Bosco delle Troiane: “Unico esempio di riforestazione in 4 anni”, Natura Sicula chiede nuove aree

Decine di soci e simpatizzanti si sono dati appuntamento ieri al Bosco delle Troiane di Scala Greca con Natura Sicula: era la giornata del volontariato organizzata dall’associazione presieduta da Fabio Morreale. “C’è una parte della popolazione disposta a donare il proprio tempo e le proprie energie per il bene comune- il racconto- Sotto il sole delle 18:30 c’era chi potava, chi annaffiava, chi legava gli alberelli ai tutori, chi li liberava dai succhioni, chi manutenzionava l’impianto idrico, chi ripuliva l’area, chi spostava le ramaglie, chi bonificava il terreno dall’ailanto, l’albero di origine cinese spiccatamente invasivo e infestante. Il tutto fino all’ultimo filo di luce. Un team perfetto, affiatatissimo, in cui ciascuno ha trovato spontaneamente il proprio ruolo. Energie  positive, disposte a sporcarsi le mani, a sudare e a faticare per questa sfida contro l’apatia”.
Il bosco è piantato a partire dal dicembre 2019. Oggi conta  900 alberelli donati dalla
forestale e piantati nell’area comunale di viale Scala Greca,  cresciuti fino a raggiungere
un’altezza compresa tra i m 1,20 e 1,80. Sono essernze originarie (leccio, bagolaro, olivastro, roverella, carrubo…), quelle che un tempo costituivano il bosco naturale o la macchia alta, specie adatte a sopportare, dopo la fase di attecchimento, i lunghi periodi di siccità
estiva tipici della nostra terra. Non sarà un parco attrezzato, non un giardino con fontane e giochini per i bimbi, ma una foresta urbana, a disposizione di organismi animali e vegetali selvatici, con un miglioramento dell’aria. E mentre si traccia un bilancio dell’attività svolta fino a questo momento, si pensa al futuro. Morreale lancia, dunque, una proposta alla nuova amministrazione comunale “perché ci attribuisca altre da alberare e perché il bosco delle Troiane non rimanga l’unico esempio di riforestazione urbana in quattro anni”.




Democrazia Partecipata, pubblicato il nuovo bando: progetti dei cittadini finanziati dal Comune

Pubblicato il nuovo bando Democrazia Partecipata, con cui il Comune mette a disposizione fondi per realizzare progetti proposti da singoli o gruppi e poi votati dai cittadini. Il bando 2023 può essere scaricato dal sito istituzionale di palazzo Vermexio, come annuncia l’assessore Giancarlo Pavano. La scadenza per la presentazione dei progetti da mettere in campo è fissata per le 12 del prossimo 31 luglio.  Il bando, la scheda per la presentazione dell’idea progettuale e il regolamento si possono scaricare dalla homepage del sito: o dall’apposita sezione creata per l’anno in corso oppure sotto la voce “Avvisi e news” o, ancora, utilizzando questo link  .La somma stanziata per il 2023 ammonta a 47.942,64 euro; ciascun progetto potrà essere finanziato fino a al massimo di un terzo dell’importo previsto, cioè 15.980,88 euro. I progetti devono avere una ricaduta positiva sul territorio ed essere durevoli nel tempo .




Occupava abusivamente l’abitazione in cui scontava i domiciliari: 27enne in carcere

Era ai domiciliari ma occupava abusivamente quell’appartamento. Per questo un 27enne di Pachino è stato condotto in carcere. Per lui è stata decisa la revoca della misura cautelare con braccialetto elettronico. Ad eseguire l’ordinanza sono stati ieri gli agenti del commissariato di Pachino. Il giovane, accusato di due rapine, occupava abusivamente l’appartamento in cui viveva. Per questo era giuridicamente inidoneo al regime degli arresti domiciliari.




Venduto l’Autodromo di Siracusa alla Methaphor Corporation Pty

Dopo diversi tentativi andati a vuoto, la ex Provincia di Siracusa è riuscita a trovare un acquirente per l’autodromo. Uno dei gioielli dell’ente in default sta per essere ceduto alla Methaphor Corporation Pty che ha offerto 3.050.000 di euro . Inizialmente, la compagnia aveva fatto pervenire un’offerta pari a 2 milioni di euro, più bassa rispetto all’importo a base d’asta e quindi da rivedere. Come è poi avvenuto, in seguito ad un’interlocuzion con la commissione speciale che si occupa di gestire il fallimento dell’ente siracusano. Si tratta dell’unica offerta che è stata presenta per l’autodromo di Siracusa, considerato da decenni un’incompiuta.
Con la nuova proprietà potrebbe ora cambiare la musica. La cessione verrà perfezionata nelle prossime settimane. Non sono noti i piani della Methaphor Corporation Pty per la struttura di contrada Pantanelli. È un fondo di investimenti australiano cosa che, in ipotesi, non permette di escludere a priori che potrebbe tentare di rivenderlo a prezzo maggiorato, per guadagnare sull’investimento.




“Elezioni subito per le ex Province, basta rinvii”: la Corte Costituzionale boccia la Regione

La Corte costituzionale ha bocciato il continuo rinvio delle elezioni per le ex Province regionali siciliane. Un richiamo forte e severo al legislatore regionale che chiama in causa otto anni di leggi e di successivi rinvii che culminano nella sentenza del 6 luglio, con cui la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale dell’ultimo provvedimento normativo di rinvio delle elezioni e la conseguente proroga dei commissari straordinari. Una trafila che va avanti dal 2015 nella quale, scrivono i giudici delle leggi, la Regione Siciliana ha di fatto impedito la costituzione degli enti di area vasta previsti (Liberi Consorzi e Città Metropolitane), violando così tre articoli della Costituzione (3, 5, 114).
Motivo per cui, la Corte ha sentenziato che “a tale situazione deve essere posto rimedio senza ulteriori ritardi, attraverso il tempestivo svolgimento delle elezioni dei Presidenti dei liberi Consorzi comunali e dei Consigli metropolitani, affinché anche in Sicilia gli enti intermedi siano istituiti e dotati dell’autonomia loro costituzionalmente garantita, e si ponga fine alla più volte prorogata gestione commissariale”.
Le elezioni a cui si fa riferimento sono quelle di secondo livello. A votare per il consiglio ed il presidente del Libero Consorzio sarebbero quindi sono i sindaci ed i consiglieri comunali in carica. Il governo Schifani, però, aveva annunciato la volontà di “ripristinare” le ex Province regionali, con l’elezione diretta dei suoi organi politici. Un iter di “contro-riforma” che potrebbe ora rimbalzare sulla sentenza della Corte Costituzionale.




Temperature in aumento, attivo il piano locale per difendersi dalle ondate di calore

Con le temperature in aumento, con picchi nei prossimi giorni anche di 40°, diventa operativo il Piano locale per le ondate di calore adottato dall’Asp di Siracusa seguendo le linee guida dell’Assessorato regionale della Salute.
Nel documento, programmate iniziative di prevenzione e di intervento per fronteggiare l’impatto delle alte temperature, in particolare sulle persone più fragili. Coinvolti i Distretti sanitari, gli ospedali, P.T.E – 118, medici di medicina generale e pediatri, oltre alle amministrazioni comunali, alla Protezione civile ed alle associazioni di volontariato che operano sul territorio.
Del Piano operativo è responsabile il direttore sanitario Salvatore Madonia con referente il responsabile dell’Unità operativa Educazione e Promozione della Salute, Enza D’Antoni. Il primo passo è l’avvio di una campagna informativa attraverso locandine e brochure per la popolazione e per gli operatori coinvolti nell’assistenza dei pazienti fragili. Nei giorni scorsi si sono tenute anche riunioni organizzative con i vari attori coinvolti nei distretti sanitari di Siracusa, Noto, Augusta e Lentini. Spazio anche alla formazione.
Tutto il materiale può essere consultato sul sito internet dell’Asp di Siracusa, nella sezione dedicata all’emergenza climatica. Tra i documenti, anche il vademecum per i cantieri edili in caso di temperature superiori ai 35°C.
Il referente per l’emergenza climatica provvederà giornalmente a raccogliere le informazioni sui diversi livelli di allarme, valuterà l’informazione da fornire alla popolazione e si avvarrà di tutte le strutture aziendali ospedaliere e territoriali per la realizzazione degli interventi di emergenza.

Qui l’opuscolo preparato dall’Asp di Siracusa, con i consigli per i cittadini.

foto dal web




Delinquenti in Cittadella dello Sport, nella notte la piscina come una discarica

Sedie in plastica, tavolini, ombrelloni, scalette, pali in ferro: tutto lanciato in acqua, nella vasca grande della Cittadella dello Sport di Siracusa. Nella notte, ignoti sono entrati in azione scavalcando la recinzione della grande struttura sportiva pubblica per poi sfogare i loro peggiori istinti.
Non chiamiamoli vandali. L’azione è delinquenziale e merita di essere perseguita penalmente. Il gruppo di delinquenti ha agito purtroppo indisturbato. Una volta, si scavalcava per prendere un bagno in piscina. Adesso la strategia del disagio cambia e dilaga in furia distruttiva. Oggetti lanciati in acqua, porte forzate e locali di servizio messi a soqquadro.
Il sospetto che possa trattarsi di giovanissimi senza valori, forse in preda a sostanze stupefacenti, aumenta il senso di sgomento di fronte alla banalità del male.
La piscina Caldarella è al momento inagibile. Distrutte varie attrezzature. Operatori comunali all’opera per il ripristino dell’area. Il sindaco, Francesco Italia: “Ci affidiamo alle forze dell’ordine per l’identificazione dei colpevoli”.
E’ giusto chiedere uno scatto di dignità anche alla società civile siracusana. Pertanto, chiunque possa fornire elementi utili su movimenti avvistati nottetempo in Cittadella, contatti le forze dell’ordine o la nostra redazione anche via whatsapp (3393233488).




Scienza, cultura e dialogo tra religioni: 500 partecipanti al convegno biblico di Siracusa

Dal 10 al 13 luglio a Siracusa conferenza annuale degli studiosi della Bibbia. Circa 500 i partecipanti: docenti e ricercatori provenienti da tutta Europa e poi Israele, Stati Uniti e Brasile per condividere le novità scientifiche nell’ambito degli studi biblici e interdisciplinari.
EABS, European Association of Biblical Studies, è l’ente internazionale non confessionale che promuove studi di livello accademico sulla Bibbia e sulle tematiche affini. I suoi membri sono studiosi della Bibbia di tutto il mondo. A Siracusa, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio è l’ente ospitante.

La sessione di apertura, in plenaria, è prevista lunedì 10 alle ore 18.00 nella Chiesa Cattedrale.
“Eabs è l’associazione più prestigiosa in Europa che raccoglie studiosi di testi biblici – spiega Danilo Verde, ricercatore di Ebraico biblico presso la Facoltà di Teologia cattolica di Lovanio (Belgio) -. Un’associazione non confessionale che non mira all’accrescimento della fede ma all’accrescimento della conoscenza dei testi biblici da un punto di vista linguistico, letterario e culturale in genere. Conta 1200 iscritti e ogni anno organizza un annual conference dove i membri condividono la loro ricerca. Siamo stati a Berlino Helsinki Tolosa e ora siamo approdati a Siracusa. Dove possiamo contare sulla bellezza di questo territorio e sulla professionalità dell’istituto San Metodio”.
L’Annual Conference di EABS coinvolgerà quattro edifici di rilievo storico e accademico per la città: la sede dell’ISSR, il Seminario Arcivescovile, il Teatro Comunale e l’Accademia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.




Discarica abusiva con…”l’indizio”: verbale da 600 euro per impresa edile

La “furbata” è costata caro ad un’impresa edile siracusana. Per smaltire materiali di risulta di lavori di ristrutturazione in corso, ha pensato bene di risparmiare sui costi di conferimento in discarica abbandonando tutto – incluse porte ed altre suppellettili – lungo una delle strade periferiche di Siracusa, nella zona della fonte Ciane.
Ma gli indizi evidenti, come il simbolo della Repubblica Italiana e i cartelli rimasti affissi sulle porte abbandonate insieme al resto del materiale, hanno permesso alla Nucleo Ambientale della Polizia Municipale di risalire in poco tempo alle responsabilità ed alla contestazione. Elevato un verbale da 600 euro, ulteriori accertamenti in corso anche da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Curiosità: le porte e le targhe abbandonate erano quelle degli ex locali della circoscrizione Neapolis.




Alta tensione a Priolo, il gruppo Biamonte attacca: “Nessuno mistifichi la realtà”

“Nessuno si illuda di mistificare la verità”, è il monito lanciato dal gruppo consiliare di Identità Priolese. “Non siamo noi a non saper accettare la sconfitta ma è l’attuale sindaco, con il gruppo Siamo Priolo, che non sa accettare la vittoria, dal momento che non si sanno confrontare e si sentono solo perseguitati”, dicono i consiglieri del movimento che fa capo ad Alessandro Biamonte.
A Priolo sono i giorni dei “veleni” a Palazzo di città, dopo la diffusione sui social di conversazioni privati ed altri elementi che hanno sollevato perplessità e prese di posizione su alcune scelte compiute in particolare dagli uffici delle politiche sociali. “Abbiamo invitato il sindaco di Priolo Gargallo a relazionare circa la sussistenza delle dichiarazioni e registrazioni di un funzionario del II settore e sugli eventi riportati nei social dai blogger, di evidente dominio pubblico”, raccontano i consiglieri di opposizione. “In riferimento al post pubblicato oggi sui social da parte dell’assessore ai servizi sociali, coinvolto nei suddetti eventi, facciamo presente di non giustificarsi cercando di attribuire responsabilità politiche a coloro che hanno perso la campagna elettorale: non gli rende merito, né tantomeno giustizia. Sarebbe stato più onesto ed elegante chiarire ai cittadini ed eventualmente denunciare il tutto alle autorità competenti, per eliminare qualsiasi dubbio sull’ onorabilità del suo operato e su quello dell’amministrazione”.
Dal canto suo, il sindaco Pippo Gianni esclude “qualsiasi coinvolgimento personale nella vicenda”. Ai suoi legali ha dato mandato di denunciare i “veleni” all’autorità giudiziaria. “Ho chiesto anche che vengano avviate le procedure del caso da parte dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari, per accertare eventuali responsabilità da parte dei dipendenti interessati”, aggiunge il primo cittadino di Priolo.
“Siamo certi che sarà fatta chiarezza nelle sedi opportune ed auspichiamo che ciò venga fatto al più presto, al fine del sereno proseguo dell’attività amministrativa, che possa svolgersi nell’esclusivo interesse di Priolo e senza delegittimazioni, diffamazioni ed altri atteggiamenti di dubbia liceità”, dicono in una nota i consiglieri comunali di Siamo Priolo.