Si invaghisce di una donna e la perseguita: arrestato un 25enne a Marzamemi

I Carabinieri del posto fisso stagionale di Marzamemi hanno arrestato un 25enne nigeriano per atti persecutori e lesioni personali.
I militari sono intervenuti per un’aggressione che si stava consumando nei pressi di un parcheggio del borgo marinaro ed hanno arrestato l’uomo che, nella circostanza, oltre a minacciare la donna di cui si era invaghito, ha procurato lesioni personali al marito.
In precedenza, nonostante fosse già stato denunciato dalla vittima, si sarebbe appostato in più occasioni nei pressi dell’abitazione della donna, minacciando anche i familiari.
Dopo le formalità di rito, il 25enne è stato associato al carcere “Cavadonna”, come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.




Ad Agrigento e Siracusa quattro date sold-out per il World Wild Tour di Zucchero

Quattro date siciliane per Zucchero “Sugar” Fornaciari e altrettanti sold out per il suo World Wild Tour. Nelle ore scorse l’annuncio, a pochi giorni dalla tappa di Agrigento (Valle dei Templi, 27 luglio) e le tre date di Siracusa (Teatro Greco, 28, 29 e 30 luglio). Le date italiane del “World Wild Tour” sono prodotte e organizzate da Friends & Partners.
Il tour internazionale (che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra e all’Arena di Verona con 14 concerti sold out) è ripartito lo scorso 24 aprile dall’Auckland Town Hall di Auckland in Nuova Zelanda ed è terminato, oltre i confini europei, all’Opera House di Sydney.
Lo scorso giugno Zucchero è stato ospite a sorpresa sul palco dei Coldplay a San Siro a Milano. La band britannica ha duettato con lui sulle note di “Diamante”. Chris Martin, frontman della band, ha poi lasciato il palco a Zucchero per una performance voce e chitarra di “Hey Man”.
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano.
Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 650 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale, tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O’Riordan. Il concerto è stato poi pubblicato in versione DVD con il titolo “Live At The Royal Albert Hall”. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come Best R&B Traditional Vocal Collaboration. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. Zucchero, nel corso del 2020, insieme alle più grandi star internazionali ha partecipato al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19), si è fatto portavoce di un messaggio universale in occasione del 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra suonando davanti ad un Colosseo deserto l’inedito “Canta la vita”, tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono. E, ancora, ha inviato un messaggio di speranza, che ha fatto il giro del mondo, eseguendo in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia il brano “Amore adesso!”, adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero. Inoltre, ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, brano inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” (doppio CD contenente tutte le canzoni di “D.O.C” e 6 nuovi brani) e in quello di Sting, “Duets”. A maggio 2021 esce “Inacustico D.O.C. & More”, primo progetto interamente acustico della carriera di Zucchero, e durante l’estate 2021 Zucchero realizza una serie di concerti in acustico, in Italia e all’estero, nonostante le capienze ridotte a causa delle restrizioni da Covid-19. A novembre 2021 esce “Discover”, il primo progetto di cover di Zucchero che vanta le collaborazioni con Bono, Elisa e Mahmood e il duetto virtuale con Fabrizio De André. A dicembre esce nelle sale “SING 2 – Sempre più forte” in cui Zucchero si mette alla prova nel doppiaggio prestando la voce al personaggio Clay Calloway.




Strada comunale Perretta (Francofonte): “il ripristino finanziato dalla Zes Sicilia Orientale”

“La ZES – Zona economica speciale – della Sicilia orientale finanzierà i lavori di ripristino e adeguamento della strada comunale Perretta a servizio dell’area PIP di contrada Boschetto a Francofonte”. Il deputato regionale Riccardo Gennuso (Forza Italia) ha raccolto le necessarie conferme durante la riunione al termine della quale è stato stanziato un finanziamento di 515 mila euro per i lavori.
“Ancora un intervento infrastrutturale a sostegno della ripresa economica della nostra provincia – afferma Gennuso – grazie all’intervento del governo regionale ed in particolare dell’Assessore Tamajo. Confidiamo ora in un rapido iter burocratico per l’indizione e l’aggiudicazione dei lavori”.
«La riqualificazione delle aree di pertinenza della sede stradale che rientra nella Zes e la regimentazioni delle acque sono il primo tassello per la ripartenza». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, al termine di un incontro a Catania alla presenza del commissario della Zona economica speciale della Sicilia orientale, Alessandro Di Graziano.




Estate a Palazzolo: “Eventi gratuiti dal 22 Luglio: musica, teatro, gastronomia”

Eventi gratuiti e per tutti. Questa l’idea che il Comune di Palazzolo ha deciso di portare avanti per consentire a chi rimane in città in estate di godersi delle iniziative senza spostarsi per i caffè all’aperto e la musica live. Si inizia il 22 Luglio alle 22:00 con Baciami Piccina Swing in concerto, poi il 5 agosto, alla stessa ora con “Questa sera si ride” con Pippo Barone, Luigi Faraci, Seby Picone. Il 12 agosto: “Impatto sonoro” in concerto, il 14 Agosto: Aspettando ferragosto in uno dei borghi più belli con i “50 anni di Pooh” e i “Replay” in concerto e ancora, il 19 Agosto alle 22:00 “Luna Rossa”. Il 25 agosto “Tributo a Franco Battiato” con i “Musikanten in concerto” e il 27 agosto, anche in questo caso, alle 22:00, i papaveri e paperi. Il 21 luglio inizia anche la tradizionale rassegna teatrale nel quartiere San Paolo. “E ancora mostre- spiega l’ assessore al turismo, Maurizio Aiello- gastronomia, escursioni. Palazzolo come da tradizione offre si il fresco rispetto alle città, ma anche una serie di esperienze per vivere la dimensione di un paese. Con meno della metà delle risorse che spendono le grandi città, cerchiamo di rendere piacevole l’ estate ai palazzolesi”.




Commissione Antimafia a Siracusa: “Elevato consumo di droga, ricavi per le mafie”

La commissione regionale antimafia oggi a Siracusa. In Prefettura, incontro con i sindaci e con i vertici delle forze dell’ordine, insieme al prefetto Giusy Scaduto. Al termine, il presidente della commissione, Antonello Cracolici, si è soffermato sul tema all’ordine del giorno e che preoccupa le istituzioni. “A Siracusa come nel resto della Sicilia, c’è un’invasione di sostanze stupefacenti”. L’allarme da tempo viene lanciato dalle forze dell’ordine ed anche l’Antimafia regionale conferma che il fenomeno non conosce differenze di età o di ceto sociale. “Le città sono inondate di droghe. La richiesta cresce e con questo arricchimento le organizzazioni criminali investono in attività legali, turismo e agricoltura su tutto”, ha aggiunto Cracolici.
Il traffico di sostanze stupefacenti pare essere divenuto più redditizio per le mafie, al punto da soppiantare il vecchio sistema delle estorsioni. “Anche a Siracusa le forza dell’ordine ci hanno detto che le estorsioni sono in calo. La mafia sta cambiando il suo sistema economico ma non la presenza”.




Rientrato a Siracusa il motopesca attaccato dai libici: sequestro e un fermo

Il motopesca Orizzonte è rientrato nella tarda serata di ieri a Siracusa. “Scortato” da un mezzo della Guardia Costiera ha raggiunto il molo per poi procedere alle operazioni di ormeggio, dopo le ore drammatiche dell’attacco subito in acque internazionali da parte di una motovedetta libica.
Sospiro di sollievo per lo scampato pericolo ed abbracci (a distanza) con i familiari, una volta a terra. L’area dell’ormeggio era infatti transennata, con presenza di forze dell’ordine. Grande movimento attorno al motopesca. Amareggiato l’armatore, Nino Moscuzza. “Non mi è stato permesso di parlare con il comandante e non ho potuto constatare i danni”, spiega raggiunto al telefono. C’è una spiegazione: l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti, nell’inchiesta avviata dalla Procura di Siracusa che vuole chiarire l’accaduto.
Un egiziano che era a bordo è stato posto in stato di fermo: secondo quanto si apprende, i suoi documenti non erano in regola. “Era il suo primo imbarco sull’Orizzonte, a quanto so aveva pregato il comandante di salire per guadagnare qualche euro…”, dice trafelato l’armatore del motopesca.
Sequestrato anche il pescato, circa due tonnellate secondo le prime informazioni. Il valore commerciale del prodotto ittico sarebbe pari a 10mila euro. Avviati i controlli dell’autorità sanitaria per valutarne l’idoneità al consumo umano.
Ieri, intanto, in un video anticipato da SiracusaOggi.it, ancora in navigazione verso Siracusa, l’equipaggio del motopesca mostrava i segni dei colpi di fucile visibili in più parti dell’imbarcazione.




Caos voli, l’odissea dei viaggiatori siracusani: “Abbandonati a noi stessi e nessuna indicazione”

Da Roma e Catania arrivano promesse che dovrebbero essere rassicuranti nonché l’annuncio, nella serata di ieri, di un aumento progressivo del numero dei voli in partenza dall’aeroporto Fontanarossa ma ancora oggi regnano sovrani confusione e disagi per i passeggeri, senza un’adeguata comunicazione o, in alcune circostanze, senza indicazione alcuna. A prescindere dalle azioni che saranno concretizzate nelle prossime ore, la realtà, ancora oggi, è fatta di disagi e rabbia per i passeggeri, che una volta al Terminal C dell’aeroporto di Catania si riversano nell’unica area al momento attiva alla ricerca di informazioni, dei bus che possano condurli dopo il check- in a Comiso, Trapani, Palermo. Attese interminabili e sotto il sole cocente di queste giornate, richieste a gran voce, indirizzate in primo luogo  alla Sac, di uno sforzo maggiore quanto ad accoglienza e a comunicazioni, momenti di nervosismo e tensione. E sono numerose le testimonianze di chi si è ritrovato in situazioni problematiche perché in partenza o in arrivo . “Un fallimento totale – protesta Emanuele, che per ore ha  atteso come molti altri indicazioni per poter raggiungere, con difficoltà infine, l’aeroporto di Comiso.  “Sono arrivato a Palermo anziché a Catania- racconta Marco- Nessun pullman disponibile per noi, al contrario di quanto annunciato e garantito attraverso interviste televisive andate in onda poco prima”. E ancora Angelo: “La devastazione più totale. Volo delle 16,30 per Bucarest rinviato alle ore 22:00. E con questo taccio”. Ancora una testimonianza: “A noi lunedì l hanno cancellato il volo un’ ora prima di partire, siamo tornati in treno fino a villa San Giovanni. Non aggiungo altro, ma per fortuna l’ abbiamo già dimenticato”. Una mamma non nasconde la sua stizza: “Io, mio marito e le mie figlie di sette e otto anni in attesa per ore, senza alcun tipo di aiuto. Eravamo a Roma: volo cancellato, non ci hanno dato neanche una bottiglia d’acqua e  faceva tanto caldo.”

 




Fontanarossa: “Una tensostruttura per aumentare la capienza del Terminal C e il numero di voli”

Da due a quattro voli l’ora e, progressivamente, fino a sette. A questo andrebbe aggiunta la realizzazione di una tensostruttura per aumentare la capienza del terminal C.
Queste le azioni che Enac e Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, hanno annunciato per affrontare l’emergenza Aeroporto Fontanarossa, dopo l’incendio che ha riguardato parte del Terminal A e di fatto mandato in tilt il sistema dei trasporti aerei in Sicilia.Una comunicazione congiunta diffusa nella serata di ieri parla della realizzazione della tensostruttura, percorso avviato in coordinamento con la Protezione Civile . “La tensostruttura- garantiscono le società-  permetterà di aumentare la capienza del Terminal C e di conseguenza il numero di voli operati ogni ora, nonché di agevolare l’attesa e le operazioni di imbarco.
A breve, dunque, il numero dei voli in partenza sarà aumentato dagli attuali 2 all’ora a 4 e, successivamente, fino a 7 l’ora.Nel frattempo, con la collaborazione con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con il Governatore Renato Schifani, che ha richiamato tutti al senso di responsabilità comune per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, è entrato a regime il sistema di trasferimento con navette dei passeggeri verso gli scali di Comiso, Palermo e Trapani: il servizio proseguirà nei prossimi giorni. In particolare, in conformità alle dichiarazioni del Presidente Schifani che ha stigmatizzato la decisione della società Gesap di Palermo di limitare l’utilizzo del proprio scalo, l’Enac rivendica il proprio ruolo di autorità nel determinare la capacità degli aeroporti siciliani a supporto dell’operatività di Catania. Infine, verrà adottato un Notam (Notice to Airmen – avviso ai naviganti) di chiusura del Terminal A per ulteriori 5 giorni per favorire una migliore comunicazione con i passeggeri che potranno avere precise indicazioni sulla riprotezione dei voli.




Emergenza Fontanarossa: per uscire dal caos, la carta Sigonella. Arriva l’ok della Difesa

Perdura la crisi del sistema aeroportuale siciliano. Difficoltà su difficoltà: mancano le informazioni tempestive sui voli riprogrammati, spostamenti complessi e poco agevolati tra Comiso, Trapani e Palermo partendo da Catania e sotto attacco finisce anche la gestione dell’emergenza. Solo oggi, tre giorni dopo il caos, dovrebbe essere montata una pressostruttura di Protezione Civile nei pressi del Terminal C di Fontanarossa.
Regione sotto attacco per la gestione dell’emergenza. Schifani prova ad uscire dall’assedio con un annuncio: «Ieri sera ho chiamato il ministro Crosetto al quale ho chiesto la possibilità dell’utilizzo dello scalo dell’aeroporto militare di Sigonella, dopo aver rappresentato il grave stato di criticità in cui si trova il sistema aeroportuale siciliano a seguito della ridottissima attività dello scalo di Fontanarossa. Il ministro, dopo le dovute consultazioni, mi ha informato circa la possibilità dell’utilizzo dello scalo militare, come già avvenuto in una precedente situazione di inagibilità dell’aeroporto di Catania, a causa della pioggia di polvere vulcanica. Ringrazio a nome dei siciliani il ministro Crosetto per la grande sensibilità dimostrata sulla vicenda, che denota ancora una volta la serietà ed affidabilità del governo Meloni».
Da capire quando e come Sigonella potrà affiancare e rafforzare l’attività di volo da e per Catania, oggi in pieno caos con viaggiatori che si sentono abbandonati a loro stessi.




Prestigiacomo: “Gestione lacunosa dell’emergenza. Colpe della Sac, va commissariata”

L’ex ministro Stefania Prestigiacomo boccia senza appello la gestione siciliana della vicenda Fontanarossa. “Il rogo che si è sviluppato domenica notte all’aeroporto di Catania ha gettato la Sicilia in uno stato di emergenza che i vertici istituzionali isolani sembrano non comprendere in tutta la sua gravità e che il Governo nazionale dovrebbe avocare e gestire”, scrive in una nota la nota esponente politica siracusana.
“Ciò che è accaduto – prosegue – ha evidenziato gravissime lacune in materia di piani di sicurezza dell’aerostazione dove miracolosamente non si sono registrate conseguenze per gli utenti. Inoltre è vergognosa la disorganizzazione di cui sono vittime decine di migliaia di viaggiatori sballottati fra gli aeroporti dell’Isola senza informazioni, servizi, spesso senza nemmeno una bottiglietta d’acqua”.
Prestigiacomo evidenzia come “c’è chi oggi ha impiegato 11 ore da Roma a Catania via Trapani. Da anni denuncio l’inadeguatezza del management della SAC di Catania, che ha trasformato lo scalo in un fortino elettorale senza dotare uno dei principali aeroporti italiani di programmazione, piani d’emergenza, attrezzature e strumentazioni alternative, per non parlare del resto, aree d’attesa senza sedute, servizi igienici da terzo mondo. A causa delle gravi colpe della dirigenza SAC, oggi – continua – viene messo in discussione, quando non negato, il diritto alla mobilità dei Siciliani e di quanti in Sicilia volevano venire a trascorrere le vacanze. Si stanno danneggiando l’immagine dell’Isola e producendo danni economici pesantissimi a molte aziende e strutture del comparto turistico.
L’impressione che un settore vitale per l’economia siciliana sia in mano a dilettanti è enfatizzato dalla manfrina delle date di apertura annunciate e smentite: prima oggi, adesso il 25, domani chissà”.
“Certo è che i danni sono gravi, le aree incendiate non si possono toccare perché sottoposte a sequestro giudiziario come ‘scena del crimine’, e sicuramente sarà necessaria una bonifica ad ampio spettro a causa della combustione delle materie plastiche che si è verificata e ha interessato una vasta area dello scalo. Mi appello al governo nazionale affinché commissari la SAC cercando così di ridurre al minimo i disagi per gli utenti e ponendo fine – conclude – ai danni che potrebbe continuare a fare una dirigenza dimostratasi assolutamente non in grado di gestire la situazione.