Rotatorie tra Teracati, Panagia e Tica, via ai lavori : si smantellano i semafori

Due rotatorie: la prima tra viale Teracati e viale Santa Panagia; la seconda, poco più avanti, tra viale Santa Panagia e Viale Tica.
I lavori inizieranno domani notte, alle 2:00, secondo quanto annunciato dal sindaco, Francesco Italia e confermato dall’assessore Enzo Pantano.
Non si tratta di un esperimento del tutto nuovo in realtà. Diversi anni fa, infatti, fu realizzata una rotatoria sperimentale proprio nell’area tra viale Teracati e viale Santa Panagia. Spenti i semafori e utilizzato il sistema della rotatoria, sembrava che la circolazione veicolare fosse più fluida. Terminato l’esperimento, non furono disposti interventi definitivi.
Da domani, quindi, via agli interventi per la realizzazione delle due nuove rotatorie complanari e relative aiuole spartitraffico. “Costruiamo insieme una città sostenibile- dichiara il sindaco attraverso la sua pagina Facebook- con meno traffico, più vivibile, a misura di ogni cittadino”.
I lavori cominceranno alle 2:00 di questa notte, mentre la conclusione è prevista per il 28 ottobre. Per il periodo di durata dei lavori i semafori dell’area interessata funzioneranno in modalità lampeggiante.
“Un intervento di riqualificazione di alcuni degli assi viari più importanti della città- aggiunge l’assessore Enzo Pantano- Le nuove rotatorie e le aiuole a verde permetteranno l’eliminazione dei semafori e quindi lo snellimento del traffico veicolare lungo gli assi viale Teracati-viale Santa Panagia e Santa Panagia-Tica, che risulterà oltremodo decongestionato”
I lavori, importo poco più di 115mila euro, saranno eseguiti dalla ditta Carrubba che ha praticato un ribasso del 7,30%.
Quello annunciato è un intervento che rientra nell’ambito di un più complesso progetto, che tocca anche l’aspetto piste ciclabili. Con una proposta di variante alla Regione, infatti, il Comune avrebbe intenzione di modificare il percorso inizialmente stabilito, evitando le ciclabili in viale Teracati e in corso Gelone. L’assessore Enzo Pantano ne spiega la ragione. “Abbiamo intenzione di spostare l’asse su via Ierone, via Mauceri, via del Santuario, per poi consentire alle piste di ricongiungersi al viale Teocrito. Questo, allo scopo di realizzare delle corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale in viale Teracati ed in Corso Gelone. Una scelta per agevolare il servizio svolto dai bus e garantirne la puntualità. Puntiamo molto- aggiunge l’assessore Pantano- sul nuovo Tpl, è una sfida importante. Da quell’area passerebbero solo le due dorsali, Scala Greca e Panagia. Intanto, a proposito dell’annunciata rivoluzione del trasporto pubblico locale, martedì dovrebbero essere concluse le prove su tutti i percorsi. Occorrerà poi ottenere le necessarie autorizzazioni, prima che la nuova gestione possa essere avviata in maniera completa, dopo l’affidamento a Sais.




Dopo gli incendi, la conta dei danni: giunta comunale straordinaria a Villasmundo

Riunione straordinaria della giunta comunale di Melilli, dopo i devastanti incendi dei giorni scorsi. All’ordine del giorno, l’esame dei danni sul territorio. Sindaco e assessori si sono dati appuntamento a Villasmundo, la frazione duramente colpita dai roghi, nel salone del centro anziani. La seduta, convocata oggi alle 18.30, è aperta alla cittadinanza.
Un’azione dell’amministrazione Carta che è consequenziale all’Avviso esplorativo per una prima ricognizione e valutazione dell’entità e della tipologia dei danni scaturiti dall’attività incendiaria, rivolto a privati cittadini residenti nel Comune di Melilli e nelle frazioni di Villasmundo e Città Giardino, nonché le imprese agricole e zootecniche, le associazioni, le attività commerciali interessate.
“L’area di Melilli è risultata la più colpita della Sicilia orientale. Il fenomeno incendiario non ha risparmiato nessuna porzione del territorio, da Melilli alle frazioni di Città Giardino e Villasmundo. Ripartiamo, intanto iniziando a valutare i danni dovuti a questi giorni infernali che hanno colpito aziende agricole, industriali e privati cittadini, con evacuazione degli stessi dalle proprie abitazioni, in via precauzionale, per la dirompenza e l’aggressività delle fiamme”, spiega il sindaco Carta. “Abbiamo pertanto già avviato il ‘soccorso abitativo’ per i nostri concittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case; stiamo facendo, con l’aiuto di tutto i soggetti coinvolti, una prima stima dei danni e stasera, con la mia Giunta, affronteremo e concorderemo, con una seduta aperta al pubblico, tutti i provvedimenti e le azioni amministrative consequenziali a questi due giorni che rimarranno impressi nella mente dei miei concittadini per molto tempo”, aggiunge il primo cittadino.




Carenza idrica, piano di parzializzazione per Belvedere e Tremmilia da stasera alle 23

Per far fronte ai problemi di carenza o di riduzione della pressione idrica che si sono verificati, negli ultimi giorni, nell’area di Belvedere e Tremmilia, scatta il piano di parzializzazione delle portate in uscita dal serbatoio. Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, replica la soluzione messa in campo al Plemmirio anche per Belvedere e Tremmilia.
“La situazione di difficoltà è stata determinata da un aumento eccessivo dei prelievi di acqua, che hanno abbassato notevolmente il livello idrico del serbatoio stesso. Per tale ragione – spiega Siam in una nota – dopo le indagini tecniche, si è deciso di procedere con la parzializzazione, che sarà effettuata a partire dalle ore 23.00 di stasera fino alle ore 06.00 di domani, in modo da consentire al serbatoio di recuperare il livello necessario per una regolare erogazione idrica nelle zone interessate”.
Gli utenti della zona sono stati anche invitati ad astenersi dall’utilizzo della risorsa idrica per usi non domestici.

foto dal web




De Simone (FdI), “donazione di 50mila bottigliette di acqua per la Protezione Civile”

Una fornitura di 50.000 bottigliette di acqua per dotare le associazioni di protezione civile di Siracusa di una buona scorta per eventuale soccorso a civili e per gli stessi volontari. Ad annunciare la donazione è il consigliere comunale di FdI, Damiano De Simone, attraverso la Consulta Civica e grazie ai 21 pallet inviata dalla società Acqua Santa Maria, del ragusano.
Nel concreto, si tratta di una fornitura di circa 50.000 bottiglie da mezzo litro, per un totale di 25.000 litri di acqua potabile. “Con questa fornitura – spiega Damiano De Simone – il nostro intento è quello di dotare le associazioni di protezione civile, di scorte d’acqua necessarie al soccorso dei civili e dei volontari stessi impegnati nelle emergenze in caso di calamità. Un atto, questo, attraverso cui intendiamo sensibilizzare, anche l’Amministrazione comunale, sull’importanza del fare prevenzione, maggiormente oggi in cui si è più coscienti degli effetti del cambiamento climatico sul nostro territorio, cosa che deve fare riflettere visto le ultime manifestazioni calamitose da qualche anno a questa parte”.




Casa di riposo abusiva, disposta la chiusura dopo l’ispezione dei Nas

Al termine di nuovi controlli operati dai Carabinieri di Siracusa insieme ai Nas, riscontrate diverse carenze in una casa di riposto per anziani, con sede nel capoluogo. Il responsabile della struttura non ha saputo fornire la documentazione necessaria e le verifiche espletate hanno portato a scoprire che la casa di riposo era sprovvista di titoli autorizzativa. E’ stato allora chiesto al sindaco di emettere provvedimento di chiusura, con contestuale sgombero e sistemazione degli ospiti (14 persone) presso le famiglie di origine o in altre strutture autorizzate. La chiusura è stata intimata – spiegano gli intervenuti – anche perche la casa di riposo non rispettava i requisiti organizzativi e funzionali previsti degli standard sanciti dalla normativa di riferimento. Al titolare dell’attività sono state, inoltre, contestate sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di 6.032 euro.




Sbarco di migranti ad Augusta, fermati gli scafisti: due afgani

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno sottoposto a fermo due cittadini afgani, di 53 e 49 anni. Sono sospettati di essere gli scafisti della traversata in barca a vela partita dalle coste turche ed approdata al porto commerciale di Augusta nella giornata di ieri. A bordo, 60 migranti. Le indagini condotte, anche attraverso le testimonianze dei migranti, hanno permesso di raccogliere elementi a carico dei due. Sono stati incriminati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

foto dal web




Tentato furto ai distributori automatici, due denunciati a Noto: uno ha 15 anni

Agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato per tentato furto due giovani, un minore di 15 anni ed il fratello di 25. I due avrebbero preso di mira il plesso scolastico Raeli, di via Pitagora. Lo scorso 14 luglio si sarebbero introdotti nell’edificio, tentando di asportare il contenuto dei distributori automatici di prodotti alimentari, danneggiandoli.
Le indagini avviate, supportate dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, hanno permesso agli investigatori di identificare i due giovani e denunciarli. Il plesso scolastico, nel recente passato, era stato preso di mira più volte per lo stesso motivo e non è da escludere che i due malviventi siano responsabili anche delle trascorse incursioni.




La fake news che ha allarmato Buscemi: “Bimba morta nei cassonetti”, ma è una bufala

I social, se ben utilizzati, sono uno straordinario strumento di comunicazione. Ma per qualche malintenzionato sono anche il luogo ideale per consumare truffe digitali, attraverso falsi contenuti che indirizzano su pagine che “contaminano” pc e smartphone con virus e malware. Alle volte il rischio è ancora più grosso, con la tecnica del phishing ed i dati personali “consegnati” a malfattori.
L’ultimo caso di pericolose fake news arriva da Buscemi. La piccola comunità montana ha vissuto qualche momento di panico e smarrimento per una falsa notizia finita su una pagina social che funge da piazza virtuale per la cittadina. “Ritrovata morta una neonata nei cassonetti di Buscemi”, recitava più o meno il titolone della clamorosa fake. In un caso, riportando falsamente il logo della nota agenzia stampa Ansa ma riportando su di un sito totalmente diverso, anche un video con l’invito di guardare. Sono le più classiche tecniche per infettare con malware i computer di ignari utenti che, per eccessiva creduloneria, aprono le porte del loro pc e dei dati lì conservati a perfetti sconosciuti.
E’ dovuto intervenire il sindaco di Buscemi, Michele Carbè, per mettere in guardia la popolazione e spiegare che non vi era alcun allarme. “Anche a seguito di controlli con le forze dell’ordine si smentisce la notizia circolante via social secondo cui sarebbe stata ritrovata nei cassonetti di Buscemi una neonata morta. Trattasi fortunatamente di fake news col probabile scopo di acquisire dati personali e/o diffondere virus/malware”, si legge in un post pubblicato sui canali social del piccolo Comune montano.

Non è il primo caso in cui una fake news porta subbuglio in una comunità locale: era già successo nel siracusano con le allerte meteo, le chiusure delle scuole e persino con Santa Lucia. Per difendersi da truffe e scam, il consiglio della Polizia Postale è quello di considerare con attenzione i link da cui provengono certe notizie. Più strano e meno noto è il sito, magari con nomi improbabili o simili a quelli dei veri organi di informazione, più alto è il rischio. Ricordarsi quindi di verificare sempre le fonti ed utilizzare come riferimento i veri siti di informazione, segnalati anche dalla presenza di un direttore responsabile e di una gerenza identificativa.




Volo in ritardo di cinque ore: rimborso di 250 euro per un siracusano diretto a Milano

Il volo ha portato un ritardo di cinque ore, rimborso di 250 euro per un passeggero siracusano alle prese con disagi legati alla gestione del volo Ita Airways Catania-Milano. Nulla che abbia a che fare con l’incendio che nei giorni scorsi ha danneggiato l’aeroporto Fontanarossa, con tutte le conseguenze del caso. L’episodio si è infatti verificato il 27 giugno scorso. Il volo, anziché atterrare alle 8.15, come previsto, è arrivato all’aeroporto di Milano Linate alle 13:47. Enormi disagi per il passeggero siracusano e per gli altri utenti a bordo dello stesso volo.
Il Giudice di Pace di Catania ha condannato Ita Airways al pagamento di 250 euro nei confronti del passeggero, come spiega ItaliaRimborso, che ha difeso il passeggero.
«Il Giudice di Pace di Catania – il commento – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
L’assistenza di ItaliaRimborso è gratuita. Per attivarla, occorre compilare il form nella homepage del sito italiarimborso.it.




Pericolo incendi alla Costa del Sole: esposto in Procura dei residenti

Esposto alla Procura della Repubblica dei residenti della Costa del Sole, all’Arenella. I proprietari di abitazione della zona, dopo una serie di allarmi lanciati invano, hanno deciso di passare alle vie legali, denunciando “una situazione di grave pericolo che sta mettendo a rischio la nostra incolumità e quella delle nostre abitazioni” . “Una situazione incresciosa”, la descrivono i firmatari del documento. Il problema segnalato riguarda “lo stato di grave
abbandono in cui versa tua l’area demaniale nella nostra zona, in cui il mancato decespugliamento ha causato una proliferazione incontrollata di sterpaglia e vegetazione secca. Questa condizione crea le premesse per gravi incendi, situazione già emersa in passato e che ora sta assumendo contorni ancora più preoccupanti, soprattutto alla luce dei numerosi incendi che, in queste ore, stanno accerchiando la nostra città”.
Ulteriore motivo di preoccupazione è determinato dal fatto che “nonostante i ripetuti solleciti rivolti all’Ufficio del Demanio di Siracusa, l’inattività persiste e la situazione peggiora”. I residenti raccontano di “telefonate, e-mail, raccomandate, social media e anche
intervenendo in trasmissioni radiofoniche senza alcun risultato tangibile”.
Per queste ragioni, i residenti chiedono l’intervento “urgente delle autorità competenti, affinché la zona demaniale della Costa del Sole venga messa in sicurezza nel più breve tempo possibile e prima che la situazione sfugga di mano causando danni irreparabili. Questo intervento-concludono i proprietari di abitazioni dell’Arenella- deve includere il decespugliamento tempestivo e adeguato di tua l’area”.