Nuovo ospedale di Siracusa, Scerra e Gilistro (M5S): “Il 17 marzo sarà il giorno della verità”

C’è una data da cerchiare in rosso sul calendario: 17 marzo. Quel giorno, a Roma, si riunirà il Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute per il nulla osta alla richiesta formale di finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. “Dieci giorni fà lo abbiamo comunicato anche al commissario straordinario per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. E gli avevamo comunicato però che, secondo le interlocuzioni avute con i funzionari del Ministero, alla documentazione manca ancora l’indicazione degli allestimenti e dei macchinari da collocare nella struttura ospedaliera. Senza quella documentazione, è impossibile sottoscrivere l’accordo tra Ministero della Salute e Regione Siciliana da cui dipendono progetto esecutivo, espropri e di tutte le procedure per arrivare alla gara d’appalto dei lavori entro il 2025”. A fare il punto sullo stato dell’arte dell’iter per la realizzazione della necessaria infrastruttura sanitaria sono il parlamentare e Questore della Camera, Filippo Scerra, ed il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle. La comunicazione relativa agli arredi è attesa da Palermo, sponda Regione.
“Mentre qualcuno pare aver avviato una gara a chi è il primo a dare conto di uno sviluppo o di un passo avanti, come in una poco utile caccia alla medaglietta sul petto, noi riteniamo che l’unico vero merito sia quello di portare a conclusione questo iter in cui c’è una Regione che gioca al ritardo”, aggiungono i due esponenti cinquestelle. “Il centrodestra, che è maggioranza a Roma ed a Palermo, ritrovi il necessario senso di responsabilità che comporta essere al governo e mostri se sta dalla parte di chi vuole costruirlo questo ospedale o da quella dei tergiversatori di professione. Il 17 capiremo chi è che non vuole che venga realizzato il nuovo ospedale di Siracusa”.




Autobus in fiamme sulla Maremonti, il sindaco di Buccheri presenta un esposto in Procura

Il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, questa mattina, ha presentato un esposto in Procura. E’ la risposta dopo i fatti accaduti nel pomeriggio di ieri, che hanno visto un autobus per il trasporto studenti andare in fiamme.
Il Sindaco, nel richiamare i gravi disagi cui gli studenti pendolari sono sottoposti a causa di un servizio di trasporto in ritardo e con innumerevoli problematiche, ha posto l’attenzione sul problema sicurezza e salubrità del servizio.
“Spero – dichiara amareggiato il primo cittadino – che chi di dovere assuma i dovuti provvedimenti, perché è impensabile che il destino degli studenti pendolari, già disagiati in quanto fuori sede, venga affidato alla fortuna. Ieri si sarebbe potuta verificare una strage ed oggi saremmo stati qui a piangere l’irreparabile, se non fosse stato per la prontezza degli studenti che fortunatamente sono riusciti a lasciare il mezzo pochi istanti prima che andasse letteralmente in cenere. Senza considerare lo stato di degrado in cui versano i mezzi. Questo esposto segue quello fatto tempo addietro per interruzione di pubblico servizio che, allo stato attuale, non ha sortito effetto. Credo sia giunto il momento che si indaghi affondo sul problema e si ponga la parola fine a questa situazione; prima che sia troppo tardi”.




Ospedale Muscatello, vertice ad Augusta. Ecco il piano di potenziamento

Dopo l’allarme sollevato dal sindaco Di Mare sul possibile spostamento del reparto di Emodinamica dal Muscatello di Augusta all’Umberto I di Siracusa, vertice a Palazzo di Città con il dg dell’Asp aretusea (Caltagirone) e il direttore sanitario (Madonia). Con loro anche i sindaci di Melilli (on. Giuseppe Carta) e di Priolo (Pippo Gianni) oltre al primo cittadino di Augusta.
Al centro della discussione, il piano operativo di potenziamento dell’ospedale Muscatello di Augusta che prevede l’attivazione di ulteriori 12 posti letto di Riabilitazione e Lungodegenza e l’attivazione dei primi posti letto del reparto di Ematologia, mai attivati, per la quale l’1 marzo è stata deliberata l’assunzione di specialisti ematologi.
Il servizio di Oncoematologia, che non ha posti letto nel vigente atto aziendale, e che attualmente eroga nello stesso presidio di Augusta le medesime prestazioni ambulatoriali dell’Ematologia, sarà trasferito senza disservizi per l’utenza all’ospedale Umberto I di Siracusa, attuando così una distribuzione più equa su tutto il territorio dei servizi oncoematologici ai pazienti che prevalentemente, dai dati in possesso dell’Azienda, provengono dal Distretto di Siracusa e dalla zona sud.
Un potenziamento che, hanno spiegato i vertici della sanità provinciale, permetterà anche ai cittadini di Augusta, Melilli, Priolo e del comprensorio nord aretuseo di usufruire di un percorso assistenziale ancora più completo e senza dovere ricorrere a spostamenti. L’attivazione contestuale dei nuovi posti letto di Ematologia, il potenziamento dei servizi ambulatoriali di Ematologia, l’implementazione dei posti letto di Riabilitazione e quelli di Lungodegenza, tutti presso il presidio di Augusta, nonché il trasferimento del servizio di oncoematologia a Siracusa saranno organizzati nei prossimi giorni con una piena attuazione entro il 31 marzo.
I sindaci, si sono detti rassicurati dalle spiegazioni ottenute ed hanno condiviso il percorso esposto nel dettaglio dal direttore generale Caltagirone. A breve come è noto, inoltre, rientrerà a Siracusa il reparto di Oncologia medica da Avola, con il mantenimento ad Avola delle attività ambulatoriali, non appena saranno completati i lavori di adeguamento dei locali a Siracusa. La ridistribuzione prevista di tali servizi oncoematologici risponde – spiegano fonti Asp – alle legittime aspettative dei pazienti e a quelle dell’AIL di Siracusa (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma) che già da tempo invocano una revisione della distribuzione più equa dei servizi di oncoematologia nel territorio provinciale.
Il programma sull’ospedale di Augusta rientra nell’ambito del piano operativo generale messo a punto dalla Direzione strategica aziendale, a seguito della disposizione impartita a tutte le Aziende sanitarie della Sicilia lo scorso 23 gennaio dall’Assessorato regionale della Salute, di attivare tempestivamente tutti i posti letto previsti nell’attuale rete ospedaliera, che vedrà entro il 31 dicembre di quest’anno un incremento di circa 132 posti letto rispetto agli attuali e che riguarda tutti gli ospedali della provincia di Siracusa, favorendo, di fatto, maggiori possibilità di ricovero ed un miglior funzionamento di tutti i Pronto Soccorso.
“I dati in nostro possesso – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – confermano che la scelta operativa prevista e il robusto piano di attivazione dei posti letto che abbiamo avviato, rappresentano un impegno concreto per potenziare l’offerta assistenziale rivolta ad ogni paziente, indipendentemente dal luogo di provenienza.
“Ringrazio i sindaci di Augusta Giuseppe Di Mare, di Priolo Giuseppe Gianni e di Melilli onorevole Giuseppe Carta – prosegue il manager – per la condivisione di un percorso di potenziamento dell’attuale offerta assistenziale ed una piena attivazione della vigente rete ospedaliera.
Il potenziamento delle attività di Ematologia, Riabilitazione e Lungodegenza con la nascita di posti letto, mai attivati, nel presidio ospedaliero di Augusta e la progressiva implementazione di posti letto negli altri ospedali della provincia – ha aggiunto – sono coerenti con l’obiettivo di creare un sistema assistenziale equo e vicino alle esigenze dei cittadini, dove il potenziamento dei reparti e l’ampliamento dei posti letto migliorino sensibilmente il percorso di cura, riducendo la necessità e i disagi degli spostamenti”.




Giornata dei beni culturali siciliani, ingresso gratuito il 10 marzo in parchi e musei

Ingressi gratuiti nei musei e nei luoghi della cultura regionali in occasione del sesto anniversario della tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, avvenuta nel disastro aereo del 2019 in Etiopia. Anche quest’anno, lunedì 10 marzo la Regione proporrà numerose iniziative per celebrare la giornata dedicata al grande archeologo e assessore regionale.
«Un’occasione per ricordare i suoi inestimabili lasciti, per proseguire nel solco da lui tracciato e trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la storia e per l’archeologia – commenta l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Attingere dal passato per reinventare il futuro: questo il messaggio che la sua eredità ci affida».
Per conoscere le iniziative e i siti che aderiscono, è possibile consultare la sezione “Eventi” del portale regionale Sicilia Archeologica (clicca qui) oppure i siti web delle singole istituzioni culturali.
A Siracusa aderiscono alla “Giornata dei beni culturali siciliani” anche i quattro musei civici cittadini. Lunedì prossimo, dalle 15 alle 19, Museo del Mare, Museo Archimede e Leonardo, Museo del Cinema e Museo dei Pupi potranno essere visitati gratuitamente, dalle ore 15 alle 19.




Transizione energetica e sviluppo sostenibile, Ferla protagonista a “Key Transition Expo” di Rimini

Dal 5 al 7 marzo, il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, ha partecipato alla fiera “Key Transition Expo” di Rimini, il più importante evento italiano dedicato alle energie rinnovabili e alla transizione energetica.
In qualità di coordinatore della rete dei Borghi più Belli d’Italia in Sicilia, Giansiracusa è stato relatore al convegno del 6 marzo, intitolato “Le comunità energetiche rinnovabili e solidali di Legambiente”, con un focus sulla campagna BeCoME nei piccoli comuni, realizzata in collaborazione con Kyoto Club, AzzeroCO2 e Borghi più Belli d’Italia.
Il 7 marzo, il sindaco ha poi partecipato ai lavori del panel “Borghi Resilienti, Energia Sostenibile”, un momento di confronto dedicato alla presentazione di soluzioni innovative e casi pilota per la sostenibilità energetica nei piccoli borghi italiani.
“Un’importante occasione per discutere di transizione energetica e sviluppo sostenibile nei piccoli comuni e nelle aree interne del paese”, ha dichiarato Giansiracusa, sottolineando l’importanza di progettualità concrete per rendere i borghi sempre più autonomi e resilienti dal punto di vista energetico.




Gardensia, torna l’appuntamento con la solidarietà insieme ai volontari Aism

Torna l’appuntamento con la Gardensia, la manifestazione di sensibilizzazione e raccolta fondi di Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla. Sabato e domenica, 8 e 9 marzo, anche a Siracusa, Augusta, Avola e Noto sarà possibile prendere le gardenie e le ortensie e contribuire così a sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e le attività che la sezione dell’AISM porta avanti ogni giorno a sostegno delle persone e dei loro familiari.
La Gardensia di AISM compie quest’anno 20 anni e si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A Siracusa sarà possibile acquistare questi bellissimi fiori in piazza San Giovanni: saranno presenti i volontari, il gruppo dei Bersaglieri e i giovani della parrocchia di San Giovanni.
Ad Augusta i volontari dell’AISM e gli scout saranno presenti in piazza Duomo e nella parrocchia di San Giuseppe Innografo; ad Avola in piazza Umberto I grazie alla collaborazione con i giovani del servizio civile del Comune; a Noto in piazza Trigona con il supporto della sezione dell’Avis.
Da due decenni, questa manifestazione porta nelle piazze italiane fiori e impegno per la ricerca. Due fiori, una gardenia e un’ortensia, rappresentano il forte legame tra le donne e la SM, una malattia che colpisce il doppio delle donne rispetto agli uomini.
“Il maltempo di oggi ci ha impedito di allestire la nostra postazione in piazza – ha detto il presidente della sezione AISM Siracusa, Alessandro Ricupero -. Ed anche per domani è prevista pioggia. Noi comunque siamo sempre a disposizione per la distribuzione a domicilio e porta a porta. Basterà chiamarci e sarà nostra cura recapitare una bellissima gardenia o una ortensia. La Gardensia è ormai un appuntamento tradizionale e atteso da tante persone che possono sostenere le nostre attività. Il contributo di tutti è cruciale per poter assistere le circa 800 persone affette da sclerosi multipla nella nostra provincia”.
Nonostante i progressi della ricerca, le cause della malattia rimangono sconosciute e non esiste ancora una cura definitiva. Tuttavia, i risultati degli ultimi 20 anni hanno migliorato significativamente la qualità della vita delle persone con sclerosi multipla, grazie a terapie innovative e approcci integrati.
Chi sceglie una gardenia o un’ortensia con una donazione minima di 15 euro, sceglie di sostenere un futuro senza sclerosi multipla.
E’ possibile prenotare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro ciascuna, contattando la sezione AISM di Siracusa al numero 0931462393 o scrivere all’indirizzo email aismsiracusa@aism.it
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini e convivono con la sclerosi multipla tutta la vita. Tra le patologie correlate alla SM vi è il disturbo dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla SM.




Ambiente, convegno al Consorzio Plemmirio. Savarino: “Riserva Pillirina, iter in corso”

L’assessore regionale al territorio e ambiente, Giusy Savarino, è tornata sull’istituzione della riserva naturale Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena. Intervenuta al convegno su “Aree marine protette e protezione per la biodiversità”, nella sede siracusana del Consorzio Plemmirio, ha rimarcato l’importanza delle aree protette, naturali e marine. Ed ha ricordato come in Sicilia si stiano per istituire due nuove riserve naturali: Punta Bianca in provincia di Agrigento e, appunto, la riserva naturale Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena a Siracusa. “L’iter istitutivo è in corso”, ha assicurato l’assessore Savarino che sta guardando con favore anche verso progetti di rilancio della riserva Ciane-Saline, sempre a Siracusa.
Al convegno, organizzato dal Consorzio Plemmirio, Federparchi, Consorzio Interuniversitario CoNISMa, Consorzio Castalia, Marevivo e con il patrocinio del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, diversi gli interventi sul tema della protezione della biodiversità e della sostenibilità. Importanti le testimonianze di alcuni enti gestori di aree protette, fra cui l’AMP Isole Egadi, il Parco nazionale Isola di Pantelleria, la Fondazione Univerde e Seashephard Italia.
E’ stato affrontato anche il tema delle modifiche normative in atto presso il parlamento nazionale della legge quadro 394 del 1991, ovvero la legge quadro sulle aree protette con le proposte – in merito alle aree marine protette – presentate da Federparchi in occasione degli Stati Generali delle Aree Protette dello scorso dicembre a Roma. Il presidente di Federparchi Europarc-Italia, Luca Santini, ha sottolineato la necessità di poter contare su ulteriori strumenti che possano mettere in campo maggiori risorse umane ed economiche per le aree protette. Il direttore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Salvatore Cartarrasa si è soffermato sul rapporto esistente fra le aree marine protette e i pescatori, al fine di incentivare sempre di più questa sinergia e collaborazione, anche con nuovi ruoli ed opportunità. Per Patrizia Maiorca, presidente del Consorzio Area Marina Protette del Plemmirio, il convegno “costituisce un altro passo avanti nella tutela del mare e della sua importa biodiversità”. Ha poi messo in guardia: “se scompare la biodiversità dal mare, l’uomo è destinato a soccombere. Quindi la tutela è una priorità”.
Marco Mastriani, coordinatore regionale di Federparchi Sicilia, insiste sulla necessità di “rafforzare anche da un punto di vista normativo il ruolo centrale delle aree marine protette in un sistema generale di aree protette e iniziare a monitorare il fenomeno del turismo in esse. Ecoturismo sia modello da seguire”.
Prima e dopo lo svolgimento del convegno è stato possibile visitare il molo didattico della sede del Consorzio Plemmirio, dove è stata allestita una mostra interattiva con contributi video forniti da CoNISMa, Castalia, Marevivo e dal Consorzio Plemmirio, a cui è stato affidato l’importante compito di allestimento, molto efficiente, realizzato dagli operatori del Consorzio, con il coordinamento della biologa marina, Linda Pasolli. I presenti al convegno, hanno anche potuto vivere l’esperienza immersiva, all’interno della STANZA DEL MARE, allestita presso la sede del Consorzio Plemmirio.




VIDEO. Non solo pugni, la boxe come strumento di inclusione sociale. Protocollo in Prefettura

Questa mattina, presso la Prefettura di Siracusa, è stato firmato il protocollo d’intesa per la concessione in uso delle palestre dell’istituto comprensivo “K. Wojtyla -S. Chindemi” e dell’istituto “Verga-Martoglio” per la realizzazione del progetto “Sul ring si impara” – della “Sezione Giovanile Pugilato Fiamma Ore Polizia di Stato”.
Si tratta di un progetto che si pone l’obiettivo di favorire l’inclusione e le occasioni di socialità, creando un processo di interazione tra sport, scuola, e istituzioni. L’iniziativa è rivolta ai giovani di età compresa tra i 6 ed i 18 anni, con l’ulteriore scopo di arginare il fenomeno della dispersione scolastica nei quartieri periferici.
I giovani atleti potranno contare su strutture ed attrezzature del gruppo sportivo della Polizia di Stato ‘Fiamme Oro’, considerato emblema dell’efficace connubio tra sport e legalità, e che svolgerà, altresì, un’importante funzione di aggregazione sociale.
All’evento hanno partecipato il Prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il Questore di Siracusa Roberto Pellicone, il sindaco di Siracusa Francesco Italia e le dirigenti scolastiche dell’istituto comprensivo “K. Wojtyla -S. Chindemi” Stefania Bellofiore e dell’istituto comprensivo “Verga-Martoglio Clelia Celisi.
“Dobbiamo garantire a tutti la possibilità di fare dello sport, soprattutto a ragazzi che vengono dalle realtà considerate difficili. Praticare la socialità e soprattutto comprendere attraverso le regole di questa disciplina quali sono le regole che dobbiamo rispettare per convivere serenamente”, ha detto il Prefetto Signer.

Le parole del Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, del Questore di Siracusa Roberto Pellicone e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.




Conforama trasferisce i dipendenti a centinaia di chilometri, Pintacorona (Cisl): “Ci opporremo”

“Trasferimenti che mascherano licenziamenti. Conforama svela il proprio volto e consegna altre lettere a dipendenti del punto vendita di Melilli. Un atto affidato ad un rappresentante dell’area personale aziendale che, con fare arrogante e indisponente, rifiuta qualsiasi contatto con il sindacato”. A dirlo è Teresa Pintacorona, segretario generale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, su quanto sta accadendo in queste ore al centro commerciale alle porte di Melilli.
“Con Conforama abbiamo rotto da tempo le relazioni sindacali – sottolinea la segretaria – e questa mattina abbiano avuto nuovamente la consapevolezza di avere a che fare con un’azienda sprezzante dei diritti e della dignità dei propri lavoratori. Un loro rappresentante è arrivato a Melilli iniziando a consegnare lettere di trasferimento a centinaia di chilometri – dice ancora Pintacorona – Informata dai lavoratori ho immediatamente chiamato questa persona che, con arroganza e fare indisponente, mi ha detto che quanto sta accadendo non mi riguarda negandomi anche un incontro. Siamo davanti ad una situazione sempre più preoccupante per la continuità occupazionale – dice ancora la segretaria Fisascat – Si gioca con il lavoro di decine di persone in modo unilaterale disconoscendo tutte le norme possibili sulle relazioni sindacali e i diritti dei lavoratori. Conforama svela definitivamente il proprio volto, quello di un’azienda incapace di confrontarsi e irrispettosa di un ministero, il MISE, che ha convocato le parti per il prossimo 11 marzo. Ci opporremo con tutti i mezzi consentiti contro questo iniquo e inaccettabile metodo – conclude Teresa Pintacorona – L’azienda, se ne è capace, pensi a darsi un progetto commerciale serio, magari rivedendo parte del proprio cosiddetto management. Sicuramente i risultati arriverebbero e si eviterebbe di scaricare sui lavoratori le responsabilità di altri”.




Sortino, sospesa per 15 giorni l’attività di un bar considerato ritrovo di soggetti pericolosi

Disposta la sospensione dell’attività di un esercizio commerciale per la somministrazione di alimenti e bevande, a Sortino. Saracinesca abbassata per 15 giorni, a seguito della proposta avanzata dai Carabinieri della locale stazione e relativo decreto emesso dalla Questura di Siracusa.
Nel corso di quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri hanno riscontrato che il locale del centro cittadino è abituale ritrovo di soggetti socialmente pericolosi.