“Siracusa delle donne”, concluso il progetto per le scuole: l’ultimo incontro dedicato a Lucia Acerra e Itria Peluso

Con due interventi dedicati a Lucia Acerra e Itria Peluso, si sono conclusi stamattina gli incontri del progetto “Siracusa delle donne” inserito nel piano dell’offerta formativa comunale e volto a valorizzare e divulgare le figure femminili che hanno segnato la vita della città con il loro impegno pubblico e professionale.
A raccontare le siracusane di ieri sono state le protagoniste di oggi e per l’incontro di stamattina, nell’auditorium del Liceo “Einaudi”, la scelta è caduta su Marika Cirone Di Marco, esponente storica della sinistra siracusana, già parlamentare regionale e consigliera comunale, e Sara Zappulla, giovane consigliera comunale attualmente in carica.
Cirone Di Marco ha parlato di Lucia Acerra, docente e a lungo presidente di Italia Nostra, che si è distinta non solo per le battaglie ambientaliste a favore della creazione di riserve naturali (Vendicari, Ciane-Saline, Pantalica e Cavagrande) ma anche per il recupero del patrimonio storico e monumentale siracusano e di Ortigia in particolare. Acerra, nata nel 1932 e scomparsa nel 2021, oggi è ricordata soprattutto per l’attività in favore del recupero di Villa Reimann e delle Latomie dei Capuccini, due siti comunali che oggi sono stati valorizzati e sono al centro di varie iniziative.
Sara Zappulla si è dedicata a tratteggiare l’immagine di Itria Peluso (1934-2022), una donna che ha vissuto fino in fondo il suo ruolo di insegnate attenta alla crescita culturale dei giovani e grande appassionata di teatro. Proprio il teatro è stato lo strumento utilizzato da Peluso per aprire gli orizzonti degli studenti, puntualmente coinvolti nella rappresentazione di testi con spettacoli che venivano messi in scena nei festival giovanili di tutta Italia. Tra le fondatrice dell’associazione “La nuova scena”, è stata impegnata nel mondo dell’associazionismo.
All’incontro, moderato da Simonetta Arnone e Lucy Pistritto, dirigenti degli istituti “Quintiliano e “Orsi”, hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche scolastiche (che è anche alla guida del liceo “Einaudi”) Teresella Celesti, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Luisa Giliberto e le componenti della Consulta comunale femminile. La mattinata è stata animata dall’esibizione musicale degli alunni dell’Istituto comprensivo “Paolo Orsi” con la docente Stefania Cannata.
Coordinato per il Comune dal Giuseppe Prestifiippo, al progetto “Siracusa delle donne” hanno aderito le scuole superiori “Federico di Svevia”, “Gargallo”, “Insolera”, “Einaudi”, “Quintiliano”, “Rizza” e “Gagini”; e i Comprensivi: “Archimede”, “Santa Lucia”, “Wojtyla”, “Lombardo Radice” e “Verga-Martoglio”.
Entro questo mese, i 600 studenti (50 per ogni scuola) che hanno partecipato al progetto, dopo avere approfondito le 10 figure illustrate negli incontri, saranno chiamati a votare la donna a cui sarà dedicata una via cittadina. In autunno, alla presenza di Marinella Fiume e Fulvia Toscano, autrici del libro “Donne di carta in Sicilia”, il progetto si concluderà con la proclamazione del risultato.




Il femminicidio di Sara, il gip: “la madre di Stefano Argentino voleva aiutarlo nella fuga”

Stefano Argentino rimane in carcere a Messina. Convalidata la misura cautelare dopo l’interrogatorio di garanzia delle ore scorse. Nonostante la confessione ed alcune dichiarazioni rese ai magistrati, rimangono ancora senza spiegazioni le ragioni dell’efferato gesto. Al 27enne di Noto sono state contestate anche le aggravanti dei motivi abietti e futili, crudeltà e premeditazione del femminicidio di Sara Campanella.
Il gip del Tribunale di Messina, nella sua ordinanza, evidenza la natura violenta, l’incapacità di frenare i suoi istinti ed il timore che lo studente possa reiterare simili condotte. Non solo, viene evidenziato anche il fatto che non abbia manifestato alcun segno di “resipiscenza” (la consapevolezza di un errore, seguita da ravvedimento, ndr), tanto da provare a fuggire per sottrarsi alle sue responsabilità.
Secondo gli investigatori, Argentino avrebbe voluto far perdere le sue tracce. Da Messina raggiunge Noto e, senza passare dall’abitazione dei suoi genitori, cerca rifugio in un b&b “riconducibile alla madre”. Ed è lì che i Carabinieri lo trovano, poche ore dopo, anche grazie al positioning del suo telefonino. Hanno già in mano un quadro indiziario netto.
I militari acquisiscono anche un biglietto, scritto verosimilmente dalla madre del 27enne e destinato all’altro figlio. La donna fa accenno alla necessità di doversi allontanare per un periodo, dovendo seguire alcune cure sanitarie. Ma dalle indagini non risulterebbero particolari problemi di salute. Il sospetto degli investigatori, allora, è che la donna volesse invece agevolare in qualche modo la fuga del figlio.
Nel corso dell’udienza di convalida, intanto, Stefano Argentino ha ammesso le sue responsabilità. Ha spiegato di aver raggiunto la vittima per chiederle notizie circa un intervento a cui si era recentemente sottoposta. Voleva anche sapere perchè non avesse risposto ad un messaggio che le aveva inviato a gennaio scorso. Sara non risponde, “fa scena muta”. E’ il preludio dell’aggressione, ripresa dalle telecamere di un distributore di benzina. La ragazza prova a chiedere aiuto, si accascia sofferente. Una donna poco distante nota la scena, sente le urla e allerta i soccorsi. Un altro ragazzo si mette all’inseguimento di Argentino che, ai magistrati, ieri, spiega solo di essere fuggito perchè “non sapeva cosa fare”.




Cocaina a scuola a Siracusa, la scoperta durante i controlli di Polizia e Guardia di Finanza

Trovata e sequestrata una dose di cocaina in un istituto scolastico di Siracusa. È il bilancio dell’operazione di sensibilizzazione della Polizia di Stato finalizzata al contrasto del fenomeno del consumo di droghe, soprattutto tra i più giovani.
Nella giornata di ieri, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, con l’ausilio dei cani Rock e Kurd del Comando Provinciale di Siracusa della Guardia di Finanza, hanno effettuato, su richiesta dei presidi, dei controlli in alcuni istituti scolastici, rinvenendo, in uno di questi, una dose di cocaina.




Pesce non tracciato, sequestrati oltre 140 chili di prodotti ittici nel siracusano

Sequestrati oltre 140 chili di prodotti ittici non tracciati. E’ il bilancio dell’attività di controllo della Guardia Costiera verso gli operatori del settore alimentare insistenti nella provincia di Siracusa. A partire dallo scorso mese di gennaio ad oggi sono state elevate 21 sanzioni amministrative per un ammontare di 34 mila euro e sono stati sequestrati 147 kg di prodotto ittico vario. L’obiettivo dell’attività di controllo della Guardia Costiera di Siracusa è quello di verificare il rispetto delle regole sulla tracciabilità del prodotto ittico detenuto per la vendita e l’applicazione delle norme di corretta prassi igienico sanitaria
Le sanzioni sono scattate per mancanza delle informazioni previste dalle norme nazionali e comunitarie in materia di tracciabilità del prodotto ittico, in particolare da parte di esercenti la ristorazione e commercio al dettaglio.
Il prodotto ittico sequestrato, giudicato non idoneo al consumo umano da parte del personale sanitario del competente dipartimento dell’ASP di Siracusa, che qualora acquistato da ignari consumatori avrebbe di sicuro costituito un rischio per la salute, è stato avviato allo smaltimento.




Ex Provincia, il sindaco di Sortino: “Per Giansiracusa i giochi non sono ancora fatti, ma ha il mio sostegno”

“Tutto il consiglio comunale di Sortino forse vale un quarto del voto di un consigliere comunale di Siracusa, perché il peso del voto varia in base alla popolazione. Che i giochi siano fatti per Michelangelo Giansiracusa mi sembra farraginoso”. A dirlo è il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, in riferimento alle elezioni per il Libero Consorzio comunale di Siracusa (Ex Provincia Regionale). Ogni voto ha infatti un peso percentuale collegato alla rappresentanza elettorale dei vari Comuni.
Le elezioni per il Libero Consorzio sono in programma per il 27 aprile. Si tratta di elezioni di secondo livello, per cui a votare saranno solo i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Siracusa. “Non condivido questa impostazione del voto riservato. Se la mettiamo in alterativa ai commissari nominati dalla Regione, però, è un passo avanti”, aggiunge Parlato.
“C’è un problema di fondo: bisogna sanare l’ex Provincia Regionale. Condivido la scelta di Giansiracusa, perché ha le competenze sul campo delle scuole, dei rifiuti e della viabilità. Noi abbiamo come comunità montana un problema: non abbiamo istituti superiori. Quindi la viabilità e la sicurezza nelle scuole sono temi fondamentali”.
L’aspetto sanitario della zona montana, che è lontana dai presidi ospedalieri, è un altro tema d’approfondimento per il primo cittadino sortinese. “Raggiungere l’ospedale per noi è un’impresa. La difficoltà di avere un accesso rapido ai presidi ospedalieri per noi è di vitale importanza”. Il riferimento è noto: la viabilità provinciale.
“Io ho dato la mia disponibilità a Giansiracusa. Il ritorno della politica al Libero Consorzio serve anche per riacquistare fiducia nei confronti delle persone. Ognuno di noi deve dare un contributo”, conclude Parlato.




Ex Provincia, Cafeo (Lega): “Giansiracusa ha già vinto, centrodestra non vuole unità”

“La candidatura di Daniele Lentini non credo sia così unitaria per il centrodestra. Ed è uno dei motivi per cui ho deciso di sostenere Michelangelo Giansiracusa per il Libero Consorzio comunale di Siracusa”. Così Giovanni Cafeo, referente provinciale della Lega, prende posizione nel quadro politico ‘liquido’ in vista delle elezioni di secondo livello del 27 aprile. E, in diretta su FMITALIA, non risparmia una stoccata al centrodestra siracusano: “Credo non ci sia la volontà di costituire il tavolo provinciale. Ho ricevuto una telefonata da parte dell’onorevole Cannata ed eravamo d’accordo che, in caso di nome unitario per il centrodestra, io lo avrei votato. E Daniele Lentini non è così unitario”.
Ecco allora la virata verso il progetto civico e moderato che ha preso corpo attorno a Michelangelo Giansiracusa. “La sua candidatura è quella che rappresenta meglio la conoscenza dei territori e delle loro dinamiche. Non a caso – spiega Cafeo – molti sindaci del siracusano stanno spontaneamente appoggiandolo, oltre alle appartenenze politiche”. L’ex deputato regionale non ha dubbi sull’esito delle votazioni, seppur complesse nel sistema di calcolo. “A mio avviso, Michelangelo Giansiracusa ha già vinto”.
Senza esitazione, Giovanni Cafeo guarda già al giorno dopo le elezioni. “Spero possa subito crearsi un clima in cui ognuno si faccia carico di un pezzo di responsabilità”. In primis proprio Giansiracusa. “E’ chiaro che Michelangelo deve fare bene. Noi abbiamo rinunciato a fare una lista autonoma, per fornire il nostro contributo nella sua. Ognuno di noi si sta spogliando della propria identità, per dare contenuto al suo progetto”, avvisa.
Ma il percorso di avvicinamento si ferma qui, senza refluenza nel giro di rimpasto nella giunta comunale di Siracusa in lunga fase di gestazione. “Ho fatto di tutto, politicamente per non fare eleggere Francesco Italia. Ho sostenuto Ferdinando Messina sino a quando è diventato evidente che ognuno, inclusa Forza Italia, in realtà dialogava con Francesco Italia. Allora quello che ho fatto è stato parlare con il sindaco. Non posso prescindere dal dialogo con il primo cittadino della mia città. Con il nostro gruppo consiliare Insieme, se ci sono progetti condivisibili, li sosteniamo. Altrimenti, niente. Abbiamo la nostra identità”.




Ficarra e Picone ad Avola, sopralluogo prima del via alle riprese della nuova fiction

Ficarra e Picone fanno tappa ad Avola. I due amati attori sono impegnati nelle riprese del loro nuovo progetto. Una nuova serie con ciak anche nel siracusano, tra Noto e appunto Avola. Nel corso del sopralluogo hanno anche incontrato il sindaco, Rossana Cannata. “Una splendida giornata nei giardini del Palazzo di Città di Avola, insieme ai due straordinari artisti Ficarra e Picone. Talento, comicità e bellezza si fondono nella nostra città, sempre più protagonista di eventi e incontri speciali. Un grande orgoglio per la nostra Avola ospitare le loro prossime riprese, dando ancora più luce al nostro territorio e al talento siciliano”.
Nelle scorse settimane, a Noto, il casting di centinaia di comparse. Adesso il via alle riprese. Per quel che riguarda Avola, set allestiti dal 23 al 29 aprile e dal 10 al 17 maggio.
Su cast e trama del nuovo progetto di Ficarra e Picone, per ora pochissime indiscrezioni.




Eolico offshore, Augusta e Taranto i due poli italiani per le piattaforme galleggianti

Il porto Augusta è stato inserito tra le quattro aree italiane adatte per i cantieri per l’eolico offshore. L’hub megarese, insieme a Taranto, sarà uno dei due poli italiani per la costruzione delle piattaforme galleggianti per le turbine. Civitavecchia (Roma) e Brindisi invece ospiteranno attività di supporto. E’ quanto prevede il decreto interministeriale dei ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Economia trasmesso alla Ragioneria di Stato dando seguito alle indicazioni del Decreto Energia del 2023.
Le piattaforme galleggianti sono scafi da migliaia di tonnellate da ancorare ai fondali del Mediterraneo meridionale. Al porto di Augusta, in previsione di questa attività, sono già stati disposti ammodernamenti e ampliamenti delle banchine e degli spazi a terra.
Secondo le stime di Aero, l’associazione delle imprese dell’eolico offshore, già nel 2028 potrebbe partire la produzione delle piattaforme galleggianti, e nel 2030 si potrebbero avere le prime unità pronte.




Guasto alla rete idrica, problemi nelle aree Borgata, Ortigia, Gelone e limitrofe

Segnalato un problema idrico nelle aree Borgata, Ortigia, Gelone e zone limitrofe. Come spiega Siam, la società che gestisce il servizio a Siracusa, “nel corso di un intervento di riparazione di una perdita idrica all’adduzione del serbatoio Teracati è stata riscontrata una problematica complessa”. Già in mattinata i primi segnali di abbassamento del livello, con casi isolati di riduzione della pressione idrica.
Le squadre tecniche sono a lavoro ma l’intervento “richiederà tempi più lunghi”. Probabilmente si concluderà in serata. Di conseguenza, si allungano i tempi di ripristino del normale servizio. Ritorno alla normalità previsto tra la tarda serata odierna e domattina.




Svuota cantine itinerante, servizio anche a Tivoli. Il 2 maggio la sperimentazione

L’assessorato all’Igiene Urbana del Comune di Siracusa ha dato il via libera alla sperimentazione del servizio di svuota cantine itinerante anche a Tivoli. Era una delle richieste dei residenti che, recentemente, hanno costituito un comitato per rappresentare le loro istanze e necessità. Tra queste, quella di poter conferire ingombranti evitando la creazione di discariche abusive.
Il servizio debutterà venerdì 2 maggio, nell’area di traversa San Francesco (Strada Benalì) dove viene già svolto il servizio di ccr mobile dedicato a Carta, Plastica, Vetro e Micro RAEE.
“Era un impegno che aveva assunto nei confronti di Tivoli – spiega l’assessore Salvo Cavarra – e se la sperimentazione dovesse fornire indicazioni interessanti, renderemo il servizio organico e stabile”.
Soddisfazione è stata espressa dal comitato dei residenti “ATTivoli”, con il presidente Giovanni Polito. “Siamo convinti che avrà molto successo e che diventerà quindi un appuntamento fisso, nell’ottica di preservare l’igiene e il decoro dell’intera zona. Il nostro impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Tivoli continua comunque senza sosta”.