Giornata per la consapevolezza sull’autismo:al Liceo Corbino confronto sui bisogni educativi

Un confronto per discutere di inclusione, favorire una maggiore comprensione dell’autismo e riflettere sui bisogni educativi di ragazzi e ragazze. Il liceo scientifico e delle scienze umane Orso Mario Corbino, in collaborazione con l’Università Kore di Enna, organizza un seminario di studio in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, mercoledì 2 aprile.

Il profilo di funzionamento” è il tema centrale del dibattito in programma a partire dalle 15,30 nell’aula magna dell’istituto diretto da Carmela Fronte. Sarà proprio il dirigente scolastico dello storico liceo siracusano ad aprire il seminario organizzato con l’obiettivo di favorire il dibattito sui disturbi dello spettro dell’autismo, su come favorire l’integrazione e il coinvolgimento di ragazzi e ragazze e, più in generale, su come tenere alta l’attenzione su un tema così delicato e importante.

Il programma del seminario prevede un’introduzione da parte della professoressa Marinella Muscarà, direttrice del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore di Enna e componente del Gruppo di lavoro interistituzionale dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia.

A seguire è prevista la relazione del professor Serafino Bruno, associato di Psicologia clinica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Kore di Enna e direttore dell’UOC di Psicologia dell’IRCCS di Troina, su “Il profilo di funzionamento, un modello operativo tra approccio bio-psico sociale e bisogni educativi”.

A chiudere il seminario la dottoressa Carmela Tata, Garante delle persone con disabilità, Dirigente di Neuropsichiatria infantile dell’ASP di Siracusa e componente del Gruppo di lavoro interistituzionale dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia.

L’incontro sarà trasmesso anche in modalità streaming. Per richiedere il link di accesso, inviare una mail a info@liceocorbinosiracusa.com




Nuovo violento scontro sulla Ragusana, perde la vita un 41enne

Soccorso in condizioni disperate, è deceduto poco dopo il trasferimento in elisoccorso a Catania il 41enne a bordo del furgoncino coinvolto in un nuovo grave incidente lungo la Ragusana, nei pressi di Lentini. Nel pomeriggio, poco dopo le 17, il mezzo su cui viaggiava insieme ad un’altra persona è rimasto coinvolto in un violento frontale con un tir. La dinamica dell’impatto è al vaglio degli investigatori. Le condizioni dell’uomo alla guida del furgoncino sono subito apparse gravi.
Il tratto di strada interessato è stato chiuso in entrambi i sensi di marcia, per consentire l’atterraggio dell’elicottero e le operazioni di soccorso e rilievo. Sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri e 118. Marginalmente coinvolta nell’incidente anche un’autovettura.




Il ccr delle polemiche, incontro al Comune: “Bene il no a Lauricella, evitare opzione mons. Gozzo”

Alla fine l’incontro c’è stato. I rappresentanti del Comitato di quartiere Monsignori sono stati ricevuti negli uffici di via Brenta da un’ampia delegazione del Comune di Siracusa, capeggiata dal sindaco Italia e dal vice Bandiera.
Il Comitato ha espresso tutte le perplessità e le critiche legate all’ipotesi di realizzare un centro comunale di raccolta in via Lauricella o nella vicina via Mons. Gozzo, evidenziando l’inadeguatezza di entrambe le aree inserite in zone a forte vocazione residenziale.
Come anticipato nei giorni scorsi da FMITALIA, l’amministrazione avrebbe individuato un altro terreno per la costruzione del ccr ma per poter delocalizzare il progetto finanziato da fondi Pnrr è necessaria l’autorizzazione del Ministero competente e la proroga dei termini. Aspetti su cui lo stesso primo cittadino ha assicurato impegno e presenza ai rappresentanti del Comitato.
Rimane quindi dichiarata la volontà di non proseguire con i lavori in via Lauricella. Ma in caso di mancata approvazione la paura dei residenti è che Palazzo Vermexio possa optare per la poco distanza via Mons. Gozzo.
Per questo motivo, il Comitato ha organizzato una nuova manifestazione per martedì 1 aprile. “Vogliamo ribadire con forza e determinazione la netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di realizzazione del CCR in aree residenziali”. E la protesta proseguirà fino a quando non verrà prodotto un atto che scongiura la realizzazione di un centro comunale di raccolta in via Lauricella come in via Mons. Gozzo.




VIDEO. Sciopero regionale dei metalmeccanici a Priolo: “Grido d’allarme per zona industriale”

Sciopero regionale dei metalmeccanici a Priolo. Poco dopo le dieci il corteo è partito dalla portineria ovest di Eni, diretto verso il centro della cittadina industriale siracusana. Le tre sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno chiamato a raccolta gli operai per protestare per i ritardi nella vertenza di rinnovo del contratto collettivo nazionale. Lamentata l’assenza di dialogo ed aperture con Federmeccanica e Assistal.
Il pacchetto di rivendicazioni include gli aumenti salariali, il contrasto alla precarietà e maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti.
Il segretario della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, sottolinea come lo sciopero odierno valga anche come “grido d’allarme per tutto il polo industriale di Priolo che sta vivendo una crisi senza precedenti. Il rischio chiusura di impianti strategici, l’incertezza sulle bonifiche e la mancanza di una vera regia politica per il futuro di questo territorio mettono a rischio migliaia di posti di lavoro. Non possiamo permettere che le lavoratrici e i lavoratori vengano lasciati soli in questa emergenza. È il momento di lottare uniti per difendere salari, occupazione e diritti”.




Zona industriale, assemblea Uiltec con i lavoratori del petrolchimico: “Importante momento di confronto”

Questa mattina assemblea dei lavoratori del petrolchimico siracusano organizzata dalla Uiltec alla presenza della Seg. Generale della Uiltec Nazionale, Daniela Piras e del Segretario Generale della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro.
“Un importante momento di confronto con i lavoratori dell’area industriale, – ha dichiarato Andrea Bottaro- nel momento più difficile di sempre. La Uiltec continuia a mettere al centro i lavoratori nell’azione sindacale. Tutte le volte che ci troviamo di fronte a delle scelte, decidiamo sempre di stare dalla parte dei lavoratori, sia quando c’è da firmare gli accordi, sia quando non li condividiamo. Pur tuttavia, continuiamo sempre la nostra azione di gestione delle difficoltà, mettendoci il massimo impegno per garantire il futuro dell’area industriale siracusana. Domani – prosegue Bottaro – ribadiremo al ministro Urso la necessità di aprire un tavolo con la sua presenza direttamente sul territorio”.
“Senza industria non ci può essere sviluppo e la firma del protocollo con Eni Versalis ha voluto garantire questa opportunità”, ha dichiarato Daniela Piras. “La crisi che condiziona il distretto industriale di Siracusa è un concatenarsi di problemi che legano le vicende che riguardano i siti di Isab e di Sasol, del depuratore Ias fino ad arrivare al Petrolchimico di Priolo. Tutto questo è la prova della mancanza di una politica industriale e, soprattutto, energetica nel Paese che ci espone ad un serio rischio di deindustrializzazione. Sul protocollo Versalis Daniela Piras ha sottolineato: “Scegliendo di negoziare con l’azienda abbiamo condizionato le scelte originarie di una grande multinazionale che aveva deciso di chiudere i cracking in Italia. È un dato di fatto che i perimetri politici non coincidano più con quelli industriali e che le scelte al riguardo vengano prese altrove, a livello globale. Abbiamo quindi cercato l’intesa possibile per salvaguardare l’occupazione e la produzione attraverso gli investimenti e la continuità industriale. Dovremo continuare a mobilitarci per difendere questa prospettiva industriale e lo ripeteremo al ministro Adolfo Urso che proprio domani sarà in Sicilia. Per quanto ci riguarda inizia un percorso, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, su cui dovremo vigilare a garanzia degli impegni sottoscritti. Lo intendiamo affrontare con senso di responsabilità e con la capacità di confronto che ci ha finora contraddistinto”.




Riconversione Versalis, Carta: “Eni apra al confronto con il territorio, valutare ricadute”

Il presidente della Commissione Ars Territorio e Ambiente, Giuseppe Carta, si dice soddisfatto della firma della Regione Siciliana sul protocollo Eni-Versalis, con al centro la riconversione dei siti di Priolo-Ragusa. Per definire e analizzare, però, le ricadute locali chiama Eni ad un nuovo momento di confronto e questa volta con il territorio.
“E’ fondamentale che Eni apra un tavolo di confronto rapido con le comunità locali, per discutere delle ricadute sul territorio e del coinvolgimento delle imprese dell’indotto”, spiega l’on. Carta. Evidenziata inoltre l’importanza di un dialogo costruttivo tra Eni e gli enti autorizzativi: “L’apprezzamento dei progetti da parte di chi deve autorizzare gli impianti sarà cruciale per garantire una transizione industriale efficace e sostenibile. L’auspicio è che il percorso intrapreso porti reali benefici per l’occupazione e il tessuto economico locale”.




Monumento ai Caduti, gioco malato: di giorno lavori di recupero, di sera vandalismo

Il Monumento ai Caduti è sempre facile bersaglio di vandali. Poche ore dopo il post del sindaco di Siracusa che segnalava sui suoi canali social le operazioni di ripristino in corso, gli incivili sono tornati a “colpire” la zona pubblica. Sono così comparse nuove scritte vergate con la vernice spray, dopo la pulitura che era recentemente complicata. Peraltro un edificante “Lucia+Carlo=amore per sempre” ed un cuoricino pulsante. Nonostante siano anni digitali e di social, c’è chi scambia la parete di un monumento per una chat.
Non solo, alcuni elementi del rivestimento esterno in pietra sono stati nuovamente danneggiati. Anche in questo caso, neanche il tempo di festeggiare l’avvenuto ripristino dopo mesi in cui manine ignote si sono divertite a “spogliare” il monumento.
Per tentare di proteggere l’area pubblica, lavori in corso per l’impianto di illuminazione. Basterà a fermare la barbarie in corso?




Sosta, presto in funzione 15 nuovi parcometri e servizi telematici

Tutti i parcometri presenti in città sono in fase di sostituzione con apparecchiature di ultima generazione e più facili da gestire da parte degli utenti. Sono 15 in totale ed entreranno in funzione dall’1 aprile.
I nuovi parcometri, acquistati dal settore Mobilità e trasporti, saranno collocati nella stessa posizione dei vecchi o comunque nelle immediate vicinanze così da essere più facilmente raggiungibili dai fruitori, come accadrà nel caso del parcheggio Talete. Sono dotati di un interfaccia smart con schermo touch leggibile in tutte le condizioni di luce e sono alimentati ad energia solare. Consentiranno di pagare la sosta con carta di credito, carta pre-pagata o bancomat, anche con tecnologia contactless. Il pagamento in contanti è previsto solo con moneta, ciò perché le apparecchiature non sono dotate di rendiresto e, dunque, non possono accettare banconote.
«Abbiamo preferito questa soluzione – commenta il sindaco Francesco Italia – così da incoraggiare i pagamenti elettronici, incassare poco contante e scoraggiare i furti. I danneggiamenti dei parcometri, infatti, sono per il Comune costi per le riparazioni e mancati introiti; soprattutto, sono disagi per gli utenti costretti a dover ricorrere ai tagliandi “gratta e sosta” dopo averli acquistati dai rivenditori».
I parcometri sono associati a una serie di servizi telematici. Collegandosi al sito http://www.muoviamoci.siracusa.iemgroup.com, si potrà pagare la sosta e gestire le diverse topologie di abbonamento. La sosta occasionale potrà essere pagata anche attraverso l’app “Prestopark”, che sarà a breve disponibile sugli store iOS e Android. Prima di installarla, però, occorrerà rimuovere dagli smartphone la vecchia app “Muoviamoci”.
Per avere informazioni sull’utilizzo del sito e dell’app e sugli abbonamenti per i parcheggi, inoltre, sarà a disposizione degli utenti un call center raggiungibile tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 20, chiamando il numero 075.9487109.




Droga, arrestato un 36enne mentre preparava dosi al tavolino

E’ stato convalidato l’arresto del 36enne bloccato mercoledì scorso dai Carabinieri di Siracusa. E’ chiamato a rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo alcuni controlli, insospettiti da un intenso via vai di giovani, i militari sono entrati in azione. Nonostante una “vedetta” ha dato l’allarme alla vista della pattuglia (un 35enne, denunciato), i Carabinieri sono riusciti a fermare il 36enne intento a preparare le dosi di stupefacente su un tavolino.
L’immediata perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 120 dosi di crack, 26 di cocaina e 30 di hashish, oltre a 200 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.




Allarme furti, via al piano di contrasto: controlli straordinari da via Tisia alla Mazzarrona

Servizio straordinario di controllo del territorio per rispondere alla richiesta di maggiore sicurezza dei residenti e degli esercenti dei quartieri della zona alta della città, preoccupati degli episodi di furti anche con spaccata perpetrati nelle ultime settimane. E’ quanto disposto dal questore, Roberto Pellicone. l’attività è stata coordinata dalla dirigente delle Volanti, Roberta Corsaro, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania.
Il servizio, che è stato svolto nelle ore serali, ha interessato in particolar modo viale Tica, via Tisia, via Pitia, via Senatore Di Giovanni, dove si trovano numerose attività commerciali, e il quartiere della Mazzarrona.
Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e identificate 81 persone.
53 sono stati i veicoli controllati e 7 le sanzioni al Codice della Strada elevate.
In tale contesto operativo, sono state denunciate tre persone e due soggetti sono stati segnalati per uso di sostanze stupefacenti.
Dei tre denunciati, due sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria competente per violazione degli obblighi limitativi della libertà personale cui sono sottoposti ed uno per possesso ai fini dello spaccio di nove dosi di crack.
I servizi di prevenzione e contrasto ai furti continueranno nei prossimi giorni per innalzare il livello di sicurezza percepita dai residenti delle zone interessate.