Presidenza del Consiglio comunale, Di Mauro si ferma ad un voto dall’elezione

Per un voto è sfumata l’elezione di Alessandro Di Mauro a presidente del Consiglio comunale di Siracusa. Sul nome del consigliere Autonomista erano confluite nelle ultime ore le preferenze allargate dell’asse Italia-Mpa, come le ultime indiscrezioni andavano ormai indicando da giorni. Anche una nota del leader provinciale del Movimento per l’Autonomia, Giuseppe Carta, di fatto ufficializzava l’intesa politica che dovrebbe guardare oltre alla sola maggioranza in Consiglio, con vista sulla giunta.
Questa mattina, però, Di Mauro si è fermato a 16 preferenze Ad un solo voto dalla soglia richiesta per l’elezione. E’ caccia all’errore o al falco tiratore, con un voto nullo che avrebbe potuto chiudere i giochi già oggi. Si propende per la tesi dell’errore, con un consigliere che ha votato nella stessa scheda per presidente e vice. I sospetti “puntano” sull’ex assessore comunale, Andrea Firenze. Con il Consiglio rinviato a domani, per un nuovo tentativo di elezione, i principali gruppi consiliari si sono subito chiusi in riunione per analizzare la situazione e l’accaduto.
Questo l’esito finale al termine delle votazioni dei 32 consiglieri comunali: 16 Di Mauro; 3 Romano; 3 Scimonelli; 3 Milazzo; 3 Boscarino; 3 Zappalà; 1 nulla.




Crociere, cosa ne sarà di Siracusa dopo Msc? “Porto richiesto, avanti senza drammi”

Addio o arrivederci che sia, il saluto di Msc al porto di Siracusa dopo anni vissuti appassionatamente continua a dominare il dibattito pubblico. Quali ricadute potrebbe avere una scelta come quella operata dalla compagnia crocieristica? Lo abbiamo chiesto ad uno storico agente marittimo, Alfredo Boccadifuoco. “Non contesto la politica di Msc, però non mi dispero per la loro decisione. Insomma, non mi metterei le mani nei capelli. Le alternative non mancano, magari non subito a partire dall’anno prossimo ma il porto Grande rimane vivo e vivace. Abbiamo un’altra grossa fetta di traffico croceristico che da aprile a dicembre sceglie Siracusa. Possiamo stare tranquilli anche così”, spiega su FMITALIA.
Continueremo, allora, a vedere in porto le sagome di altre navi da crociera. “Si, le altre compagnie continuano ad arrivare. Navi più piccole ma che portano più ricchezza: sono crociere da mille euro al giorno, con passeggeri eleganti e danarosi. Msc è società seria, ha fatto le sue scelte”, dice ancora Boccadifuoco che non smentisce contatti informali con la Norwegian, un’altra top 5 del crocierismo mondiale e in cerca di un “suo” porto a Sud. “Si, ci sono società interessate a fare di Siracusa uno dei loro porti di imbarco e sbarco”, ammette l’agente marittimo. Insomma, l’avventura non è finita con i saluti di Msc. “Però dobbiamo sollevare il tema della qualità del turismo. Oggi a Siracusa è bassa. Tante presenze, ma per turismo purtroppo cafone: in costume, senza maglietta, sguaiato. Questa città deve essere invece una meta elegante. Lo merita. Come diventare selettivi? Basta fare come in altri posti top: prezzi diversi, più servizi, meno abusivismo. Si deve alzare la qualità, non solo i prezzi”, la ricetta di Boccadifuoco.
Il terminal crociere rimane. “Certo, serve per le altre navi in arrivo. Magari Msc lo voleva fisso e non la struttura amovibile che con grande sforzo è stata messa in piedi a Siracusa. E’ stato fatto un gran lavoro a Siracusa. E la società consortile ha investito parecchio. Rispettiamo la scelta di Msc, ma senza drammi”.
La partita si sposta sulla banchina 2, ancora non disponibile. E’ quella lunga oltre 300 metri, una manna nel sud Italia per le grandi navi. C’è ancora da risolvere il problema del pescaggio, attualmente inferiore agli 11 metri previsti. “Fanghiglia o altro? Serve un’ispezione subacquea. L’amministrazione comunale si è detta disponibile, per un impegno da circa 5/6 mila euro. Fatta l’ispezione, si deciderà se utilizzare una pompa idrovora per eliminare la fanghiglia e rendere operativa la banchina che ci permetterebbe anche di ospitare due grandi navi contemporaneamente. Ma bisogna capire se si è mosso qualche cassone, cosa che rappresenterebbe un bel problema. Capite come sia necessaria l’ispezione subacquea…”, sottolinea Alfredo Boccadifuoco.




Presidenza del consiglio comunale, intesa Mpa-Italia

“Presidenza del consiglio comunale al Movimento per l’autonomia” .
Questo il chiaro invito che questa mattina, in vista della nuova seduta consiliare a Palazzo Vermexio, il deputato regionale Peppe Carta, insieme al sindaco, Francesco Italia, esprimono in una nota congiunta. Un’intesa politica che diventa, in questo modo, ufficiale.
“In un momento cruciale come la nomina del Presidente del Consiglio Comunale -le parole di Carta- è fondamentale che le forze di buon senso a Siracusa, comprendenti le liste civiche e i partiti moderati, si uniscano per raccogliere l’appello ad una pacificazione nell’interesse più alto della città rivolto sia da parte del nostro arcivescovo alla vigilia della campagna elettorale, che con grande chiarezza politica è stato espresso dal Sindaco Italia nel suo discorso in occasione dell’insediamento del consiglio comunale”. Carta prosegue ricordando che il “Movimento per l’Autonomia è un partico moderato che vanta una solida esperienza politica e un approccio pragmatico aperto al confronto e al dialogo con il fine di dare risposte concrete ai cittadini. Anche in questa ottica-ritiene il sindaco di Melilli- la scelta di un esponente del Mpa alla presidenza del consiglio rappresenta una proposta di garanzia democratica e responsabilità politica.”
Altrettanto chiare le parole di Francesco Italia. “Vogliamo rispettare -dice il sindaco- l’impegno assunto con i nostri elettori di collaborare per il bene comune e per il progresso di Siracusa, in un momento in cui la coesione e il sostegno reciproco sono fondamentali, in un momento storico unico di rigenerazione e transizione per la città grazie alla nuova programmazione comunitaria e ai fondi Pnrr. È importante che tutte le forze politiche, in particolare quelle moderate, dimostrino volontà di dialogo, apertura e la capacità di raccogliersi intorno ad un progetto più ampio, dopo anni di contrapposizioni sterili e controproducenti.”




A Siracusa gli stati generali del cinema, professionisti internazionali a confronto nel 2024

Nella primavera del 2024 Siracusa ospiterà gli “stati generali del cinema”. Per tre giorni, i professionisti del settore audiovisivo internazionale si confronteranno nell’ambito di un appuntamento promosso e organizzato dalla Regione Siciliana. Le date: dal 12 al 14 aprile saranno il castello Maniace, palazzo Beneventano del Bosco e palazzo Borgia del Casale ad ospitare gli appuntamenti con i professionisti della filiera.
Parteciperanno i più importanti stakeholder del comparto cinematografico: le case di produzione, le Film commission operanti nel territorio nazionale, i principali Festival del cinema (Venezia e Cannes), i Nastri d’Argento e i David di Donatello con tutte le associazioni di categoria.
Tanti i temi che saranno trattati: il tax credit, il cinema indipendente, le produzioni destinate al grande pubblico, le industrie tecnologiche, la progettazione di un cineporto tutto siciliano.
«Porteremo il mondo del cinema in Sicilia”, dice il presidente della Regione, Renato Schifani. “L’Isola si sta affermando come un set a cielo aperto capace di attrarre rilevanti produzioni cinematografiche internazionali che si traducono in un importante indotto sul territorio. A tal fine, stiamo prevedendo lo sviluppo di specifiche competenze attraverso appositi percorsi formativi destinati soprattutto ai giovani».
Nel corso della tre giorni, saranno dedicati spazi anche alle industrie tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione rivoluzioneranno le industrie creative del futuro, e al dibattito sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Si parlerà anche dell’impatto economico sul territorio generato dalle grandi produzioni di film come l’ultimo “Indiana Jones” e serie televisive quali “The White Lotus”, ambientata a Taormina nella seconda stagione, “Il Gattopardo” e “I Leoni di Sicilia”. Al ricco programma di panel e incontri su temi centrali per l’industria cinematografica prenderanno parte le personalità più autorevoli del settore.
L’assessore Elvira Amata apre al “cineturismo”. E segnala come il portale Tripadvisor “ha inserito la Sicilia al primo posto nei luoghi di film e serie tv da visitare quest’anno. Gli Stati generali saranno, quindi, un’occasione nell’industria per rafforzare la centralità dell’Isola che ha animato centinaia di set cinematografici ed è stata musa di grandi registi, da Tornatore a Francis Ford Coppola, da Salvatores a Woody Allen”.




Niente rinforzi per i Vigili del Fuoco in Sicilia, Scerra: “Governo disattento verso il Sud”

Il governo vota no all’aumento di personale per il contingente dei Vigili del Fuoco in Sicilia. “E’ l’ennesimo segnale dell’indifferenza che il governo Meloni nutre verso il Sud e la Sicilia”, attacca il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S), durante il suo intervento in Aula in dichiarazione di voto sul Dl Salva infrazioni. Bocciato il suo ordine del giorno, con cui chiedeva l’impegno dell’esecutivo per aumentare la dotazione organica dei Vigili del Fuoco in Sicilia.
“A pochi giorni dai devastanti roghi che hanno messo in ginocchio l’Isola, serviva un segnale di attenzione. Attenzione che non appartiene a questo centrodestra, sempre pronto a guardare a nord di Roma. In Sicilia mancano all’appello circa 300 Vigili del Fuoco. I mezzi a disposizione non sono sufficienti, spesso restano fermi per giorni in officina e così, nonostante turni massacranti, ogni estate si ripresenta la stessa emergenza”, spiega con forza Scerra.
“Per il governo evidentemente basta solo un grazie per questi uomini chiamati al sacrificio costante. E invece servono ulteriori distaccamenti e presidi fissi, una corretta dotazione organica e soprattutto mezzi efficienti per contrastare l’emergenza costante”.
Filippo Scerra richiama l’immagine virale dei pompieri distesi a terra, distrutti, dopo l’ennesima battaglia contro le fiamme. Foto che arriva dalla provincia di Siracusa, una delle più colpite dai roghi insieme a quelle di Catania, Palermo e Messina. “È l’emblema di questa emergenza ed una richiesta di aiuto verso cui il governo Meloni si è mostrato per l’ennesima volta colpevolmente sordo. Avevamo già provato a dare una mano ai nostri Vigili del Fuoco, anche al Senato. Questo Governo continua a respingere l’accorata richiesta di aiuto che parte dalla Sicilia. Ci chiediamo il perché. E la risposta, purtroppo, ha il sapore di una precisa politica territoriale che guarda altrove”.




Commissione insularità su caso aeroporto Catania, sen. Nicita: “Sac venga a riferire”

Ha debuttato oggi la neonata Commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi dell’insularità, istituita con la scorsa legge di Bilancio a seguito di un emendamento proposto dal Partito Democratico. Il senatore siracusano Antonio Nicita, capogruppo del Pd in commissione, ha proposto la convocazione urgente dei vertici della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. Noti è il caos in cui è piombato il sistema aeroportuale siciliano dopo l’incendio di metà luglio nello scalo etneo. Ancora oggi si cercano soluzioni di emergenza e nonostante l’ottimismo dimostrato dal governo regionale, permangono i problemi.
Oltre ai vertici Sac, Nicita ha chiesto anche la convocazione dell’Enac, dell’Autorità dei trasporti e quella del presidente della Regione Siciliana, Schifani, e del ministro Urso. “Riferiscano al più presto sullo stato dell’emergenza, sulle cause che lo hanno prodotto, sulle soluzioni attivate, sul complesso dei danni economici che si stanno generando nell’economia siciliana e infine sulle misure di ristoro e prevenzione che i Governi nazionale e regionale intendono porre in essere”, anticipa il senatore Nicita.




Polizia penitenziaria: “Turni massacranti ad Augusta, fino a 26 ore consecutive”

Turni massacranti, motivo di grave stress a carico degli agenti di polizia penitenziaria impiegati presso il carcere di Brucoli, ad Augusta.
La denuncia è forte e parte dalla Cgil Polizia Penitenziaria, il cui segretario provinciale, Giuseppe Argentino chiede subito un’ispezione.
La Cgil Polizia Penitenziaria denuncia una situazione che definisce drammatica per il personale, “con orari di lavoro fuori controllo, che vanno dalle 9 alle 26 ore lavorativa consecutive”.
“Se i numeri forniti dalla Direzione sono veri- fa presenta il sindacato- possiamo affermare che si sta massacrando il personale e che non ci sono più, nel carcere di Augusta, leggi di riferimento o diritti dei lavoratori”.
Il sindacato continua parlando di “orari aberranti” e di una situazione che “implica la necessità di un immediato intervento ispettivo”.
Stando così le cose, secondo l’organizzazione sindacale, diventa indispensabile, oltre che urgente, rivolgersi agli “Organi Superiori”. “Non si può sottacere- aggiunge Argentino- un contesto di questo tipo, con il grave stress che ne consegue ai danni dei poliziotti, alle prese con uno stato psico-fisico che si riverbera, peraltro, sulle rispettive vite familiari”.




Sanità e disservizi, portale online per le segnalazioni. Gilistro: “Strumento per migliorare”

Un portale online per segnalare condizioni e disservizi della sanità pubblica siciliana. E’ online www.sossanitasiciliana.it, uno strumento presentato dal gruppo regionale del Movimento 5 Stelle. Il deputato siracusano, Gilistro, spiega il senso di questa iniziativa: “il sistema sanitario regionale è sull’orlo del collasso, qui vogliamo raccogliere gli sfoghi e le lamentele dei siracusani e dei siciliani per i tanti disservizi che costellano la sanità pubblica dell’isola. Mon deve essere uno strumento per l’invettiva o l’insulto stile social, ma deve essere uno strumento che raccoglie spunti per costruire una sanità migliore, partendo dalle criticità vissute ogni giorno dai cittadini”.
Le segnalazioni possono essere inviate anche in forma anonima. Il coordinatore regionale M5S e vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola, spiega che “saranno tutte verificate e i casi più significativi potranno essere seguiti da ispezioni a sorpresa, oppure da atti parlamentari o interlocuzioni col governo per cercare di trovare immediata soluzione almeno ad alcuni dei problemi”. Le segnalazioni potranno essere corredate anche da documenti e foto. “Con sossanitasiciliana.it cerchiamo di ridare speranza e fiducia ai cittadini in un momento molto difficile per la sanità: anche grazie alle segnalazioni, possiamo migliorarla”.




Comunicazione social sotto elezioni, archiviato procedimento contro Palazzo Vermexio

Archiviato dall’Agcom, l’autorità garante per comunicazioni, il procedimento aperto nei confronti del Comune di Siracusa. Era stato avviato per la presunta violazione dell’articolo 9 della legge 28 del 22 febbraio 2000, in merito alle disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione ed alle forme di comunicazione durante le campagne elettorali.
La vicenda ruotava attorno alla pagina facebook Francesco Italia Sindaco, segnalata dal movimento Civico4. Prima il Corecom Sicilia e poi l’Agcom hanno concluso alla stessa maniera le loro istruttorie, con la proposta archiviazione.
“Considerato che i singoli soggetti titolari di cariche pubbliche possono compiere attività di propaganda al di fuori dell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempre che a tal fin non utilizzino risorse, personale e strutture della pubblica amministrazione” e rilevato come la pagina social in questione non sia direttamente riconducibile all’amministrazione comunale “in quanto non reca il logo del Comune e non vi sono collegamenti diretti con i canali di comunicazione istituzionali dell’ente”, l’Agcom ha deliberato l’archiviazione del procedimento che poteva costare una multa a Palazzo Vermexio.




Finalmente le torri faro per il campo Tuccitto, potrà ospitare gare lega dilettanti

Si concluderanno la prossima settimana i lavori di posizionamento delle quattro torri faro al servizio del campo di calcio “Ivan Tuccitto” di Cassibile. Sono costate circa 156mila euro e costituiscono l’ultimo intervento in ordine di tempo su una struttura interessata da un importante restyling, passato attraverso la posa in opera del fondo in erba sintetica e la messa in sicurezza dell’impianto. Una volta ultimati, i lavori permetteranno la completa fruizione dell’impianto che potrà ospitare gare ufficiali dei campionati dilettanti di calcio.
“Restituiamo a Cassibile una struttura moderna, funzionale e sicura. Le torri faro ne permetteranno la piena e completa fruizione per tutto il giorno. Questo conferma la grande attenzione che l’Amministrazione comunale continua ad avere non solo verso le politiche sportive ma anche verso tutti quartieri e le periferie cittadine, su cui molto abbiamo investito e continuiamo a fare in termini di servizi ed infrastrutture”: lo dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco.