A Pachino nascerà il Museo del Vino con la riqualificazione del Palmento Di Rudinì

Il Palmento Di Rudinì diventerà Museo del Vino. Il rilancio, la gestione e la riqualificazione è stata affidata dal comune di Pachino all’Associazione Vivi Vinum Pachino e alla Cooperativa Le Terre di Ebe, unite in ATS.
Alla firma della convenzione hanno partecipato il sindaco del comune di Pachino Giuseppe Gambuzza, il dirigente dell’Ufficio Turismo e Cultura Mariano Tusa, l’assessore all’Agricoltura e Viticoltura Salvatore Lentinello, il presidente di Vivi Vinum Pachino Walter Guarrasi, il presidente della Cooperativa Terre di Ebe Maurizio Campo.
Il Palmento, che risale al 1800, fu costruito in Sicilia dal Marchese Antonio Di Rudinì. Per il suo recupero il comune di Pachino ha bandito l’affidamento: saranno avviati i lavori di riqualificazione che ne valorizzeranno il pregio storico e ne garantiranno la fruizione in futuro.
L’Associazione Vivi Vinum Pachino e la Cooperativa Le Terre di Ebe, già impegnate per creare sinergia tra le cantine del territorio per potenziare nel tempo la performance della Sicilia del vino, raggiungono un nuovo obiettivo. Il Museo del Vino che nascerà al Palmento Di Rudinì richiamerà l’attenzione di turisti e appassionati, produttori e cultori del vino, imprenditori e sommelier, università e scuole.




Musei e parchi archeologici: ingresso gratuito il 25 aprile, il 2 giugno ed il 4 novembre

Ingressi gratuiti in musei e parchi archeologici in occasione del 25 aprile e poi anche il 2 giugno ed il 4 novembre. Le tre date festive sono state comunicate dall’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana,Francesco Paolo Scarpinato,in linea con quanto disposto dal ministero. I siti culturali saranno, quindi, aperti senza la previsione del pagamento di un biglietto per visitarli.
«La Sicilia è una terra ricca di tesori che, spesso, sono proprio i siciliani a non conoscere – ha dichiarato l’assessore Francesco Paolo Scarpinato –. Con questa iniziativa, vogliamo innanzitutto invitare gli abitanti dell’Isola a riscoprire le meraviglie che hanno letteralmente “sotto casa”, prima ancora di pensare a una vacanza altrove. Allo stesso tempo, puntiamo ad attrarre e incentivare i turisti a scoprire e valorizzare il nostro territorio, così ricco di storia, arte e cultura».
Nelle stesse date sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia. In provincia significa Siracusa, Eloro, Valle del Tellaro e Akrai e Leontinoi (Lentini). Vale anche per: Valle dei Templi ad Agrigento; Segesta, Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e Lilibeo Marsala nel Trapanese; Naxos e Taormina, Isole Eolie a Lipari e Tindari nel Messinese; Catania e Valle dell’Aci; Morgantina e Villa Romana del Casale nell’Ennese; Himera, Solunto e Iato nel Palermitano; Kamarina e Cava D’Ispica nel Ragusano e Gela nel Nisseno.
Ingresso gratuito anche in altri luoghi regionali della cultura: dalla galleria di palazzo Abatellis, al museo Antonio Salinas passando per il museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, il museo di Arte moderna e contemporanea di Palermo, la galleria di Palazzo Bellomo e il museo interdisciplinare di Messina.




Borgata al setaccio: controlli a raffica e sanzioni fino a tarda sera

Proseguono i controlli del territorio nel quartiere Santa Lucia, alla Borgata. Servizio congiunto Volanti-Reparto Prevenzione Crimine- Polizia Municipale anche ieri pomeriggio, con l’allestimento di numerosi posti di controllo, oltre a verifiche sulle attività commerciali della zona. Fino alla serata sono state identificate 105 persone e controllati 44 veicoli. Le sanzioni amministrative elevate per violazioni al Codice della strada sono state 20. Si tratta soprattutto di uso del telefonino alla guida, mancanza di copertura assicurativa, guida senza patente e mancata revisione del veicolo. In serata, i controlli hanno riguardato 8 esercizi commerciali, soprattutto per verificare la presenza di soggetti in stato di alterazione alcolica, oltre al rispetto delle condizioni igienico-sanitarie.




Strisce bianche in via Agnello: 43 posti auto gratuiti lungo la Panoramica

Sono stati realizzati ieri i 43 nuovi stalli di sosta gratuita lungo via Agnello, la Panoramica, in corrispondenza dell’ingresso sud dell’area archeologica della Neapolis. In vista dell’imminente avvio della stagione turistica ed in risposta alle numerose segnalazioni ricevute da cittadini, operatori e visitatori, da ieri sono utilizzabili 43 strisce bianche, a cui si aggiungono 4 posti riservati alle persone con disabilità. Lo svolgimento delle operazioni ha comportato, ieri, un sensibile rallentamento del traffico veicolare in uscita da Siracusa. Completato l’intervento, tuttavia, la situazione dovrebbe, al contrario, migliorare sensibilmente, soprattutto dopo i disagi legati alla chiusura del parcheggio privato ed al venir meno, dunque, di spazi per il parcheggio dei veicoli.
“Si tratta di un primo intervento concreto per migliorare l’accessibilità a una delle aree più frequentate della città – dichiara l’assessore alla Mobilità Enzo Pantano – consapevoli che la questione della sosta è complessa e non facilmente risolvibile con una sola azione. Per questo, in accordo con il sindaco Francesco Italia, che ha più volte sollecitato attenzione sul tema, abbiamo voluto dare un segnale chiaro e immediato, a beneficio sia dei residenti che dei numerosi turisti attesi nei prossimi mesi. Una prima risposta, seppur parziale, per dare risposte concrete in vista dell’alta stagione e dimostrare attenzione verso il tema.”




Lava l’auto usando la Casetta dell’Acqua, filmato dalle telecamere: la denuncia di Siam

Non è la prima volta che accade. Al contrario, si contano svariati, analoghi episodi.
A denunciare il comportamento tutt’altro che civile di un cittadino è la Siam. La società che gestisce il servizio idrico in città pubblica sui suoi social un video che mostra chiaramente come un uomo abbia deciso di utilizzare la casetta dell’acqua di viale Santa Panagia come postazione per il lavaggio della sua auto. Indisturbato e ben organizzato, compie le operazioni necessarie per la pulizia del suo veicolo, incurante dello spreco di acqua di cui si rende responsabile e di tutto il resto.
“Un atto indecoroso e incivile- commenta la Siam- con il quale viene utilizzata e sprecata 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 che Siam ha messo a disposizione (gratuitamente, per quel che riguarda l’acqua naturale a temperatura ambiente) di tutta la cittadinanza e, soprattutto, delle fasce meno agiate.
Invitiamo i cittadini a 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, a non commettere tali violazioni e, qualora si fosse testimoni di simili situazioni, a 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 alla forze dell’ordine, così come fatto da SIAM questa mattina”.




In Italia senza permesso di soggiorno, denuncia ed espulsione per un 26enne straniero

Era nel territorio nazionale nonostante privo del permesso di soggiorno. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno denunciato per questo un cittadino marocchino, 26 anni irregolare nel territorio nazionale.
Dopo i controlli di rito, per l’uomo è stato emesso un provvedimento di espulsione del Prefetto di Siracusa e il conseguente ordine di lasciare l’Italia, emanato dal Questore di Siracusa.




Nicolò, ucciso a 16 anni. Confessa il 22enne fermato nella notte dai Carabinieri

Il 22enne fermato nelle ore scorse dai Carabinieri ha confessato di essere l’autore dell’omicidio di Nicolas Lucifora, il 16enne accoltellato nella notte tra il 19 e il 20 aprile in via Nastro Azzurro, a Francofonte.
L’interrogatorio, lungo e complesso, si è svolto alla presenza del procuratore Sabrina Gambino. Sebbene l’autopsia non sia stata ancora disposta formalmente, i primi riscontri medico-legali rivelano una morte violenta: cinque le coltellate inferte alla vittima, una alla schiena, una a una gamba e tre al torace.
Il movente resta ancora avvolto nel riserbo. Gli inquirenti mantengono cautela, ma tra i cittadini di Francofonte si fa sempre più insistente una voce: dietro il delitto potrebbe esserci una gelosia legata a una ragazza di 17 anni, contesa tra l’indagato e la vittima. L’indagato, attualmente detenuto, non avrebbe ancora confermato né smentito questa ipotesi, che gli investigatori stanno approfondendo per verificarne la fondatezza.
Diversi testimoni hanno assistito all’aggressione,iniziata con un litigio in un bar e proseguita all’esterno, in strada. Hanno fornito elementi preziosi ai carabinieri, che hanno avviato immediatamente le indagini. Determinanti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di ricostruire rapidamente la dinamica dell’accoltellamento.
Il presunto aggressore, un 22enne, è stato identificato e fermato la notte scorsa. Resta ancora il motivo per cui il giovane portasse con sé un coltello. Non è, al momento, contestata l’aggravante della premeditazione.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Siracusa, con il coinvolgimento dei carabinieri del nucleo investigativo provinciale, della stazione locale e dell’aliquota operativa di Augusta.
La vittima, frequentava l’istituto Nervi-Alaimo ed era appassionato di musica. “Amava comporre”, ha ricordato parlando a Tgr Siciliala professoressa Claudia Pirrera, esprimendo il dolore di tutta la comunità scolastica. Il sindaco Daniele Lentini ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali e sospeso ogni manifestazione pubblica.
La tragedia si inserisce in un clima già teso: pochi giorni addietro, cinque persone erano state arrestate con accuse gravi legate a una faida tra bande rivali, che ha seminato paura in città con sparatorie in pieno centro, a Francofonte.




Siracusa piange Papa Francesco, in Santuario il commosso pellegrinaggio dei fedeli

Il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sta diventando luogo di pellegrinaggio e preghiera per Papa Francesco. Numerosi fedeli da ieri, in occasione della messa in suffragio di Papa Francesco, si stanno recando al Santuario per mostrare vicinanza e affetto nei confronti del Santo Padre che si è spento nella giornata di ieri, lunedì 21 aprile.   
Tra i tanti legami spirituali che hanno contraddistinto la sua vita, emerge quello particolarmente toccante con la Madonna delle Lacrime di Siracusa. Papa Francesco non ha mai nascosto una particolare devozione per l’icona miracolosa custodita nel Santuario di Siracusa, che nel 1953 pianse lacrime umane, un evento riconosciuto come prodigioso dalla Chiesa. Il Santo Padre ha parlato pubblicamente della Madonna delle Lacrime come “simbolo di compassione e partecipazione al dolore dell’umanità”, richiamando l’immagine di Maria che condivide le sofferenze del mondo con uno sguardo materno e misericordioso. 
Particolarmente significativo fu il momento in cui, nel 2018, il reliquiario della Madonna delle Lacrime venne accolto a Roma, nella cappella di Casa Santa Marta, dove Papa Francesco risiedeva. In quei giorni, il Pontefice volle che la presenza della Madonna accompagnasse la preghiera quotidiana. Quel gesto testimoniava quanto profondo fosse il suo legame con la Madre del dolore e della speranza. L’immagine della Madonna accanto all’altare in cui il Papa celebrava la Messa quotidiana rimase impressa nel cuore di milioni di fedeli, che si unirono spiritualmente alle sue suppliche per il mondo intero. 
“I fedeli si sentono orfani di un Papa che era entrato nelle case e nei cuori. – ha detto Don Aurelio Russo, rettore del Santuario, ai microfoni di SiracusaOggi.it – Ricordiamo tutto il periodo del covid, lo abbiamo sentito come uno di famiglia, uno che ha condiviso con noi dolori, speranze e gioie, anche con le sue battute simpatiche. Ci ha fatto capire che il Papa non è uno che sta nei palazzi ma è uno che vive e cammina con i suoi figli ed è al servizio.  A me ha fatto tanta impressione quando si è inginocchiato davanti ai potenti per implorare pace, perché i potenti possono dare la pace, possono evitare le guerre. Siracusa deve avere un ricordo grato di questo grande Papa”, ha concluso.




Incidente sul lavoro, operaio 50enne cade da impalcatura: in elisoccorso a Catania

Un operaio di 50 anni è stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. L’uomo era a lavoro a Portopalo, nel cantiere poco distante dalla Capitaneria di Porto. Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, effettuate anche dopo la visione di alcune immagini di videosorveglianza, l’uomo sarebbe precipitato insieme all’impalcatura su cui si trovava. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, intervenuta sul posto.
Nell’impatto con il suolo, il 50enne – originario della provincia di Catania – avrebbe riportato un trauma cranico. Per ulteriori accertamenti è stato disposto in via prudenziale il trasporto in elicottero presso uno specializzato trauma center. In corso accertamenti diagnostici. L’uomo è vigile e cosciente.




L’omicidio di Nicolò, la svolta: trovata l’arma del delitto, 22enne in stato di fermo

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Nicolò Lucifora, il 16enne ucciso sabato notte a Francofonte nella via della movida. Nella notte emesso il provvedimento di fermo nei confronti del 22enne subito ascoltato dai Carabinieri e verso cui si erano concentrati tutti i sospetti.
Le attività investigative condotte nell’immediatezza del fatto dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa, coadiuvato dai Carabinieri della Stazione di Francofonte e dell’Aliquota Operativa di Augusta, hanno consentito, attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, le escussioni testimoniali e il sopralluogo sul luogo dell’evento, hanno permesso di riscostruire la dinamica dell’evento e individuare il presunto autore dell’omicidio.
Nel corso del sopralluogo è stato rinvenuto e sequestrato il coltello a scatto con cui è stato ferito e ucciso il 16enne. Il movente alla base della lite è in corso di accertamento.