Tentato furto in un ristorante di viale Tica, arrestato un 45enne

Un 45enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per il tentato furto in un ristorante di viale Tica. Nello specifico, questa notte intorno alle 4, i militari impegnati in un servizio perlustrativo di controllo del territorio hanno sorpreso l’uomo mentre cercava di sfondare a calci la vetrina di un ristorante di viale Tica.
L’arrestato, già denunciato in stato di libertà nell’ultimo mese per fatti analoghi, con svariati precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato sottoposto a giudizio questa mattina. L’arresto è stato convalidato e l’uomo sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.




“Stop femminicidio”, lo striscione dei tifosi del Siracusa e il like della Questura

“Alle donne dignità e libertà. Stop femminicidio”. È lo striscione apparso in Curva Anna nel corso del primo tempo tra Siracusa-Scafatese, gara valida per la trentesima giornata del girone I di Serie D disputata ieri, domenica 6 aprile. Gli azzurri hanno così voluto rendere omaggio a Sara Campanella, la 22enne di Misilmeri (Pa), ammazzata lunedì scorso a Messina. Per l’omicidio di Sara è stato arrestato Stefano Argentino, studente universitario di Noto, accusato di aver ucciso la 22enne.
“Con questo striscione mostrato nel primo tempo, il campionato del rispetto nei confronti delle donne lo hanno già vinto! Bravi!!!”, ha commentato la Questura di Siracusa sui canali social.
L’Italia in queste giornate ha pianto anche Ilaria Sula. Il cadavere della 22enne di Terni, scomparsa lo scorso 25 marzo da Roma, è stato ritrovato il 2 aprile rinchiuso in una valigia nei pressi del comune di Poli. Per l’omicidio è stato arrestato il suo ex fidanzato Mark Antony Samson che nel corso dell’interrogatorio ha confessato di aver ucciso la 22enne.
Nella giornata di oggi, lunedì 7 aprile, si svolgeranno i funerali di entrambe. Misilmeri, Messina e Terni si fermeranno per l’ultimo saluto a Sara e Ilaria.
“Mi amo troppo per stare con chiunque” è la frase di Sara Campanella che è stata impressa sulle pensiline delle fermate degli autobus di Messina. Ilaria e Sara non si conoscevano, ma sono tragicamente collegate da una triste realtà. Entrambe 22 anni, studentesse universitarie e brutalmente uccise per un rifiuto sentimentale. Un concetto che oggi bisogna ribadire e urlare più che mai: dire no è libertà. Mai più a bocca chiusa.




Diritti e promozione della scuola pubblica come bene comune, iniziativa della FLC CGIL Siracusa

Si è tenuta oggi, presso l’Eureka Palace Hotel di Siracusa, l’iniziativa promossa dalla FLC CGIL Siracusa dal titolo “Rappresentanza e partecipazione – I lavoratori del mondo della conoscenza”, in vista delle elezioni RSU del 14, 15 e 16 aprile. Una mattinata di dibattito, riflessione e mobilitazione per ribadire il ruolo centrale della rappresentanza sindacale nella tutela dei diritti e nella promozione della scuola pubblica come bene comune.
Ad aprire i lavori è stato Gianni La Rosa, segretario generale della FLC CGIL Siracusa, che ha ricordato come “le RSU rappresentano lo strumento più autentico di democrazia nei luoghi di lavoro. Sono essenziali per difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per promuovere una scuola pubblica di qualità, inclusiva e capace di contribuire alla crescita delle nuove generazioni e del Paese”. Sono poi intervenuti: Adriano Rizza, segretario generale della FLC CGIL Sicilia; Giusy Garrasi, presidente di Proteo Fare Sapere Siracusa; Roberto Alosi, segretario generale della CGIL Siracusa; Paolo Italia, segretario regionale della FLC CGIL Sicilia; Alfio Mannino, segretario generale della CGIL Sicilia.
Le conclusioni sono state affidate a Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL nazionale, che ha lanciato un duro monito al Governo: “da anni chiediamo l’adeguamento degli stipendi all’inflazione reale, che negli ultimi anni ha raggiunto il 18%. Ma il Governo continua a rimanere sordo, ignorando il grido di lavoratori che ogni giorno garantiscono l’istruzione e la crescita del Paese. Così facendo non si colpisce solo il potere d’acquisto, ma si calpesta la dignità del lavoro nel mondo della conoscenza. Non è accettabile”.
L’evento si è concluso con un forte appello alla partecipazione attiva alle prossime elezioni RSU: una scelta di responsabilità e di riscatto per ridare voce e forza a chi lavora nella scuola, nell’università, nella ricerca e nell’alta formazione artistica e musicale.




Saline Regina e Mulinello, siglato protocollo per la riqualificazione con 2 milioni di euro

Con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro saranno riqualificate le aree attorno alle Saline Regina e Mulinello, ad Augusta. Nella sede dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente è stato siglato il relativo protocollo tra l’assessore Giusi Savarino, il sindaco Giuseppe Di Mare e il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilie orientale, Francesco Di Sarcina. La firma dell’accordo – spiegano proprio dall’AdSP – “permetterà di far risplendere due importanti porzioni di territorio con un progetto elaborato dall’amministrazione comunale e finanziato dall’Authority”.
L’assessore Savarino lo definisce “un passo in avanti decisivo per la valorizzazione delle Saline augustane, grazie alla piena sinergia e disponibilità sia del primo cittadino di Augusta Di Mare che del presidente dell’Adsp Di Sarcina. Adesso si procederà rapidamente con il progetto e l’appalto dei lavori per la cifra di 2.137.000 euro”.
Il Comune di Augusta si occuperà sia della progettazione, che è già in corso di definizione, sia dell’esecuzione dei lavori; una volta acquisite le dovute autorizzazioni, si potrà proseguire direttamente con l’appalto degli interventi previsti grazie alle risorse messe a disposizione dall’Adsp e inserite nel quadro economico dei lavori di costruzione del nuovo Terminal contenitori del Porto di Augusta, che entro la fine dell’anno sarà terminato.
“Con questi lavori si concluderà l’annosa vicenda, in particolare delle Saline Mulinello – evidenza il sindaco Di Mare – situate dentro il porto commerciale, che originariamente erano state destinate a diventare piazzali portuali, ma poi con una saggia attenzione ai bisogni ambientali e di salvaguardia del territorio, sono tornate al loro naturale destino e a breve saranno pronte per essere apprezzate anche da appassionati e turisti. Ringrazio il presidente Di Sarcina per la consueta disponibilità e attenzione per la città di Augusta. La sinergia creata continua a portare risultati importanti”.
A margine della firma del protocollo, l’assessora Savarino ha manifestato la volontà di recarsi personalmente sui luoghi in occasione dell’avvio dei lavori.




Veronica Castro riconfermata Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Melilli

La dottoressa Veronica Castro è stata riconfermata come Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Garante per i Diritti della Disabilità del Comune di Melilli con Decreto sindacale.
Psicologa specializzata in Psicologia Pediatrica e Forense, la Castro vanta una consolidata esperienza in ambito sociale e giuridico, avendo già ricoperto con dedizione e competenza gli stessi incarichi in precedenza.
La nomina rappresenta un segnale di continuità nell’impegno dell’Ente verso le fasce più vulnerabili della comunità.
Al centro del suo nuovo mandato, un Programma ambizioso volto a potenziare l’inclusione sociale, la tutela dei minori e il supporto alle persone con disabilità. Tra le priorità il contrasto ad ogni forma di violenza e abuso su donne e minori, con una particolare attenzione alle azioni di prevenzione e sensibilizzazione sul bullismo e cyber bullismo, con un coinvolgimento attivo dei genitori.
“L’obiettivo è creare una comunità più accogliente e informata, dove i diritti di tutti, soprattutto dei più fragili, siano sempre al primo posto” dichiara la Dott.ssa Castro “Grazie al supporto dell’Amministrazione, daremo seguito ad un percorso che vedrà Melilli confermarsi modello di inclusione e protezione, con strumenti innovativi e un approccio partecipativo”.
L’impegno della Garante si tradurrà in progetti concreti, tra cui workshop, incontri formativi e l’utilizzo di piattaforme digitali per raggiungere un pubblico sempre più ampio, garantendo accessibilità e coinvolgimento.




Prevenzione truffe, i Carabinieri incontrano i cittadini a Palazzolo Acreide

Nell’ambito delle iniziative sviluppate dai Carabinieri nella provincia di Siracusa, finalizzati alla prevenzione del fenomeno delle truffe, domenica pomeriggio, presso la Basilica di San Paolo a Palazzolo Acreide, alla presenza del parroco Arciprete Marco Politini, il Comandante dei Carabinieri di Palazzolo Acreide, Luogotenente Corrado Marcì, ha incontrato i cittadini per sensibilizzarli riguardo alle principali tecniche di raggiro utilizzate dai truffatori e sui comportamenti di autotutela da adottare, primo tra tutti chiamare subito il numero unico di emergenza 112 per ogni potenziale situazione sospetta.
Sono state elencate le più ricorrenti tipologie di truffe praticate, in particolare nei confronti degli anziani, spiegando come sia importante “non fidarsi delle apparenze”, “non aprire la porta agli sconosciuti” e “non consegnare mai denaro o gioielli ad alcuno” e sono stati esposti alcuni casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica, avvocati o appartenenti alle forze di polizia e, riferendo di fatti gravi in cui sarebbero rimasti convolti familiari della vittima, hanno chiesto la consegna di denaro contante e/o preziosi per risolvere velocemente la questione.
A livello preventivo lo strumento di difesa più efficace contro le truffe rimane la conoscenza del fenomeno, per questo i Carabinieri di Palazzolo Acreide hanno previsto, per le prossime settimane, altri due incontri da tenersi presso la Chiesa di San Michele e la Basilica di San Sebastiano.




Rogo dei camper: colletta per ricomprare il ‘quartier generale’ di un artista di strada ma un’idea cambia tutto

Dietro e dentro un fatto di cronaca ci sono le persone, le loro vite. L’incendio di sabato mattina in Riva Nazario Sauro ha coinvolto quattro mezzi: un camper pesantemente danneggiato, un altro raggiunto dalle fiamme, un’auto, un furgone, da cui potrebbe essersi originato il rogo. Il camper che almeno esternamente pare essere rimasto praticamente carbonizzato era di Franse Sefran, artista di strada siracusano molto amato in città (e fuori). Chi lo conosce sa che quel camper era per lui preziosissimo, a prescindere dal valore commerciale. Era il suo ‘quartier generale’, per certi versi il simbolo della sua particolare scelta di vita, il suo rifugio mobile. Non viveva lì, ha una casa. Ma vi trascorreva tantissimo tempo, spesso in viaggio e soprattutto, all’interno, si trovava tutta l’attrezzatura da spettacolo che utilizza per lavorare. Franse non usa verbi al passato però. La speranza lo anima e spera che il veicolo si possa in qualche modo riparare, riverniciare, rimettere in sesto per ripartire, in una stagione che è quella in cui di solito, complici le festività ed i relativi ponti, gli artisti di strada possono lavorare di più. “Quando ho saputo dell’incendio- racconta- sono rimasto inizialmente sotto shock. Una giornata terribile, in cui inizialmente mi sono sentito perso. Il mio camper ha anche un nome, Mario, con me da 12 anni, a tutti gli effetti un membro della compagnia, con cui ho condiviso momenti indimenticabili. Con Mario è andata bruciata gran parte dell’attrezzatura da spettacolo. Sarà dura riprendersi da questo brutto colpo- scriveva Franse sulla sua pagina Facebook poco dopo l’incendio- ma anche questa sfida sarà affrontata con determinazione”. Le sue parole non sono passate inosservate. Ramzi Harrabi ha lanciato un’iniziativa attraverso i social: “una raccolta fondi per aiutare Franse Sefran a rimettersi in piedi e a continuare a seminare sorrisi”.
Franse, però, vorrebbe trovare un modo per trasformare “quello che è successo in qualcosa di buono”. Difficile immaginarlo, “ma non riesco ad avere rabbia- prosegue Sefran- Il mio camper è stato coinvolto in un incendio partito da un altro mezzo ma il proprietario di quel veicolo ha a sua volta subito un danno importante, che interrompe i suoi piani di vita. Occorre pensarci”.
Dalla mera raccolta fondi, quindi, Franse passa all’idea di qualcosa di più grande. “Potremmo organizzare eventi, con spettacolo, musica, intrattenimento, il cui ricavato potrebbe andare anche all’artigiano australiano il cui furgone è andato distrutto- immagina- Si vocifera che abbia rischiato la morte, è rimasto ustionato, anche se per fortuna lievemente. Sono molto dispiaciuto anche di questo. Non possiamo piangerci addosso. Si deve andare avanti e forse so come”. Franse parla di un progetto, un sogno, che condivide con un amico. “Potremmo organizzare eco-feste, in cui il biglietto per partecipare sia magari un albero da piantare, selezionando aree degradate, che hanno bisogno di tornare a vivere, a respirare”. Si augura che l’assicurazione possa risarcirlo e che la ripartenza possa essere meno difficile di quello che al momento sembra e nel frattempo guarda al futuro, con la convinzione che dalle ‘ceneri’ del suo camper possa nascere qualcosa di migliore, non solo per sé.




Entusiasmo azzurro, il Siracusa batte la Scafatese: 3-1

In uno stadio colorato di azzurro il Siracusa vince contro la Scafatese. Al De Simone finisce 3-1. A decidere la gara sono le reti di Marco Palermo, Mimmo Maggio e Carmelo Limonelli.
Parte subito forte il Siracusa. Al 8’ Giuliano Alma sfiora il gol del vantaggio con una conclusione a giro che finisce di poco fuori. Soffre la Scafatese e al 10’ altra occasione targata Siracusa con Maggio, ma l’estremo difensore della Scafatese risponde presente e dice no. Continua il pressing azzurro e al 18’ il Siracusa buca la difesa canarina e sblocca il risultato con Marco Palermo: 1-0. Altra occasione Siracusa al 40’ con Maggio ma nulla da fare, il risultato rimane invariato. Al 42’ la Scafatese con Molinaro sfiora il gol del pareggio, ma la palla finisce fuori. Sul finale del primo tempo cresce il ritmo della squadra di mister Atzori, ma il risultato non cambia e le squadre rientrano negli spogliatoi per la pausa.
La ripresa comincia in salita per il Siracusa. Al 46’ arriva il gol del pareggio della Scafatese: errore di Baldan e Molinaro non perdona: 1-1. Gli uomini di mister Turati non si abbattono e al 50’ è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mimmo Maggio. Il fischio dell’arbitro, la ricorsa del capitano azzurro e al 51′ la palla gonfia la rete: 2-1. Al 60’ occasione per Alma, ma Becchi toglie il pallone dall’incrocio dei pali. Al 75’ punizione di Alberto Acquadro e palla che esce di un soffio. A chiudere i conti ci pensa Carmelo Limonelli al 91′, che con un tap-in batte il portiere della Scafatese.
Finisce 3-1 la gara valida per la trentesima giornata del girone I di Serie D. Gli uomini di Turati portano a casa altri tre punti fondamentali e continuano a difendere il primo posto in classifica. Adesso per gli azzurri mancano tre finali, di cui due in casa (Siracusa – Paternò, 17 aprile; Siracusa – Vibonese, 27 aprile) e poi l’ultima giornata a Barcellona Pozzo di Gotto, contro l’Igea Virtus (4 maggio, ndr). La Reggina vince 2-1 contro il Pompei e la classifica, quindi, rimane invariata.

Foto di Antonio Stella Fotografia.




Ex Provincia, Granata ha una proposta per Giansiracusa: “Cambi strategia su Verga e Ostello Gioventù”

Non accordi politici ed intese larghe. Per la ex Provincia Regionale spunta anche una proposta ed a lanciarla è l’assessore alla cultura, Fabio Granata, secondo cui la eventuale presidenza Giansiracusa “può rappresentare un momento di speranza”. Come? La risposta è diretta: “attraverso due progetti di rilancio dell’ex Verga e dell’ex Ostello della Gioventù come centro congressi e spazio culturale”.
Certo, “bisognerà aiutarlo a superare enormi ritardi sulle principali competenze della ex Provincia”, ricorda Granata. Ma c’è spazio per la proposta. Ovvero “ripensare due delle dismissioni previste da tempo e riguardanti il Cinema Verga e l’Ostello della Gioventù di Belvedere: nell’uno e nell’altro caso propongo che si pensino formule nuove nelle quali coinvolgere sia l’amministrazione della città che le Imprese culturali e che restituiscano ai cittadini due beni pubblici già ampiamente ristrutturati ma lasciati all’abbandono”.
Granata riporta di attualità la creazione di “un grande Centro Congressi -Teatro nel cuore di Ortigia e di un grande contenitore espositivo e culturale nel cuore del borgo di Belvedere, a 100 metri dal Castello Eurialo”.
Per questo, l’assessore alla cultura si dice pronto a chiedere a Michelangelo Giansiracusa, in caso di elezione alla presidenza della ex Provincia, di cambiare strategia sui due beni “e studiare insieme nuove soluzioni che restituiscano il Verga e l’Ostello al pubblico godimento”.




Spaccatura in FdI, Auteri attacca (“c’è malessere”) e Cavallaro replica (“bisogna saper perdere”)

Non basta il congresso cittadino di Siracusa per riportare chete le acque all’interno di Fratelli d’Italia. Lo scontro a distanza tra Carlo Auteri e Luca Cannata sembra, anzi, deflagrare. Con il deputato regionale al momento autosospeso che parte all’attacco del vicepresidente della commissione Bilancio della Camera.
“Dal congresso FdI emerge un malessere evidente, serve rispetto per le persone e riflessione politica”, le parole che Auteri affida ad una nota. E ancora: “Il congresso cittadino ha evidenziato una spaccatura interna che non può essere ignorata. Circa il 40% dei votanti ha scelto un’alternativa al nuovo segretario Paolo Romano e quindi di certo non si può parlare né di unanimità né di compattezza: il dato politico è chiaro e va letto con responsabilità”. Carlo Auteri sottolinea inoltre che il congresso cittadino di FdI “si è svolto in piena fase di presentazione delle liste provinciali. Elezioni emblema del fallimento di FdI: senza un candidato alla presidenza, confusi fino all’ultimo, arrogante nell’impostazione e nei rapporti con gli altri”. La conclusione del deputato regionale chiama in causa il parlamentare Luca Cannata. “Forse è arrivato il momento per lui di fermarsi un attimo, riflettere e comprendere che al primo posto ci sono le persone, non la strategia. La politica non può prescindere dall’ascolto e dal rispetto di ogni singolo ruolo e sensibilità. Auguro a Paolo Romano buon lavoro e spero che possa essere, come ho detto, il portatore di una fase nuova, più inclusiva, capace di ricucire le fratture e rispondere al disagio che tanti iscritti sentono oggi”.
Parole che causano la reazione di Paolo Cavallaro, consigliere comunale di FdI a Siracusa. “Quando si perde un congresso, buon senso vorrebbe di aspettare qualche giorno prima di fare riflessioni pubbliche. Ieri il fronte di Auteri ha perso il congresso e lo dicono chiaramente i numeri. Evidentemente gli iscritti hanno riconosciuto in Romano, e in tutti coloro che lo hanno supportato, a cominciare da Luca Cannata, maggiore credibilità e concretezza nell’ azione politica”, chiarisce subito con riferimento al candidato sconfitto, Napoli.
“Dopo i risultati – aggiunge – deve essere chiaro a tutti che non c’è alcuna malattia da guarire, ma solo la necessità di trovare la sintesi verso l’obiettivo comune. Ora non è il momento dei mugugni e delle rivendicazioni, ora è il momento di muoversi uniti verso l’obiettivo principe del partito di Siracusa, che è quello di offrire ai cittadini un’alternativa seria forte e credibile di governo della città.
Invito Auteri, e chi pensa di strumentalizzare il suo ruolo per azioni divisive, a deporre l’ascia di guerra, perché la politica divisiva non è mai premiante”.