“Autismo e Inclusione: Nessuno escluso”, l’associazione La Casa di Toti incontra gli studenti

“Vogliamo offrire ai ragazzi un futuro dignitoso e autonomo, garantendo loro un ‘dopo di noi’ concreto. ‘La Casa di Toti’ non è solo un luogo di lavoro, ma un ambiente protetto dove i ragazzi sviluppano competenze e si preparano a un futuro indipendente”. Lo ha detto Muni Sigona, ideatrice e anima de “La Casa di Toti” agli studenti dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini nel corso dell’incontro dal titolo “Autismo e Inclusione: Nessuno escluso. Se mi ascolti con il cuore vedrai il mondo dal mio punto di vista”. L’evento è stato promosso dai Lions Club di Lentini e Priolo Gargallo ed inserito nel service del Lions Italia. Un incontro che la scorsa mattina ha acceso i riflettori sulla realtà dell’autismo, dando voce ai protagonisti: i ragazzi dell’associazione “La Casa di Toti” e Terence Nardo, un giovane con sindrome di Asperger. L’incontro, promosso nell’ambito del service “Autismo e inclusione-Nessuno escluso” dei Lions italiani, ha visto la partecipazione della dirigente scolastica Mariella Cristiano, dei presidenti dei Lions Club di Lentini Maria Teresa Raudino e Priolo Gargallo Rossella Marchese e di numerose altre autorità lionistiche tra cui il presidente della Zona 19 Lions Angelo Lopresti, il referente della VI e VII circoscrizione Lions Giacomo Di Miceli e la delegata del service “Educazione civica” Elisa Lombardo. Muni Sigona, ideatrice e anima de “La Casa di Toti”, ha illustrato con passione il progetto: un B&B etico con finalità no-profit, dove ragazzi speciali trovano non solo un’occupazione, ma un percorso di vita. “La nostra missione è l’inclusione”. “La “Casa di Toti” ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo approccio innovativo all’inclusione sociale – ha detto – e anche la RAI si è occupata della sua attività. Questa realtà deve avere seguito e rappresentare un modello per il “dopo di noi”, un futuro in cui le persone con autismo possano vivere con dignità e autonomia. Tra le testimonianze più toccanti, quella di Rita, madre di Terence, che ha espresso il desiderio di uno spazio per sensibilizzare i giovani sull’autismo. Terence stesso ha condiviso la sua esperienza, parlando apertamente delle sue emozioni e delle sfide affrontate”. I presidenti dei Lions Club hanno sottolineato il valore di queste testimonianze, capaci di ispirare e educare. “Queste occasioni devono essere da stimolo per un cuore che ascolta in un mondo che cambia”, ha affermato il presidente della Zona 19 Angelo Lopresti.” “Siamo tutti diversi e limitati, ma capaci di sognare oltre gli ostacoli” – ha detto la presidente del Lions club di Lentini Maria Teresa Raudino -. La “Casa di Toti” ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo approccio innovativo all’inclusione sociale, e anche la RAI si è occupata della sua attività”.




L’omicidio di Sara, Noto sgomenta dopo il fermo di Stefano Argentino

Sgomento e incredulità a Noto dopo il fermo del 27enne Stefano Argentino, sospettato di aver ucciso a Messina la studentessa Sara Campanella. Sono stati i Carabinieri del comando provinciale di Siracusa a rintracciarlo nella notte in un’abitazione della cittadina barocca ed a condurlo quindi nella città dello Stretto. Secondo l’accusa, si sarebbe dato alla fuga rientrando nel suo paese di origine, subito dopo essersi allontanato dal luogo dell’aggressione. Ma alcune testimonianze e le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona avrebbero permesso ai Carabinieri di indirizzare subito le ricerche.
A Noto, i conoscenti lo descrivono come il classico bravo ragazzo. Il papà operaio edile, la mamma saltuariamente impegnata in lavori a tempo. Tutto per assicurare ai figli – Stefano ed il fratello – tutto il necessario per realizzarsi nella vita, con quella cultura del sacrificio che è propria dei genitori. Unica distrazione, l’associazione sbandieratori di Noto a cui entrambi erano iscritti. L’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, conosce la famiglia del ragazzo e fatica a trovare parole per commentare queste ultime ore. “Gente onesta, con la cultura del lavoro e sempre rispettosi”, racconta. “Il pensiero va alla famiglia della giovane Sara, un dolore straziante per tutti”, aggiunge.
“Non conoscevo direttamente il ragazzo – dice il sindaco di Noto, Corrado Figura – tutta la comunità netina è sconvolta per quanto accaduto ed esprimiamo alla famiglia della giovane vittima tutte le nostre più sentite condoglianze. Il giovane fermato non l’ho mai visto a Noto, presumibilmente frequentava poco la città”.
Stefano e quella vita normale. La scuola, gli amici, lo studio all’università di Messina con l’obiettivo di diventare tecnico di laboratorio biomedico. Proprio in quel corso è avvenuto l’incontro e la conoscenza con Sara. Il procuratore di Messina, D’Amato, ha ricostruito un quadro di “reiterate ed insistite attenzioni” rivoltele nel corso degli ultimi due anni. Attenzioni non corrisposte. Nulla prima d’ora però di carattere violento, tant’è che non era stata presentata alcuna denuncia. Ma Sara ne aveva parlato alle amiche, in diverse occasioni.
Da una prima ricostruzione dei fatti, Argentino avrebbe deciso di seguire la giovane studentessa nei pressi del Policlinico. Avrebbero poi percorso insieme un breve tratto di strada, lungo viale Gazzi. Arrivati nei pressi del distributore di benzina, verosimilmente dopo una discussione, l’avrebbe accoltellata per poi allontanarsi velocemente. Sara Campanella è stata raggiunta da due fendenti: al collo ed alla scapola. Trasporta in codice rosso al vicino Policlinico, la ragazza ha perso la vita a causa della gravità delle ferite.
In poche ore, i Carabinieri erano già sulle tracce del sospettato. Decidono di intervenire in fretta, temono possa togliersi la vita. In collaborazione con il Comando provinciale di Siracusa, lo rintracciano a Noto. Il resto è cronaca delle ultime ore.

Foto archivio, Carabinieri a Noto




Ragazza accoltellata a Messina, fermato uno studente 27enne di Noto

È stato fermato il presunto autore dell’omicidio di Sara Campanella, la studentessa di 22 anni uccisa ieri a Messina a coltellate. I carabinieri del Comando Provinciale di Messina nella notte hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo emesso dalla Procura. A seguito degli accertamenti e delle ricerche, è stato posto in stato di fermo in quanto “fortemente sospettato” dell’omicidio il 27enne di Noto, Stefano Argentino. Anche lui frequenta la stessa facoltà della giovane. Secondo quanto riferito dagli investigatori, dopo alcune ore di ricerca è stato rintracciato, con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, presso un’abitazione del suo paese.
L’uomo è stato quindi condotto presso la Compagnia Carabinieri di Messina Sud dove è stato sottoposto a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura peloritana per omicidio.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’indagato avrebbe seguito la giovane studentessa nei pressi del Policlinico, per poi percorrere insieme a lei un breve tratto di strada; arrivati nei pressi del distributore di benzina, verosimilmente dopo una discussione, l’avrebbe accoltellata per poi allontanarsi velocemente.
Dagli accertamenti condotti, il giovane avrebbe commesso il delitto per motivi sentimentali in quanto invaghito della ragazza senza essere corrisposto.
La 22enne Sara Campanella, originaria di Misilmeri (Pa), è stata ferita al collo nel pomeriggio di ieri, attorno alle 17, lungo viale Gazzi, nei pressi dello stadio “Giovanni Celeste” di Messina. L’aggressore si era subito dato alla fuga. Trasporta in codice rosso al vicino Policlinico, la ragazza ha perso la vita per la gravità delle ferite. Letali sono risultati i due fendenti, al collo e alla scapola.
Le indagini hanno permesso di risalire al 27enne di Noto anche grazie ad alcune testimonianze raccolte e le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza.




La provocazione di Gilistro (M5s), in Ars con l’elmetto: “Scuole fatiscenti, cadono a pezzi”

Sfidando il rigido protocollo di Sala d’Ercole, il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) si è presentato in Aula indossando un elmetto protettivo, come quello che si usa nei cantieri. Ha voluto così sollevare con forza il problema della sicurezza nelle scuole siciliane, in particolare negli istituti superiori. “Tema su cui il governo Schifani non sembra volerci sentire. Se non vuole investire sugli edifici scolastici, quantomeno investa in elmetti protettivi e scarpe antinfortunistiche da dare in dotazione ai nostri ragazzi che in tanti istituti siciliani, specie a Siracusa, rischiano seri infortuni”, la provocazione del deputato siracusano in chiusura di un intervento di denuncia delle fatiscenti condizioni di classi e laboratori. Assieme ad alcuni colleghi del gruppo, ha quindi indossato il caschetto protettivo.
“Definire fatiscenti le condizioni delle classi di tanti istituti scolastici siciliani e soprattutto della provincia di Siracusa, dove si sono verificati distacchi di intonaco e ripetute cadute di calcinacci, è quasi un eufemismo. Quella del caschetto – ha detto Gilistro – è fino a un certo punto una provocazione. Nelle scuole siciliane ci sono chilometri quadrati di reti verdi per proteggere i ragazzi dagli ormai frequenti distacchi di intonaci dai tetti; agli alunni manca solo l’elmetto per poter fare lezione, visto che non si provvede alla necessaria e doverosa ristrutturazione. Occorrono risorse economiche immediate per le scuole. Abbiamo presentato a questo scopo un emendamento di 4 milioni nella scorsa finanziaria, che è stato totalmente ignorato. È solo lo 0,5 per cento di quanto inutilmente sperperato in Albania e una parte infinitesimale rispetto a quanto si vuole investire per le armi”.
Poi, con tono ancora più alto, “sulla sicurezza non si scherza e spero che la mia provocazione serva a risvegliare qualche attenzione in mezzo a tanta distrazione. Troppo spesso abbiamo assistito a inutili scuse postume piuttosto che a provvidenziali interventi preventivi. Dio non voglia che accada anche per le scuole”, conclude Gilistro.




Arrestati mentre tentano di rubare mezzi pesanti da un cantiere

Tre persone sono state arrestate dalla Polizia nella tarda serata di ieri. Il terzetto è stato sorpreso nella flagranza del reato di furto all’interno di un cantiere edile all’ingresso della città.
In particolare, poco dopo le 23 di ieri sera, i poliziotti sono intervenuti nei pressi di viale Paolo Orsi, a seguito della segnalazione di un istituto di vigilanza di un tentativo di furto di tre mezzi pesanti, in particolare due camion con gru ed un autocarro.
I tre ladri hanno tentato la fuga. Sono stati prontamente bloccati e sottoposti a perquisizione personale. Rinvenuti così diversi oggetti atti allo scasso come chiavi adulterine e chiave combinata.




Nuovi parcometri per la sosta, possibili disagi per il pagamento tramite webapp o carta di credito

Il Settore Mobilità e Trasporti informa la cittadinanza che in considerazione delle procedure tecniche legate all’avvio del servizio e al passaggio a nuovi strumenti informatici, è plausibile riscontrare, almeno inizialmente, disagi relativamente al pagamento sosta tramite webapp o carta di credito, nonché nell’attivazione degli abbonamenti. Si tratta di problematiche temporanee legate a ragioni tecniche che verranno prontamente risolte. Il Settore assicura che ogni eventuale disguido sarà superato nel più breve tempo possibile, e che il servizio, una volta completamente operativo, garantirà maggiore efficienza e comodità per gli utenti.
In via temporanea sarà possibile procedere all’emissione di abbonamenti e check point bus nelle seguenti modalità:
CHECK POINT BUS
Accedere al sito istituzionale dell’ente www.comunedisiracusa.it
Selezionare nella sezione in basso “collegamenti in primo piano” la voce Pagamenti on line
Selezionare pagamenti spontanei
O cliccare al seguente link: https://portalepa.comune.siracusa.it/portal/servizi/pagamenti/pagamenti_online/
E’ necessario esporre copia della ricevuta del pagamento effettuato.
ABBONAMENTI MENSILI
Chiamare i numeri 0931 451653 / 0931 451650, o recarsi presso gli uffici della mobilità in Via Elorina 148.
Ricordiamo che una volta effettuato il pagamento è necessario esporre copia della ricevuta del pagamento.




Ex Provincia, il sindaco di Floridia sostiene Giansiracusa: “La scelta più idonea per il rilancio”

Anche il sindaco di Floridia, Marco Carianni, si schiera dalla parte di Michelangelo Giansiracusa e appoggia la sua candidatura alla guida del Libero Consorzio comunale di Siracusa (ex Provincia Regionale). “Michelangelo Giansiracusa rappresenta la scelta più idonea per il rilancio della provincia di Siracusa dopo anni difficili per l’ente”, dichiara il primo cittadino floridiano.
“Negli anni da sindaco di Ferla, divenuto grazie a lui comune virtuoso, Giansiracusa ha dimostrato di conoscere benissimo le esigenze di chi amministra i territori e si trova costretto a lavorare in emergenza – aggiunge Carianni -. Al Libero Consorzio di Siracusa, da anni in condizioni di dissesto finanziario e quindi difficile da gestire, serve una guida che unisca, sappia interpretare le esigenze e trasformarle in soluzioni concrete. Per questo ci schieriamo al fianco del collega e amico Michelangelo”.
In merito alle elezioni di fine aprile, il sindaco di Floridia ha fatto anche un’analisi del quadro politico a livello provinciale: “La candidatura di Giansiracusa va inquadrata in un contesto civico fatto di movimenti e partiti moderati, legati da un rapporto solido e continuativo con i cittadini. Non credo ci sia bisogno di logiche particolari o voli pindarici per decidere chi deve governare il Libero Consorzio. Serve soltanto unità di intenti e, soprattutto, la volontà di mettersi dalla parte dei cittadini”, conclude il primo cittadino floridiano.
Le elezioni per il Libero Consorzio sono in programma per il 27 aprile. Si tratta di elezioni di secondo livello, per cui a votare saranno solo i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Siracusa. Ogni voto ha un peso percentuale collegato alla rappresentanza elettorale dei vari Comuni.




Ex Provincia, il sindaco di Sortino: “Giansiracusa candidato ideale per la presidenza”

Anche il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, si schiera dalla parte di Michelangelo Giansiracusa e appoggia la sua candidatura alla guida del Libero Consorzio comunale di Siracusa (ex Provincia Regionale). “Ha il profilo ideale”, spiega Parlato (Mpa). “Finalmente ritorna la politica nell’ente Provincia e ci sono temi importantissimi da riprendere con una guida certa, specie per la zona montana siracusana che Giansiracusa ben conosce”, aggiunge. Facile indovinare a cosa si riferisca: la manutenzione delle scuole superiori, la viabilità provinciale. “Ma sarebbe un errore trascurare l’aspetto sanitario della zona montana che è lontana dai presidi ospedalieri. Mi auguro che con la presidenza di Giansiracusa si possa dare vita ad un lavoro congiunto per migliorare così anche la qualità della vita dei centri montani. Ed è uno dei motivi per cui da Sortino c’è pieno sostegno verso questa candidatura”, conclude Parlato.
Le elezioni per il Libero Consorzio sono in programma per il 27 aprile. Si tratta di elezioni di secondo livello, per cui a votare saranno solo i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Siracusa. Ogni voto ha un peso percentuale collegato alla rappresentanza elettorale dei vari Comuni.




Confindustria Catania e Confindustria Siracusa insieme per il futuro economico della Sicilia orientale

I Consigli di Presidenza di Confindustria Catania e di Confindustria Siracusa, guidati rispettivamente da Cristina Busi Ferruzzi e Gian Piero Reale, si sono riuniti oggi a Catania, per la prima volta nella loro storia associativa, per definire azioni comuni volte a sostenere lo sviluppo economico e infrastrutturale della Sicilia orientale. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare la sinergia tra i due territori e avanzare proposte strategiche su temi chiave.
Le due Associazioni, che rappresentano circa 1.000 imprese, generano un fatturato complessivo di oltre 23 miliardi di euro (quasi il 30% del PIL regionale) e occupano direttamente circa 34.000 lavoratori diretti. Durante la riunione, si è posta particolare attenzione ai principali temi legati allo sviluppo del territorio e alla competitività delle imprese.
Nel corso dell’incontro, è stato espresso apprezzamento per le misure della prossima “manovrina regionale” che destina 43 milioni di euro per contrastare, in particolare, il “caro voli” con il fine di ridurre l’isolamento geografico della Sicilia e per sostenere le strutture sanitarie private convenzionate, ampiamente rappresentate dalle Associazioni dei due territori.
Tali interventi sono stati definiti cruciali per garantire il diritto alla mobilità, per rafforzare il sistema economico locale, per superare i fattori strutturali dell’insularità e per assicurare sempre più il diritto alla salute.
In merito alle infrastrutture e all’isolamento geografico, grande attenzione è stata posta alla realizzazione del Ponte sullo Stretto che dovrà vedere protagonisti i territori e le aziende siciliane.
Particolarmente apprezzati, infine, sono stati anche gli stanziamenti dedicati all’export, componente fondamentale dell’economia dell’Area Orientale della Sicilia, dove le imprese dei due territori costituiscono la parte più rilevante della bilancia commerciale regionale.
È stata altresì annunciata la creazione di un “Desk congiunto per l’internazionalizzazione”, che offrirà un supporto concreto alle aziende, con un focus sui settori trainanti dell’agroalimentare e del petrolchimico, per affrontare le nuove sfide e cogliere opportunità nei mercati esteri.
Le associazioni hanno inoltre commentato positivamente, considerandola fondamentale per il Mezzogiorno, la stabilizzazione della misura “Decontribuzione Sud” fino al 2029. È stata ribadita l’urgenza di accelerare l’iter autorizzativo europeo per le aziende con oltre 250 dipendenti e l’importanza di estendere la platea dei beneficiari a contratti diversi dal tempo indeterminato, come promesso dal Governo nazionale.
Grande attenzione è stata dedicata anche al futuro industriale della Sicilia orientale, con particolare riferimento alla riconversione del Polo Petrolchimico e al rafforzamento del settore della microelettronica, due asset strategici per la crescita e l’occupazione. Le associazioni hanno evidenziato l’impegno del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per sostenere investimenti mirati in questi settori chiave, in un’ottica di transizione sostenibile e innovazione tecnologica.
Il potenziamento dei porti di Catania, Augusta e Siracusa, altro tema al centro del confronto, è stato riconosciuto come essenziale per il posizionamento della Sicilia nel Mediterraneo. Il percorso di specializzazione delle tre infrastrutture – con Augusta hub per il traffico merci e container, Catania destinata al turismo crocieristico e di diporto e Siracusa per il diporto e le crociere di alta gamma – rappresenta un obiettivo prioritario per la crescita dell’economia locale, insieme alla necessità di accelerare gli investimenti nelle rispettive aree portuali ed eliminare i vincoli del decreto SIN dalle aree non contaminate a mare dei porti di Augusta e Siracusa. Infine, è stata evidenziata l’urgenza di sbloccare l’iter di rinnovo della governance della Camera di Commercio della Sicilia Orientale, necessaria per affrontare efficacemente il processo di privatizzazione dell’aeroporto di Fontanarossa in una logica di partenariato pubblico-privato e per valorizzare il sistema aeroportuale regionale, con particolare attenzione allo sviluppo dello scalo di Comiso.




La Riserva Naturale Saline di Priolo celebra 25 anni di difesa della biodiversità all’ombra delle ciminiere

La Riserva Naturale Saline di Priolo celebra 25 anni di tutela della biodiversità, di impegno per la conservazione e di crescita come modello di gestione ambientale. Per questo compleanno è previsto un programma che si svolgerà per tutto l’arco dell’anno. L’avvio dei festeggiamenti è previsto per venerdì 4 aprile con una giornata di eventi che coinvolgerà il pubblico con momenti di condivisione, riflessione e prospettive per il futuro delle aree protette.
Ospite d’eccezione sarà Danilo Selvaggi, Direttore Generale della Lipu, tra le voci più autorevoli nel panorama della conservazione ambientale in Italia. Durante il convegno pomeridiano, Selvaggi presenterà il suo libro “Rachel dei pettirossi. Primavera silenziosa, Rachel Carson e un nuovo inizio per la cultura ecologica”, offrendo una preziosa riflessione sulla necessità di un rinnovato approccio alla tutela della natura.
Il programma della giornata prevede: ore 10:30 – “Natura per tutti: Nuove tabelle per una riserva accessibile”. Si tratta di un momento significativo per la Riserva: verranno inaugurate le nuove tabelle tattili e sonore, strumenti essenziali per rendere l’esperienza nella Riserva più inclusiva e accessibile a tutti. Questi innovativi strumenti didattici sono stati realizzati grazie al prezioso contributo
del Lions Club di Priolo Gargallo. Ore 18:00 – Convegno a Ortigia, Ex Liceo Classico Tommaso Gargallo. Sarà un incontro di rilievo con esperti del settore per discutere di conservazione, progetti e futuro delle aree protette siciliane. Tra i relatori, oltre a Danilo Selvaggi,
interverrà Francesco Picciotto, esperto di aree protette e gestione ambientale, che offrirà una visione approfondita sulle strategie di tutela del territorio.
Durante il convegno, verrà inoltre fatto il punto sui progetti in fase di avvio e di conclusione che interesseranno la riserva Saline di Priolo già a partire dalle prossime settimane, con particolare attenzione agli interventi di riqualificazione ambientale e alle prospettive future per la gestione della Riserva.