Meteo. Giornate primaverili, in pieno novembre: oggi picchi sopra i 25 °C nel Siracusano

Nonostante siamo ormai ben inoltrati nel mese di novembre, in Sicilia si è respirata oggi un’aria primaverile. Le rilevazioni della rete regionale della Protezione Civile lo confermano: nel siracusano sono state registrate le temperature massime più elevate dell’isola. A Siracusa città si è toccata la soglia dei 24 °C alle 15:30; a Noto 23,6 °C alle 13:20. Ma il dato più significativo viene da Avola, dove alle 13:10 si è rilevata una temperatura di 25,1 °C.
Anche il palermitano registra valori insoliti per la stagione, con punte fino a 24 °C. Le condizioni sono dovute ad un promontorio di alta pressione che sta “riscaldando” l’isola e stabilizzando il cielo. Secondo le previsioni, non è un’eccezione isolata ma l’anticipazione di un fine settimana davvero anomalo.
Per l’area di Siracusa, le previsioni meteo indicano condizioni favorevoli e temperature decisamente elevate per il periodo. Domani cieli con qualche innocua nube, temperatura massima attorno ai 25 °C e minima sugli 11-12 °C.
Domenica il tempo sarà ancora mite, con qualche nuvola ma stabile. Massima prevista ancora sui 25 °C.
Una combinazione di fattori rende possibile questa “finta primavera” di novembre. Anzitutto la presenza stabile dell’alta pressione sul Mediterraneo, quindi venti deboli che riducono la dispersione termica e l’irraggiamento solare ancora sufficiente per elevare le temperature pomeridiane.




Mozione di sfiducia al presidente della Regione Schifani, l’annuncio di M5S, Pd e Controcorrente

Mozione di sfiducia al Presidente della Regione, Renato Schifani. A questa decisione sono giunte le opposizioni: Movimento 5 Stelle, Pd e Controcorrente non hanno dubbi: “Il presidente- dichiarano- è fuggito dalle sue responsabilità, dopo aver riportato indietro la Sicilia con tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse”. Da San Martino delle Scale, dunque, dopo il “ritiro” di due giorni, i tre gruppi hanno deciso la presentazione della mozione di sfiducia firmata da 23 deputati di opposizione.  I tre gruppi si rivolgono anche a tutti gli altri parlamentari regionali: «Mandiamo un messaggio chiaro: è il momento di mandare a casa il governo Schifani, che ha riportato in vita il cuffarismo come metodo di governo in tutta la macchina regionale, a partire dalla sanità. Siamo a un punto di svolta cruciale: chi sostiene la mozione sceglie di liberare questa terra; chi non la sosterrà, evidentemente, sceglierà di non farlo».
Le opposizioni ribadiscono che “la Sicilia ha bisogno di una guida nuova, credibile e libera da ombre che ne rallentano sviluppo e dignità istituzionale.È il momento della responsabilità — concludono — e della costruzione di un futuro diverso per la nostra regione».

 




Mensa scolastica, l’azienda contro Bandiera: “Video di propaganda, sa dove sono i problemi”

“Quei video sono solo propaganda”. La società che gestisce il servizio di mensa scolastica a Siracusa, la Grande Ristorazione, risponde così alle ‘ispezioni’ dell’assessore Edy Bandiera. In due diverse scuole, l’esponente della giunta ha atteso l’arrivo dei pasti per poi pesarne le quantità servite e valutare eventuali criticità. Un’azione che ha portato anche alla contestazione di sanzioni alla ditta.
“Abbiamo sempre operato con impegno e attenzione, garantendo il benessere degli studenti nel rispetto degli accordi con la pubblica amministrazione”, rivendicano dall’azienda. “Ci rammarica – si legge nella nota – il fatto che le criticità evidenziate non derivino da verifiche strutturate e controlli accurati, ma piuttosto da visite ‘a sorpresa’ dell’assessore, in cerca di consenso politico”.
Secondo Grande Ristorazione, sarebbero state pertro condotte in violazione delle procedure previste per la costituzione delle commissioni mensa, senza alcun contraddittorio e con finalità strumentali. Pur riconoscendo le difficoltà gestionali legate all’elevato numero di pasti serviti ed alla capillare distribuzione sul territorio di Siracusa, l’azienda sottolinea di saperle affrontare con competenza e dedizione.
Infine, l’invito rivolto a Bandiera: “esamini attentamente il capitolato di gara prima di formulare giudizi affrettati sul servizio”. Una lettura approfondita – per Grande Ristorazione – chiarirebbe la reale origine dei disservizi lamentati e smaschererebbe la natura politica delle contestazioni.
Sullo sfondo c’è la gara per la nuova aggiudicazione del servizio, oggi in proroga.




Ispezioni in tutte le sale operatorie dell’Asp di Siracusa, Cannata (FdI) sollecita controlli

“Subito ispezioni nelle sale operatorie di tutti gli ospedali della provincia di Siracusa”. Dopo l’interrogazione urgente del parlamentare Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia al ministro della Salute per richiedere l’invio di ispettori, non solo al Papardo di Messina ma anche all’Umberto I di Siracusa, il parlamentare Luca Cannata rilancia ed estende la richiesta del collega di partito. La richiesta nasce dall’inchiesta palermitana sugli appalti e la sanità, che ha toccato anche l’Asp di Siracusa (ieri l’interrogatorio del direttore generale, Alessandro Caltagirone). Tra le 250 pagine di intercettazioni si leggono anche alcuni passaggi di conversazioni tra dirigenti dell’Asp di Siracusa, da cui – secondo Ciancitto – emergerebbero possibili irregolarità nelle procedure di pulizia delle sale operatorie”. Tra questi passaggi, quello in cui il presidente della commissione di gara dell’Asp aretusea Paolo Emilio Russo sostiene, non sapendo di essere intercettato, che “al Papardo non hanno mai pulito le sale operatorie, ci hanno spruzzato l’acqua distillata”. In questo modo avrebbe espresso un giudizio sulla qualità dei servizi di pulizia della ditta che si è poi aggiudicata la gara anche a Siracusa. Lo scorso dicembre al Papardo di Messina sono arrivati i Nas, sequestrando due sale operatorie dopo sei morti sospette. Oggi Cannata torna sulle “ultime notizie sulle possibili irregolarità nelle procedure di sanificazione e pulizia delle sale operatorie che confermano, purtroppo, ciò che avevo già segnalato da tempo sulle opacità nella gestione della sanità della nostra provincia. Già nei mesi scorsi-ricorda- avevo chiesto ispezioni formali all’ASP di Siracusa – dall’AERCA piano sanitario ambientale al caso del minore finito in psichiatria – perché era chiaro che il livello di trasparenza e controllo non fosse all’altezza della tutela dei cittadini. Le parole emerse dall’inchiesta di Palermo, richiamate anche dal collega Ciancitto che ha chiesto anche lui ispezioni sugli ospedali siciliani, impongono adesso un intervento immediato per accertare non solo lo stato reale di disinfezione e sterilizzazione delle sale operatorie, ma anche le condizioni generali dei protocolli sanitari, delle procedure di sicurezza e dei controlli interni sull’intera sanità siracusana”. Cannata ritiene che “in questo scenario, il Direttore Generale Caltagirone dell’ASP di Siracusa – prima autosospeso e adesso dimissionario – lasci un quadro che non può essere ignorato e che impone trasparenza immediata e verifiche rigorose. Non possiamo attendere oltre né permettere che dubbi così gravi rimangano sospesi. La salute si difende con atti, controlli e responsabilità. È necessario garantire ai cittadini ospedali sicuri, reparti efficienti e procedure chiare.La sanità è una cosa seria-conclude Cannata- e continuerò a pretendere trasparenza, controlli e verità”.




Via i cumuli di terra dal cantiere: si sbloccano i lavori per la costruzione della mensa del Vittorini

Via i cumuli di terra nel cantiere in cui si costruirà la mensa scolastica dell’istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Siracusa. I mezzi della ditta, dopo mesi di attesa, sono enrati in azione questa mattina. Si sblocca così l’impasse legata al rinvenimento di elementi archeologici che la Soprintendenza ai Beni Culturali aveva ritenuto di voler studiare prima di concedere l’ok alla prosecuzione dei lavori, infine senza alcuna variante, che avrebbe allungato ulteriormente i tempi. A dare l’annuncio della soluzione al problema, che ha arrecato notevoli disagi agli alunni ed al personale scolastico, era stato nei giorni scorsi l’assessore all’Edilizia Scolastica, Enzo Pantano. La rimozione dei cumuli di terra,secondo le previsioni avanzate, consentirà di liberare un’ampia porzione del cortile restituendo quegli spazi necessari a garantire che l’ingresso e l’uscita degli studenti possano svolgersi in piena sicurezza.
La fase successiva sarà quella in cui sarà indispensabile “correre” per terminare gli interventi entro i tempi dettati dal Pnrr, con cui il progetto è finanziato. Con la realizzazione della mensa scolastica sarà possibile istituire il tempo pieno.




Incidente in viale Teracati: motociclista e pedone, entrambi feriti

Incidente stradale questa mattina, alle ore 09:45 circa, in viale Teracati, nei pressi del civico 189. Coinvolti un pedone ed un motociclista. A seguito delle ferite riportate dal motociclista e dal pedone intervenivano sono intervenute due ambulanze del 118 e, per i rilievi planimetrici, una pattuglia della Polizia Municipale. Non si sono registrati particolari disagi alla circolazione.




Sbarcadero, Cavallaro (FdI): “Lavori in ritardo: richiesta risarcitoria da 600 mila euro al Comune”

Una richiesta risarcitoria da 600 mila euro avanzata al Comnune dalla Tecnomare srl, societò che opera su Riva Porto Lachio e Sbarcadero Santa Lucia e che, in conseguenze del prolungarsi dei lavori di rigenerazione, ritiene di aver subito ingenti danni.
A parlarne è il consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia. “Come è noto -ricorda l’esponente di minoranza- i lavori dovevano terminare nel mese di aprile dell’ anno scorso e ora vedono come termine ultimo quello dell’ aprile del prossimo anno. Nel frattempo i rumors dicono che l’ultimo termine non sarà rispettato, visto il numero esiguo di operai che lavorano al cantiere, e già partono le prime richieste risarcitorie.Ma ciò che lascia senza parole -continua Cavallaro- è che, nonostante la diffida sia arrivata a tutti, che ne abbia fatto menzione in aula e nei recenti comunicati, non ho sentito in aula e in commissione né letto sulla stampa alcuna presa di posizione dell’amministrazione comunale”.
Cavallaro sottolinea che “è diritto dei cittadini sapere ciò che sta succedendo, sapere se il termine ultimo sarà rispettato, se sia stato chiesto un parere all’avvocatura comunale circa la fondatezza della richiesta risarcitoria, se siano state avviate interlocuzioni con la società.
Non vorremmo dovere mettere mano al portafoglio tutti noi cittadini-conclude il consigliere di FdI- per sostenere i costi dell’ennesimo contenzioso e debito fuori bilancio”.
La Tecnomare srl scrive al Comune attraverso il proprio legale, Emanuele Gionfriddo. Le ragioni della richiesta di risarcimento sono legate al fatto che, secondo quanto spiega nella diffida indirizzata al Comune, la società sarebbe titolare di concessione e dal 2024 svolge attività di ormeggio, sarebbe inoltre titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Lo scorso maggio la società, con affitto di ramo d’azienda, avrebbe concesso alla Porto Lachio Srls per 12 anni l’uso e la gestione della struttura annessa al pontile. La struttura sarebbe poi stata demolita per via dei lavori in corso e la Porto Lachio avrebbe quindi diffidato la Tecnomare per i danni patrimoniali legati al prolungarsi degli interventi . Da quel momento, la società non percepirebbe il canone stabilito nei contratti di affitto. Nella diffida indirizzata a Palazzo Vermexio fa notare di non potere “mettere a frutto l’are di cui è concessionaria”. Lamenta, inoltre, “possibili gravi ripercussioni in ordine al pagamento di debito con l’Erario, a seguito di rottamazione di cartelle che la società si sarebbe impegnata a pagare dal 2024 e per la previsione dei costi di costruzione della nuova area ristoro,oggi demolita per consentire la ripavimentazione dell’area Sbarcadero”




Oggi il PMI DAY di Confindustria Siracusa: “Scegliere per essere protagonisti del futuro”

“Scegliere per essere protagonisti del futuro”: il PMI Day a cura di Confindustria Siracusa si è svolto stamane, a cura dell’azienda SerTecAv di Gaetano Tranchina presso la struttura “Il Casale degli Archi Eventi” (Melilli). Gaetano Tranchina ha guidato la dimostrazione divulgativa dedicata ai più recenti sviluppi nel campo del monitoraggio ambientale e infrastrutturale tramite UAS Enterprise (Unmanned Aerial Systems), comunemente noti come droni professionali.
Protagonisti gli studenti dell’Istituto “Ruiz” di Augusta e del “Rizza-Insolera” di Siracusa accompagnati dai professori delle due scuole. Presenti il Presidente di Confindustria Gian Piero Reale, la Presidente della Piccola Industria di Confindustria Siracusa, Caterina Quercioli e Lelia Crispino Presidente dei Giovani Imprenditori.
Gli oltre quaranta studenti sono stati attratti dall’intervento dell’imprenditore Gaetano Tranchina che ha raccontato e fatto vedere concretamente le performances dei droni. “Scegliere per essere protagonisti del futuro , il tema di quest’anno del PMI Day ricalca perfettamente ciò che abbiamo vissuto stamane – ha commentato il Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale – traguardare nuove opportunità, superare ostacoli e fronteggiare i cambiamenti deve essere la scelta vincente dei ragazzi”. “Scuola e Piccole e medie Imprese devono camminare insieme per colmare il divario tra formazione e lavoro” – ha commentato Caterina Quercioli.
La manifestazione del Pmi Day è inserita nell’ambito della ventiquattresima edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, organizzata da Confindustria, e rientra inoltre tra gli eventi della Settimana Europea delle Pmi organizzata dalla Commissione Europea. Ha i patrocini del ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e per l’ottavo anno consecutivo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale




Cresco Award 2025: A Ferla il Premio Sviluppo Sostenibile dei Piccoli Comuni

Ancora un riconoscimento per Ferla. Arriva dal Cresco Award 2025 di Bologna. Il Comune retto dal sindaco Michelangelo Giansiracusa ha ricevuto il Premio per lo Sviluppo Sostenibile dei Piccoli comuni con il progetto B.E.L.L.O Ferla e Ferla Show Living, assegnato da Poste Italiane e riconosciuto tra le migliori esperienze italiane di valorizzazione del territorio, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. “Un riconoscimento- commenta Giansiracusa- che celebra il nostro impegno per un modello di vita sostenibile, inclusivo e a misura di comunità. Un ringraziamento sentito ai tecnici che si sono susseguiti negli anni: Marco Tripi, Andrea Di Pasquali e Manuela Cifali; ai responsabili dell’Ufficio Tecnico Sano Pettignano, Marco Garro e Giuseppe Di Mauro e infine Barbara Sarnari, Emma Schembari, FLoriana Raudino e Rita Lo Monaco per il supporto e la collaborazione che hanno dato per diverse progettualità”. A presentare la candidatura è stato l’assessore Giuseppe Vinci. Il premio è stato ritirato dal sindaco.




Festival dell’Educazione, sulle orme di Pino Pennisi: dal 16 al 24 novembre a Siracusa

Una settimana di eventi, laboratori e testimonianze dedicati ai diritti delle bambine e dei bambini, delle adolescenti e degli adolescenti. Torna Il “Festival dell’Educazione – Sulle orme di Pino Pennisi” , a Siracusa dal 16 al 24 novembre 2025. Il tema scelto quest’anno è: “Il futuro è già qui: voci, sogni e radici dell’educazione”.
L’iniziativa è stata presentata stamattina all’Urban Center dall’assessore alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili, Marco Zappulla, dalla responsabile di Città Educativa, Rossana Geraci e dalla vedova di Pino Pennis, Carmen Castelluccio. Giunta all’ottava edizione, la rassegna nasce per ricordare l’impegno di Pino Pennisi, fondatore della storica Marcia dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e per proseguire il suo messaggio di cittadinanza attiva e comunità educante. La Marcia rientra nel programma della manifestazione e si terrà il 20 novembre.
Il Festival è ideato, promosso e sostenuto dall’amministrazione comunale di Siracusa ed è patrocinato da Unicef Italia e Unicef Siracusa, che ne condividono lo spirito e gli obiettivi.
Particolare attenzione sarà dedicata alle proposte educative dell’Università Kore, rivolte alla formazione di docenti e all’infanzia, a conferma del valore accademico e pedagogico dell’iniziativa.
Il Festival è una rassegna culturale ed educativa che coinvolge scuole di ogni ordine e grado, associazioni, istituzioni e cittadini in una settimana di eventi dedicati a infanzia, adolescenza, alla partecipazione all’inclusione e diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Ogni anno viene scelto un tema centrale: nel 2024 era “Costruttori di pace”, mentre nel 2025 il focus sarà su diritto all’ascolto e diritto alla pace.
Il Festival dell’Educazione 2025 mette al centro un binomio inscindibile: il diritto all’ascolto e il diritto alla pace. 
Ascoltare significa riconoscere la dignità e la voce di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, accogliere i loro sogni, le loro paure e le loro speranze. La pace nasce dall’ascolto reciproco, dalla capacità di dare spazio alle parole e ai silenzi delle nuove generazioni.
Quest’anno il Festival raccoglie anche le voci dei bambini e delle bambine di Gaza, simbolo universale di un’infanzia che chiede di essere ascoltata e di vivere in pace. La loro testimonianza ci ricorda che ogni diritto negato, ogni voce soffocata, è una ferita alla comunità globale.
Attraverso laboratori, incontri e la Marcia dei Diritti, ragazzi e ragazze di Siracusa cammineranno accanto alle voci dei loro coetanei nel mondo, per affermare che: senza ascolto non c’è pace; senza pace non c’è futuro; i diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze sono il fondamento di una società giusta e inclusiva.
Gli eventi si svolgeranno all’Urban Center e in scuole, piazze, musei, università e sedi culturali.
Momento clou è la 16esima edizione della Marcia dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Si terrà il 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, con partenza alle 9,30 dai Villini di corso Umberto I.
Dopo la marcia, al Foro Vittorio Emanuele II (Marina), sarà inaugurato il Villaggio dei Diritti, con postazioni tematiche curate da studenti e studentesse degli istituti superiori insieme alle associazioni, enti del terzo settore e realtà territoriali. Nel Villaggio dei Diritti anche le associazioni avranno le loro postazioni, per esserci, raccontarsi e dare il loro contributo alla costruzione di una comunità più giusta e inclusiva.
Il sindaco Francesco Italia ha sottolineato come Siracusa Città Educativa sia un fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale: «la Marcia e il Villaggio dei Diritti sono patrimonio della città e un’occasione per ribadire l’impegno verso i diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze».
L’assessore alle Politiche giovanili Marco Zappulla, che ha partecipato attivamente al coordinamento delle iniziative, ha sottolineato come «sia indispensabile favorire la partecipazione giovanile e valorizzare il protagonismo delle nuove generazioni».
Il Festival fa tesoro dell’eredità lasciata da Pino Pennisi, che ha dedicato la sua vita a promuovere educazione civica, cultura dei beni comuni e diritti dei più piccoli e delle più piccole. Il suo messaggio era: educare significa costruire comunità inclusive e consapevoli. La Marcia dei Diritti, da lui ideata, è giunta ormai alla XVI edizione ed è diventata un simbolo cittadino.
Tuttavia il Festival non è solo un evento celebrativo, ma un vero laboratorio di cittadinanza attiva. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze sono protagonisti: attraverso laboratori, spettacoli e incontri, imparano che i loro diritti sono inviolabili e che la società deve garantire loro ascolto e rispetto. La città intera si trasforma in una “Città Educativa”, dove istituzioni e cittadini collaborano per un futuro più giusto.
Tra l’impegno di tutte le realtà coinvolte, una menzione va ai volontari e alle volontarie della Croce Rossa Italiana giovanile di Siracusa, che anche quest’anno garantiranno il coordinamento della Marcia dei Diritti insieme ad Astrea e Animamente, assicurando ordine, sicurezza e supporto logistico.
 Accanto a loro, torna anche la raccolta del Banco Alimentare, un gesto concreto di solidarietà che unisce la comunità e rafforza il senso di responsabilità