Il 5 maggio l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare è vita” di Elio Nicosia

Lunedì 5 maggio alle ore 18,00, presso i locali dell’ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, a Siracusa, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Il mare è vita” di Elio Nicosia.
La mostra è organizzata dall’Istituto Gagini, con la collaborazione di Strige Arte, sezione artistica di Nuova Strige, patrocinata dal Comune di Siracusa e dall’Area Marina Protetta del Plemmirio con il contributo del Comitato Provinciale FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 5 al 17 maggio.
L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni del ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e Pantalica nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO.
“Il mare è vita” è un viaggio nel cuore dei fondali siracusani, in particolare quelli dell’Area Maria Protetta del Plemmirio. Un percorso ideale fatto di 26 immagini tratte dall’omonimo libro, pubblicato da Nuova Strige. Scatti irripetibili che documentano una serie di comportamenti legati alla sopravvivenza delle specie, alla riproduzione, alla simbiosi, al mimetismo, alle dispute, agli ambienti marini.

Foto Facebook – “Ex Convento del Ritiro – Siracusa”




VIDEO. Incredibile ad Augusta, agenti della Municipale aggrediti in strada da due uomini

Due agenti della Polizia Locale di Augusta sono stati aggrediti da due persone, non residenti nel comune megarese, mentre erano in servizio. L’episodio, le cui dinamiche sono ancora in fase di ricostruzione da parte delle autorità competenti, ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini e le istituzioni.
A seguito dell’aggressione, è arrivata la condanna del sindaco Giuseppe Di Mare, che ha espresso sui canali social la propria solidarietà ai due agenti coinvolti e a tutto il corpo della Polizia Locale.
“Apprendo della vile aggressione subita da due nostri Agenti della Polizia Locale da parte di due soggetti non di Augusta. La mia totale solidarietà va ai due uomini che stavano facendo il proprio lavoro ed a tutto il corpo della Polizia locale. Saremo inflessibili e perseguiteremo in ogni modo e ogni persona che si è resa complice di questa indegna aggressione”.




Agenti aggrediti ad Augusta, il sindaco Di Mare: “Faremo di tutto per punire questi facinorosi”

I due agenti della Polizia Locale di Augusta, aggrediti questa mattina tra viale Italia e viale Lavaggi, stanno bene e hanno riportato una prognosi di pochi giorni. A pesare, però, è lo shock psicologico, aggravato dalle gravi offese ricevute durante l’episodio. Sull’episodio è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di FMITALIA il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“È una storia incredibile che dovrebbe far riflettere tutti. – ha commentato con rabbia il primo cittadino megarese – Mi metto anche nei panni di quegli agenti che subiscono pugni, pedate, e poi non possono reagire se non cercare di bloccare e di evitare di prenderle. La signora multata non ha niente a che fare con questi soggetti. Io mi sono premurato di andare a vedere come stanno i ragazzi. Per fortuna stanno bene, – continua Di Mare – ma capite che sono sotto shock psicologico. Parliamo di due ragazzi giovanissimi che si trovano a fare un lavoro straordinario. Si trovavano in viale Italia, all’altezza di viale Lavaggi, per fare una multa a una signora, e da lì succede quello che avete visto. Sono volate delle parole, ma comunque non giustifica scendere per voler menare la polizia. Menando la polizia si mena lo Stato. Dovremmo avere tutti più rispetto per chi indossa una divisa. Sono andato in ospedale e i due agenti hanno dei problemi fisici, che supereranno vista anche la loro età, ma hanno un problema psicologico importante, anche perché sono volate parole pesanti. Noi siamo fiduciosi nella magistratura, che sicuramente metterà nelle condizioni questi due uomini coraggiosi di poter tornare a lavorare in serenità. Su queste cose bisogna essere rigidi”.
Durante l’aggressione, alcuni passanti sono intervenuti in aiuto degli agenti. “Questo mi fa capire che Augusta è una città perbene. Il fatto che questi due aggressori non siano di Augusta mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo: non perché non fossi preoccupato, ma perché mi conferma che Augusta è una città dove c’è rispetto per chi indossa una divisa. Tutto quello che ci sarà da fare per punire severamente questi facinorosi lo faremo. Andremo anche a vedere cosa facevano e per conto di chi. Non lasceremo niente”, ha concluso Giuseppe Di Mare.




Traffico di migranti, altri tre arresti in Egitto negli sviluppi dell’operazione El Rais

Altre tre persone sono state arrestate in Egitto, sospettate di far parte dell’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di un ulteriore sviluppo dell’operazione internazionale El Rais, in cui riveste un ruolo di primo piano l’attività della Squadra Mobile di Siracusa.
Lo scorso 8 aprile, su disposizione della DDA, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Catania che ha disposto la custodia cautelare in carcere di 15 persone di nazionalità egiziana gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di migranti e del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso, con l’aggravante della transnazionalità. Nell’ambito della cooperazione investigativa internazionale, nei giorni scorsi, in Egitto, gli ulteriori 3 arresti. Tra loro anche una persona che, sulla base degli indizi raccolti, sarebbe il “braccio destro” del capo del sodalizio, nonché nipote. Operava direttamente dalla sua città natale, gestendo gli affari illeciti insieme a suoi collaboratori. La nuova serie di arresti ha definitivamente messo fine ad uno dei più articolati e ben organizzati sodalizi dediti al traffico di migranti sulla rotta del Mediterraneo Orientale. Sarebbero riusciti a favorire l’ingresso clandestino in Italia di almeno 3.000 persone a partire dal 2021. L’organizzazione criminale avrebbe guadagnato almeno 30 milioni di dollari. Era stata messa in piedi una complessa rete criminale operante tra l’Egitto, la Turchia e la Grecia con importanti connessioni sul territorio nazionale.




Lutto cittadino a Francofonte per i funerali di Nicolas. “Sua morte è sconfitta collettiva”

Francofonte si stringe nel dolore per l’ultimo saluto a Nicolas Lucifora, il 17enne tragicamente ucciso nella notte tra il 19 e il 20 aprile. Nel pomeriggio, alle 16, nella parrocchia di Sant’Antonio Abate, saranno celebrati i funerali. Il sindaco Daniele Lentini ha proclamato il lutto cittadino: bandiere a mezz’asta e commercianti invitati ad abbassare le saracinesche durante la triste celebrazione, in segno di rispetto e cordoglio per la giovane vita spezzata.
L’Associazione Genitori di Francofonte, nei giorni scorsi, ha espresso un profondo senso di sconfitta per la comunità intera per la violenta perdita di una giovane. “Una società che non sa proteggere i suoi giovani, che non riesce a prevenire il degrado, l’emarginazione e la rabbia che generano certi gesti, è una società che ha smarrito la bussola”.
Le indagini sull’omicidio hanno, intanto, portato all’arresto di Francesco Milici, 22 anni. Avrebbe accoltellato Nicolas durante una lite scoppiata in via Nastro Azzurro, nel cuore della movida cittadina. Ai magistrati ha spiegato di essersi difeso da un’aggressione e di avere sferrato fendenti a caso. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica esatta dei fatti.




Latomia dei Cappuccini, il piano: aperture settimanali, bando di gestione e ascensore

Dalla metà di maggio sarà possibile visitare la latomia dei Cappuccini ogni domenica. Un piano di aperture stabili, annunciato dall’assessore Fabio Granata in diretta su FMITALIA, dopo il successo dell’iniziativa del Primo Maggio. “Grazie alla pro-loco, ogni domenica apriremo il sito. La Latomia dei Cappuccini è un parco urbano, un orto botanico, un luogo da passeggio, non è un ennesimo spazio per fare eventi. E in questo senso stiamo predisponendo un bando aperto alle professionalità legate alla valorizzazione degli spazi”.
Su questo punto, abbiamo chiesto maggiori informazioni all’assessore Granata. “Stiamo lavorando a un bando, che è sostanzialmente pronto, per affidare una gestione leggera della Latomia dei Cappuccini, nel senso che deve rimanere un parco urbano e accessibile ai cittadini, ma senza fare grandi eventi lì sotto. Dobbiamo valorizzare l’area come oasi urbana. Spazio per una passeggiata, dove leggere un libro in relax, un’oasi di pace. Con il bando saranno previste delle delle misure per cui i cittadini pagheranno un prezzo simbolico”.
Resta ancora da risolvere il nodo dell’accessibilità piena, anche per i diversamente abili. Oggi si scende solo attraverso una serie di scalini, non troppo comodi. “C’è una prima idea che è quella di un accordo con Villa Politi per avere un accesso da una scalinata che già esiste e che possiamo attrezzare, in modo tale da garantire l’accesso ai portatori di disabilità. Ma poi c’è la questione di fondo: l’ascensore. Già finanziato con fondi comunitari per oltre 350 mila euro, ma in un primo tempo bocciato dalla Soprintendenza. C’è una nuova discussione in atto e con il soprintendente Lutri stiamo ragionando per trovare una soluzione in modo tale che questo ascensore possa realizzarsi”.




Oikos, l’ultimo viaggio. Lascia piazza Duomo per essere esposto vicino al Maniace

La ricostruzione in scala dell’Oikos, l’edificio sacro realizzato per il rito di fondazione della città dai primi coloni greci, lascia piazza Duomo. In poco più di un mese, grazie alla posizione centrale, nei pressi del luogo dove originariamente sorgeva – come confermato da studi archeologici degli anni 90 del secolo scorso – si è guadagnato le attenzioni di migliaia di turisti e visitatori, richiamando attenzioni e curiosità sulla storia della Siracusa antica.
Adesso verrà conservato ed esposto un un altro luogo iconico, a poca distanza dal castello Maniace, nell’area del Consorzio Plemmirio. Di primo mattino, lo spostamento seguito da vicino dall’associazione Guide Turistiche di Siracusa che ha ideato la riuscita iniziativa. C’era anche Dino Pantano, il restauratore del museo Paolo Orsi che ha materialmente realizzato la ricostruzione, insieme al suo team. E c’erano anche l’assessore Fabio Granata, che ha sostenuto l’Oikos come appuntamento inserito nel ventennale Unesco, e la presidente dell’Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca, che ha accolto di buon grado l’idea di esporre l’Oikos nello spazio a ridosso del mare e della grande ex piazza d’Armi.

La ricostruzione dell’Oikos, dal forte impatto simbolico, è nata da una visione dell’associazione Guide Turistiche di Siracusa ed è stata possibile grazie all’impegno del team capitanato dal restauratore del museo archeologico Paolo Orsi, Dino Pantano, e composto da Timotee Froelich, Valentin Appolaire, Lino Ehrenstein, Dorothee Wichman, Helene Moreau e Alma Pantano.
Le tracce dell’Oikos sono state rinvenute durante una campagna di scavo a metà degli anni 90, condotta proprio a due passi dal Duomo di Siracusa. E’ stato ricostruito sulla base di un modellino restituito dal santuario di Hera, ad Argo, utilizzando materiali autoctoni come fecero i coloni giunti da Corinto. E quindi legno di ulivo, canne e calce.
Nel nostro video, realizzato poco prima della presentazione in piazza Duomo dell’Oikos (21 marzo 2025, ndr), parlano alcuni dei protagonisti di quella suggestiva creazione.




Un murales per San Sebastiano, la scelta di Melilli: Giulio Rosk reinterpreta il Mantegna

Un murales per celebrare San Sebastiano a Melilli. Un omaggio per il Santo patrono della cittadina, in chiave contemporanea attraverso il linguaggio potente della street art. È questo il cuore del progetto “Rigenerazione Urbana | Melilli omaggia San Sebastiano con l’arte”, curato dalla Cooperativa Badia Lost & Found e che sarà presentato ufficialmente martedì 7 maggio 2025 alle ore 17:30 presso la “Saletta Carta” in via Dante Alighieri, adiacente al Palazzo Municipale.
Ad occuparsi dell’opera murale sarà Giulio Rosk, uno dei più affermati street artist italiani della sua generazione, noto per la sua capacità di reinterpretare il patrimonio artistico e culturale con uno stile visivo personale e riconoscibile.
Il murales sarà un omaggio moderno al San Sebastiano dipinto da Andrea Mantegna, capolavoro del Rinascimento che ha ispirato generazioni di artisti. L’opera originale, celebre per la sua drammaticità e intensità espressiva, verrà rielaborata da Rosk con uno sguardo attuale, inserendosi così in un processo di rigenerazione urbana e identitaria, dove la tradizione dialoga con l’arte pubblica e contemporanea.
Il progetto punta a valorizzare il territorio di Melilli attraverso interventi artistici di forte impatto visivo e simbolico, portando l’arte tra le strade e nei luoghi del quotidiano, per coinvolgere la cittadinanza e restituire nuova vitalità agli spazi urbani.




Traffico e disagi, in soccorso arriva la navetta per Ortigia dall’area sosta Elorina

Da sabato 3 maggio, ritorna il servizio navetta che collegherà l’area di sosta via Elorina con il centro storico Ortigia. Sarà operativo solo nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e nei festivi, con una frequenza di 20 minuti. Dalle 17 alle 2 del giorno successivo si potrà lasciare l’auto in sosta per poi raggiungere Ortigia con la navetta, evitando i disagi legati alla limitazione del traffico e contribuendo a una mobilità urbana più fluida.
La sosta nell’area di partenza è gratuita, mentre la navetta rientra nel circuito del trasporto pubblico locale. Il costo del biglietto, acquistabile nelle rivendite ed anche on line, è identico a quello della rete urbana, e cioè 1,20 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito istituzionale del Comune o contattare l’Ufficio Mobilità.
L’invito dell’amministrazione è quello di utilizzare il servizio, che consente di raggiungere il centro storico senza congestionare il traffico cittadino, contribuendo a rendere la nostra città più vivibile, sostenibile e ordinata.




Al via la demolizione del plesso “Leone”, al suo posto una scuola moderna e sostenibile

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di demolizione del plesso “Leone” dell’Istituto Comprensivo “Martoglio”, situato in via Decio Furnò 14. I mezzi pesanti sono già entrati in azione per eseguire le prime operazioni di sgombero e abbattimento dell’edificio scolastico, che verrà completamente ricostruito secondo criteri moderni e sostenibili di edilizia scolastica.
“Siamo di fronte a un intervento importante – dichiara l’assessore all’edilizia scolastica, Enzo Pantano – che rientra pienamente nella visione di una scuola pubblica moderna, sicura e sostenibile. Una volta conclusa la bonifica dell’area, prenderà forma un nuovo edificio scolastico all’avanguardia, progettato con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e al rispetto delle nuove sfide climatiche. È un passo concreto verso una città che investe sul futuro dei propri studenti”.
L’intervento è finanziato con fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 1.252.389,07 euro. La conclusione del cantiere è prevista per il 31 marzo 2026. Ad aggiudicarsi l’intervento è stata l’ATI composta da Omega Impianti S.R.L. e Arcieri Costruzioni S.R.L..
“Un ringraziamento particolare – aggiunge Pantano – va al Sindaco Francesco Italia, che ha fortemente voluto che le scuole non venissero mai trascurate nell’azione amministrativa. Con il suo impulso, Siracusa ha avviato una serie di interventi mirati, tra nuove costruzioni e riqualificazioni di edifici scolastici esistenti, con l’obiettivo di offrire a studenti e docenti spazi più dignitosi e adeguati alle esigenze del presente”.