Costituito il gruppo consiliare di Forza Italia: Boscarino capogruppo

Gianni Boscarino capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale. La decisione è emersa dalla riunione, sabato mattina, dei consiglieri eletti nelle liste del partito che ha sostenuto la candidatura di Ferdinando Messina a sindaco di Siracusa. Nella sede di via Torino si sono confrontati Boscarino, Luigi Gennuso, Leandro Marino, Salvatore La Runa ( in video call) e Ferdinando Messina. I consiglieri dopo aver dibattuto dei primi temi da trattare in Consiglio Comunale hanno costituito il gruppo consiliare del partito ed eletto il capogruppo, Gianni Boscarino. “Sono grato della fiducia accordatami dai colleghi, – ha dichiarato Boscarino – un gruppo coeso pronto ad impegnarsi per il bene della città. A breve procederò ad incontrare i rappresentanti degli altri gruppi consiliari, – ha concluso – per avviare la fase di insediamento e la definizione dei ruoli da assegnare per il prossimo quinquennio amministrativo”.

 




Cimitero comunale, campi sepoltura invasi dalle erbacce: iniziato il diserbo

Erbacce dappertutto, che nei campi di sepoltura arrivano perfino a nascondere le lapidi. Un disagio, in queste settimane, per quanti volevano andare a far visita ai propri cari. La situazione all’interno del cimitero comunale di Siracusa è da qualche tempo oggetto di malcontento, qualche proteste e numerose segnalazioni.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione ha assegnato ad una ditta di Floridia, la Edilsi Costruzioni, il servizio di manutenzione dei campi di inumazione e del verde cimiteriale. Soltanto oggi, per ragioni tecniche, sono iniziati lavori di diserbo. Impiegate sei unità.
Palazzo Vermexio ha stanziato complessivamente 125 mila euro. La procedura seguita è stata quella dell’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse. Le proposte sono state cinque. La ditta aggiudicataria ha presentato il preventivo con il minor costo, poco più di 83 mila euro.




L’idea Massimo Milazzo presidente del Consiglio comunale: “trasversale e di garanzia”

Mentre il centrodestra litiga sul nome da proporre per la presidenza del Consiglio comunale, prende corpo l’idea Massimo Milazzo. Eletto consigliere comunale con il Pd e forte di un gradimento personale non indifferente, diventa improvvisamente il nome buono per mettere d’accordo le varie forze rappresentate nel consesso civico.
L’avvocato siracusano è infatti nome gradito a pezzi del centrodestra e della sinistra. Di certo non sgradito all’amministrazione Italia, nonostante il Pd abbia chiarito in direzione cittadina che si colloca all’opposizione della giunta del sindaco riconfermato.
Uno dei pezzi forti del Pd provinciale, il deputato regionale Tiziano Spada, non nasconde che “Milazzo sarebbe un buon nome, un presidente di garanzia”. Ma, si affretta a precisare, “ad oggi non c’è nulla di concreto”. Appena una proposta, senza voglia di creare uno strappo interno al Partito Democratico. Ma i dirigenti storici del Pd guardano con sospetto alle mosse dell’intraprendente Spada che già in campagna elettorale si era mostrato vicino più a Francesco Italia che alla candidata della coalizione progressista, Renata Giunta.
La proposta del nome di Massimo Milazzo tuttavia rivela come, sottotraccia, pezzi di centrodestra (Mpa) e le altre forze politiche stiano lavorando ad una presidenza trasversale. Forse anche per superare lo stallo interno al centrodestra che fatica a chiudere su Ferdinando Messina, proprio per le ritrosie degli Autonomisti. Nessun dubbio per Forza Italia, Fratelli d’Italia e gli altri: Messina ha il profilo giusto, di garanzia e merita il riconoscimento dell’impegno politico con lo scranno più alto dell’aula Vittorini. I cinque voti del Movimento per l’Autonomia ed i tre del Pd potrebbero però spingere l’equilibrio verso altre soluzioni. L’idea Milazzo è una di queste. E non passa inosservato, in questo quadro, l’appello di Giancarlo Garozzo (Fuorisistema/Italia Viva) che ha chiamato ad un confronto pubblico tutte le forze che si piazzano all’opposizione della giunta Italia: Da Fi al Pd.




Presidenza del Consiglio comunale, Garozzo: “Da FdI al Pd, le opposizioni si chiariscano”

“Teatrino scomposto con soliti transfughi politici”. Così Giancarlo Garozzo (Fuorisistema/Italia Viva) riassume il clima a pochi giorni dalla prima convocazione del Consiglio comunale ed alla prima prova: l’elezione del presidente dell’assise. “Nelle prossime ore assisteremo alla proclamazione del nuovo consiglio comunale, un momento importante per la nostra città anche perché questo organo, massima espressione democratica, manca da ben 4 anni. Sulla carta l’opposizione è composta da 23 consiglieri su 32, ma dagli organi di stampa emerge un teatrino scomposto e sentiamo continuamente parlare dei soliti transfughi politici”, le parole che Garozzo affida ad una nota.
Come venirne a capo? Per Giancarlo Garozzo la soluzione passa attraverso un appello pubblico. “Ritengo fondamentale chiamare intorno a un tavolo, senza distinzione, tutte le forze politiche che rappresentano i 23 consiglieri di opposizione eletti: Partito Democratico, Fuorisistema-Italia viva, Insieme, Forza Italia, Mpa e Fratelli D’Italia. Entro 15 giorni, infatti, sarà convocato il primo consiglio comunale che dovrà affrontare appuntamenti importanti come l’elezione del Presidente e del Vicepresidente. È evidente che tali avvenimenti non possono essere lasciati al caso ma devono trovare la giusta sintesi tra le forze di opposizione con un accordo istituzionale legato ai lavori del consiglio comunale”.




La Santa Sede “spoglia” un sacerdote della Diocesi di Siracusa: ora è un laico

Il sacerdote originario di Sortino, Paolo Pandolfo, ha perso lo status clericale: non potrà più dire messa. E’ stata Congregazione per il Clero della Santa Sede a disporre la pena massima per l’ordinamento canonico, di cui l’Arcidiocesi di Siracusa ha preso atto. “All’esito del procedimento canonico che ha interessato il rev. sac. Paolo Pandolfo, il Dicastero per il Clero, con Suprema e inappellabile decisione, ha dimesso lo stesso dallo stato clericale”, spiega il vicario diocesano, mons. Sebastiano Amenta. Il decreto è stato notificato al sacerdote lo scorso 30 giugno, ma solo adesso la notizia è diventata di dominio pubblico. A dare origine al provvedimento, qualche problema avuto dal sacerdote con la giustizia italiana, concluso con un patteggiamento.
Originario di Sortino, il parroco ha svolto il suo ministero a Lentini in origine e per diversi anni. Ad Augusta l’ultimo incarico.




Contro la dispersione, arriva l’anagrafe scolastica. “Non lasciamo i bambini indietro”

Per la prima volta il Comune di Siracusa disporrà di un’anagrafe scolastica. Lo strumento favorirà l’adozione di politiche idonee per contrastare il fenomeno della dispersione. E’ una delle prime azioni del nuovo assessore Teresella Celesti.
L’Ufficio anagrafe del Comune è già al lavoro per stilare l’elenco di tutti bambini che, compiuti i sei anni, entrano nell’età dell’obbligo scolastico. Tale elenco, a settembre, sarà fornito ai dirigenti degli istituti comprensivi siracusani che così disporranno di uno strumento per verificare l’assolvimento del diritto-dovere allo studio.
«Con l’anagrafe – spiegano il sindaco Italia e l’assessora Celesti – avremo contezza della leva scolastica delle scuole primarie e secondarie di primo grado riferita ai nati nel 2017. Ciò consentirà di conoscere chi deve iscriversi e di intercettare non solo chi abbandona la scuola ma anche chi non viene mai iscritto dai genitori. Le istituzioni hanno il dovere di non lasciare bambini indietro e di fare in modo che tutti possano accedere all’istruzione. La Sicilia, purtroppo, è tra le prime regioni in fatto di abbandoni, fenomeno contro il quale i comuni sono chiamati ad adottare delle contromisure».

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Il mercoledì degli orrori in piazzale Sgarlata. “Basta sporcare o revochiamo la licenza”

Più volte negli anni è stato sollevato il problema, reale, delle condizioni in cui viene lasciato piazzale Sgarlata al termine della Fiera del Mercoledì. Al grande appuntamento mercatale settimanale partecipano oltre 300 ambulanti, la stragrande maggioranza arriva da fuori provincia. Al termine, rimangono sulla piazza buste di plastica, cartoni, resti di prodotti freschi come frutta e verdura. Ogni settimana serve una bonifica speciale da parte degli operatori del servizio di igiene urbana. Il sospetto è che la raccolta differenziata che vige in tutta la città non sia correttamente praticata dai venditori.
Prima del covid, il Comune di Siracusa aveva cercato di riprendere il controllo della situazione. Controlli, multe, distribuzione di appositi sacchi per i rifiuti. Poi, alla ripartenza, di nuovo deregulation. Ed è tornato il caos. Il neo assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco, promette adesso “tolleranza zero” nei confronti degli operatori della fiera del mercoledì. “La scorsa settimana sono andato a vedere con i miei occhi. E’ impressionante, una situazione intollerabile”, racconta su FMITALIA. Come riportare ordine? “Ho convocato una riunione tecnica, perché gli agenti della Municipale presenti alla fiera devono accertarsi che tutti rispettino le regole. In caso contrario, gli operatori vanno sanzionati”. E se la sola multa non dovesse convincere i più riottosi a rispettare Siracusa ed i suoi spazi? “Vorrà dire che, nei casi di ripetute violazioni, arriveremo anche a sospendere e poi revocare le licenze”, annuncia senza tentennamento Gibilisco.
Mercoledì prossimo capiremo se il “messaggio” che parte dal nuovo assessore è stato recepito o richiederà subito un passaggio alle maniere “forti”.

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Ex Asi, la Regione pensa ad un disegno di legge per garantire le risorse ai comuni

(cs) Trasferire ai Comuni le risorse finanziarie necessarie per la manutenzione di infrastrutture e servizi delle aree industriali (ex Asi). Il tema è stato affrontato stamattina nel corso di una riunione presso l’assessorato regionale alle Attività produttive con i vertici dell’Irsap, per risolvere definitivamente l’annosa questione dei costi lasciati sulle spalle degli enti locali nel cui territorio ricadono le ex Asi.
«Ho dato mandato di predisporre una simulazione di spesa per ogni area industriale al fine di consentire al mio assessorato di presentare un disegno di legge idoneo a garantire ai comuni un equo contributo per il controllo e la manutenzione di strade e infrastrutture delle aree industriali. – ha affermato l’assessore Edy Tamajo- . Queste somme si andranno ad aggiungere alle tasse e alle imposte che gli enti locali già percepiscono da tutte le aziende insediate negli agglomerati industriali».
Presenti alla riunione oltre all’assessore Tamajo, il direttore generale del dipartimento delle Attività Produttive Carmelo Frittitta, il commissario straordinario di Irsap Marcello Gualdani, il consulente Irsap Francesco Greco e il direttore Irsap Gaetano Collura.

Foto: da sinistra Gaetano Collura, Edy Tamajo, Marcello Gualdani, Francesco Greco




Fontane Bianche, lo strano caso del mare verde scuro. Gruppo Insieme: “Subito analisi”

Il gruppo consiliare Insieme (Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito, Ciccio Vaccaro) firma un esposto diretto ad Arpa e Guardia Costiera di Siracusa, dopo che ieri il mare di Fontane Bianche è apparso “di colore verde scuro”. I tre consiglieri comunali, preoccupati, si domandano cosa abbia determinato quella colorazione in un tratto di mare noto, invece per le sue acque cristalline.
“Nella giornata di ieri 2 luglio 2023 si è registrato un coefficente di marea pari a 92 (alta marea) e durante tutto il medesimo giorno si è registrato un colore dell’acqua del mare di colore verde scuro. La colorazione – si legge nell’esposto – si propagava dalla battigia sino a 100m verso est e (…) si propagava lungo tutta la costa sabbiosa del golfo di Fontane Bianche dalle prime ore del giorno sino al tramonto”. Da qui la richiesta di urgenti campionamenti e analisi bio-chimiche delle acque “per la sicurezza dei bagnanti”.




Con la moto d’acqua in Amp: multati. “Non si naviga vicino alle coste ed ai bagnanti”

Chi le usa, spesso finge di non saperlo ma anche per le moto d’acqua vigono delle regole precise. E la Guardia Costiera di Siracusa si adopera per farle rispettare. Nel corso di attività di monitoraggio e contrasto alle condotte illecite in mare ed in specie al Plemmirio, sono state elevate diverse sanzioni amministrative nei confronti di diportisti alla guida di acqua-scooter. E’ bene ricordare, ad esempio, che la navigazione all’interno dell’Area Marina è vietata.
Tutte le prescrizioni sono riportate nell’ordinanza di sicurezza balneare n° 58/2022 (consultabile sul sito istituzionale della Guardia Costiera di Siracusa). In particolare, attenzione al divieto di navigazione in prossimità delle coste e nei tratti di mare riservati alla balneazione, ovvero a meno di 300 metri di distanza dalle spiagge e a 100 metri dalle coste rocciose a picco sul mare.