Il libro sull’incidente costato la vita al figlio, parla la mamma: “Avrei preferito il silenzio”

Dopo l’intervista rilasciata dalla donna che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a un ragazzo di appena 19 anni, a prendere la parola è Mariella, la madre di Paolo morto in seguito a quello scontro in corso Gelone, nel luglio del 2019. Lo fa con la voce ferma nel desiderio di rispetto.
Sorpresa dalla pubblicazione di un libro che ripercorre quella tragica vicenda dal punto di vista di chi è sopravvissuto, Mariella non nasconde l’amarezza per alcune dichiarazioni rilasciate davanti ai microfoni. Parole che – dice – suonano come un colpo al cuore per chi ha perso un figlio.
E risponde con la forza di una madre che continua a portare addosso il peso dell’assenza nel video che segue:




Controlli nel centro storico, sanzioni per 6 ape calessino: violavano zona pedonale

Intensa attività di controllo del territorio, in Ortigia. In campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale che ha coordinato l’intervento. L’operazione, mirata a rafforzare la sicurezza percepita da cittadini e turisti e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa, si inserisce nell’ambito delle direttive stabilite dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In particolare, le forze dell’ordine hanno presidiato le aree a traffico limitato e le zone pedonali, punti nevralgici dell’isola di Ortigia, già fortemente frequentati in questo periodo da visitatori attratti dai tesori storici e archeologici della città aretusea.
Durante i controlli, finalizzati alla verifica della regolarità della circolazione dei veicoli all’interno dell’isola, sei titolari di licenza per ape calessino sono stati sanzionati per aver circolato in aree riservate esclusivamente al transito pedonale. Le violazioni accertate rappresentano un ulteriore passo nell’attività di monitoraggio e rispetto delle normative sul traffico urbano, con l’obiettivo di garantire ordine, sicurezza e vivibilità nei luoghi di maggior pregio e affluenza turistica.
Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni per mantenere alta l’attenzione e assicurare il rispetto delle regole nella zona storica della città.




Pasqua e Pasquetta in Sicilia, le previsioni meteo

Sarà una Pasqua all’insegna del bel tempo. Per domenica 20 aprile si prevede una “giornata soleggiata con qualche limitata velatura e innocui cumuli in serata sul settore tirrenico
Venti: in prevalenza deboli di direzione variabile, a regime di brezza sulle coste, con rinforzi più significativi dai quadranti orientali sul settore ionico”, scrive il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS). Le temperature saranno “stazionarie o in lieve aumento ovunque, con punte anche oltre 26-27 °C nelle aree interne centro-meridionali, valori più bassi sul settore tirrenico e sulla fascia ionica interessata dalla ventilazione orientale. Minime stazionarie o in lieve aumento, con condizioni però favorevoli alle inversioni termiche nei fondovalle”.
Possibile peggioramento invece per lunedì 21 aprile. A Pasquetta è infatti attesa “nuvolosità con locali piogge, ma in un quadro previsionale ancora molto incerto”. Le temperature “stazionarie o in lieve calo le massime, in leggero aumento le minime. Valori influenzati dalla copertura nuvolosa e dalla ventilazione che andrà ad imporsi in base alla circolazione intorno da una circolazione instabile in formazione”.
“La circolazione sul Mediterraneo centrale è attualmente caratterizzata dai residui effetti del ciclone Hans sull’Italia Centro-settentrionale, che sulla Sicilia sta producendo anche stamattina qualche debole sistema instabile con isolate piogge sparse specie sui rilievi settentrionali. – scrive Sias – L’espansione di un campo di pressione livellata favorirà fino a Pasqua condizioni più stabili e soprattutto temperature in ripresa, che torneranno su livelli superiori alle medie del periodo, anche se non sono previsti picchi di caldo anomali. L’evoluzione di una saccatura attualmente sulla penisola iberica e in avanzamento verso Est, se da un lato favorirà temporaneamente un flusso atmosferico più caldo dai quadranti meridionali renderà tuttavia instabile la giornata di lunedì, anche se con molta incertezza sull’ubicazione delle possibili piogge, che dipenderanno dalla traiettoria che assumerà un minimo depressionario in corso di formazione a Ovest”.




Borgata, residenti e commercianti incontrano l’amministrazione comunale

Si è tenuto ieri, in via Mosco, un incontro promosso dall’Amministrazione comunale con residenti e commercianti della Borgata. All’appuntamento hanno preso parte l’assessore Enzo Pantano e il sindaco Francesco Italia che ha subito accolto la richiesta di confronto.
I cittadini hanno così avuto modo di esporre le principali problematiche che interessano il quartiere, tra cui la manutenzione di marciapiedi e strade, la cura del verde pubblico, il decoro urbano e le criticità legate alla sicurezza.
“È stato un momento importante di ascolto e confronto diretto – dichiara l’assessore Pantano –. Ringrazio i residenti e i commercianti per la partecipazione attiva e per aver condiviso con senso civico le loro istanze. Ringrazio il sindaco Italia per la consueta disponibilità verso le istanze del territorio. Insieme, siamo già al lavoro per predisporre un piano d’interventi che possa garantire, in tempi rapidi, le prime risposte concrete alle esigenze emerse”.
Ribadito così l’impegno a mantenere un dialogo costante con i territori, nella convinzione che la partecipazione attiva della cittadinanza sia fondamentale per costruire una Siracusa più vivibile e ordinata.




Casa popolari di via Santa Alessandra, controlli straordinari dei Carabinieri

Servizio straordinario di controllo a Rosolini. I Carabinieri hanno arrestato una 27enne con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Eseguito un provvedimento di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo e del divieto di allontanamento dal proprio domicilio con gli arresti domiciliari, emesso dalla Corte di Appello di Palermo.
I controlli, che si sono concentrati in via Errante, via Santa Alessandra e in contrada Perpetua, sono stati condotti anche con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel che, proprio nel corso di una verifica in contesto di edilizia popolare in via Santa Alessandra, ha rilevato presso l’abitazione di una coppia di pregiudicati, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Nel corso dei controlli su strada, i Carabinieri hanno identificato 23 persone, controllato 18 veicoli elevando sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per oltre 3.200 euro e decurtato 48 punti dalle patenti di guida; un’autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo poiché risultata priva della copertura assicurativa.




Sigilli ad immobili e aziende, colpito il patrimonio del reggente del clan Nardo

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato immobili per un valore di 3,5 milioni di euro, nei confronti di Pippo Floridia gravemente indiziato di essere il reggente della cosca mafiosa “Nardo”. Detenuto dal 2016 in regime di 41-bis in Umbria, è gravato da diverse condanne definitive per associazione mafiosa, rapina ed estorsione.
Le indagini hanno consentito di ricostruire un articolato sistema imprenditoriale, mediante il quale – spiegano gli investigatori – avrebbe esercitato per oltre un ventennio un’attività economica nel settore del trasporto di merci su strada, attraverso la costituzione e l’interposizione fittizia di più società, formalmente intestate a soggetti di fiducia (in prevalenza familiari stretti) al fine di eludere ogni forma di controllo e schermare la reale titolarità delle attività economiche.
Nel provvedimento di sequestro preventivo rientrano due fabbricati (capannoni e uffici) ad Augusta, edificati abusivamente e oggi adibiti a sede operativa di una delle società riconducibili all’uomo; un appezzamento di terreno di oltre 5.000 m² anch’esso nei pressi di Augusta e sul quale insiste un immobile di circa 100 m² abusivamente edificato; ulteriori terreni ubicati nella medesima zona di estensione superiore a un ettaro, su cui sorge un fabbricato ristrutturato e trasformato in struttura ricettiva formalmente intestata a un congiunto dell’esponente del clan; due società operanti nel settore del trasporto merci su strada, comprensive dell’intero compendio aziendale; somme di denaro depositate su conti correnti bancari intestati alla moglie.
Attraverso operazioni societarie complesse – come il trasferimento occulto dei clienti, dei beni aziendali e dei mezzi strumentali da un’impresa all’altra – Floridia avrebbe perseguito l’obiettivo di sottrarsi agli obblighi fiscali e patrimoniali, mantenendo al contempo continuità nell’attività imprenditoriale. L’analisi dei flussi finanziari e patrimoniali ha evidenziato una significativa sproporzione tra i redditi formalmente dichiarati dall’uomo e dai suoi familiari e gli investimenti sostenuti nel tempo e questo – secondo la GdF – comproverebbe la provenienza illecita delle risorse impiegate.
“Il patrimonio sequestrato rappresenta una significativa espressione della capacità dell’organizzazione di accumulare ricchezza illecita attraverso meccanismi di infiltrazione economica e schermatura patrimoniale. L’operazione odierna costituisce un’azione concreta dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di Finanza nella lotta alla criminalità organizzata siracusana e alle sue ramificazioni economiche. L’aggressione ai patrimoni illeciti si conferma strumento fondamentale per disarticolare le strutture malavitose e ripristinare condizioni di trasparenza e legalità nel tessuto economico-produttivo”, spiega in una nota la GdF.




Finta relazione amorosa,truffa da 20 mila euro per un 80enne: coppia ai domiciliari

Sarebbero riusciti a convincere un anziano di essere legato sentimentalmente ad una donna, una relazione in realtà inesistente, della quale la stessa donna era del tutto inconsapevole. Con questo espediente, un uomo ed una donna, marito e moglie, sarebbero riusciti ad impossessarsi dei risparmi di un 80enne, dopo averne carpito la fiducia. I due coniugi sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla polizia del commissariato di Lentini, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. L’uomo e la donna dovranno rispondere di circonvenzione di incapace, perpetrata ai danni del pensionato, vedovo e in stato di abbandono morale. La complessa attività investigativa condotta ha consentito di ricostruire un chiaro quadro indiziario e di interrompere la ‘recita’ che era già costata all’anziano circa 20 mila euro, tra somme di denaro ed altri beni di cui i due coniugi si sarebbero impossessati inventando un contesto secondo cui l’anziano sarebbe stato legato sentimentalmente ad una donna. Relazione ‘fantasma’ ma costosa per l’ignara vittima. I due coniugi avrebbero, quindi, fatto leva sulla vulnerabilità dell’uomo per ottenere illecitamente soldi e beni. Artifizi e raggiri ben studiati, che non sono sono tuttavia sfuggiti agli inquirenti. La polizia presta particolare attenzione al fenomeno delle truffe ai danni di anziani, spesso bersaglio di condotte fraudolente particolarmente insidiose. Sempre attiva la campagna informativa di prevenzione delle truffe, condotta dalla Questura e dai Commissariati, anche attraverso la collaborazione con i sacerdoti di numerose parrocchie del territorio.




Quali sono le città più “ricche” in provincia di Siracusa? I dati delle dichiarazioni dei redditi

Il Ministero dell’Economia e Finanze ha pubblicato i dati relativi ai redditi italiani dichiarati nel 2024 (anno d’imposta 2023). Per quel che riguarda la provincia di Siracusa, la città più “ricca” è Augusta. Il reddito medio procapite dei megaresi è di 22.865,3 euro. Il capoluogo si attesta al secondo posto, con 22.403,9 euro. Sul terzo gradino del podio, Melilli con un reddito medio procapite di 20.644,4. In fondo alla classifica c’è Francofonte (14.088,5).
Quanto alle altre cittadine del siracusano, questi i dati: Carlentini 19.906,6; Priolo 19.586,2; Avola 18.767; Sortino 18.750,1; Noto 18.460,1 euro; Palazzolo 18.360,6; Floridia 18.338,1; Lentini 17.392,7; Buccheri 16.401,5; Rosolini 16.371; Buscemi 16.131,1; Pachino 14.612,7; Francofonte 14.088,5.
Estendendo lo sguardo agli altri capoluoghi di provincia, questo il podio. Palermo è il più ricco, con reddito medio procapite pari a 23.199,6; Messina segue a ruota con 23.105,1; quindi Agrigento con 22.495,1. Solo quarto posto per Siracusa (22.403,9). Le altre città: Enna 22.284; Catania 22.102,3; Caltanissetta 20.947; Trapani 20.381,3; Ragusa 20.279,2.
Portofino (provincia di Genova) si conferma il comune più ricco del territorio italiano. La città ligure fa registrare un reddito medio di 94.505 euro.




Incidente stradale all’incrocio tra via Tirso e Corso Gelone: una donna ferita

Incidente stradale nel primo pomeriggio all’intersezione tra Via Tirso e Corso Gelone. Un’autovettura proveniente da via Tirso con direzione via Mosco è entrata in collisione con un motociclo che procedeva in direzione viale Teracati.
Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Siracusa, la quale ha effettuato i rilievi e sta raccogliendo tutti gli elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Una prima ipotesi potrebbe ricondurre ad una mancata precedenza.
L’impatto è stato di lieve entità. La conducente del motociclo è stata trasportata in ospedale da un’ambulanza del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.




Spaccio in casa, droga nascosta anche nella cameretta dei figli. Arrestata una donna

Una 44enne è stata arrestata dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito del contrasto al consumo di droga, i miliari – dopo una veloce indagine – sono intervenuti in un’abitazione di via Epipoli in cui la donna vive insieme al compagno e ai due figli. Sono stati trovati complessivamente 142 grammi di cocaina, alcune dosi di crack e 1.540 euro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio, oltre a materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e il libro mastro con l’elenco degli acquirenti e della sostanza da loro preferita.
Quando sono arrivati i Carabinieri, all’interno dell’abitazione c’erano anche altre tre persone, presunti clienti della coppia.
132 grammi di cocaina e il crack erano tenuti nascosti dalla donna e sono stati trovati nel corso della perquisizione personale; ulteriori 10 grammi di cocaina erano occultati sotto al letto della cameretta dei figli.
La donna è stata arrestata e il compagno, 51enne, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, è stato denunciato in stato di libertà. L’arresto è stato convalidato.