VIDEO. Michelangelo Giansiracusa proclamato presidente del Libero Consorzio di Siracusa

Nella Sala degli Stemmi del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa è stato ufficialmente proclamato presidente della ex Provincia regionale. Si chiude così la lunga e poco fortunata pagina del commissariamento. Per il sindaco di Ferla, sostenuto dalla coalizione Comuni al Centro, una importante affermazione personale, con oltre l’85% dei consensi con voto ponderato confluiti sulla sua candidatura.




Elezioni ex Provincia, nella vittoria di Giansiracusa spicca Grande Sicilia. Commenti e reazioni

Il deputato regionale Giuseppe Carta, leader del movimento Grande Sicilia, commenta con soddisfazione l’esito delle elezioni provinciali. “Grande Sicilia – spiega Carta – si attesta come primo partito nella provincia di Siracusa: un risultato importante nel solco della continuità segnata dalla linea autonomista in provincia.” Da sottolineare l’importante risultato ottenuto all’interno della coalizione dei Comuni al Centro, che dovrebbe esprimere tra i 7 e gli 8 componenti dell’assemblea del Libero Consorzio, in attesa delle conferme ufficiali. “Un dato – sottolinea Carta – che rafforza la capacità di rappresentanza del nostro progetto civico e che ci fa proseguire, con rinnovato entusiasmo, le sfide amministrative e politiche che attendono la provincia nei prossimi mesi”. E conclude: “L’elezione di Michelangelo Giansiracusa a presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, con oltre l’85% del consenso del voto ponderato, rappresenta l’inizio di una nuova stagione per il nostro territorio. Esprimo il mio più sincero augurio di buon lavoro al presidente Giansiracusa, governatore serio e persona stimata sopra ogni colore politico”.
Tra i primi a congratularsi, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, di cui il neo presidente è capo di gabinetto. “Queste inedite elezioni di secondo livello, ci consegnano una provincia che, mostrandosi pronta a ripartire dalle macerie del populismo grillino, ha ben chiara la direzione da intraprendere e i soggetti chiamati a farsene carico. Michelangelo Giansiracusa viene eletto con un risultato che non lascia spazio a interpretazioni e una chiara coalizione di maggioranza che vede il centro come il luogo politico in cui, in provincia di Siracusa, si costruisce il presente e il futuro, con responsabilità, competenza e visione. Una nuova stagione si apre oggi, fondata sulla serietà, sull’ascolto e sulla volontà concreta di rispondere ai bisogni delle comunità. Un grazie sentito a tutti i protagonisti di questa significativa pagina di politica siracusana, buon lavoro al Presidente Giansiracusa e a tutto il consiglio provinciale”.
Con i presidente neo-eletti, incluso ovviamente Giansiracusa, si congratula il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta. “Le elezioni di secondo livello per le province rivestono un’importanza particolare perché, dopo 10 anni, ci sarà finalmente una guida oltre che per le città metropolitane anche per i liberi consorzi comunali”. “Auspichiamo – conclude Amenta – che queste elezioni possano rafforzare il sistema delle autonomie locali dell’Isola nella sua complessità e che vi possa anche essere d’ora in avanti un confronto più puntuale con il Governo regionale”.
Dal direttivo provinciale del movimento politico Oltre, “viva soddisfazione” viene espressa da Salvatore Corso. “Quella dell’attuale sindaco di Ferla è stata un’affermazione netta – prosegue Corso – arrivata grazie al sostegno di una coalizione ampia e trasversale. Alcune tra le più importanti forze politiche del panorama provinciale hanno fatto sintesi sul suo nome, accantonando ideologie e divisioni partitiche e indicandolo come uno dei rappresentanti istituzionali più autorevoli per cercare di risollevare l’ente dalle macerie lasciate negli anni a causa della riforma voluta dall’allora governatore Rosario Crocetta. Sono certo che Giansiracusa saprà ridare slancio all’attività amministrativa dell’ex Provincia Regionale. Ne ha capacità e competenze. A lui auguriamo di cuore buon lavoro”. Oltre è il movimento che fa riferimento all’assessore comunale Fabio Granata.




Elezioni ex Provincia, al centrodestra 4 seggi con FdI e Forza Italia. Commenti e reazioni

“Le elezioni provinciali sono state ancora una volta un importante banco di prova che abbiamo superato a testa alta. Fratelli d’Italia, il nostro gruppo, ha dimostrato di essere più vivo, più forte e più radicato che mai”. Così Luca Cannata commenta il risultato del suo partito alla tornata elettorale per il Libero Consorzio di Siracusa. Elezioni di secondo livello, a votare sono stati consiglieri comunali e sindaci della provincia. A Fratelli d’Italia vanno due seggi in Consiglio provinciale, sui 12 totali. “Questo risultato non è solo un successo politico, ma è anche una risposta netta e chiara a chi, in questi mesi, ha provato a delegittimare non solo il nostro partito, ma anche il mio impegno personale e il lavoro che porto avanti con serietà, passione e dedizione. Chi ha provato a mettere in discussione il nostro percorso ha trovato la risposta più forte possibile: la compattezza di una comunità politica che cresce, si radica e continua a vincere. Un grazie sincero va ai nostri amministratori, ai militanti, e a chi ogni giorno lavora al nostro fianco credendo nei nostri valori. Noi andiamo avanti, più forti di prima”, aggiunge Cannata con riferimento alle polemiche interne che hanno visto una spaccatura all’interno di FdI con Auteri che ha sostenuto Giansiracusa.
Restando sempre nel centrodestra, per Forza Italia “obiettivo raggiunto con grande coerenza”. Questa la prima analisi dei risultati. Gli azzurri hanno ottenuto due rappresentanti in Consiglio provinciale. “Forza Italia è un partito che sta bene ed è in costante crescita – ha dichiarato il deputato regionale Gennuso – e la conferma viene dall’ottimo risultato ottenuto dalla lista in questa elezione di secondo livello. Una lista omogenea, con rappresentanti di tutta la provincia che ringrazio per l’impegno, con una proposta credibile che premia coerenza, radicamento sul territorio e vicinanza alla gente”.
Per Corrado Bonfanti, “piena soddisfazione perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Non abbiamo avuto bisogno di coinvolgere soggetti estranei al partito, ma massima e assoluta coerenza con i principi e le intese del Centrodestra. Il risultato del voto non può che essere visto come una vittoria della coerenza, con Forza Italia che è raggiunto un ottimo risultato che permetterà di rappresentare al meglio le istanze dei territori nel futuro Consiglio provinciale”.




Giansiracusa presidente della ex Provincia, i commenti di Cannata (FdI) e Gennuso (FI)

Nel palazzo di via Malta, sede dell’ex Provincia Regionale, in occasione della proclamazione di Michelangelo Giansiracusa a presidente del Libero consorzio comunale di Siracusa, erano presenti anche il parlamentare di Fratelli d’Italia Cannata e il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso.
“Le elezioni provinciali sono state ancora una volta un importante banco di prova che abbiamo superato a testa alta. Fratelli d’Italia, il nostro gruppo, ha dimostrato di essere più vivo, più forte e più radicato che mai”, ha commentato Luca Cannata. A Fratelli d’Italia vanno due seggi in Consiglio provinciale, sui 12 totali.

“Forza Italia è un partito che sta bene ed è in costante crescita – ha dichiarato il deputato regionale Gennuso – e la conferma viene dall’ottimo risultato ottenuto dalla lista in questa elezione di secondo livello. Una lista omogenea, con rappresentanti di tutta la provincia che ringrazio per l’impegno, con una proposta credibile che premia coerenza, radicamento sul territorio e vicinanza alla gente”, ha dichiarato il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso.




Giansiracusa presidente del Libero Consorzio, Italia: ‘Un punto di riferimento chiaro per la provincia”

“La provincia aspettava da anni un nuovo presidente e credo che si sia espressa in maniera univoca, con una maggioranza chiara e con un’affermazione personale del candidato che va ben oltre il risultato della lista.
La cosa più significativa è che finalmente la nostra provincia avrà un punto di riferimento chiaro, sia nel consiglio provinciale sia, ovviamente, nel nuovo presidente: una persona di grande esperienza, visione, capacità, competenza e, soprattutto, una persona perbene”. Così Francesco Italia, sindaco di Siracusa, ha commentato l’elezione di Michelangelo Giansiracusa come nuovo presidente dell’ex Provincia regionale.
Il sindaco di Ferla è stato ufficialmente proclamato presidente oggi pomeriggio, nell’aula consiliare del Libero Consorzio. Si chiude così la lunga e poco fortunata stagione del commissariamento.




Hanno tra i 12 e i 14 anni le quattro ragazzine della selvaggia aggressione di Avola

Hanno tra i 12 ed i 14 le quattro ragazzine protagoniste della brutale aggressione avvenuta sabato sera ad Avola, ripresa con i telefonini e diventata virale. Hanno infierito sulla loro vittima, una giovane di colore, anche quando era a terra, colpendola ripetutamente con forti calci. E succedeva mentre attorno tutti filmavano, ma nessuno intervenire. Una spettacolarizzazione del male vissuto come regola che spaventa.
Proprio i video, però, hanno permesso agli investigatori di identificare quanti hanno partecipato a quel terribile minuto di ordinaria violenza giovanile. Con la delicatezza del caso si muove anche la Procura dei minori di Catania, vista l’età delle protagoniste. E’ forte la volontà di intervenire con la giusta fermezza, quella richiesta da un’emergenza educativa ormai lampante. Non è da escludere, allora, che potrebbero essere contestate accuse forti con l’aggravante delle lesioni e minacce. Per “superare” l’eventuale ostacolo dell’età minima richiesta per poter essere imputabili (14 anni), potrebbero essere emessi una serie di Daspo sicurezza.
La volontà degli investigatori è chiara e punta ad indicare con fermezza che c’è un limite che non può essere superato. Da nessuno. E la giovane età non può essere un limite. Perchè ci sono le bravate ma poi ci sono anche episodi criminali. Ed a quest’ultima fattispecie appartiene quanto accaduto ad Avola. Dove, peraltro, prima dell’episodio incriminato c’era stata un’altra litigata accesa con protagonista una delle quattro del gruppetto ora sotto indagine.




Violenza giovanile ad Avola, don Di Noto: “Creare nuovi percorsi educativi oltre l’ipocrisia”

Don Fortunato Di Noto è conosciuto per il suo impegno attivo a difesa di giovani e giovanissimi. Con l’associazione Meter contrasta violenza e ogni abuso a danno di minori. A lui abbiamo chiesto un commento sulla grave aggressione di Avola, con quattro ragazzine che si trasformano in bulle e picchiano una coetanea nell’indifferenza di quanti assistono alla scena. Queste le sue parole:




Avola si stringe attorno alle vittime delle aggressioni, il sindaco Cannata incontra Michela e Mbaye

Questa mattina il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha incontrato Michela e Mbaye, le ragazze vittime delle violente aggressioni avvenute nei giorni scorsi, accompagnate dalle loro madri.
“Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti davanti alla violenza. Fare rete, guardarsi negli occhi, ritrovare il coraggio e la speranza: è questo l’impegno che ci siamo presi come comunità”, ha dichiarato il sindaco Cannata, commentando l’incontro avvenuto nella zona della “24 metri”, luogo di ritrovo dei giovanissimi della città.
Accanto a loro erano presenti anche le madri, la giovane Anna – che con coraggio ha tentato di fermare l’aggressione – e le autorità e istituzioni locali: il Commissario di Polizia, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, i dirigenti scolastici e i docenti.
“Ci siamo ritrovati – ha aggiunto il sindaco – per ribadire che non è possibile voltarsi dall’altra parte. È indispensabile continuare a insistere, a fare rete, a lavorare insieme per riaffermare i valori della solidarietà, del rispetto e della convivenza civile”.
L’episodio di violenza, documentato da diversi video circolati sui canali social, ha scosso la comunità cittadina, riaccendendo l’attenzione sui temi della violenza giovanile, delle baby gang e della cultura del non intervento.
“Nei sorrisi forti e luminosi di Michela e Mbaye oggi abbiamo visto la voglia di non piegarsi, di non arrendersi alla paura – ha sottolineato il sindaco Cannata –. È da loro che dobbiamo ripartire, perché il coraggio che hanno mostrato, insieme al gesto di Anna, è il segno che il senso di comunità esiste e va rafforzato ogni giorno”.
Per questo motivo, il Comune di Avola ha promosso un corteo cittadino che si terrà mercoledì mattina alle 8.30, con partenza da piazza Allende e arrivo in piazza Baden Powell, lungo viale Mattarella: “Un segno concreto, uniti per dire tutti insieme no alla violenza, per affermare che siamo una comunità che difende la legalità, la dignità e il rispetto di ogni persona, senza paura”.




Libero Consorzio di Siracusa, la presidenza va a Michelangelo Giansiracusa

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo presidente del Libero Consorzio di Siracusa. Manca solo l’ufficialità, ma i numeri sono ormai chiari. Ed è lo – scontato – esito delle elezioni di secondo livello che chiudono la lunga pagina dei commissari per le ex Province regionali siciliane. A votare sono stati solo i consiglieri comunali ed i sindaci della provincia aretusea, con il sistema del voto ponderato che assegnava un coefficiente ad ogni preferenza sulla base della rappresentatività del Comune di provenienza. Poco appassionanti e coinvolgenti per la popolazione, queste elezioni di secondo livello hanno però “acceso” la politica, con qualche momento anche di duro confronto interno ai partiti. Basti guardare alle ultime ore del centrodestra ed a Fratelli d’Italia in particolare.
Hanno votato 325 su 331 elettori pari al 98,18% degli aventi diritto e pari 99,61% del voto ponderato. Alta affluenza, per un risultato che pareva già scritto alla vigilia. Michelangelo Giansiracusa si è presentato forte di un quadro aperto a civici e moderati, con il forte appoggio del Movimento per l’Autonomia e diversi pezzi di centrodestra, tra cui il deputato regionale Auteri. Opposto a Giansiracusa era Giuseppe Stefio, candidato del Pd.
Il nuovo presidente, insieme ai nuovi consiglieri provinciali (tutti senza indennità di carica, ndr), dovrà risollevare un ente dalle funzioni importanti ma “spogliato” nel tempo dal dissesto che ne ha pesantemente condizionato gli ultimi 7 anni. Dalla manutenzione degli edifici scolastici alle strade provinciali, c’è da far ripartire la macchina Libero Consorzio, motivando dipendenti purtroppo finiti sfiduciati e soprattutto funzioni dimenticate.
“È importante capire la composizione del quadro, perché questo ci aiuterà a lavorare in sinergia per il futuro e a determinare quali collaborazioni attivare da subito per richiedere le prime soluzioni necessarie per risollevare l’ente dal punto di vista finanziario. – ha commentato questa mattina Michelangelo Giansiracusa ai microfoni di FMITALIA – L’ambizione della coalizione che ha sostenuto la mia candidatura è quella di provare a immaginare che attorno a quel tavolo, dove si sono seduti forze politiche, sindaci, amministrazioni e movimenti politici diversi, si possa costruire una concertazione importante sulle questioni della provincia, a partire proprio da quel tavolo”.
Sul rapporto con Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini e suo “avversario” per la presidenza del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Giansiracusa è chiaro: “Abbiamo riflettuto insieme sul futuro di questo Ente rimasto per troppi anni fermo e che adesso cercheremo di risollevare nei tempi e nei modi che saranno determinati anche da questioni non solo locali, ma che proveremo a sollecitare a livello regionale e soprattutto nazionale”.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, non nasconde la sua soddisfazione per l’elezione di Giansiracusa. “Queste inedite elezioni di secondo livello, ci consegnano una provincia che, mostrandosi pronta a ripartire dalle macerie del populismo grillino, ha ben chiara la direzione da intraprendere e i soggetti chiamati a farsene carico. Michelangelo Giansiracusa viene eletto con un risultato che non lascia spazio a interpretazioni e una chiara coalizione di maggioranza che vede il centro come il luogo politico in cui, in provincia di Siracusa, si costruisce il presente e il futuro, con responsabilità, competenza e visione. Una nuova stagione si apre oggi, fondata sulla serietà, sull’ascolto e sulla volontà concreta di rispondere ai bisogni delle comunità. Un grazie sentito a tutti i protagonisti di questa significativa pagina di politica siracusana, buon lavoro al Presidente Giansiracusa e a tutto il consiglio provinciale.




Ladro seriale attivo in Ortigia arrestato dai Carabinieri: otto gli episodi contestati

Arrestato dai Carabinieri di Siracusa un 40enne ritenuto l’autore di numerosi furti commessi in Ortigia, tra febbraio e marzo scorsi. Eseguita l’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, avrebbe preso di mira abitazioni private e attività commerciali del centro storico. otto gli episodi contestati. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la notte tra il 2 e il 3 febbraio sarebbe entrato in azione in un ristorante di via Roma; il 9 marzo in un locale in piazza Duomo; il 16 marzo ha infranto il finestrino di un camioncino di un servizio di catering in via Cortile Gaetani; il 19 ha rubato in un ristorante di piazzetta San Rocco; il 21 marzo in un’abitazione; la notte del 17 e del 22 marzo, rispettivamente, in un ristorante in Lungomare Alfeo e presso una pizzeria di riva Garibaldi. In un’altra circostanza, approfittando della presenza delle chiavi nel nottolino esterno della porta, si era introdotto in un’abitazione di via Savoia, venendo messo in fuga dall’arrivo del proprietario di casa.
Le attività investigative condotte dai Carabinieri della Stazione di Ortigia e della Sezione Radiomobile, con l’esecuzione dei sopralluoghi e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di identificare l’uomo e raccogliere consistenti elementi a suo carico.
Domenica mattina l’uomo è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.