Truffe agli anziani, incontro alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Augusta: i consigli della Polizia di Stato

Truffe agli anziani, continua la campagna di prevenzione della Polizia di Stato. Ieri sera, presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Augusta, si è tenuto un incontro sul tema. L’evento, organizzato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta in collaborazione con il parroco della chiesa, Don Helenio Schettini, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini.
Durante l’incontro, sono state illustrate le truffe più comuni e attuali, come quella del finto incidente e del finto appartenente alle forze dell’ordine, fornendo preziosi consigli su come riconoscerle e prevenirle.
I relatori dell’incontro, il Dirigente del Commissariato Antonio Migliorisi e il responsabile dell’Ufficio Controllo del Territorio Vincenzo Sicurello, hanno risposto alle numerose domande del pubblico, fornendo chiarimenti e informazioni utili.
Se si ha il sospetto che un incidente stradale di cui vi accusano non si sia verificato, che quell’uomo o quella donna che vi contatta chiedendo del denaro non sia un poliziotto od un carabiniere non esitate a chiamare il numero unico di emergenza.




Siracusa è la seconda città italiana con maggior numero di ore di sole: la classifica

Siracusa è la seconda città italiana con maggior numero di ore di sole. È quanto evince dalla classifica stilata da Holidu, un portale di prenotazione di case e appartamenti vacanza d’Europa, che ha analizzato le 50 principali località italiane sulla base di ore di sole medie al mese. Il primato della classifica, per il secondo anno consecutivo, lo detiene un’altra città siciliana: Catania. Infatti la città etnea, con 273,74 ore medie al mese, seguita a pochissima distanza da Siracusa con 273,10 ore, mentre medaglia di bronzo è Cagliari con 267,81 ore medie mensili di sole.

Fonte e classifica completa di posizioni e dati con la cartina interattiva dell’Italia disponibile alla pagina: https://www.holidu.it/magazine/citta-italiane-ore-di-sole




Ortigia e la nuova stagione turistica: “Ztl, parcheggi e igiene urbana. Chiediamo soluzioni immediate”

“L’impegno riguardante la destinazione dei parcheggi ai soli residenti all’interno di Ortigia, la riduzione dei pass agli extra residenti e lo spostamento della ZTL a piazza Marconi, non hanno avuto alcun seguito”. A scriverlo è Davide Biondini, portavoce del Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente. Con l’avvinarsi della nuova stagione turistica, tornano infatti a farsi sentire i residenti di Ortigia. “L’intera regolamentazione delle attività che producono rumore non è stata aggiornata, lasciando i residenti e i turisti esposti al caos acustico e alla mancanza di controlli osservata la scorsa stagione”, continuano.
Nei giorni scorsi, però, l’assessore al Centro Storico Salvo Consiglio, alla redazione di SiracusaOggi.it, ha parlato di una gestione di Ortigia rivoluzionata. Una Ztl più ampia, i varchi d’ingresso anticipati in piazzale Marconi e due nuovi regolamenti: uno per il Decoro Urbano e uno per l’occupazione del suolo pubblico, con la prospettiva di nuove regole anche per il settore delle Attività Produttive, a partire da quella moratoria ampiamente preannunciata per le attività food, le cui nuove aperture saranno “stoppate” per tre anni. Alcune novità potrebbero diventare concrete entro la primavera, per la moratoria, invece, i tempi si prospettano più lunghi. Nei prossimi mesi, inoltre, scatterà l’obbligo per gli operatori della ristorazione di dotarsi di appositi sistemi di copertura per i mastelli, non solo per evitare che diventino contenitori usati abusivamente da chiunque, ma anche per incidere positivamente sull’estetica complessiva delle strade. E proprio su questo aspetto si focalizza il Comitato, parlando di “problemi irrisolti”: “Per quanto riguarda l’igiene urbana siamo preoccupati che non si ripeta quanto osservato nella precedente stagione turistica, con montagne di sacchetti di rifiuti che giacevano per strada una media di 8 ore al giorno, anche nelle vie principali. Abbiamo chiesto un incontro all’assessore che dopo un’iniziale disponibilità si è poi sottratto ad un confronto diretto. Non si comprende per quale motivo questa amministrazione continui a ignorare le istanze dei residenti, privilegiando solo un modello di sviluppo economico del centro storico, di massificazione turistica, privo di controlli e del rispetto delle norme e dei regolamenti già esistenti. Le stesse interrogazioni presentate dai consiglieri comunali sulle criticità di Ortigia, ai vari question time del consiglio comunale, non hanno ricevuto risposte chiare ed esaustive alle specifiche richieste di chiarimenti. Questo modo di procedere, da parte dell’amministrazione, mette a rischio la qualità dell’ospitalità nel centro storico, l’identità storica di Ortigia, sancita dai principi guida UNESCO, e rende impossibile la qualità della vita dei residenti, che continua a decadere progressivamente, come dimostrano le classifiche nazionali. Tuttavia, un’importante occasione per far sentire la voce dei residenti e dei siracusani che amano Ortigia si presenterà il 27 marzo alle ore 17:30 presso la sede del Consiglio Comunale, dove alcuni consiglieri hanno richiesto un Consiglio Comunale aperto ai problemi di Ortigia e che sarà una opportunità per far sentire la voce dei residenti, per riportare il dibattito pubblico all’interno dell’organo di massima rappresentanza cittadina”, conclude il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente.




Progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, i Carabinieri incontrano gli studenti dell’Istituto “V. Messina”

I Carabinieri e la nipote del giornalista Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia, hanno incontrato i ragazzi delle terze medie dell’Istituto Comprensivo “V.Messina” di Palazzolo Acreide. L’evento si è svolto in collaborazione con la Fondazione “Vittorio Occorsio” nell’ambito del progetto dal titolo “La giustizia adotta la scuola”. Giuseppe Fava, giornalista professionista originario di Palazzolo Acreide, è stato ucciso dalla mafia il 5 gennaio del 1984 a Catania dopo avere denunciato le attività di cosa nostra nel capoluogo etneo, in particolare dalle pagine della rivista da lui fondata“I Siciliani”.
Il Tenente Colonnello Sara Pini, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri Siracusa, alla presenza del Comandante della Compagnia di Noto, Capitano Mirko Guarriello e del Comandante della Stazione Carabinieri di Palazzolo Acreide, Luogotenente Corrado Marcì, ha introdotto la figura di Giuseppe Fava sottolineando in particolare il suo impegno contro la mafia fondato su un giornalismo basato sulla “verità per realizzare giustizia e difendere la libertà”.
La conferenza è stata tenuta dalla dottoressa Francesca Andreozzi, nipote del giornalista e presidente della Fondazione “Giuseppe Fava”.




Eni-Versalis, azione congiunta Cgil-sindaci: “Il nuovo piano preoccupa”

Iniziativa congiunta per “esprimere forte preoccupazione sulle conseguenze del piano di riorganizzazione di Eni-Versalis e chiedere un intervento immediato della Regione Sicilia”.
La promuove la Cgil di Siracusa con in sindaci della provincia.
Il Segretario Generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi, ha inviato ai primi cittadini dei 21 Comuni del territorio un documento indirizzato al Presidente della Regione, Renato Schifani, con l’invito alla sottoscrizione. L’obiettivo è quello di “unire le forze per sollecitare la Regione a prendere posizione su un piano che rischia di avere un impatto devastante sul tessuto industriale, occupazionale ed economico dell’area siracusana”.
“La scelta di Eni di abbandonare la chimica di base è un errore strategico che metterà a rischio centinaia di posti di lavoro, non solo in Eni-Versalis ma nell’intero indotto petrolchimico. Le aziende connesse alla filiera, tra cui ISAB, SONATRACH, AIR LIQUIDE e SASOL, vedrebbero compromessa la loro attività, senza alcuna garanzia occupazionale e senza certezze sui progetti futuri”, afferma Alosi.
Il documento evidenzia inoltre le “gravi criticità del piano, che non prevede strumenti adeguati di garanzia per i lavoratori, né tempi certi per le autorizzazioni e la realizzazione delle nuove attività. Inoltre, la bonifica e la riqualificazione delle aree ex industriali restano un nodo irrisolto, con il rischio che i costi ricadano interamente sulle istituzioni locali e sulla Regione”.
“La nostra richiesta al Presidente della Regione è chiara: è necessario un immediato intervento per rivedere il piano aziendale e garantire la salvaguardia dell’occupazione e della tenuta economica del territorio. Non possiamo permettere che una multinazionale partecipata dallo Stato scarichi sulle nostre comunità le conseguenze delle proprie scelte industriali”, conclude il Segretario della CGIL Siracusa.
La CGIL e i sindaci firmatari auspicano un confronto urgente con la Regione e con il Governo nazionale affinché le politiche industriali non penalizzino un territorio che ha dato tanto allo sviluppo energetico del Paese.




Terribile incidente sulla Statale 194, tre morti e sette feriti

Ancora un incidente mortale nel siracusano. Tre persone hanno perso la vita in un grave scontro avvenuto lungo la Statale 194, in contrada Cannellazza, a Carlentini. Ci sono anche 7 feriti, di cui 4 gravi.
Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero scontrati un van a 9 posti con braccianti agricoli ed un furgone cassonato. Le cause dell’impatto sono in fase di accertamento.
Per estrarre le vittime ed i feriti dalle lamiere, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.




Incidente sulla Statale 194, lutto cittadino ad Adrano. Il sindaco: “Siamo addolorati e affranti”

“È un giorno di grande dolore. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alle famiglie delle vittime in questo momento di immenso dolore. In segno di rispetto e solidarietà, abbiamo deciso di proclamare, fin d’adesso il lutto cittadino e fino alle esequie, vietando lo svolgimento di qualsiasi spettacolo teatrale, sportivo, manifestazione in tutti i luoghi pubblici. Sono in stretto contatto con le autorità sanitarie dei nosocomi Cannizzaro e San Marco di Catania e degli ospedali di Lentini e Caltagirone dove sono stati presi in carico gli altri lavoratori gravemente feriti”.
In nome di tutta la città di Adrano, il sindaco Fabio Mancuso esprime il suo profondo cordoglio per la tragedia che ha fortemente colpito la comunità.
“Il lutto cittadino – prosegue Mancuso – vuole esprimere un abbraccio collettivo di solidarietà verso le famiglie colpite da questa immane tragedia. L’Amministrazione comunale supporterà i familiari delle vittime in questo momento difficile. Tutta la città è invitata a stringersi attorno alle famiglie delle vittime, esprimendo il proprio affetto e il proprio sostegno in un momento di profonda tristezza”.




Operaio 56enne perde la vita in Sonatrach, l’ipotesi di un malore

E’ un uomo di 56 anni, originario del Brasile, l’operaio che ha perduto la vita nel pomeriggio all’interno della raffineria Sonatrach, ad Augusta. Lavorava per una ditta esterna impegnata in attività di manutenzione, in occasione della fermata degli impianti. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe accusato un malore e, per questo, si sarebbe recato in bagno. Preoccupati per la lunga assenza, alcuni colleghi sono andati a verificare le sue condizioni, trovandolo però riverso e privo di vita.
Sonatrach Raffineria Italia conferma in una nota la notizia del decesso. Sono state avvisate le forze dell’ordine per tutti i rilievi del caso. Saranno verosimilmente gli accertamenti medico-legali a chiarire l’accaduto.




Marittimo soccorso in acque internazionali dalla Guardia Costiera di Augusta

La Guardia Costiera di Augusta è intervenuta per soccorrere un marittimo imbarcato su di una nave in navigazione fuori dalle acque territoriali italiane. L’uomo, extracomunitario, accusava difficoltà respiratorie tanto da necessitare di ossigenazione artificiale, motivo per cui è stato necessario il trasferimento a terra.
Dopo avere contattato il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), si è deciso per un’evacuazione medica, effettuando un trasbordo in mare per accelerare i tempi di sbarco. La motovedetta CP 879, raggiunto il punto di rendez-vous con la nave straniera, ha preso a bordo il malcapitato, in acque internazionali, e lo ha condotto presso la banchina “Motovedette”, nella nuova darsena servizi del porto Megarese di Augusta. Il marittimo è stato consegnato alle cure del personale sanitario di un’ambulanza del 118 e trasferito presso il locale nosocomio.




VIDEO. Giornata dell’Unità Nazionale, celebrazioni anche a Siracusa

Anche a Siracusa celebrata la giornata dell’Unità Nazionale. La cerimonia commemorativa si è svolta all’Istituto Comprensivo “Emanuele Giaracà” di Siracusa ed ha visto partecipare oltre 600 bambini. Gli studenti, infatti, hanno sfilato con le bandiere siciliana, europea ed italiana. Per ognuna di queste, è stato eseguito il rito dell’alzabandiera e l’esecuzione del relativo inno.
I bambini si sono anche esibiti nel canto “Viva il Tricolore”, poi nell’inno alla pace. Infine, la benedizione a cura di Don Michele Giansiracusa ed il rientro in classe, per riprendere regolarmente le lezioni. “La cerimonia commemorativa ha l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.
Più di 600 bambini accompagnati dalle maestre, davanti ai propri genitori e alle autorità invitate ci spiegheranno il significato di questa giornata”, hanno spiegato gli organizzatori.
La manifestazione è stata realizzata con il sostegno delle associazioni Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Marinai, Aereonautica, Bersaglieri, UNUCI e associazione culturale Lamba Doria di Siracusa. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Siracusa.

Le interviste.