Furti in due ristoranti in Ortigia, identificato e denunciato un 40enne

Un 40enne siracusano, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato individuato dai Carabinieri di Siracusa quale autore di due furti commessi la settimana scorsi ai danni di due ristoranti in Ortigia.
L’uomo, la notte del 17 marzo, in Lungomare Alfeo, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso di un ristorante, ha asportato merce per un valore di 150,00 euro e il 19 marzo, approfittando di un momento di distrazione dei dipendenti di un ristorante in Piazzetta San Rocco, ha rubato 120,00 euro in contanti dal registratore di cassa.
Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadina, l’uomo è stato identificato e denunciato dai Carabinieri di Ortigia per furto aggravato.




Incidente autonomo nella notte in viale Ermocrate, due feriti. Auto non era assicurata

Incidente autonomo con due feriti. È accaduto nella notte lungo viale Ermocrate, a Siracusa. Secondo la ricostruzione della Polizia Municipale, l’auto in movimento verso piazzale della Stazione ha impattato contro il cordolo del marciapiede. Il veicolo è andato così a sbattere contro il muro di un edificio con la parte anteriore, per poi “rimbalzare” in strada dopo una rotazione, finendo trenta metri avanti.
In ospedale per controlli le due persone a bordo. Le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni. La Municipale ha proceduto al sequestro del veicolo per mancata copertura assicurativa. Elevate altre sanzioni, tra cui la perdita di controllo del mezzo.




Furgoncino si ribalta e finisce fuori strada, incidente autonomo sulla Sp104

Nel primo pomeriggio, un Fiorino che da Ognina era diretto verso Siracusa si è ribaltato, finendo all’interno di un appezzamento di terreno. Erano da poco passate le 14 quando, per cause al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa, l’uomo alla guida del mezzo ne avrebbe improvvisamente perso il controllo. Secondo una prima ipotesi, da verificare, un mix di fango ed acqua piovana potrebbe aver reso ulteriormente scivoloso il manto stradale.
Fortunatamente, il conducente è riuscito a mettersi in salvo da solo, riportando solo lievi ferite ed un bello spavento. Sul posto sono comunque arrivati i Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118.
Il sinistro autonomo è avvenuto lungo la provinciale 104, nei pressi dell’incrocio con traversa pozzo di mazza.




Per il ccr Mazzarrona c’è il ricorso al Tar, il Comune contro il parere della Soprintendenza

Il Comune di Siracusa non ci sta ed ha deciso di presentare ricorso al Tar di Catania contro il parere della Soprintendenza che blocca la realizzazione di un ccr in via don Sturzo, alla Mazzarrona. Palazzo Vermexio punta all’annullamento di quella nota della sezione archeologica dell”ufficio che tutela i beni culturali. Non uno scontro istituzionale vero e proprio, è prevista la possibilità di presentare ricorso amministrativo contro i pareri emessi dalla Soprintendenza. Certo però un qual certo scontro sottotraccia tra i due enti che si affacciano, entrambi, su piazza Duomo.
In conferenza dei servizi, la Soprintendenza presentò il suo parere. “Durante l’esecuzione dei saggi archeologici preventivi si ha avuto modo di constatare che tutto il lotto è interessato dalla presenza di latomie a cielo aperto riferibili all’estrazione dei blocchi per la realizzazione delle mura dionigiane e pertanto suscettibili di essere sottoposte a tutela”, vi si legge. Valutazione finale: “progetto non assentibile”. A meno che non lo si sposti altrove (“Questa Sezione potrà prendere in esame un progetto delocalizzato in altra area”).
Per il Comune di Siracusa impossibile pensare di spostare altrove il progetto: “non ci sono i tempi, con il Pnrr bisogna correre per non perdere il finanziamento (circa 700mila euro, ndr)”. Le scadenza sono imposte e non permettono di prendere in considerazione l’evenienza di sondare, anche archeologicamente e geologicamente, un’altra area. La mossa del Comune, allora, si inserisce in questo contesto.
Intanto, continua la protesta dei residenti che si sono riuniti nel Comitato Monsignori in cui confluisce il no alla realizzazione del Ccr Mazzarrona e il no alla costruzione di un secondo ccr in via Lauricella.




Ricorso al Tar per il Ccr Mazzarrona, le opposizioni si infiammano

Il Comune di Siracusa non ci sta ed ha deciso di presentare ricorso al Tar di Catania contro il parere della Soprintendenza che blocca la realizzazione di un ccr in via don Sturzo, alla Mazzarrona. Una decisione che ha fatto infiammare le opposizioni.
“Il sindaco vuole amministrare non solo senza, ma addirittura contro i cittadini.” A scriverlo è la consigliera comunale del Partito Democratico, Sara Zappulla sui canali social. “Sul CCR in via Sturzo il Comune di Siracusa impugna il parere della Soprintendenza. Nonostante le latomie rinvenute e nonostante le proteste del comitato di quartiere. Il vero tema è che non si vuole ammettere di avere fatto un grosso errore politico e che, se non coprogettamo e coprogrammano insieme ai quartieri, Siracusa non farà mai passi avanti. Una città separata in due: da un lato la giunta con la sua maggioranza arroccata e sempre più isolata nel “Palazzo”, dall’altro la città che in varie forme, tutte eterogenee, da Ortigia a Mazzarrona, dalla Pizzuta a Cassibile, dimostra di essere e volere altro. In condizioni normali a questo punto l’Amministrazione comunale si fermerebbe e si metterebbe in discussione, invece fa ricorso al Tar, sfidando la Soprintendenza e i cittadini. È l’ulteriore dimostrazione che il buon senso e la buona amministrazione non sono di casa al Vermexio. In attesa che in Consiglio possa affrontare la discussione in aula e si possa discutere un provvedimento, sono al fianco dei cittadini e delle cittadine”.
Duro anche il commento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro. “Ecco un altro esempio di arroganza e disprezzo della volontà dei cittadini! Questa Amministrazione costringerà chi verrà dopo a fare damnatio memoriae, eliminando ogni disastro che ha compiuto in questi anni. E però le cose giuste e di buon senso vengono pregiudizialmente bocciate in aula con scuse che lasciano senza parole! Resta la sollevazione popolare per frenarla e ricondurla verso la ragione e il buon senso”.
Non si fanno attendere anche le parole di “Lealtà & Condivisione”, presieduta dall’ex assessore Carlo Gradenigo. “Sindaco e Vicesindaco hanno passato le ultime settimane a rilasciare interviste sostenendo di essere d’accordo con i cittadini, che la questione era chiusa e poi esce fuori il ricorso al TAR sul più assurdo dei progetti dei 4 CCR imbucato sotto ai balconi in una via cieca e sopra delle latomie. E si permettono pure di dare lezioni di onestà e buona fede. La faccia come la pietra di Modica. Ps: come Lealtà & Condivisione abbiamo suggerito un’area alternativa di proprietà comunale da 2.000 mq in viale Pantanelli, perfettamente accessibile, in un’area nella quale già insistono capannoni e attività legate al riciclo dei materiali e a due passi dalla città. La domanda a questo punto che ci si pone vista l’arroganza è, avranno mai fatto almeno un sopralluogo nell’area indicata per verificarne le caratteristiche e poter spostare il CCR domani?”.




Posizionata la nuova isola ecologica di piazza Adda: “Contiamo sui grandi condomini”

Posizionata questa mattina la nuova isola ecologica di piazza Adda. Preannunciata nei giorni scorsi, la postazione sarà a disposizione dei residenti della zona. Un’altra isola sarà, invece, attivata in via Cuma, nel cuore della Borgata. Si tratta delle due isole ecologiche inizialmente posizionate in via Elorina, all’interno dell’area che ospita gli uffici comunali di Mobilità e Protezione Civile, scarsamente utilizzate nel primo mese di sperimentazione del servizio, probabilmente perché particolarmente “fuori mano”. L’assessore all’Igiene Urbana, Salvo Cavarra ha effettuato un sopralluogo per verificare le procedure di allestimento della nuova isola ecologica, fermamente convinto che possa raccogliere una quantità consistente di rifiuti differenziati, contando soprattutto sui grandi condomini di quella zona.
Nel corso del primo mese di attività, le isole ecologiche hanno raccolto nel capoluogo 12 tonnellate di rifiuti. Le più utilizzate sono risultate quelle di via Augusta, le meno usate, quelle, appunto di via Elorina, con 851 chili di rifiuti raccolti a fronte dei 7.419 delle postazioni di via Augusta.
In via Cuma, potranno andare, oltre ai residenti della Borgata, anche quanti, dai B&B e dalle case vacanza di Ortigia, uscendo dal centro storico, potranno conferire in maniera ordinata e proficua i loro imballaggi”. In questi giorni stanno partendo della lettere, che l’assessorato all’Igiene Urbana sta inviando ai gestori di queste strutture ricettive, con cui si chiede loro di indirizzare in questo senso il personale che si occupa delle pulizie degli alloggi gestiti.




Quattro anni per il restauro integrale della ex Caserma Caldieri, diventerà hotel di lusso

L’ex caserma Caldieri, sul lungomare di Ortigia, passa dal Demanio Regionale alla società Hotel Scausi srl. Nel suggestivo chiostro del complesso immobiliare, nato come convento, è stata siglata la consegna ufficiale. Il nucloo originario della struttura risale al 1500 ed ha una superficie di circa 6000 mq. Il progetto riguarda la ristrutturazione totale e la creazione di un hotel di lusso e servizi complementari come ristorante, lounge bar, area benessere. All’interno è anche presente una chiesa (sconsacrata) dei Frati Carmelitani Scalzi, dove verranno promosse attività socio-culturali.
Il progetto risultato vincitore del bando del Demanio è stato quello presentato e sviluppato dall’azienda messinese Zancle 757, guidata da Rocco Finocchiaro e sarà realizzato dalla società di scopo Hotel Scausi srl. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere con il core business l’economia del territorio e creare sinergie con il tessuto culturale locale.
Il restauro integrale del complesso immobiliare è una sfida non indifferente, anche come costi. Ogni intervento, hanno assicurato i responsabili, sarà rispettoso delle caratteristiche storiche e architettoniche della struttura, con una particolare attenzione all’impatto ambientale e sociale nel corso dei lavori. Secondo una prima stima, saranno necessari circa 4 anni per concludere il restauro integrale.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo, momento, perché verrà recuperato un bene che si colloca in un’isola particolarmente ricca di storia. L’ex convento di Santa Teresa è stato sottratto per troppi anni alla partecipazione della città, in quanto per circa 40 anni non è stato utilizzato. Non posso che evidenziare positivamente il lavoro messo in atto dall’Agenzia del Demanio che, attraverso specifici bandi di valorizzazione, coinvolge il privato, realizzando una vera e propria ‘partita a due’. Siamo convinti che questa formula sia la chiave per far rinascere molti beni, grazie al coraggio e all’impegno dei privati che scelgono di dare nuova vita a luoghi come questo. Progetti innovativi e sperimentali capaci di attivare una rigenerazione concreta e duratura della città”, ha spiegato Silvano Arcamone, direttore regionale dell’Agenzia del Demanio.
“E’ un luogo che racconta della straordinaria potenzialità che è ancora legata al nostro patrimonio pubblico”, ha commentato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Sono anche particolarmente orgoglioso che un imprenditore visionario e coraggioso come Rocco Finocchiaro possa realizzare in questo immobile un progetto splendido. Questo luogo contribuirà ulteriormente a dare qualità alla offerta di bellezza, di cultura, di storia e di paesaggio della nostra città e della nostra Sicilia, quindi non posso che esprimere grande gioia e soddisfazione”.
E proprio l’imprenditore Rocco Finocchiaro ha anticipato la volontà di assumere per l’80% del personale, ragazze e ragazzi siciliani con età inferiore ai 35 anni.




Luce nuova al PalaLoBello, intervento da 13mila euro

Sono stati completati i lavori di ripristino degli impianti di illuminazione del PalaLoBello. Si tratta di un innovativo sistema di accensione con tecnologia domotica composto da 60 proiettori a led da 200 watt con una temperatura da 5000 k. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 13 mila euro. Il prossimo passo sarà l’avvio dei lavori di ristrutturazione della copertura. I problemi del Palazzetto, come risaputo, sono legati principalmente alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto, insieme ad un parquet rovinato e a tribune e servizi da rifare. Tra i progetti futuri è infatti previsto l’intervento sul parquet.
La struttura ha una capienza di 2.700 posti. Ha ospitato in passato appuntamenti di rilievo, come la Final Eight nazionale di pallamano maschile (2008, 2015); la finale di Supercoppa italiana di pallavolo femminile nel 2003; incontri di pugilato; gare di Nazionali di pallamano; incontri di serie A di basket (Sicilia Messina – Viola Reggio Calabria) e, nel 2010, i campionati italiani assoluti di scherma.




Anno scolastico 2025/26, in Sicilia le lezioni inizieranno il 15 settembre

Il prossimo anno scolastico in Sicilia avrà inizio lunedì 15 settembre 2025 e terminerà martedì 9 giugno 2026. Lo stabilisce un decreto firmato dall’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, che riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado operanti nell’Isola e che regolamenta le attività didattiche per l’intero anno scolastico 2025/2026.
Saranno complessivamente 206 i giorni di lezione o 205 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico. Fa eccezione la scuola dell’infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2026, ma nel periodo compreso tra il 10 e il 30 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.
Le festività nazionali sono quelle consuete; le vacanze di Natale sono previste dal 23 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026, quelle di Pasqua dal 2 al 7 aprile 2026. La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell’Autonomia Siciliana, non prevede l’interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di problematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale.
In relazione alle esigenze del Piano dell’offerta formativa, i singoli Consigli di circolo o d’istituto possono modificare, con criteri di flessibilità, la data d’inizio e la sospensione delle attività educative, prevedendo il recupero delle lezioni in altri periodi dell’anno.




Le principali novità del Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici, seminario di ANCE Siracusa

Il seminario di ANCE Siracusa sulle principali novità del Decreto Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici si è tenuto questa mattina, mercoledì 26 marzo, presso la Sala “U. Gianformaggio” di Confindustria Siracusa. L’incontro ha avuto l’obiettivo di illustrare gli aspetti generali del correttivo appalti e analizzare, con taglio pratico, i principali istituti interessati dalle recenti modifiche normative di particolare interesse per le imprese ed i professionisti che operano nel mondo dei lavori pubblici.
Relatori dell’evento sono stati gli avvocati Francesca Ottavi, Direttore Direzione Legislazione Opere Pubbliche di Ance Nazionale ed Emma Musco, Funzionario Direzione Legislazione Opere Pubbliche di Ance Nazionale.