Augusta. Gas o merci pericolose? Stefania Prestigiacomo: "Dalla Siria non arriverà niente nel porto megarese"

Le armi chimiche sequestrate in Siria non sosteranno al porto di Augusta. Parola di Stefania Prestigiacomo. L’ex ministro dell’Ambiente, oggi parlamentare nazionale di Forza Italia, ne è certa. “Non sarà il porto di Augusta a ricevere le merci pericolose provenienti dalla Siria”. La Prestigiacomo si è subito messa in contatto con il Ministero degli Esteri. “E mi hanno assicurato che Augusta non rientra più tra gli scali presi in considerazione per questo trasporto di merci pericolose, e non gas nervino che, comunque, voglio ricordare avviene nel rispetto delle procedure e della normativa”.




Siracusa. Finiti i soldi, dal 31 dicembre stop all'assistenza alle famiglie e alle persone con disabilità. Distretto Socio-Sanitario D48 senza fondi

Esaurite le risorse finanziarie, il 31 dicembre si fermano i servizi erogati alle famiglie e alle persone con disabilità previsti dalla legge 328 del 2000. Il Distretto Socio-Sanitario D48 non ha più risorse finanziarie.  “Ci rendiamo conto dei gravi sconvolgimenti per tutte le persone coinvolte, per le famiglie, le persone con disabilità”, dice Fabio Pazienza dalla segreteria di Anffas Onlus Sicilia.  “Il settore è già stato fortemente penalizzato dalla legislazione regionale e nazionale a causa delle riduzioni della spesa sociale. Ci chiediamo, però, perché a fare le spese della crisi debbano essere sempre le stesse persone, i più deboli, quelli che avrebbero bisogno di maggiori risorse ed ulteriori servizi”, aggiunge ancora. La comunicazione è arrivata da Palermo il 23 dicembre scorso. Nel siracusano, circa 1.000 persone tra anziani e persone con disabilità e quasi 300 operatori del settore si sono ritrovati questo “inatteso” e “poco gradito” regalo di Natale.




I Forconi siracusani a Roma dal Papa, c'è anche il leader Mariano Ferro. "Natale di giustizia"

I Forconi a Roma. Questa volta non si parla di una marcia, di presidi o manifestazioni. Guidati dal leader avolese, Mariano Ferro, sono arrivati in piazza San Pietro, per seguire l’Angelus di Papa Francesco. “E’ il nostro Papa, il Papa dei poveri”, hanno gridato i forconi e Ferro tra loro. Sono arrivati in tanti dalla Sicilia ed hanno srotolato lo striscione preparato per l’occasione: “I poveri non possono aspettare”, frase dello stesso pontefice. Il Santo Padre ha rivolto loro un messaggio. “Natale di giustizia”, dice Bergoglio in chiusura del suo messaggio ed è chiaro a tutti a chi e cosa si riferisca.  “No alla violenza, si ai diritti”, dice parlando a braccio papa Francesco, dopo aver letto lo striscione. “Il Papa cambia l’anima –  racconta all’Ansa proprio Mariano Ferro – ci ha ricaricato le batterie. Noi siamo venuti oggi qui per dimostrare che non siamo violenti. Ci siamo già divisi da quelle fasce estreme che vogliono metterci il cappello, noi siamo moderati e vogliamo dimostrarlo. Vogliamo parlare con gli italiani, e se facendo le manifestazioni creeremo qualche disagio, è necessario. L’invito del Papa é a ribellarsi all’ingiustizia, e noi siamo per la giustizia. C’é gente che perde la casa, e casa e famiglia vanno insieme, lo ha detto anche lui. Il flop del 18 può essere invece il momento del rilancio”.

(foto: Ansa)




Siracusa. Omicidio Miconi, i titoli dei giornali




Catania. Fontanarossa, riaperto il settore aereo 4. Rimane chiuso il settore 1. Scalo operativo

Riaperto nelle prime ore della mattina il settore aereo 4 sopra la città di Catania. La chiusura era stata decisa ieri,  a causa della ripresa dell’attività stromboliana del vulcano Etna. Rimane invece ancora chiuso il settore 1, almeno fino alle 9. Lo scalo di Fontanarossa rimane comunque pienamente attivo.




Siracusa. Aggiudicati i lotti della A18 fino a Modica. Partono, intanto, i lavori di bonifica da ordigni bellici

Autostrada A18, lentamente da Siracusa verso Gela. L’infrastruttura che ancora completa non è arriva fino a Modica. O meglio, da Rosolini – dove oggi “finisce” l’autostrada –  dovrebbero in qualche mese iniziare i lavori per arrivare fino a Modica. Sono i lotti 6,7 e 8. Oggi l’aggiudicazione dei lotti seguita con interesse dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, dall’assessore alle Infrastrutture, Bartolotta e dal presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Faraci.
A meno di ricorsi, i cantieri dovrebbero aprire nei primi mesi del 2014. Trecentosessanta milioni l’importo dei lavori.  “Ritengo che questa sia la prova del fatto che questo governo sta utilizzando pienamente risorse europee per favorire lo sviluppo della Sicilia”, il commento del governatore Crocetta. Ma le entusiastiche parole non allontano i dubbi su possibili, nuovi ritardi. La storia sofferta della Siracusa-Gela parla da sè.
Sono stati aggiudicati anche i lavori per eseguire le bonifiche da ordigni bellici dei lotti 6,7 e 8. Con un ribasso del 65,34% sono stati assegnati alla Ditta C.C.M. di Casagiove (Caserta). L’importo del contratto è di 437 mila euro.




Siracusa. Gestione del servizio idrico, incontro a Palermo. Poche certezze sul futuro, situazione difficilissima

Se qualcuno si aspettava passi avanti dalla riunione di ieri pomeriggio a Palermo, circa il servizio idrico in provincia di Siracusa, l’attesa è andata delusa. Nell’incontro tra sindaci del Siracusa, commissario dell’Ato Idrico (Buceti), assessore all’energia e servizi (Marino) e curatori fallimentari di Sai 8 è semmai emersa una volta di più quanto complicata sia la situazione, specie alla luce del crac della società d’ambito. Una soluzione nell’immediato appare quasi impossibile. C’è la buona volontà dei sindaci, almeno di quegli 11 primi cittadini che hanno consegnato gli impianti. Spingono per la costituzione di una nuova società, nelle more della legge regionale che permetterà un vero ritorno alla gestione pubblica dell’acqua. E qui c’è il primo ostacolo, stante la bontà dell’idea: si può fare una simile manovra, da un punto di vista giuridico? Senza l’opportuno strumento normativo regionale pare di no. Ma la legge non sarà trattata in aula prima del 2014 ed è oggi ancora ferma in commissione bilancio Ars. Gli ostacoli abbondano, ad esempio: dove prendere il personale? Dalla fallita Sai 8? E questo personale non andrà ad aumentare il numero dei dipendenti comunali, a rischio quindi di  rilievi della Corte dei Conti che potrebbe invalidare tutto? Intanto, più il tempo passa e peggiore diventa la situazione. Intanto economica. E’ stato fatto rilevare che solo un terzo delle ultime bollette è stato pagato. Qualcosa si è inceppato. I curatori fallimentari applicheranno l’aumento (ulteriore) del 13,5% delle tariffe. Non la soluzione del problema, anzi. Così facendo si passa l’idea che chi paga è “fesso” due volte. Alla fine, l’unica certezza con cui si è chiuso il lungo incontro palermitano è che occorre andare in pressing sull’assemblea regionale. Per questo i sindaci e il commissario Buceti hanno siglato una lettera di intenti con cui chiedono di essere convocati in commissione bilancio. Poca cosa. Forse l’unica possibile.

(foto: un momento dell’incontro)




Siracusa. Papa Francesco e il "legame" con Lucia. Scorterà le spoglie della Santa che potrebbero tornare a Siracusa nel 2014?

Vi abbiamo anticipato ieri (leggi qui) il possibile ritorno delle spoglie di Santa Lucia a Siracusa. L’occasione sarebbe fornita dal decennale della prima, storica visita del corpo della martire siracusana nella sua città. Il dialogo con Venezia è aperto e i segnali “sono positivi”. Ma servono le necessarie condizioni: il colonnato della chiesa di Santa Lucia alla Borgata è chiuso per infiltrazioni d’acqua e non può certo ricevere, eventualmente, così Lucia. Ne parla il presidente della Deputazione, Pucci Piccione. Intervenuto su FM Italia, durante RadioBlog con Mimmo Contestabile, ha anche parlato delle coincidenze che legano papa Francesco a Santa Lucia e di quanto forte sia il culto di Lucia a Buenos Aires. Propedeutico ad una visita del Pontefice a Siracusa? Magari insieme alle spoglie di Lucia? Sentite cosa ha detto Piccione.




Aeroporti. Alle 8.30 ha riaperto Fontanarossa (Catania)

L’attività stromboliana dell’Etna concede una tregua, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia confermano la fine dell’emissione di cenere vulcanica nell’atmosfera per cui riprende la normale attività di pista a Fontanarossa. Aeroporto aperto alle 8.30. Ieri sono stati 46 i voli cancellati in arrivo, 54 quelli in partenza. Dieci i voli dirottati su Palermo, appena 2 su Comiso.




Siracusa. I Commercialisti: "Imu e Tares, caos puro. Nessuna sanzione per ritardi o errori di calcolo dei cittadini"

L’Ordine dei Commercialisti di Siracusa denuncia le gravi violazioni delle norme previste dallo Statuto dei Diritti dei Contribuenti ed invita le amministrazioni comunali, in particolare quella del capoluogo, a considerare che nel caso di oggettive condizioni di incertezza delle norme non si rendono applicabili le sanzioni tributarie e che si deve attivare il contraddittorio con il contribuente prima di avviare qualsiasi attività di accertamento dei tributi in parola. Inoltre, il presidente dei Commercialisti siracusani, Massimo Conigliaro, chiede di ricercare soluzioni per “eliminare in radice il problema, evitando l’invio di migliaia di cartelle o avvisi che ingolferebbero gli uffici comunali prima e le commissioni tributarie dopo, per veder riconoscere il diritto dei cittadini ad un’imposizione razionale e non schizofrenica, in tempi ragionevoli e con modalità degne di un paese civile”. Il problema è il caos Imu-Tares-maggiorazione dello 0,30.  “A pochi giorni dalla scadenza del 16 dicembre, l’incertezza sui pagamenti regna sovrana” (leggi qui per scadenze, calcoli e come pagare) .  Per quel che riguarda l’Imu, “i regolamenti, che dovevano essere pubblicati entro il 9 dicembre scorso, prevedono variazioni di aliquote, esenzioni, riduzioni ed altre peculiarità che è impossibile che vengano recepite per tempo dai software in uso ai commercialisti ed imporrebbero una predisposizione manuale dei calcoli di quanto dovuto. Il versamento della seconda rata Imu 2013 deve essere eseguito sulla base delle delibere di approvazione delle aliquote e dei regolamenti pubblicati sul sito di ciascun Comune alla data del 9 dicembre 2013. In caso di mancata pubblicazione valgono le aliquote e il regolamento per l’anno 2012. Considerando che solo nella provincia di Siracusa ci sono 21 Comuni e non tutti hanno tempestivamente provveduto alla pubblicazione nel proprio sito dei regolamenti è facile immaginare il caos”, prova a spiegare Conigliaro. “Aggiungiamo anche il problema Tares, particolarmente grave a Siracusa. L’ufficio tributi è letteralmente preso d’assedio da parte dei contribuenti spaesati dal comportamento dell’Amministrazione Comunale”.  Il Comune ha reso noto un avviso alla cittadinanza con il quale comunica che l’adempimento del versamento previsto per il 28 febbraio 2014 è anticipato al 16 dicembre 2013 a causa della risoluzione n. 10 del 02 dicembre 2012 del Dipartimento delle Finanze . L’avviso contiene, anche, la modalità di calcolo che il cittadino dovrà fare per determinare l’importo da versare. “In sintesi – dice il presidente dell’Ordine dei Commercialisti – il cittadino deve prendere la cartella Tarsu anno 2012 e rilevare la superficie dell’immobile, moltiplicare la superficie per 0,30 centesimi, visionare il regolamento Tares per controllare se spettano agevolazioni , determinare l’importo, predisporre il modello F24 e assolvere al pagamento. Il Comune  dimentica di informare che è carico dell’Ente impositore predisporre il modello F24 e consegnarlo al Contribuente “. Insomma, per i commercialisti siracusani è vero caos.