Lite tra cittadini stranieri a Cassibile, disposto il rimpatrio per un marocchino

Lite tra extracomunitari a Cassibile, sono dovuti interventi gli agenti delle Volanti per riportare la calma. I poliziotti hanno accertato che uno dei due litiganti, un cittadino marocchino, era in possesso di un coltello e per questo è stato denunciato.
Dopo gli accertamenti di rito da parte dell’Ufficio Immigrazione, il cittadino straniero – gravato da svariati precedenti penali e di indole definita violenta – è stato accompagnato in un C.P.R. siciliano.




Ruba (di nuovo) bottiglie di champagne al supermercato, denunciato 20enne

I Carabinieri di Ortigia hanno denunciato un 20enne per furto aggravato. L’uomo, romena e senza fissa dimora, dall’analisi dei filmati della videosorveglianza di un supermercato di Avola è stato identificato quale autore di un furto di bottiglie di champagne, valore di 300 euro circa.
Dagli accertamenti è anche emerso che l’uomo, già il 18 febbraio scorso era stato arrestato per un analogo furto di 10 bottiglie di champagne, per un valore di 500 euro commesso a Siracusa presso un Centro Commerciale. In quella circostanza la refurtiva era stata recuperata e restituita al proprietario.




“Ti presento il Comune”, sette proposte per la città elaborate dai giovani: al Vermexio l’incontro conclusivo

Trasporti pubblici, mobilità sostenibile, luoghi ed eventi in cui incontrarsi per esprimere la creatività, cura dei bene pubblico: sono le richieste dei giovani siracusani per sentire una città più vicina alle loro aspettative e per le quali sono disposti a impegnarsi. Tutto si è manifestato stamattina nell’aula consiliare di Palazzo Vermexio dove si è tenuto l’incontro finale di “Ti presento il Comune”, progetto che rientra nel piano dell’offerta formativa che l’Ente ogni anno propone alle scuole.
Dodici studenti per ognuno dei sette istituti che hanno aderito all’iniziativa hanno avuto modo di illustrare le loro idee al sindaco Francesco Italia a ad altri esponenti politici dell’Amministrazione, idee che sono nate al termine di 5 incontri effettuati durante l’anno scolastico per conoscere l’organizzazione, il funzionamento e le regole della macchina comunale e il processo elettorale. In questo percorso, ciascun istituto, limitatamente alle classi che hanno partecipato al progetto, hanno eletto un sindaco e una giunta che poi hanno elaborato le proposte per la città.
Gli studenti sono stati accolti dal presidente del consiglio comunale Alessandro Di Mauro, dai consiglieri Sergio Bonafede, Cosimo Burti, Gaetano Firenze, Angelo Greco, Ivan Scimonelli e Francesco Vaccaro, e dagli assessori Teresella Celesti e Fabio Granata. Hanno espresso apprezzamento per la partecipazione a un progetto che vuole formare il senso civico dei giovani e sviluppare il concetto di cittadinanza attiva. Hanno sottolineato l’importanza delle scuole in un processo di conoscenza della città, della sua storia, dei problemi più urgenti e dei comportamenti da tenere per una civile convivenza e nel trasformare questa consapevolezza in idee e proposte. L’ufficio scolastico provinciale era rappresentato dalla dottoressa Bonaiuto.
Sotto il coordinamento di Giuseppe Prestifilippo, responsabile del Pof comunale, la mattinata è cominciata con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte degli allievi della Paolo Orsi, poi i sindaci e gli assessori di ciascuna scuola hanno illustrato le idee.
La Paolo Orsi ha chiesto di poter adottare il parco di piazza Adda per prendersene cura con iniziative di scuola attiva, manifestando il desiderio di dipingere di rosso una panchina per denunciare il fenomeno dei femminicidi.
La Costanzo ha proposto un servizio scuolabus per gli allievi degli istituti comprensivi indicando punti di raccolta e tragitti secondo la dislocazione dei plessi.
L’Archimede ha suggerito un centro di aggregazione giovanile dove poter tenere il doposcuola ma dove realizzare anche aule per la musica, per l’arte, per i giochi e per approfondire le tematiche legate all’ambiente.
Il Santa Lucia ha avanzato tre proposte: modifiche ai percorsi e agli orari del trasposto locale per consentire agli alunni di raggiungere i plessi della scuola con i bus; una convenzione con l’università Kore per aiutare gli studenti con difficoltà di apprendimento e combattere la dispersione scolastica; la disponibilità di due aule a supporto del plesso di via Torino per l’insegnamento dell’informatica e della musica.
La Wojtyla-Chindemi ha suggerito di tenere una giornata dedicata all’orientamento scolastico nello spazio dell’Antico Mercato; un festival di fine anno dove scuole e studenti possano presentare i risultati ottenuti e dare sfogo alla creatività; un corso di sicurezza stradale vista l’aumento degli incidenti.
Il liceo Einaudi ha insistito sull’importanza della mobilità sostenibile chiedendo due cose: migliorare il trasporto locale, a partire dalla collocazione delle pensiline; effettuare una manutenzione periodica e costante delle piste ciclabili potenziandone l’illuminazione.
Infine, l’Archia ha chiesto di recuperare lo stabile abbandonato di via Ozanam per creare un centro multifunzionale studentesco, chiamato “Eureka, la città delle idee”, dove incontrarsi e impegnarsi in attività creative e iniziative culturali.
Tutti i progetti sono stati consegnati al sindaco Italia, che ha elogiato la qualità delle proposte assicurando il proprio impegno nel valutarne le realizzabilità.




Violenza inaudita sui cani di quartiere a Sacramento, i residenti: “Abbiamo paura”

Lascia certamente sconcertati, primi fra tutti i residenti di via Lido Sacramento, l’episodio che si è verificato ieri e denunciato, anche attraverso i social, dai volontari animalisti che si occupavano da circa dieci anni di due cani di quartiere, Tommy e Timida. Vengono descritti come due cani pacifici e la convivenza con i residenti non sarebbe mai stata particolarmente problematica. Ieri, però, qualcosa di sconcertante si è improvvisamente verificato, lasciando nello sgomento tutti e preoccupando, per una serie di comprensibili ragioni, i proprietari delle abitazioni della zona. Ieri pomeriggio, infatti, quando i volontari, come sempre, hanno raggiunto il luogo in cui le cucce di Tommy e Timida erano collocate, si sono accorti di qualcosa che ha subito lasciare presagire che doveva essere accaduto qualcosa di grave: i cani non erano lì; le loro cucce, nemmeno. Qualcuno le aveva lanciate contro la scogliera e così distrutte.
“Abbiamo subito avuto un brutto presentimento- raccontano i volontari- purtroppo confermato poco dopo da qualcosa di atroce: il corpicino dilaniato di Timida è stato ritrovato poco dopo, lontano da lì, nei pressi della linea ferroviaria, dove deve essere stata appositamente condotta per essere brutalmente travolta da un treno”. Un gesto inaccettabile, che preoccupa i residenti anche perché non sembra partorito da una mente lucida. “Queste due creature erano buone, pacifiche, festose con chi conoscevano. Evidentemente per qualcuno erano di troppo, al punto di compiere uno dei gesti più vili e crudeli che la nostra civile comunità possa commettere- lo sfogo dei volontari sui social- Adesso chiediamo giustizia per questo atto ignobile e senza precedenti, affinché i responsabili di un simile, efferato gesto, vengano consegnati alla giustizia”. Gli abitanti della zona chiedono attenzione, anche per il timore che chi ha agito in quello scomposto modo possa esercitare azioni di questo tipo anche in altre circostanze, magari contro le loro abitazioni. Per ore, nessuno riusciva a trovare Tommy, tanto che il timore era che potesse aver subito un destino analogo a quello della cagnetta. Fortunatamente questa mattina il cane è stato ritrovato e sta bene, sospiro di sollievo per chi era stato in apprensione per le sue sorti.




Raid contro cani di quartiere, la condanna del sindaco che ha incontrato residenti e volontari

Anche da Palazzo Vermexio arriva una ferma condanna del raid contro cani di quartiere consumato nelle ore scorse in zona Sacramento, a sud del capoluogo. Il sindaco Francesco Italia ha definito “deplorevole” l’azione che è costata la vita ad uno dei due cani lì ospitati e curati da volontari delle associazioni animaliste. L’altra è stata ritrovata sana e salva e, al momento, è ospitata in apposita struttura. Poche le possibilità che torni a Sacramento, per ragioni di sicurezza, visto l’accaduto.
Nel primo pomeriggio il sindaco Francesco Italia, su invito dei residenti e dei volontari, ha voluto raggiungere l’area dove si è consumata la violenta azione di alcuni balordi che hanno persino lanciato sulla scogliera sottostante le cucce che erano state realizzate per ospitare i cani. Una violenza che ha preoccupato chi vive tutto attorno. “Quanto accaduto non ha alcuna giustificazione e non deve restare impunito. Rivolgo un appello a chiunque abbia informazioni utili ad identificare gli autori dell’ignobile gesto contro esseri indifesi. Non servirà di certo a riportare in vita una dei due cagnolini condannata a una morte atroce, ma a togliere dalla circolazione persone vigliacche e senza scrupoli”, le parole del sindaco Italia.
Dopo l’incontro con il primo cittadino, torna il sereno nei rapporti tra i residenti ed i rappresentanti delle associazioni animaliste. Toni più rilassati e comprensione del fatto, come illustrato dal sindaco, che balordi e violenti sono i nemici di tutti e vanno contrastati senza disperdersi in sterili contrapposizioni.
E’ nata così una sorta di forma di collaborazione per giungere all’identificazione degli autori del grave gesto. Ci sarebbero alcune testimonianze, con una serie di elementi utili. Altri potrebbero arrivare dalla visione di telecamere di sorveglianza presenti non nell’area dove tutto si è consumato ma lungo la via principale. Dall’incrocio di orari e possibili percorsi, attesa una qualche svolta sul fronte investigativo. Intanto, il Partito animalista italiano ha presentato sui fatti un esposto in Procura.




Veicoli in stato di abbandono, la Municipale di Melilli ne rimuove venti

Applicando le nuove procedure per la rimozione dei veicoli in stato di abbandono, la Polizia Municipale di Melilli ha rimosso 20 mezzi sul territorio comunale. Il sindaco On. Giuseppe Carta si è congratulato con il corpo: “sono azioni mirate al recupero ed al mantenimento del decoro urbano, che contrastano le situazioni d’abbandono che possono portare a ulteriori conseguenze quali inconvenienti igienico-sanitari e minore sicurezza percepita”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni dell’assessore alla Polizia Locale, Mirko Caruso: “Si tratta di un’attività su cui siamo impegnati da diversi mesi e che sta producendo ottimi risultati, sia in termini di qualità della vita che di tutela ambientale e fruibilità delle strade. La rimozione dei veicoli abbandonati è un’azione concreta che contribuisce al decoro urbano e alla sicurezza, liberando spazi pubblici utili ai cittadini e restituendo ordine e dignità al nostro territorio”.
Il comandante Cava sottolinea, invece, il grande contributo della cittadinanza, rimarcando il fatto che “anche grazie alle segnalazioni riusciamo ad individuare e rimuovere i veicoli sparsi sul territorio, permettendoci di intervenire in modo oculato, per questo ringrazio chi ci permette di migliorare la vivibilità della nostra cittadina“.




Surfista in difficoltà soccorso a largo di Ortigia dalla Guardia Costiera

Un surfista in difficoltà, al largo della spiaggia di Cala Rossa di Ortigia, è stato soccorso dalla Guardia Costiera. Il battello GC B 149 in pochi minuti ha raggiunto il malcapitato, traendolo in salvo. Si tratta di un 23enne siracusano, sbarcato in sicurezza nel Porto Grande, in buone condizioni di salute.
La Guardia Costiera raccomanda, prima di uscire in mare, di prestare la massima attenzione alle condizioni meteo marine in atto e di consultare il nuovo sito istituzionale all’indirizzo web www.guardiacostiera.gov.it per verificare la presenza di zone di pericolo e/o interdette alla navigazione.
In caso di necessità si invita a comporre il Numero Unico delle Emergenze 112, ovvero il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare.




Pasqua, l’arcivescovo Lomanto incontra la stampa per lo scambio di auguri

“Il vero guadagno è nel prendersi cura dell’altro, perché tutto ciò che facciamo dell’altro è veramente nostro e ci accompagnerà sempre. Sarà per noi la gioia vera e più grande, perché ciò che diamo all’altro raggiunge nel segreto il cuore di Dio e raggiungendo Dio ci appartiene veramente e per sempre”. Così ha parlato l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto questa mattina in occasione dell’incontro con la stampa per condividere una riflessione sulla Pasqua e per uno scambio di auguri. All’iniziativa hanno partecipato anche il segretario nazionale UCSI Salvatore Di Salvo; il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente; il presidente provinciale dell’UCSI Siracusa, Alberto Lo Passo. Come tradizione i giornalisti hanno donato un quantitativo di pane all’arcivescovo da destinare ai poveri.




Auto in panne e manovre spregiudicate, caos in viale Paolo Orsi e si blocca la viabilità sud

Un’auto in panne su viale Paolo Orsi e qualche manovra spregiudicata, ecco perchè si è bloccato il traffico nella parte centrale di Siracusa. Mattinata da incubo per diversi automobilisti ritrovatisi in un ingorgo esteso. All’origine, come detto, un’auto rimasta in panne per via di un problema al freno a mano elettrico proprio nel tratto in direzione sud di viale Paolo Orsi, poco dopo la rotatoria con via Cavallari. Per cercare di divincolarsi dal “tappo” inatteso, diverse vetture hanno preso ad imboccare contromano il tratto diviso dallo spartitraffico. Tra i mezzi, anche un bus. Manovre rischiose, imitate da più veicoli, nel disperato tentativo di divincolarsi dalla coda creatasi che ha fatto sentire i suoi effetti su viale Teracati e corso Gelone, paralizzando per diverso tempo il già sofferente flusso veicolare dell’area.




Prevenzione delle dipendenze giovanili, concluso il progetto Lab_School ad Avola

Avola diventa modello pilota regionale nella prevenzione delle dipendenze giovanili attraverso l’arte e l’educazione alla legalità. Si è concluso stamattina, alla Scuola Vittorini, il progetto Lab_School, promosso dalla Regione Siciliana e dall’Ufficio Scolastico Regionale, con il coordinamento del Servizio Educazione alla Legalità e la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale, dell’ASP, delle forze dell’ordine, delle scuole, delle autorità religiose e delle famiglie. Due giornate rivolte a 20 giovani selezionati tra gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio, che hanno partecipato a un laboratorio di street art condotto da Igor Scalisi Palminteri. Il progetto si è articolato in momenti di ascolto, confronto e creazione artistica, concludendo poi con la consegna delle tele giganti che hanno dato vita, a un’opera collettiva dedicata al tema della libertà, del coraggio e dell’amore per sé stessi. “Con questo progetto è stato lanciato un messaggio semplice e potente: volersi bene è il primo gesto di libertà. – ha detto il sindaco Rossana Cannata – Lo abbiamo fatto attraverso il linguaggio universale dell’arte, in uno spazio di dialogo che ha coinvolto le scuole, le istituzioni e le famiglie”. L’opera finale – tra cuori colorati, uccellini in volo e ferite raccontate senza filtri – sarà presto esposta nella Biblioteca Comunale, in attesa di trovare collocazione nella “Street Room” del Caffè d’Arte – Drink Letterario, nuovo spazio cittadino dedicato a poesia, arte urbana, musica e pensiero creativo, che sarà presentato nelle prossime settimane. “Avola c’è. Con i ragazzi, per i ragazzi. Creiamo nuove opportunità attraverso percorsi educativi fondati sulla bellezza, sull’ascolto e sulla partecipazione. – ha aggiunto il sindaco – La nostra città è stata scelta come tappa iniziale di questo progetto regionale, che sarà replicato in altre province della Sicilia. Una responsabilità che ci onora e che conferma il valore di quanto stiamo costruendo insieme, giorno dopo giorno”.