Ancora un furto con spaccata, preso di mira negozio di abbigliamento in Ortigia

La tecnica è quella tristemente nota della spaccata. Si manda in frantumi parte della vetrata o della porta d’ingresso di un negozio e vi si penetra all’interno. Pochi minuti per arraffare qualcosa di valore e scappare, causando così all’attività commerciale un danno notevole. L’ultimo episodio in Ortigia, in largo XXV Luglio, dove ignoti hanno preso di mira un negozio di abbigliamento. Da quantificare il bottino. Le indagini sono affidate alla Polizia, intervenuta per i rilievi e per l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Dai filmati attesi elementi utili per risalire ai responsabili.
Nei giorni scorsi, proprio per rispondere alla recrudescenza di simili episodi ed al contestuale aumento di segnalazione di furti in appartamento, la Questura di Siracusa ha rafforzato i controlli del territorio con diverse azioni ad alta visibilità concentrate in particolare nella zona commerciale di viale Zecchino e nella parte alta della città, senza però trascurare gli altri quartieri.
Episodi di questo tipo vengono spesso accostati al problema legato all’eccessivo consumo di sostanze stupefacenti che porterebbe gli assuntori a compiere episodi delittuosi pur di recuperare il denaro bastevole per l’acquisto delle dosi.




Una nuova casa per la Polizia Municipale, progetto esecutivo per il trasferimento in via Algeri

Sta per essere ultimato il progetto esecutivo del nuovo Comando di Polizia Municipale nella nuova sede di via Algeri. Un progetto che parte da lontano, durante la sindacatura Garozzo. E che individua in una parte della grande struttura della ex scuola i locali adatti per la nuova casa della Municipale di Siracusa.
La struttura è considerata idonea come anche la scelta logistica di via Algeri. Il Comando di Polizia Municipale sarà suddiviso su tre livelli. Il piano terra sarà dedicato agli uffici di front-office, per il ricevimento dell’utenza. Uffici e sala radio ai piani superiori. Prevista anche una cella di sicurezza ed un ufficio di videosorveglianza e centrale operativa all’avanguardia.
In un’unica struttura sarebbe così possibile accorpare tutti gli uffici della Municipale, oggi dislocati su più sedi e, quindi, frammentati. Ormai evidenti i limiti dell’attuale comando, in via del Porto Grande, concesso in uso dal Demanio in cambio di un canone fisso. Negli anni scorsi, intervennero anche gli ispettori dell’Asl per segnalare la necessità di interventi a tutela della salute dei lavoratori lì impegnati.
Sono in via di definizione anche altri progetti che mirano – nelle intenzioni – a rendere l’ex scuola di via Algeri un vero e proprio presidio di legalità ed un centro di interazione tra uffici comunali.




L’inverno demografico piomba su Siracusa, i decessi quasi il doppio delle nascite

L’inverno demografico non risparmia Siracusa. “Anche da noi ha raggiunto dimensioni da allarme rosso”, dice il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello. Il dato in effetti è netto. La popolazione di Siracusa continua a diminuire (al primo gennaio 2024 116.247 abitanti) e lo scorso anno sono nati soltanto 665 bambini (336 i maschi e 329 le femmine) mentre sono state registrate 1.266 morti. Il saldo è negativo: -601.
Anche la popolazione della provincia cala ancora, arrivando a 382.690 persone, con una forte diminuzione rispetto alle 404 mila di qualche anno fa. In tutta provincia sono nati 2460 bambini (1191 femmine, 1269 maschi), mentre i morti sono stati 4424, con un saldo naturale negativo di circa 2mila persone.
“Mettere al mondo un figlio oggi è una scelta che non ha nulla di scontato – rileva Salvo Sorbello – certo, ci sono le oggettive condizioni di incertezza economica dei giovani rispetto a lavoro, casa, futuro, ci sono la mancanza di servizi, la penalizzazione che scontano le madri lavoratrici e l’inadeguatezza delle politiche di sostegno. Ma tutto ciò non basta a spiegare la drammatica situazione odierna. Fare un figlio – precisa – deve sempre essere una libertà, non certo un obbligo. Ma chi un figlio lo desidera, deve avere la libertà di poterlo fare. Oggi invece, anche nella nostra realtà locale, chi i figli li vuole non è libero di farli, perché fare un figlio è la seconda causa di povertà, dopo la perdita del lavoro”.
L’indagine che quantifica la propensione al risparmio delle famiglie piazza la provincia di Siracusa all’ultimo posto in Italia. “Le nostre famiglie hanno potuto risparmiare solo il 4,6% del loro reddito, evidenziando in tal modo una situazione di maggiore difficoltà nel mettere da parte risorse per il futuro. La situazione economica generale è preoccupante e quella a livello locale, con la crisi del petrolchimico, lo è ancora di più. Mancano investimenti in alto valore aggiunto, si continua a procedere con interventi tampone, che fanno poco per la riqualificazione produttiva del nostro territorio nel lungo periodo”, l’analisi di Sorbello. Contemporaneamente, manca la costruzione del capitale umano: “siamo da decenni esportatori di cervelli e rischiamo così di trasformarci in una terra di turismo e pensionati”.




Politica, retromarcia Pd per la presidenza ex Provincia. “Non sosterremo Giansiracusa”

Il Partito Democratico fa un passo indietro e alle elezioni di secondo livello per eleggere il presidente del Libero Consorzio di Siracusa (ex Provincia Regionale) non sosterrà la candidatura di Michelangelo Giansiracusa. Dopo avere inizialmente proposto un sostegno nell’alveo del centrosinistra – definizione respinta dallo stesso Giansiracusa che ha parlato di civici e moderati – adesso il segretario provinciale del Pd ha preso atto della volontà del partito che non collima con la volontà di supportare il progetto che vede all’apice il sindaco di Ferla e capo di gabinetto del sindaco di Siracusa. “Ho proposto di fare alcune verifiche ed esplorazioni con il gruppo di Azione e delle realtà civiche ad esso riconducibili in questa tornata elettorale, avendo preso atto che quel gruppo si orientava verso la candidatura di Michelangelo Giansiracusa. Alla luce del sole, ho verificato una possibile coalizione di centrosinistra in questa particolare tornata elettorale potendo aspirare, nei numeri, a costruire una proposta contendibile e alternativa a quella delle destre. L’esplorazione ha dato esito negativo”, dice oggi il segretario Gerratana.
“Il punto politico che riguarda la nostra riflessione è l’ancoraggio della nostra proposta all’ambito del centrosinistra e in netta alternativa alle destre che oggi governano a Palermo e a Roma. L’ambito politico nel quale i nostri interlocutori hanno manifestato l’intenzione di volersi muovere è quello di una aggregazione senza steccati ideologici che, ovviamente, non possiamo accettare come PD e come forze di centrosinistra”, sterza oggi il segretario del Pd.
Gerratana rivendica la bontà del suo operato. “Il nostro percorso – spiega – ha avuto il merito di chiarire pubblicamente il campo politico che si va delineando, di superare equivoci e ambiguità da parte di tutti. Comprese le forze di destra che ad oggi non hanno ancora comunicato la loro proposta. Capisco che questo metodo di trasparenza sia una novità e che possa pertanto aver generato incomprensioni, specie alla luce dei personalismi che spesso caratterizzano le dinamiche locali e che non c’entrano nulla con il ragionamento politico”.
A votare, il 27 aprile, saranno i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Siracusa, ciascuno con un peso elettorale parametrato alla popolazione del comune di riferimento. Il Pd disporrebbe di un peso pari circa all’8/9% dei voti, “con la possibilità di conseguire un solo seggio con ragionevole certezza e aspirare a due seggi con il calcolo dei resti, dato il metodo elettorale di imputazione”, illustra ancora il segretario a proposito della particolarità di una simile elezione. “Si tratta di una legge elettorale fortemente distorsiva”, commenta non a torto specie considerando la mancata rappresentanza di forze pure presenti a livello nazionale e regionale.
Il Pd, da solo e senza tradizionali alleati del campo largo, non ha la forza di competere per la presidenza. Motivo per cui “abbiamo provato a costruire una proposta di governo, non già per animo di governismo, ma per costruire l’alternativa in provincia come nel resto del Paese, seguendo le indicazioni della segreteria regionale e nazionale. Lavorare, nelle condizioni date, per costruire l’alternativa alle destre è non solo un nostro diritto, ma soprattutto un nostro dovere”. Operazione, però, che si è infranta sui confini larghi del progetto che ha in Giansiracusa il presidente in pectore.




Malore mentre cucina e si accascia sui fornelli accessi. La tragica fine di un 85enne a Buccheri

Tragica fine per un 85enne di Buccheri, centro montano dal siracusano. Nelle ore scorse, l’anziano avrebbe accusato un malore mentre era intento a cucinare. Si sarebbe così accasciato sui fornelli accesi, con le fiamme che hanno finito per avvolgere il suo corpo. Le indagini sono volte anche a capire sei il decesso si avvenuto a causa del malore o per via delle ustioni. I primi accertamenti sono stati condotti dai Carabinieri.
La notizia ha scosso la piccola comunità di Buccheri. Il sindaco, Alessandro Caiazzo, ha dato voce al cordoglio dell’intera cittadina. “Apprendo con infinito dispiacere quanto accaduto. A volte la vita è veramente ingiusta. Ti saluto così come eri solito scherzosamente e rispettosamente rivolgerti a me: ‘Assabbinidica’ caro Tommaso, uomo gentile, di grande cultura e sempre propositivo” ha scritto sui social.




Quell’iter farraginoso per il consolidamento di una strada a rischio cedimento: il punto

Finalmente c’è l’avviso pubblico per i lavori di consolidamento della sede viaria di via del Santuario, in prossimità dell’incrocio con viale Teocrito. Le imprese interessate potranno inviare, nei tempi previsti, la manifestazione di interesse per partecipare alla procedura di affidamento dell’intervento atteso dal 2023.
Sono infatti emerse in quell’anno criticità statiche a causa del parziale crollo della volta del canale San Giorgio che corre proprio sotto la strada. Da anni, così, quel tratto finale di via del Santuario è circondato da transenne che tecnicamente lo inibiscono al traffico. L’iter, sin qui, piuttosto farraginoso nonostante lavori considerati urgenti per le possibili ricadute anche sull’aspetto statico della strada e, parzialmente, delle costruzioni vicine.
I lavori prevedono lo sbancamento del tratto stradale per poi realizzare un apposito manufatto in cemento armato per ricostruire la connessione idraulica tra la testa del canale San Giorgio e la cameretta sotto la rotatoria di viale Teocrito. Il Comune ha impegnato a bilancio 400mila euro.
Ricostruiamo il farraginoso – eufemismo – iter per lavori considerati in diversi provvedimenti “urgenti”. A dicembre del 2023 la nomina del rup, un funzionario dipendente di Palazzo Vermexio. Il 22 dicembre 2023 è stato affidato il servizio di progettazione della fattibilità tecnico-economica, progetto esecutivo, direzione lavori, misura e contabilità. A marzo 2024 è stato affidato il servizio di redazione della relazione geologica e sulla pericolosità. Ad aprile 2024 è stata la volta del servizio di indagini sismiche e un sondaggio geognostico per la caratterizzazione litologica e geotecnica dei terreni interessati dai lavori. A novembre 2024 è stato consegnato il progetto esecutivo, poi approvato il 24 dicembre 2024. Adesso, aprile 2025, l’avviso pubblico per i lavori.




Zona industriale, i sindaci di Melilli e Augusta scrivono alla Regione per la crisi di Sasol

La crisi di Sasol continua a tenere banco. I sindaci di Melilli e Augusta, Giuseppe Carta e Giuseppe Di Mare, hanno infatti inviato una lettera al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’Assessore alle Attività Produttive, Edmondo Tamajo, per richiedere con urgenza la convocazione di un vertice istituzionale in merito alla crisi che sta investendo Sasol Italy, il sito industriale situato nell’area di Augusta, Melilli e Priolo Gargallo.
L’iniziativa nasce dalla necessità di individuare e coordinare misure concrete a tutela della produttività dell’azienda, con una priorità imprescindibile: la salvaguardia dei livelli occupazionali. L’annuncio da parte di SASOL del piano di riorganizzazione, infatti, desta grande preoccupazione nelle istituzioni locali, nei lavoratori e nelle parti sociali.
La crisi di Sasol si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che sta colpendo l’intera zona industriale siracusana, un comparto strategico per l’economia siciliana e nazionale, che negli ultimi mesi sta affrontando una fase estremamente delicata. I Sindaci di Melilli e Augusta evidenziano la necessità di affrontare la questione con la massima responsabilità istituzionale.
Il sindaco di Melilli, On. Carta, ha sottolineato l’urgenza di garantire incentivi, sgravi fiscali e politiche di sostegno per preservare questo asset industriale fondamentale. Un appello raccolto e condiviso dal Sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, che ha ribadito la necessità di un intervento immediato da parte del Governo regionale per scongiurare ulteriori ricadute negative sull’occupazione e sul tessuto economico del territorio, evitando un catastrofico effetto domino.
I primi cittadini si appellano dunque alla Regione affinché si attivi senza indugi per la convocazione di un tavolo di confronto istituzionale, con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, al fine di individuare soluzioni concrete e tempestive per la salvaguardia dell’industria e dei posti di lavoro nel territorio siracusano.




Pistola in auto, droga in casa: rocambolesco inseguimento prima dell’arresto

Un’arma in auto, droga in casa.Per questo un uomo ed una donna sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Avola. I poliziotti stavano conducendo un controllo su strada, in via Empedocle, quando hanno intimato l’Alt al conducente di un’auto. L’uomo, tuttavia, un 30enne che viaggiava con la sua compagna, una giovane di 20 anni, non ha arrestato la sua corsa. Al contrario, avrebbe effettuato una manovra repentina per fuggire.  Ne è scaturito un inseguimento. L’alta velocità durante la corsa, tuttavia, ha fatto si che poco dopo perdesse il controllo del mezzo, andando fuori strada, subito raggiunto dalla polizia. Una volta identificati i due occupanti dell’auto, gli agenti hanno effettuato un’attenta perquisizione, rinvenendo e sequestrando una pistola calibro 9, tre cartucce ed un coltello da cucina. Gli uomini del Commissariato avolese, inoltre, effettuavano un’ulteriore perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato, sequestrando 33 grammi di crack, 11 grammi di cocaina, 3 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, oltre a 550 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio. Nelle fasi dell’arresto, sia l’uomo che la sua compagna avrebbero peraltro assunto un comportamento aggressivo nei confronti dei poliziotti. E’ pertanto scattata anche una denuncia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.




Giuseppe Mirabella è il nuovo referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa

Giuseppe Mirabella è il nuovo referente territoriale del Movimento 5 Stelle a Siracusa. La nomina è arrivata al termine delle partecipate votazioni del gruppo territoriale, nella sede di viale Teocrito. Succede a Cristina Merlino, che rimane organica al gruppo M5S, ed a cui è andato il ringraziamento unanime della struttura territoriale e dei deputati Filippo Scerra e Carlo Gilistro.
Laureato in economia, imprenditore e consulente nel settore delle rinnovabili, Giuseppe Mirabella mostra subito idee chiare. “Ci impegneremo per riguadagnare la fiducia dei tanti cittadini delusi o rassegnati. E insieme a chi vorrà accompagnarci in questo percorso, lavoreremo per proporre e realizzare progetti e idee valide per migliorare sempre più la nostra città”.
Il nuovo referente territoriale del Movimento 5 Stelle vede un grande rischio nel preponderante ‘illusionismo machiavellico’ delle politica locale, “concentrata a far credere che tutto vada bene, all’ombra di scambi e spartizioni”. Un quadro in cui, spiega Mirabella, “rimane poco spazio per occuparsi davvero delle esigenze reali del territorio o anche solo per ascoltarle. Rispetto a questo modo di concepire il governo di un territorio, noi ci poniamo come ‘altro’ e non vogliamo rassegnarci e neanche fermarci alle sole lamentele”.
Il parlamentare Filippo Scerra, nel rivolgere a Giuseppe Mirabella i migliori auguri di buon lavoro, ha sottolineato la costante crescita del gruppo territoriale, anche nella componente giovanile. “Segnale della vitalità e della bontà del lavoro sin qui condotto dalla struttura siracusana del Movimento 5 Stelle. Con Mirabella rilanciamo ulteriormente la presenza sul territorio, focalizzando le attenzioni sulla gestione cittadina in modo da dare voce e peso alle istanze di famiglie ed imprese che avvertono un preoccupante scollamento con la visione dell’amministrazione. E non saranno trascurati i grandi temi di impatto anche locale come la sanità, le politiche dello sport, l’accesso ai servizi e, in generale, la qualità della vita”.
Gli fa eco il deputato regionale Carlo Gilistro, secondo cui “l’azione di collegamento a livello cittadino, regionale e nazionale renderà ancora più incisiva l’azione del Movimento 5 Stelle a Siracusa. Restiamo un punto di riferimento a difesa dei diritti, della legalità e del bene comune”.
A salutare l’elezione di Giuseppe Mirabella anche la referente uscente, Cristina Merlino. “Ringrazio il gruppo territoriale di Siracusa che in quest’ultimo anno mi ha sostenuta e supportata. Ringrazio i deputati Carlo Gilistro e Filippo Scerra che con la loro onestà, energia e proposta sono stati esempio di buona politica. È stato un onore essere rappresentante del gruppo territoriale dei 5 Stelle di Siracusa, un’esperienza intensa e ricca di emozioni”.




Costituito a Siracusa il comitato referendario, “promuoviamo conoscenza dei temi al voto”

Si è ufficialmente costituito il Comitato Referendario della provincia di Siracusa. Si tratta di una aggregazione di forze sociali, politiche e associative che sostengono la campagna referendaria promossa dalla Cgil e che porterà il Paese al voto nei giorni 8 e 9 giugno. Obiettivo del comitato siracusano è quello di promuovere in tutto il territorio provinciale la campagna referendaria, informando i cittadini.
La presentazione del comitato questa mattina, nella sede siracusana della Cgil. Oltre al sindaco, fanno riferimento alla struttura neocostituita tutti i partiti dell’area democratica e progressista insieme a numerose realtà associative di carattere laico, cattolico e professionale tra cui: Arci, Libera, Legambiente, i Giuristi Democratici etc.
Il prossimo passo sarà la costituzione di Comitati referendari in ciascuno dei 21 Comuni della provincia di Siracusa. Una rete territoriale che – spiegano i promotori – “garantirà un radicamento forte della campagna referendaria e un coinvolgimento diretto della cittadinanza”.