Sigfrido Ranucci su FMITALIA: “scegliere il bene comune, c’è ancora spazio per la verità”

Sigfrido Ranucci è intervenuto questa mattina su FMITALIA durante la trasmissione Doppio Espresso. L’apprezzato giornalista, conduttore di Report, la trasmissione d’inchiesta di Rai 3, ha parlato del suo libro “La Scelta”. Una conversazione su libertà e giornalismo, all’inseguimento della verità non piegata ad interessi di parte. Sullo sfondo ci sono le decine di scottanti inchieste di Report, pressioni, minacce e notti insonni per fornire un racconto nudo e crudo di fatti, storie e personaggi. Una scelta. Anzi, “La Scelta” di Sigfrido Ranucci.




Conforama, riunione al Mimit. Cannata (FdI): “Sospesi i trasferimenti in attesa di chiarimenti”

Sospesi i trasferimeti dei dipendendenti di Conforama in attesa di ulteriori chiarimenti e approfondimenti sulla questione. A darne notizia è il vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera, Luca Cannata, che ha seguito i lavori del tavolo di crisi su Conforama Italia, svoltosi martedì al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), e continua a monitorare la situazione in vista della prossima riunione convocata per il 23 aprile. L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sulle criticità aziendali e valutare possibili soluzioni per il rilancio della catena di arredamento, garantendo la tutela occupazionale dei suoi 1.109 dipendenti. Il Mimit ha ribadito la necessità di un confronto costruttivo tra le parti e di un percorso condiviso per il futuro dell’azienda. Tra le criticità emerse, vi era la questione dei trasferimenti di diversi dipendenti in sedi molto lontane, che aveva destato preoccupazione tra i lavoratori. A seguito delle interlocuzioni con il Mimit, quindi, i trasferimenti saranno sospesi.
“Lavoriamo con fiducia nel percorso avviato dal Mimit e continueremo a monitorare con il nostro Governo Meloni la situazione affinché ogni decisione venga presa nel rispetto dei lavoratori e della sostenibilità aziendale”, ha detto l’on. Cannata, sottolineando che l’attenzione sulla vicenda resterà alta fino alla prossima riunione del 23 aprile, in cui si potranno avere ulteriori sviluppi sul futuro occupazionale dei dipendenti di Conforama Italia.




Scambia il poliziotto per un cliente, pusher arrestato

Gli investigatori della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra Mobile di Siracusa, hanno smantellato un supermarket della droga sul terrazzo di un palazzo alla Mazzarrona: arrestato il pusher e sequestrate 140 dosi di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i Poliziotti, avendo il sospetto che sul terrazzo di uno stabile si stesse svolgendo un’attività di spaccio, sono intervenuti con l’obiettivo di cogliere sul fatto gli spacciatori.
Con grande sorpresa del primo poliziotto giunto sul luogo dello spaccio e ancor prima che lo stesso si qualificasse, lo spacciatore, che aveva davanti a sé un tavolo allestito con un’offerta diversificata di sostanze stupefacenti, credendo che l’agente fosse uno dei suoi “clienti”, lo ha invitato a scegliere la droga da acquistare con la fatidica frase: “Ciao… Che ti serve?..”. Con grande sorpresa dello spacciatore, però, l’investigatore si è qualificato e lo ha tratto in arresto.
Davanti ai Poliziotti della Squadra Mobile un vero market della droga con 109 dosi di cocaina, 25 di hashish e 10 di marijuana esposti su un tavolo.
Il “negozietto” allestito sul terrazzo era anche protetto da un sistema di videosorveglianza che riservava le immagini della piazza di spaccio e delle zone limitrofe su uno schermo anch’esso presente sul tavolo dello spacciatore.




Il valore dell’esempio, in tre “liberano” Fonte Aretusa

Liberato dalle pietre il canale che fa da riciclo all’acqua di Fontana Aretusa in Ortigia. È l’iniziativa del delegato di quartiere Raffaele Grienti che insieme a due amici, Marco Aprile e Salvuccio Scarso, hanno rimosso diverse pietre che ostruivano il canale. Si tratta di un esempio di pulizia straordinaria che ogni cittadino dovrebbe offrire alla propria città. “Non è una questione di competenze e non vogliamo sostituirci a nessuno, ma è semplicemente un’azione fatta con il cuore per il Quartiere e per la Città. – ha scritto Grienti sui canali social – Non è la prima volta che lo facciamo e posso garantirvi che non sarà nemmeno l’ultima, perché lo facciamo con piacere, per passione e con orgoglio!”




Mucca in autostrada causa incidente, auto finisce capovolta. Tre feriti sulla Siracusa-Gela

E’ di tre feriti il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera sulla Siracusa-Gela, tra Modica e Ispica in direzione del capoluogo aretuseo. All’origine del sinistro, che ha coinvolto due vetture, la presenza di un bovino sulla carreggiata. Non è chiaro come l’animale sia arrivato sulla corsia di marcia, forse sfuggito al controllo in un pascolo vicino.
Inevitabile l’impatto che purtroppo non ha lasciato scampo al bovino. Nel tentativo, presumibilmente, di evitarlo, una delle due auto è finita capovolta.
All’interno delle vetture c’erano tre donne, una in stato interessante. Tanto spavento ma conseguenze non particolarmente preoccupanti, secondo le prime informazioni sanitarie. Le tre persone sono state condotte in ospedale a Modica, dalle ambulanze del 118.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale, insieme alla squadra di vigilanza del Cas per assistenza alla viabilità.




Mostra itinerante “Testimoni di verità”, gli studenti del Gorgia di Lentini incontrano il giornalista Mario Barresi

La libertà di stampa, il dovere d’informare, la fatica che gli operatori dell’informazione fanno nel compiere con coscienza il lavoro per cui sono (con più frequenza, ahinoi, mal) pagati, il futuro della carta stampata, le prospettive dell’informazione locale, l’intelligenza artificiale, i social media: è stato davvero un incontro a tutto tondo quello che mercoledì mattina gli studenti del liceo classico “Gorgia” hanno avuto con l’inviato del quotidiano “La Sicilia” Mario Barresi, in dialogo con Katia Scapellato consigliere regionale dell’OdgSicilia e Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. L’aula magna dell’istituto ha ospitato il secondo appuntamento – “Giornalismo e potere. Nove vite spezzate nel nome della verità. I giornalisti ‘cani da guardia’ per la democrazia”, il tema – promosso dall’Istituto superiore “Gorgia – Vittorini – Moncada” in collaborazione con il Lion club cittadino e l’Ordine dei giornalisti, nell’ambito delle attività programmate in occasione del 70esimo anniversario della fondazione del “Gorgia” che fino al 3 aprile ospiterà nell’aula Falcone la mostra itinerante “Testimoni di verità” curata da Franco Nicastro. Dopo i saluti di Salvatore Di Salvo, del dirigente scolastico professore Vincenzo Pappalardo e del presidente del Lions Club di Lentini, professoressa Maria Teresa Raudino, il botta e risposta con l’arguto inviato del quotidiano catanese, non prima di un rapido, empirico sondaggio rivolto agli alunni presenti a cui è stato chiesto di alzare la mano per sapere se avessero letto da recente un quotidiano. Sconsolante, ma non imprevedibile, il risultato: le mani alzate non sommavano neppure le dita che ne ha una. Ciò detto, l’attenzione con cui l’incontro è stato seguito e le domande che diversi ragazzi hanno posto (qualcuna specifica, che testimonia come la vocazione al più bel mestiere del mondo sia tutt’altro che finita) ha fatto sì che il racconto, la testimonianza di Mario Barresi fossero un preciso resoconto di cosa sia oggi la professione del giornalista e, a maggior ragione, di chi si ostina a fare questo mestiere in una realtà economicamente depressa, e non solo, come quella della nostra isola. Ieri come oggi, il giornalista è chiamato a cercare la verità, a schierarsi dalla parte della verità, senza timori reverenziali. Non è facile, non è scontato ma questo è il mestiere, bello e sfidante: essere i “cani da guardia” della democrazia. E la testimonianza di Mario Barresi è stata davvero una bella lezione di teoria e prassi allo stesso tempo di giornalismo, quello per il quale in Sicilia nove colleghi hanno pagato con la vita il dovere di chiamare per nome e cognome persone e fatti a loro connessi!




Fondazione della nuova Avola, la città si prepara a celebrare il 332° anniversario

Avola si appresta a celebrare un momento importante della sua storia: domenica 16 marzo 2025, alle 17:30 al Cenacolo dei Padri Domenicani – Sala Frateantonio del Palazzo di Città, si terrà la cerimonia per il 332° anniversario della fondazione della nuova Avola (16 marzo 1693 – 16 marzo 2025). L’evento, giunto alla sua seconda edizione, è stato istituito lo scorso anno dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rossana Cannata per rafforzare la memoria storica della città ed è quest’anno organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Avolesi nel Mondo ETS”. Questa seconda celebrazione sarà dedicata a un approfondimento sulla storia di Avola attraverso il suo Stemma civico, emblema dell’identità cittadina e del patrimonio culturale della comunità. “Celebrare l’anniversario della nostra città – ha dichiarato il sindaco Rossana Cannata – significa guardare con orgoglio alle nostre radici, riscoprire la nostra identità e trasmettere alle nuove generazioni il valore della storia e delle tradizioni di Avola. Questo evento è un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità e per condividere il racconto di una città che, nel corso dei secoli, ha saputo affrontare le sfide della storia con determinazione e spirito di innovazione”. Durante l’evento, verrà consegnata ai presenti una riproduzione illustrata dello Stemma civico accompagnata da un approfondimento storico a cura della prof.ssa Francesca Gringeri Pantano. A moderare l’incontro sarà Grazia Maria Schirinà con l’intervento anche del prof. Sebastiano Burgaretta. “Invito tutta la cittadinanza per prendere parte a questo viaggio nella storia di Avola – conclude il sindaco- e riscoprire insieme il significato dei simboli che rappresentano la città”.




“Syracuse,756”: il pluripremiato docufilm che racconta la città attraverso i suoi luoghi inediti

Un mediometraggio dedicato a Siracusa, in inglese con sottotitoli in italiano, realizzato dal docente siracusano Alessandro Giudice, premiato al Cineplay lnternational Film Festival 2024,lndie Short Fest 2024, X-World Short Film Festival 2024, Pinnacle Film Awards2024,
proiettato per due serate presso il Museo del Cinema nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca dello scorso settembre.
Si intitola “Syracuse, 756” e sarà proiettato oggi pomeriggio alle 17:00 nell’aula consiliare Vittorini di Palazzo Vermexio prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale convocata dal presidente Alessandro Di Mauro per le 18:00.
Un modo per raccontare, in 30 minuti, la storia di questa città, anche attraverso riprese di siti poco conosciuti. E’ un assemblaggio evocativo di immagini autentiche e prevalentemente inedite (in alcuni casi ignote alla maggioranza dei residenti stessi). Nel film, precisazione che l’autore evidenzia, si indica il numero 756 come datazione attribuita a Filisto, “non meno attendibile- fa presente Giudice- rispetto a quella convenzionalmente utilizzata, 734, di Tucidide, riguardo alla fondazione della città”.
Il docufilm ha ottenuto il patrocinio di svariati enti pubblici. Nel dettaglio: Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana, Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Comune di Siracusa,
Comune di Napoli, Fondazione INDA Onlus – lstituto Nazionale del Dramma Antico e le collaborazioni dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA, dell’Assessorato Cultura e Turismo di Siracusa e della Siracusa Film Commission.
“La rievocazione della grandezza di Siracusa nella storia -commenta il consigliere comunale Paolo Cavallaro di FDI- può contribuire ad una migliore consapevolezza nel rispettare la città e programmarne il futuro.Ogni cittadino e turista che calpesta il suolo siracusano, ogni amministratore della città, deve essere consapevole della relazione con un territorio che trasuda di storia, di dominazioni, di grandi vittorie- prosegue il consigliere di minoranza- basti pensare, solo a titolo esemplificativo, alla celebre vittoria contro Atene, al vastissimo territorio siciliano dominato da Siracusa, alla strenua difesa contro i romani, alle colonizzazioni, oltre lo stretto, di Ancona e Napoli, al prestigio di essere capitale dell’impero romano d’oriente e sede della camera reginale”.
Questo il teaser del mediometraggio.

 

Foto: un frame del mediometraggio “Syracuse, 756”




Possibili irregolarità nella convocazione dell’assemblea della Consulta Giovanile, la denuncia

“A Siracusa la democrazia giovanile continua ad essere sotto attacco. Non solo è stata soppressa ogni capacità finanziaria, ma ora si sta minando anche la capacità politica e assembleare, annullando di fatto ogni principio giuridico fondamentale.” A firmare la nota sono i membri dell’Assemblea Generale della Consulta Giovanile Comunale di Siracusa. “Il Presidente della Consulta ha ignorato le regole, bloccato il dibattito e impedito ai membri di esercitare il loro diritto alla partecipazione. – aggiungono – Il 7 marzo 2025 un gruppo di delegati ha richiesto una convocazione straordinaria per il 12 marzo, con un ordine del giorno chiaro: dimissioni del Vicepresidente, elezione del sostituto e bilancio delle attività. Una richiesta legittima e conforme alle norme, respinta però con motivazioni pretestuose e cavilli privi di riscontro nel Regolamento dell’organo stesso. Il tentativo di ripristinare la correttezza delle procedure con una diffida ufficiale l’11 marzo è stato ignorato e il Presidente ha fissato l’assemblea per il 20 marzo, limitandone l’ordine del giorno alla sola nomina del Vicepresidente ed escludendo le altre questioni urgenti, violando così i principi di trasparenza e partecipazione democratica. Oltre a questa evidente manovra elusiva, la convocazione presenta gravi irregolarità: non è stata indicata la data di invio, rendendo impossibile verificare il rispetto dei termini previsti; l’ordine del giorno è incompleto, non includendo i punti richiesti dai delegati, come il bilancio e il piano delle attività; manca la possibilità di partecipazione da remoto, prevista dal Regolamento; e non sono stati invitati i rappresentanti istituzionali che dovrebbero presenziare senza diritto di voto. Tutto ciò mina la legittimità della seduta e compromette il ruolo stesso della Consulta. I delegati firmatari della diffida denunciano l’abuso di potere, esigono che nel prossimo incontro vengano discussi tutti i punti richiesti e chiedono un intervento immediato del Consiglio Comunale e dell’Assessore alle Politiche Giovanili per garantire il rispetto delle regole”, concludono.




Corteo funebre, in centinaia bloccano l’Umbertino. Il Questore: “Urgente profonda riflessione”

Non è passato inosservato quanto accaduto ieri nel tardo pomeriggio, con un corteo funebre che ha bloccato di fatto Ortigia. “Centinaia di persone e decine di ciclomotori hanno invaso e bloccato il ponte Umbertino, incuranti delle norme basilari del codice della strada, con una manifestazione non autorizzata durante la quale sono stati esplosi numerosi fuochi di artificio”, dice oggi il Questore Roberto Pellicone. “Pur dinanzi ad una tale tragedia (la morte di un ragazzo, ndr), pur comprendendo il profondo dolore dei familiari del giovane deceduto, non possiamo non soffermarci ad una profonda riflessione su quanto accaduto”, aggiunge. E poi prosegue: “Inscenare una manifestazione con un corteo che si è snodato fino ad un punto nevralgico della città, senza alcuna forma di preavviso (così come prevede la normativa vigente), creando disagio alla viabilità cittadina e situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica non è il modo migliore per manifestare il proprio cordoglio per la perdita di una giovane vita”.
Sull’accaduto, sono in corso accertamenti e nel giro di pochi giorni potrebbero essere emessi primi provvedimenti. La Polizia ha acquisto decine di filmati e foto, al vaglio degli investigatori che hanno ricostruito l’accaduto.
Il Questore ha anche ricordato che “le forze di polizia sono impegnate, soprattutto nei fine settimana e nei luoghi di aggregazione giovanile, con una massiccia opera di prevenzione e di repressione finalizzata a contrastare gli atteggiamenti pericolosi durante la guida”.