Nuovo ospedale di Siracusa, Scerra (M5S): “Aggiornato esame del Nucleo di Valutazione”

“Il Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute si è aggiornato alla prossima settimana per l’analisi della richiesta formale di finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Un rinvio tecnico che, al momento, non deve allarmare. Le recenti integrazioni richieste sono state infatti sul tavolo del Nucleo di Valutazione che adesso dovrebbe essere nelle condizioni di esaminare la documentazione completa e rilasciare, come ci auguriamo, l’atteso nulla osta che sblocca l’iter”. Così il parlamentare Filippo Scerra (M5S) che a Roma continua a seguire da vicino la complessa pratica, rimasta per due volte incagliata a causa di alcuni ritardi degli uffici regionali.
“In avvio della prossima settimana, il Nucleo concluderà l’esame della pratica siracusana. Si tratta di un passaggio importante, perchè si potrà così passare alla sottoscrizione dell’accordo tra Ministeri coinvolti e Regione Siciliana, da cui dipendono ad esempio il progetto esecutivo, gli espropri da effettuare nell’area di costruzione e tutte le connesse procedure per arrivare alla gara d’appalto dei lavori entro il 2025. Per evitare ulteriori ritardi, moltiplichiamo l’attenzione. Siracusa ha già lungamente atteso il suo nuovo ospedale, ora è tempo di dare alla nostra provincia la struttura sanitaria che merita”, conclude Scerra.




Anteprima Giornate di Primavera Fai, vi portiamo a scoprire alcuni “tesori” in mostra

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano anche a Siracusa le Giornate di Primavera del Fai. Appuntamento atteso, per “riscoprire” spazi e monumenti spesso chiusi al pubblico o ingiustamente dimenticati. La delegazione Fai di Siracusa ha studiato un itinerario di “riscoperta” della zona Umbertina, con le sue architetture. La visita offre un’idea chiara della vivacità intellettuale di Siracusa nel XX secolo: la sede dell’Aci, simbolo del lusso automobilistico degli anni ’20; la chiesa sacrario del Pantheon, esempio di architettura moderna; il Palazzo delle Scienze con le collezioni scientifiche di grande valore; l’edificio razionale dell’ex Istituto Musicale.
In anteprima, vi portiamo a scoprire alcuni dei “tesori” in mostra.




Donna di 44 anni trovata senza vita nella sua casa, dramma a Portopalo

Una donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Portopalo. Aveva 44 anni. La triste scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo nei pressi di via Alighieri. Sono stati allertati i Carabinieri, intervenuti sul posto.
Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe attribuibile a cause naturali. Sono stati comunque disposti ulteriori accertamenti per chiarire quanto accaduto. Le indagini sono affidata alla Compagnia Carabinieri di Noto.




Oncoematologia, Gilistro (M5S): “No allarmismi, nessuna struttura sanitaria depotenziata”

“In seguito alle notizie giornalistiche di questi giorni che hanno allarmato i cittadini circa una presunta penalizzazione dei servizi sanitari dell’ospedale Muscatello di Augusta, ho voluto approfondire il caso visitando personalmente il reparto Oncoematologia ad Augusta. Da quanto ho verificato, nessuna struttura sanitaria rimarrà penalizzata o depotenziata per favorirne altre. Non da politico ma da medico voglio quindi tranquillizzare i cittadini di Augusta: non ci saranno ripercussioni sulle prestazioni del servizio di oncoematologia, in quanto l’equivoco è solo di terminologia tecnica”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro, medico pediatra di professione e quindi un tecnico della materia, nonché componente della Commissione Sanità Ars.
“Il servizio di Ematologia continuerà a fornire le stesse prestazioni e servizi di prima – spiega – ma avrà finalmente dei posti letto che prima non c’erano e un numero maggiore di specialisti medici a disposizione. Il primario ed i suoi assistenti quindi continueranno a trattare come prima i pazienti di oncoematologia e non solo di Ematologia. L’apertura dell’attività ambulatoriale di Oncoematologia anche a Siracusa – dice ancora Gilistro – andrà incontro invece a tutti i pazienti di Siracusa e della zona sud, che non dovranno più spostarsi sino ad Augusta per effettuare le visite, i controlli e i cicli di chemioterapia”.
Carlo Gilistro conclude la sua nota con una critica.”Purtroppo la politica rischia di asfissiare la sanità siciliana e rischia spesso di ingenerare allarmismo ingiustificato nella popolazione. Per fare chiarezza, basta dire che non si interromperà alcun servizio sanitario ma solo si offrirà una migliore organizzazione, a tutto vantaggio dei pazienti oncoematologici di tutta provincia. Su questo aspetto, ovviamente, vigilerò con attenzione, verificando che le informazioni assunte e le assicurazioni ricevute si trasformino in azioni concrete”.




San Lorenzo, arrivano gli artificieri della Polizia di Stato in spiaggia

Artificieri a lavoro questa mattina sulla spiaggia di San Lorenzo, a Noto. Due giorni addietro è stato rinvenuto e segnalato un presunto ordigno esplosivo. Un’ampia area è stata delimitata, per evitare che i curiosi potessero avvicinarsi oltremisura al luogo del ritrovamento, sulla spiaggia della cosiddetta prima strada.
Capitaneria e forze dell’ordine si sono occupati delle misure di sicurezza via mare e terra. Gli artificieri della Polizia di Stato hanno preso in consegna l’ordigno, rivelatosi poi un fumogeno già esploso.
Non è raro rinvenire residuati bellici nei pressi delle spiagge della zona sud del siracusano. In questi casi ricordiamo che è obbligatorio contattare il numero unico per le emergenze (112) ed evitare di armeggiare con quanto rinvenuto.

foto archivio




Contrasto allo spaccio, ventenne arrestato a Pachino con la droga in casa

Contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato un ventenne, già conosciuto alle forze di polizia, per detenzione di droga ai fini dello spaccio.
Gli investigatori, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare e sequestrato 41 grammi di hashish, 16 grammi di cocaina 3 bilancini di precisione insieme alla somma di 270 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
I poliziotti hanno rinvenuto anche 14 cartucce, un manganello telescopico, due falci ed un coltello a serramanico nella disponibilità del giovane che è stato denunciato anche per detenzione illegale di munizionamento e di oggetti atti ad offendere. E’ stato posto ai domiciliari.




Donne vittima di violenza, anche a Lentini con i Carabinieri “Una Stanza tutta per sé”

Inaugurata la sesta “Stanza tutta per sé” all’interno di una caserma dei Carabinieri del siracusano. Questa mattina, presso la sede della Stazione Carabinieri di Lentini, è stata inaugurata la Stanza per le audizioni protette realizzata grazie al protocollo d’intesa “Una stanza tutta per sé” tra l’Arma dei Carabinieri e l’associazione “Soroptimist International Italia”.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa e il Soroptimist International Italia, nell’ambito del medesimo progetto hanno già realizzato altre cinque stanze per le audizioni protette, alle Stazioni di Siracusa, Noto, Augusta, Rosolini e Avola.
Come ormai molti sanno, si tratta di un ambiente dedicato alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi. Nel 2014, in Italia, è nato questo progetto che vede insieme il Comando Generale dell’Arma e il Soroptimist International d’Italia. L’obiettivo è la creazione di locali confortevoli e protetti, dedicati all’ascolto di donne che hanno subito violenza e di altre vittime vulnerabili.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le dottoresse Adriana Macchi e Valeria Pagano, rispettivamente Presidente nazionale del Soroptimist International Italia e del club Siracusa e la Dottoressa Violetta Leonardi, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.




Ad Avola nasce uno spazio di co-working dedicato ai giovani: sarà intitolato a Emanuela Loi

Ad Avola nasce uno spazio di co-working dedicato ai giovani e sarà intitolato a Emanuela Loi. Un ambiente moderno, condiviso e aperto a giovani, studenti, professionisti e piccoli imprenditori, un punto di incontro e crescita, pensato per accogliere idee, progetti e percorsi di collaborazione, nel segno della legalità e dell’innovazione. In occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il sindaco di Avola Rossana Cannata ha annunciato che il nuovo spazio sarà intitolato a Emanuela Loi, agente della scorta del giudice Paolo Borsellino, vittima della strage di via D’Amelio: “Emanuela aveva solo 24 anni. Era una ragazza come tante, con sogni e speranze, eppure scelse di servire lo Stato e di difendere la legalità fino all’estremo sacrificio. Intitolare a lei questo spazio significa lanciare un messaggio chiaro: Avola non dimentica, Avola sceglie di stare dalla parte della giustizia e crede nei giovani come motore del cambiamento”. Nei locali di via Marconi che un tempo ospitavano il centro per l’impiego, oggi completamente riqualificati, nascerà un luogo attrezzato con scrivanie, connessioni, strumenti digitali e spazi comuni, dove poter lavorare, studiare, creare, confrontarsi. Un’opportunità concreta per i giovani della nostra città e per tutti coloro che vogliono costruire il proprio futuro rimanendo nel territorio. “Questo luogo – ha aggiunto – sarà un simbolo di legalità e un laboratorio di idee, un ambiente dinamico in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano crescere e lavorare in libertà, nel rispetto dei valori su cui vogliamo costruire la nostra comunità. Continuiamo insieme a costruire una città che crede nei suoi giovani e nei valori che li guideranno”. Il nuovo spazio co-working sarà presto operativo e rappresenterà una risorsa preziosa per lo sviluppo sociale, culturale ed economico di Avola. Un esempio concreto di riuso intelligente degli spazi pubblici e di attenzione verso le nuove generazioni.




Mezzo pesante di traverso a Targia, traffico bloccato a Scala Greca nella mattinata

Un grosso mezzo pesante è finito di trasverso a Targia. Probabilmente a causa di una manovra non adatta esattamente come era stata pensata, il grosso autoarticolato con rimorchio è andato a sbattere contro il guardrail mentre stava verosimilmente svoltando per invertire la marcia nell’apposito incrocio che permette di immettersi dalla corsia sud in direzione Siracusa a quella nord, verso Priolo.
Il mezzo pesante è rimasto bloccato, occupando gran parte della carreggiata e causando, poco dopo le 8 del mattino, un forte rallentamento al traffico e lunghe code. Si è bloccata anche la viabilità in uscita da Siracusa, a Scala Greca. Automobilisti imbufaliti, imbottigliati e senza possibilità di percorsi alternativi.
A metà mattina, traffico tornato nella normalità.




Le rubano la bici con cui accompagna il figlio a terapia: “Aiutatemi a trovarla, senza non possiamo muoverci”

Ha fatto velocemente il giro del web, ieri sera, il post della giovane mamma che ha subito il furto della sua bici a pedalata assistita, unico mezzo di trasporto per sé e per il suo bambino, che frequenta l’istituto comprensivo “Vittorini”. Erano le 10:45 di ieri quando, in via Regia Corte, mentre era seduta a fare colazione, con la bici alle spalle, qualcuno ha velocemente perpetrato il furto. Non è solo dispiacere il suo e nemmeno solo rabbia, è quasi disperazione, per un motivo ben preciso e di estrema importanza, tanto da spingerla a lanciare un appello attraverso i social. “Sono una mamma single- racconta Angge- ho un figlio che ha bisogno di aiuto speciale. Stiamo lottando ogni giorno per avere la speranza che lui possa migliorare, proprio usando quella bici elettrica come mezzo di trasporto quotidiano per la sua terapia e per la scuola. Senza bici- la disperazione di Angge- non potremo spostarci più. Forse io non ho speranze di ritrovare la mia bici ma fate attenzione, può capitare a chiunque”. La sua speranza è che qualcuno possa avere visto qualcosa, che qualcuno possa aiutarla a ritrovare la sua bici, che significa anche l’unico strumento a disposizione per dare al figlioletto ciò di cui ha bisogno ed anche di lavorare. Sui social la sua storia ha subito catturato l’attenzione di numerosi utenti, in molti le hanno espresso solidarietà e vicinanza e qualcuno si fa avanti anche con la proposta del regalo di una bici usata, magari con qualche riparazione da fare. Un atteggiamento che lascia la speranza di un contesto in cui, quando serve, si riesce ad essere comunità. Intanto questa mattina, Angge ha sporto denuncia. Anche in questo caso è la speranza a mitigare la sua enorme preoccupazione o, meglio, la fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e l’auspicio che possano risalire a chi ha portato via la sua bici, sua fondamentale alleata, e a ritrovare quello che non è solo un mezzo per la mobilità dolce, ma lo strumento attraverso cui, raggiungendo luoghi, può raggiungere una qualità della vita migliore per suo figlio e per sé.