Il porto di Augusta inserito dall'Unione Europea nella lista Ten-T

L’Unione Europea conferma la sua attenzione per il porto di Augusta. Nei giorni in cui in Sicilia si discute di bonifiche da far partire (da anni, ndr) e fondi ritrovati, a Tallin il commissario europeo per i trasporti, Siim Kallas, ha presentato la lista aggiornata dei punti snodo su cui gli Stati membri dovranno investire per creare il mercato unico dei servizi di trasporto per un’Europa unita nel segno dell’intermodalità. Il porto megarese è stato inserito nella lista Ten-T, le reti di trasporto transeuropeo.  Rimane ferma la distinzione tra le reti prioritarie (Core network)  da completare entro il 2030, e reti secondarie da completare entro il 2050. Oltre Augusta, l’UE vorrebbe mettere in rete anche Cagliari, Milford Haven (Galles), Moerdijk (Paesi Bassi), Santa Cruz de Tenerife (Canarie, Spagna), Huelva (Spagna), Candia (Creta), Fiume (Croazia) e Galati (Romania).




Siracusa. Ognissanti e commemorazione dei Defunti: le info utili

In occasione della commemorazione dei defunti, il Cimitero nella giornata odierna, domani venerdì 1, e sabato 2 novembre, rimarrà aperto dalle 7 alle 19; domenica 3 apertura mattutina dalle 8 alle 12.30.
Cambia la viabilità nell’area attorno al cimitero. Domani, Venerdì 1 e sabato 2 novembre, dalle 7 alle 19, e domenica 3 dalle 7 alle 13, vigerà il senso unico di marcia sulla SS 124, nel tratto tra l’incrocio di viale Paolo Orsi ed il bivio “Dammusi” con direzione Floridia. I veicoli aventi massa superiore a 3,5 tonnellate e provenienti da Floridia avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per via Baldini ed entrare in città percorrendo strada Tremmilia e viale Epipoli.
Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, nella giornata di sabato 2 novembre, dalle 7 alle 13, vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.
Cambia infine la ZTL in Ortigia. Non sarà possibile accedere nell’isolotto, se non per gli autorizzati, secondo questo schema:
In data odierna giovedì 31 ottobre: dalle 16 alle 02 di domani, Venerdì 1 Novembre;
Domani, Venerdì, 1 Novembre: dalle 11 alle 24;
Sabato, 2 Novembre : dalle 19 alle 02 della successiva Domenica 3 Novembre;
Domenica, 3 Novembre: dalle 11 alle 24.

 




Beni Culturali a Siracusa, oggi la presentazione del nuovo Soprintendente

La nomina della nuova soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa viene ufficializzata oggi alle 10.30, nel salone del Museo Paolo Orsi. E sarà l’assessore regionale al ramo, la siracusana Maria Rita Sgarlata, a presentare il successore di Micali, ovvero l’archeologa Beatrice Basile. Contestualmente cambia la direzione del Museo  Archeologico Regionale “Paolo Orsi” (Gioconda Lamagna) e del  Museo Regionale Bellomo, (Giovanna Susan).
Sullo sfondo, polemiche politiche sulle nomine con il parlamentare regionale Vinciullo che contesta le scelte della Sgarlata e con il deputato dell’Ars, Pippo Gianni, che ha chiesto persino le dimissioni dell’assessore.

 




Siracusa. Cantieri di servizio, occasione di lavoro a tempo per oltre mille disoccupati

In una settimana esatta sono poco più di quattrocento le domande presentate a Siracusa per i cantieri di servizio per disoccupati.  C’è tempo sino al 21 novembre per chiedere con apposita istanza di essere ammessi ai progetti finanziati dalla Regione. Il modello di domanda è reperibile presso le sedi di circoscrizione del Comune di Siracusa o scaricabile, in formato Word, dal sito del Comune (www.comune.siracusa.it).
Da  Siracusa presentati 13 progetti che dovrebbero dare lavoro a 260 disoccupati per trimestre, vale a dire oltre mille persone nell’anno. Ma da indiscrezioni che filtrano da Palermo, i progetti potrebbero essere anche di più per Siracusa, garantendo maggiore possibilità di occupazione a quanti oggi senza lavoro. I cantieri dovrebbero aprire i battenti nell’anno nuovo.
Si viaggia su una media di 60 domande presentate al giorno. Saranno poi redatte cinque graduatorie da cui “pescare” valutando i requisiti fissati dalla Regione. Dagli uffici comunali ricordano che la disoccupazione deve riguardare l’intero nucleo familiare e non solo una persona. E’, ad esempio, il caso di un giovane che è senza lavoro ma che vive con i genitori regolarmente impiegati. Può partecipare ma in questo caso viene preferita la domanda di un uomo o di una donna che compongono un nucleo familiare dove non vi sono “produttori” di reddito.
Il Comune, verificate le domande di partecipazione regolarmente pervenute ed accertato il possesso dei requisiti da parte dei richiedenti, stilerà le graduatorie dei soggetti da ammettere nei programmi di lavoro (una per ogni categoria prevista) da pubblicare all’Albo pretorio del Comune e nel sito istituzionale, entro 30 giorni dal termine ultimo di presentazione.
Per ulteriori dettagli gli interessati potranno prendere visione del Bando sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.siracusa.it.




Siracusa, “sorpresa” per i genitori degli alunni dell’Archimede. Poi la schiarita

Una protesta spontanea dei genitori, il sopralluogo dell’assessore, il controllo della Digos e poi la soluzione. E’ stata una mattinata con sorpresa per alcuni piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo Archimede di Siracusa. Ieri la comunicazione della dirigente con cui tre classi venivano spostate dalla sede centrale di via Caduti di Nassyria alla succursale di via Carlo Forlanini. Una decisione adottata per consentire i lavori per mettere in sicurezza tre aule dopo – pare – il distacco di cornicioni o piccole parti murarie a causa delle infiltrazioni. Ma all’arrivo nella succursale, amara sorpresa per una ventina di genitori che hanno visto i loro bimbi “sistemati” non in un’aula vera e propria ma piuttosto in un androne, zona di passaggio con troppe distrazioni e poco adatta all’attività didattica. Da qui le inevitabili proteste dei genitori e la richiesta di un incontro con la dirigente. Nella sede di via Forlanini arrivava intanto anche l’assessore alle politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice. Un immediato sopralluogo, l’incontro con i genitori e poi la decisione di recarsi nel plesso centrale dell’Istituto Archimede per parlare con la preside. Pochi minuti per trovare una soluzione di buon senso. Nell’immediato, verrà realizzata nell’androne contestato una perimetrazione con pannelli mobili per garantirne l’isolamento dal via vai del corridoio. Una aula improvvisata, una soluzione di emergenza che dovrebbe protrarsi per non più di due settimane, il tempo necessario per mettere in sicurezza le tre aule interessate dai lavori nella centrale. A breve le interviste con i genitori e l’assessore Lo Giudice. Sotto, la foto dell’area “chiusa” con sedie e nastro nel plesso di via caduti di Nassyria.

archimede_area transennataclicca per ingrandire

 




A Siracusa l'aria "puzza" di benzina. Chi ci dice che succede?

Mentre ancora si inseguono i commenti sui poco lusinghieri risultati ottenuti da Siracusa nel rapporto Ecosistema Urbano 2013, ritorna prepotentemente d’attualità il problema della qualità dell’aria. Altra giornata al “puzzo” di benzina in gran parte della zona alta del capoluogo. Fenomeno segnalato sin dalla nottata, anche al centralino dei Vigili del Fuoco che però non possono far altro che confermare le tante chiamate arrivate per  la presenza di presunti miasmi nell’aria, di certo fastidiosamente odorosi. Ma di più non possono fare. E attendersi risultati e indicazioni dalle centraline di monitoraggio presenti in città è ormai esercizio di puro ottimismo. Ma subire passivamente non si può. Se, come pare, la provenienza dei miasmi non può che essere la zona industriale di Priolo è giusto attendersi un intervento deciso e non il solito tavolo di confronto di Arpa e Prefettura. Un intervento per chiarire cosa i siracusani respirano. Un richiesta legittima che non è un atto di accusa verso alcuno. Ma certo non si può pensare di andare avanti così e tranquillizzare la popolazione con dati non completi. E la parzialità di ifnormazioni disponibili non deve, a sua volta, diventare comoda scusa per uno scarica barile in un avicenda in cui servirebbe schiena dritta per quello che è definito interesse collettivo. E la sua tutela.   E’ di sabato scorso, intanto, la presentazione di un esposto in Procura sul tema dei miasmi, a cura del gruppo “Siracusa Aria Pulita”. In corso anche la raccolta di firme per dare più peso alla richiesta. Chi volesse può, fino a mercoledì, recarsi presso il comando dei Carabinieri di viale Tica per apporre la sua firma.

(foto: generico)




Ecosistema Urbano 2013: Siracusa la peggiore tra le città italiane di medie dimensioni

Ventesima edizione di Ecosistema Urbano il rapporto di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore e “solite” bocciature per il Sud d’Italia. Siracusa, purtroppo, non fa eccezione.  Sul podio delle migliori città Venezia per le grandi, Trento per le medie e Belluno per le piccole. Tra le peggiori invece troviamo un trittico tutto siciliano: Catania per le grandi città, Siracusa per le  medie e Caltanissetta per le città piccole. Un triste risultato dovuto a molti “nd” e pessime performance in molti settori della ricerca come il  3% di rifiuti raccolti in modo differenziato che vale l’ultimo posto tra le medie città per Siracusa, ultima pure per passeggeri trasportati dal servizio di tpl, con 8 viaggi procapite all’anno. Ecosistema Urbano 2013 evidenzia con chiarezza la situazione di impasse in cui versa l’Italia. L’inquinamento atmosferico, ad esempio, resta ancora a livelli di emergenza.  Le città continuano a disperdere in media più di un terzo dell’acqua potabile immessa in rete (il 32%) e l’efficienza della depurazione migliora di uno “zero virgola” alla volta (oggi viene trattato l’89,6% dei reflui fognari, l’1 ,6% in più di un anno fa). Cala la produzione di rifiuti solidi urbani, soprattutto a causa della contrazione dei consumi, e restano praticamente stabili le quote della raccolta differenziata. Cresce lentamente  il parco di autovetture circolanti che supera le 64 auto ogni 100 abitanti  e contestualmente prosegue il declino del trasporto pubblico urbano che continua a perdere passeggeri.




Inquinamento,Granata: "Pesanti responsabilità di industrie e istituzioni"

L’Eni di Milazzo cita in giudizio il leader locale dei Verdi/Green Italia Giuseppe Marano per degli articoli pubblicati sui social media in merito alla presunta mancanza di sicurezza e controllo sui dati relativi all’inquinamento e Fabio Granata preannuncia interrogazioni alla Camera e al Parlamento europeo. L’esponente di Green Italia non ci sta e legge la citazione in giudizio di Marano da parte dell’Eni di Milazzo come una risposta alle “tante battaglie coraggiose a tutela della salute dei cittadini della Valle del Mela”. Secondo Granata e Francesco Ferrante, rappresentante come lui di Green Italia, si tratterebbe anche della conseguenza di un recente comizio tenuto a Milazzo per far conoscere ai cittadini  “la verità sui dati dell’inquinamento e della sicurezza industriale”. Green Italia e i Verdi si preparano, intanto, a lanciare la class action regionale “del popolo inquinato siracusano”. L’iniziativa partirà il 9 novembre da Augusta e prevede ancheil coinvolgimento dei cittadini di Siracusa, Melilli, Priolo, Milazzo e Gela. “Non ci lasciamo intimidire- ribadiscono Granata e Ferrante -e presto saranno anche le Procure della Repubblica a sancire pesanti responsabilità della grande industria e delle istituzioni regionali e nazionali su veleni, controlli compiacenti, sistemi di sicurezza non a norma e mancate bonifiche”.

 




Siracusa. BuonPescato Italiano, oltre 5.000 presenze

Ha chiuso i battenti ieri a Siracusa il villaggio del Buonpescato Italiano, ultima tappa del tour nazionale del progetto promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura e realizzato con il contributo del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013. Anche nella tre giorni siracusana è proseguita la campagna di valorizzazione e promozione delle specie ittiche nazionali, con particolare riferimento a quelle meno conosciute ma dotate di preziose qualità nutrizionali, ottime caratteristiche organolettiche ed un rapporto qualità-prezzo a vantaggio del consumatore.
“Un successo”, commenta da Siracusa il responsabile generale del progetto, Paolo Giarletta.  Oltre 5000 le presenze registrate nel corso della tre giorni a cui sono stati offerti oltre 400 kg. di specie eccedentarie, con particolare predilezione per la Lampuga,
protagonista anche del Teatro del Pesce con lo Chef ufficiale del BuonPescato Italiano, Gerardo Denza, che ha chiuso la kermesse.  A vincere il concorso della Rassegna Gastronomica sono stati l’Istituto Comprensivo Verga e l’Istituto Comprensivo Raiti per “Piccoli ma buoni”, concorso riservato alle scuole.

(foto: l’inaugurazione del villaggio del BuonPescato)




Siracusa. Decoro Urbano: il caso di via Unità d'Italia

Questa mattina a Siracusa viene presentata la bozza del nuovo regolamento di decoro urbano. Norme e prescrizioni per migliorare l’immagine della città. Comportamenti che spesso dovrebbero essere “normali” ma che, evidentemente, devono finire nero su bianco per trovare concreta attuazione. Spesso il timore di una multa o di una sanzione induce a migliori consigli.
Poi ci sono, però, casi limite. Dove le prescrizioni rischiano di incrociarsi con le competenze. Come nel caso della foto che vedete a fianco e sotto per poterla ingrandire. Siamo a Siracusa, via Unità d’Italia ovvero la parallela di Riviera Dionisio il Grande. Il marciapiede, ad un tratto, viene invaso dalla vegetazione spontanea che cresce in un adiacente terreno. L’immagine parla da sè. A due passi dalla frequentata pista ciclabile e dal monumento ai caduti, meta per tanti siracusani e turisti, lo spettacolo non è edificante e da città “urbanamente decorosa”.
In questo caso il problema potrebbe essere di competenze: tocca al privato o il terreno su cui cresce e poi straborda la pianta è ancora di pertinenza comunale (area ex espropri per realizzazione nuova arteria, ndr)?

via_unita_italia

 

clicca per ingrandire