La sfida di Milazzo, Greco e Zappulla: “Qualità della vita, sindaco accetti confronto pubblico”

Il gruppo consiliare del Pd ha chiesto al sindaco di Siracusa in confronto pubblico sulla qualità della vita a Siracusa. “Dice di avere a cuore il benessere dei cittadini, gli diamo una notizia: a Siracusa si vive male, pur in presenza di sole e mare”, spiegano i consiglieri del Pd (Milazzo, Greco, Zappulla) presentando la loro iniziativa.
Censurano “l’arroganza e il nervosismo” del primo cittadino e lo invitano nell’aula consiliare per illustrare “gli interventi che ha in programma, l’impatto positivo che avrebbero sulla città e il motivo per cui ha scelto sistematicamente di non coinvolgere i cittadini sulla programmazione e sulla progettazione”.
Commentando alcune recenti dichiarazioni del sindaco Italia (clicca qui), il gruppo consiliare del Pd gli addebita “una narrazione contro una macchina amministrativa che allo stremo delle forze continua a sorreggere il Comune, contro una città che non è in grado di adeguarsi ai cambiamenti da lui proposti, contro una città che non ha neanche il diritto di lamentarsi, contro gruppi che protestano solo perché sono strumentalizzati. Non si possono fare dibattiti solo sulla stampa o solo sui social: il sindaco venga in aula a discutere e si confronti con i gruppi consiliari, specie quelli di opposizione che, non avendo bisogno dei suoi ringraziamenti, svolgono un ruolo cruciale nella vita cittadina”.
I temi? Il Pd li mette in fila: CCR, parcheggio Damone, viabilità, qualità dei servizi offerti ed erogati dall’amministrazione, opere di riqualificazione.




L’Istituto Rizza piange la scomparsa del Prof. Giuseppe Serretta, l’ultimo saluto al Pantheon

L’Istituto Rizza di Siracusa piange lo storico Preside Giuseppe Serretta. Oggi, alle ore 16:30, presso il Pantheon, si terranno i funerali del Prof. Giuseppe Serretta, figura amatissima dell’I.T.C. A. Rizza. Conosciuto e stimato da generazioni di studenti e colleghi, il Preside Serretta ha dedicato la sua vita all’istruzione e alla crescita della comunità scolastica, lasciando un segno indelebile nella storia dell’istituto e della Città di Siracusa.
Dopo la cerimonia, in segno di omaggio e riconoscenza, la macchina con il feretro effettuerà un ultimo giro della scuola, rendendo simbolicamente omaggio a un luogo che il Prof. Serretta ha tanto amato e a cui ha dedicato la sua carriera.




Furto con spaccata in via Tisia, individuato e denunciato l’autore: è un 46enne

A poche ore dalla “spaccata” in un esercizio commerciale di via Tisia, gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno individuato e denunciato un uomo di 46 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine.
Alle ore 2.30 della scorse notte, un uomo, utilizzando uno scooter di colore bianco, ha spaccato la porta a vetri del negozio e si è introdotto al suo interno rubando pochi euro contenuti nella cassa.
L’intervento degli investigatori della Polizia di Stato, che hanno visionato le telecamere di videosorveglianza, ha permesso di identificare l’uomo. Il mezzo utilizzato per perpetrare il reato è stato sequestrato e tolto dalla disponibilità del ladro che è stato denunciato.
Si invitano i cittadini a chiamare tempestivamente la Polizia di Stato consentendo un immediato intervento in analoghi casi di furto, sia perpetrato in un esercizio commerciale sia in una abitazione privata.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a far luce su altri furti con spaccata dei quali non si esclude la possibilità che siano riconducibili allo stesso autore.
Il servizio di controllo del territorio è stato potenziato dalla Questura di Siracusa per fronteggiare la piaga dei furti ma la collaborazione dei cittadini, anche se in forma anonima, gioca un ruolo decisivo che va a completare il concetto vincente di sicurezza partecipata.




La Regione aumenta il contributo a fondo perduto per gli artigiani. Cna: “Scelta strategica”

Il governo regionale ha aumentato il contributo a fondo perduto previsto dal bando “Più Artigianato”, innalzando la percentuale dal 20% al 35% sulla spesa sostenuta dalle imprese artigiane siciliane per investimenti produttivi. “Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione del provvedimento”, dichiara Gianpaolo Miceli, segretario territoriale Cna Siracusa e componente del CdA di Unico, Consorzio fidi di riferimento. “Si tratta di una scelta strategica che offre un’opportunità concreta alle imprese artigiane siciliane, garantendo loro un maggiore accesso al credito e incentivando la crescita del settore, messo a dura prova negli ultimi anni”, aggiunge.
Miceli sottolinea il ruolo chiave giocato dalla Cna nella definizione della misura: “Questa iniziativa è stata fortemente voluta dalle organizzazioni di categoria, in primis dalla Cna, e per questo ringraziamo l’assessore Edmondo D’Amario, l’assessore Alessandro Dagnino e il presidente Renato Schifani. Abbiamo sviluppato oltre l’80% dell’operatività legata a questo strumento e stimiamo che l’incremento del contributo a fondo perduto darà un’ulteriore spinta positiva all’artigianato siciliano, contrastando la contrazione dell’accesso al credito che ha penalizzato il settore negli ultimi anni.”
Gli ultimi dati, precedenti all’aumento del contributo, parlano di 21 milioni di euro di investimenti realizzati dalle imprese artigiane in provincia di Siracusa, per i quali sono stati riconosciuti 5 milioni di contributo. Circa l’80% delle istanze è stata sviluppata da Cna.
“È fondamentale rilanciare politiche del credito su misura per le PMI, che possano garantire un accesso più semplice alle risorse disponibili. I dati della Banca d’Italia mostrano chiaramente come, senza il supporto dei Confidi, le piccole imprese abbiano subito una riduzione di decine di miliardi di euro nella capacità di ottenere finanziamenti negli ultimi anni. La Sicilia non fa eccezione, ma ha importanti risorse che devono essere canalizzate attraverso strumenti efficaci come quello approvato oggi”.




Spaccio di droga e materiale esplosivo illegale, blitz della GdF: due persone denunciate

Operazioni di contrasto ai traffici illeciti della Guardia di Finanza di Siracusa. Nelle ultime ore le Fiamme Gialle hanno portato a termine due significative operazioni.
Nel primo intervento, una pattuglia del Gruppo di Siracusa ha intercettato un carico di 100 chilogrammi di materiale pirotecnico detenuto in un’autovettura, portando alla denuncia del responsabile per detenzione illecita di esplosivi.
In un altro, i finanzieri della Compagnia di Noto hanno arrestato un uomo in possesso di 30 dosi di cocaina (circa 25 grammi) e 4 dosi di marijuana (circa 25 grammi), pronte per essere immesse nel mercato. Nonostante il tentativo di eliminare le prove, la prontezza delle Fiamme Gialle ha permesso il sequestro delle sostanze stupefacenti e la denuncia del responsabile all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.




Aeronautica celebra 102 anni, video proiezioni sulla facciata del Distaccamento di via Elorina

Da alcune settimane, di sera, il prospetto esterno del Distaccamento Aeronautico di Siracusa si “illumina”. Chi passa da via Elorina avrà notato le immagini che vengono proiettate sulla facciata della caserma. Videoproiezioni con immagini simbolo dell’Aeronautica Militare come  le Frecce Tricolori, il logo del Distaccamento Aeronautico di Siracusa e la bandiera italiana.
Si tratta di un’iniziativa che ha destato curiosità. Si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per il 102esimo anniversario dell’Aeronautica Militare (1923 – 2025). Un appuntamento che sarà celebrato a Siracusa il prossimo 28 marzo. In quella data saranno anche illustrate le iniziative relative al centenario dell’ex Idroscalo De Filippis, di Siracusa che fu costituito nel novembre 1925.
L’ex Idroscalo di Siracusa è tornato a far parlare di sé dopo il bando dello scorso anno con cui il Demanio ha “aperto” ai privati per la gestione in rete di sei idroscali, con concessione per cinquant’anni.




Controllo del territorio nella zona sud del siracusano, oltre 6 mila euro di multe

Continua l’impegno della Polizia di Stato nella zona sud della provincia finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e del degrado urbano in particolare nei comuni di Pachino e Rosolini.
Nel corso delle ultime ore Agenti del Commissariato di Pachino e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania hanno effettuato un controllo del territorio con numerosi posti di controllo in zone sensibili e centrali delle due città e delle rispettive periferie.
Nel complesso sono state identificate 221 persone, tra cui numerosi cittadini stranieri, e controllati 81 mezzi. Diverse sono state le sanzioni amministrative per violazione del codice della strada per un importo di poco superiore a 6000 euro.
Un veicolo è stato sospeso dalla circolazione stradale perché non revisionato e due altre autovetture sono state sottoposte a fermo amministrativo perché prive di assicurazione.
Infine, un uomo di 78 anni è stato denunciato per aver incendiato rifiuti pericolosi (plastiche e materiale adoperato per le serre).




Evade dai domiciliare per sottrarsi a una perquisizione, arrestato un 49enne

Un 49enne, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte per evasione.
L’uomo, che dal mese di dicembre era sottoposto agli arresti domiciliari per rapina, riciclaggio, ricettazione, furto, resistenza a Pubblico Ufficiale, evasione e lesioni personali, martedì mattina, all’atto del controllo da parte dei Carabinieri, verosimilmente per evitare una perquisizione per stupefacenti, è corso fuori dalla propria abitazione cercando di darsi alla fuga per le vie del paese.
I Carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato per evasione.
Dalla perquisizione personale è poi emerso che l’uomo nascondeva 4 grammi di cocaina, per i quali è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore abituale.




Il futuro della zona industriale, passa atto di impegno Pd e Anci Sicilia accende focus

Il consigliere Sara Zappulla ha illustrato la mozione, firmata anche da Massimo Milazzo e Angelo Greco, che trasforma in atto formale le conclusioni del consiglio comunale aperto del 10 febbraio sulla zona industriale. Il documento impegna il Sindaco a fare “propria la richiesta di convocazione di un incontro sul territorio alla presenza del Prefetto, dei Sindaci, della Deputazione nazionale e regionale, delle forze sindacali, delle rappresentanze degli industriali, del Ministro dello Sviluppo Economico e del Governo regionale affinché le proteste e proposte del territorio possano trovare ascolto e riscontro” nei Governi regionale e nazionale, “affinché il territorio possa avere piena consapevolezza della crisi in essere e piena rappresentanza nella definizione degli obiettivi da raggiungere”.
Intanto sabato alle 10.30, della “crisi del Polo Petrolchimico di Siracusa” si parlerà nel corso di un appuntamento voluto da Anci Sicilia, nell’aula consiliare di Palazzo Vermexio. Saranno presenti all’incontro i rappresentanti dei comuni dell’Area AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale) per fare il punto sulla riconversione, la tutela ambientale e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Interverranno, fra gli altri, oltre a Paolo Amenta, presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Bagni, che ha sollecitato questo confronto, Francesco Italia, sindaco di Siracusa, Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa, Marco Carianni, sindaco di Floridia, Giuseppe Gianni, sindaco di Priolo Gargallo, Giuseppe Di Mare, sindaco di Augusta. Concluderà i lavori Giuseppe Carta, sindaco di Melilli e Presidente IV Commissione Legislativa ARS “Ambiente-Territorio-Mobilità”
Sono stati invitati a partecipare e ad intervenire i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e di Confindustria Sicilia.




Terremoti e prevenzione, un sismografo a scuola. Il Corbino nella rete di rilevamento Ingv-Unict

C’è anche il Liceo Corbino di Siracusa tra i cinque istituti scolastici della Regione che hanno aderito al progetto promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania (UNICT): l’Osservatorio Sismico Scolastico. L’iniziativa prevede l’installazione, nel mese di maggio, di stazioni sismiche negli Istituti superiori per sensibilizzare i giovani sui rischi naturali e rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca, Università e scuole.
L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di promuovere la cultura della prevenzione sismica, sensibilizzare i giovani sui rischi naturali e dare loro strumenti per comprendere e monitorare i terremoti attraverso un’esperienza diretta e partecipativa. Questo avverrà anche attraverso degli incontri che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) terrà nelle scuole superiori selezionate della Sicilia Orientale a partire dal mese di maggio.
I cinque Istituti scolastici della Regione sono: Liceo Scientifico e Linguistico “Principe Umberto di Savoia” di Catania, Istituto d’Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), Liceo “Giovanni Verga” di Adrano (CT), Liceo “Orso Mario Corbino” di Siracusa e Istituto d’Istruzione Superiore “G. Galilei – T. Campailla” di Modica (RG).
Le stazioni installate saranno integrate nell’Osservatorio Sismico Urbano dell’INGV.
Con un programma ricco di attività didattiche e un approccio interattivo, gli studenti potranno acquisire in tempo reale i dati sulla sismicità locale, analizzarli e comprendere le tecnologie utilizzate per monitorare i terremoti.
Grazie al supporto tecnico e scientifico dell’INGV e dell’Università di Catania, gli studenti saranno coinvolti in progetti di ricerca concreti, collaborando con esperti del settore e partecipando ad attività formative sulla gestione e mitigazione del rischio sismico. Obiettivo ultimo, stimolare la curiosità scientifica e rafforzare il legame tra studenti e mondo della ricerca per avvicinare le nuove generazioni alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione.
“Coinvolgere le scuole in attività di monitoraggio sismico è un passo fondamentale per diffondere la consapevolezza sui rischi naturali e per formare cittadini più informati e responsabili”, ha spiegato Stefano Branca, Direttore dell’Osservatorio Etneo dell’INGV. “Le scuole rappresentano il contesto ideale per coltivare la cultura della prevenzione e dell’educazione al rischio, un patrimonio da custodire e trasmettere alle generazioni future. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta formativa delle scuole coinvolte, ma contribuisce anche alla raccolta di dati utili per la comunità scientifica, fornendo informazioni preziose per migliorare la conoscenza del nostro territorio e dei suoi rischi naturali”.
Francesco Panzera, Professore di Geofisica della Terra Solida presso l’Università di Catania, ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo genere per promuovere le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e avvicinare i giovani a questi ambiti: “Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per far scoprire ai ragazzi le potenzialità della ricerca scientifica e per coinvolgerli attivamente in attività che vanno ben oltre la teoria. È un’occasione per favorire l’integrazione tra il mondo accademico e la società civile, con un’attenzione particolare ai giovani, che sono il futuro della nostra regione e del nostro Paese”.