Aventino Pd dopo il bilancio comunale: “Il sindaco superi il ponte e veda com’è la città”

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’approvazione del bilancio. “Se lo sono scritto e se lo sono approvato da soli”, dice il capogruppo Pd Massimo Milazzo. Va da sè che per il Partito Democratico non è questo il modo migliore per amministrare la città. E i tre consiglieri di opposizione denunciano “un accordo politico in nome del potere” che avrebbe orientato le scelte operate con il bilancio. “Partorito senza confronto con privatizzazione dei parcheggi, aumento degli oneri di concessione delle aree fabbricabili e disattenzione diffusa su ogni parte di Siracusa che non sia Ortigia”.




Marzamemi, riapre la chiesa S. Francesco Di Paola. Gennuso: “Sia spazio culturale”

“Sono tante le idee per valorizzare la chiesetta di San Francesco di Paola a Marzamemi, ma la cosa più importante è che finalmente sia stata riconsegnata al Comune di Pachino e che a breve le porte possano essere aperte, per far scoprire un luogo simbolico e la sua storia ai tanti pachinesi che non ne hanno avuto l’opportunità, considerata la chiusura ultradecennale e ai tanti visitatori che già dalla primavera arriveranno nel borgo”. Lo dichiara il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, dopo la simbolica cerimonia di consegna delle chiavi della piccola chiesa che si trova in piazza Regina Margherita, piazza centrale di Marzamemi (frazione di Pachino), all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Gambuzza.
“È stato fatto tanto affinché questo potesse avvenire – prosegue Gennuso – e ringrazio il Soprintendente ai Beni culturali di Siracusa Antonio Lutri e l’architetto Alessandra Ministeri, così come ringrazio l’amministrazione comunale di Pachino che si è impegnata affinché questo luogo potesse nuovamente riaprire e prepararsi a ospitare eventi culturali e artistici che sono certo serviranno ad aumentare l’offerta turistica del luogo. Un passo importante per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del borgo, un’ulteriore opportunità di crescita culturale ed economica per Marzamemi”.
L’intervento di riqualificazione della chiesetta di San Francesco di Paola è stato finanziato con 600 mila euro, di cui 460 mila per i lavori e 140 mila per somme a disposizione, risorse provenienti dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – Patto per la Sicilia.




Giornata Internazionale della Donna, al Teatro Massimo di Siracusa “Parola D’Attrice”

Il Teatro Massimo di Siracusa ospiterà da sabato 8 a lunedì 10 marzo “Parola D’Attrice”, una manifestazione di tre giorni per celebrare l’arte, la cultura e il mondo femminile attraverso spettacoli di grande intensità.
«A Siracusa – ha detto l’assessore alla Cultura Fabio Granata – mosse i suoi primi passi dalla splendida chiesa di San Giovannello in Ortigia, la rassegna teatrale Parola d’Attrice, originale format pensato e voluto da Franca Maria De Monti.Va a rigenerare qualcosa che aveva lasciato un segno e che ha sempre guardato alla bellezza degli spettacoli e dei luoghi proposti. E proprio in Ortigia rinasce, con un valore aggiunto straordinario: il nostro bellissimo Teatro Massimo, finalmente riaperto e riconsegnato al pubblico. Si preannuncia un appuntamento imperdibile che celebra l’arte, la cultura e il mondo femminile attraverso suggestivi spettacoli di grande qualità. L’Assessorato alla Cultura e l’Amministrazione della città di Siracusa sono lieti di dare il Patrocinio e convinto sostegno a un evento che si inquadra nelle celebrazioni del ventennale dell’inserimento della città nella W.H.L. Unesco. Ad Maiora!»
«La rassegna nasce dall’esigenza di accendere un “focus” sui temi legati al femminile con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su tematiche che oggi più che mai hanno acquisito una forte esigenza sociale. Gli spettacoli proporranno argomenti quali la parità di genere, i diritti delle donne, le pari opportunità e il contrasto alla violenza sulle donne. Parlare di donne, proporre degli eventi tra le proposte progettuali della stagione ‘24-’25 come si era già anticipato – ha detto Orazio Torrisi, direttore Teatro Massimo di Siracusa – significa affrontare argomenti che riguardano tutti. La risposta del pubblico ci darà la misura dell’interesse; ci auguriamo che sia accolto con calore e partecipazione.»
«Da San Giovanello al Teatro Massimo finalmente riaperto! Corsi e ricorsi storici! È sempre più attuale parlare di donne: dalla propria realizzazione ai i rapporti interpersonali, all’amore, la famiglia, i diritti, il rispetto, non certo per “opporsi” al mondo maschile, ma per pensare e creare un modo giusto, rispettoso, gioioso, condiviso e creativo di stare insieme – Così Franca Maria De Monti, presidente associazione Lighea.
Si parte nel giorno simbolico dedicato alle donne, sabato 8 marzo alle 20 con “Il salotto di Clara Wieck Schumann”, recital pianistico del Maestro Orazio Sciortino. Attraverso musica e parole il pianista guiderà il pubblico in un viaggio affascinante, raccontando di donne talentuose, che hanno ispirato capolavori e lasciato un segno indelebile nel mondo della musica classica. Il concerto è un omaggio ad una delle donne più importanti dell’Ottocento musicale europeo, Clara Wieck Schumann, pianista e compositrice, al centro della cultura musicale europea, grazie anche al legame con importanti musicisti contemporanei, da Felix e Fanny Mendelssohn a Johannes Brahms, da Franz Liszt a Richard Wagner, oltre, naturalmente, al suo celebre consorte Robert Schumann.
Domenica 9 marzo alle ore 17:30 nel foyer del teatro un incontro conviviale con Rossella Pezzino de Geronimo artista, fotografa, scrittrice, imprenditrice eccellente, alla guida di un’azienda di 900 dipendenti, pluripremiata come una delle 50 aziende italiane più virtuose! Introdurrà la presentazione del suo ultimo libro “Le stanze in fiore” Jole Pavone, presidente di Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda). Il testo ispira a credere nel potere della resilienza, della determinazione e del perdono, invitando a lasciare andare risentimenti e rancori per trovare la pace interiore. L’incontro sarà arricchito dalle letture di brani del libro a cura dell’autrice e di Lydia Giordano, accompagnate alla chitarra da Matteo Carbone. Seguirà un brindisi con prodotti del territorio per ribadire la centralità del teatro come luogo di incontro e scambio di idee nel modo più piacevole.
Lunedì 10 marzo alle ore 20:00 sarà la volta de “La Pianessa”, con Lucia Poli e Marco Scolastra al pianoforte. Lo spettacolo ci guida in un mondo surreale, popolato da pianoforti animati, personaggi bizzarri e storie che evocano il lato poetico e onirico dell’arte di Savinio. Con testi di quest’ultimo e musiche di compositori come Mozart e Chopin, oltre a quelle dello stesso Savinio, lo spettacolo celebra l’arte multiforme dell’autore, alternando parole e musica.




Città Giardino senz’acqua da giorni, autobotti per rifornire i cittadini

Giornate di disagi per i residenti di Città Giardino, senz’acqua ormai da oltre due giorni a causa di un guasto alla rete idrica. Rubinetti a secco, dunque, e ieri il Comune ha chiesto e ottenuto l’invio di autobotti per la distribuzione dell’acqua ai residenti. In serata sono arrivate le squadre della Protezione Civile di Melilli, due ditte private, le associazioni, con i volontari dell’AVCS. L’assessore allo Sviluppo Economico, Mirko Aloiso assicura che l’amministrazione comunale è “al lavoro con massimo impegno per un servizio idrico efficiente. Sono in corso i lavori per risolvere il guasto alla pompa del pozzo di Città Giardino e ripristinare al più presto il servizio. E’ successo l’imprevedibile-aggiunge – Si è tranciato il tubo che collega il motore della pompa con la linea idrica. Le azioni di estrazione si sono rivelate più complicate del previsto, stiamo facendo il massimo. Grazie all’impegno del sindaco, Giuseppe Carta ricordiamo che la Regione ha finanziato l’amministrazione comunale di Melilli con 6 milioni di euro per realizzare un nuovo pozzo e una rete idrica. Un investimento- conclude- che potrà garantire un sistema più moderno, efficiente e sicuro. Ultimi pareri (purtroppo c’è la burocrazia) e inizieremo con i cantieri”.




CCR, la proposta di Lealtà&Condivisione: “Facciamolo in viale Pantanelli”

“Un sistema integrato, che preveda in città più Ccr mobili e isole ecologiche e, lontano dai centri abitati, i Ccr, centri comunali di raccolta”.Questa l’idea lanciata da Lealtà e Condivisione, il movimento presieduto dall’ex assessore Carlo Gradenigo.
“L’incresciosa vicenda dei CCR – dice Gradenigo – che si potrà ritenere superata solo a fronte del perfezionamento degli opportuni atti amministrativi evidenzia la necessità di un’attenta programmazione del territorio e del coinvolgimento della comunità cittadina nei processi decisionali che hanno ricadute sulla relativa qualità della vita”. L’ex assessore è d’accordo sul fatto che “la scelta della frazione dei rifiuti da conferire in un ccr possa ridurre alcuni impatti negativi. Escludere il vetro riduce rumori troppo molesti, così come senza la frazione organica si può limitare e non eliminare il cattivo odore. Indiscutibile sarebbe comunque il disagio dovuto all’aumento del traffico veicolare e al passaggio dei mezzi pesanti”. Il sistema integrato a cui pensa Lealtà e Condivisione prevede che i CCr vadano posizionati in aree periferiche del tessuto urbano (non nelle periferie), garantendo “la salvaguardia dei diritti dei cittadini a non vivere situazioni di stress e disagio”. La proposta del movimento riguarda la possibilità di allocare uno dei due CCR in un’area individuata in viale Pantanelli.
“Un terreno di 2000 mq di proprietà comunale, posto in una zona industriale facilmente accessibile e appena fuori città – spiega Gradenigo -caratterizzata da una buona viabilità, dalla presenza di soli capannoni e aziende che già lavorano nel campo del riciclo dei rifiuti”. Questa non sarebbe l’unica ipotesi al vaglio. “Stiamo considerando altre proposte- annuncia Gradenigo – che porremo all’attenzione degli uffici e dell’opinione pubblica, nello spirito di servizio e collaborazione che ci ha sempre contraddistinto” .




“Mare e aria non inquinati”, la replica di Isab dopo il servizio di Report

“Il depuratore Tas di Priolo non sta generando inquinamento né del mare né dell’aria”. Lo afferma Isab in una nota con cui risponde al servizio trasmesso domenica sera da Report (Rai 3) e com riferimento all’inchiesta della Procura di Siracusa su presunti sversamenti in mare.
Isab precisa subito “di gestire stabilimenti sostenibili dal punto di vista ambientale e finanziario, di rispettare appieno i dettami delle vigenti Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), di operare nel pieno rispetto delle norme e di rispettare totalmente quanto previsto dalle sanzioni relative alle importazioni di grezzo e semilavorati di origine russa”. Quest’ultimo passaggio è un riferimento all’inchiesta di Greenpeace su presunte operazioni, ritenute dall’associazione ambientalista “sospette”, tra petroliere in navigazione in acque internazionali ma poco distanti dal golfo di Augusta.
“In relazione al funzionamento dell’impianto Tas, si evidenzia che il Giudice delle Indagini Preliminari di Siracusa, durante l’incidente probatorio appena conclusosi nel mese di gennaio 2025, ha ricevuto confortante riscontro dai propri periti in merito all’aria e al mare. I periti – riporta Isab – a chiare lettere, nella propria relazione, affermano che ‘non si ritiene che le emissioni del Tas possano aver provocato una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili della qualità dell’aria nel comprensorio della zona industriale di Priolo Gargallo – Melilli’ e in aula, in merito al mare, hanno confermato di non avere ‘evidenziato una compromissione significativa e misurabile dell’acqua di mare in prossimità dell’immissione del canale Alpina che è il recettore delle acque provenienti dall’impianto di trattamento acque di scarico (Tas) di Isab’”.
Le analisi degli scarichi parziali, si legge ancora nella lunga nota dell’azienda, “sono state assegnate ad un laboratorio terzo accreditato e non al laboratorio interno Isab, per una maggiore imparzialità. I dati ambientali rilevati da Isab sono in linea con quelli rilevati sia dagli organi di controllo, che dai consulenti della Procura e dai periti del Tribunale, ed hanno certificato che lo scarico dell’impianto Tas rispetta i limiti di legge. Le perizie confermano che l’ecosistema marino non è stato alterato come dimostrato dai rilevamenti e filmati dei periti del Tribunale che confermano la presenza di Posidonia, di pesci e di molluschi proprio in prossimità dello scarico del Canale Alpina”.
Gli accertamenti sulla qualità dell’aria – in incidente probatorio – hanno poi dimostrato che “le emissioni di benzene e COV (composti organici volatili) non siano affatto elevate, ossia oltre i limiti di sicurezza ambientale, e che i valori rilevati risultano al contrario molto al di sotto di tali limiti”.
Isab rivendica quindi la sua attenzione sul tema della sostenibilità ambientale, assicurando pieno rispetto delle Best Available Technique (BAT, migliori tecniche disponibili, ndr) e in conformità alle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA).
Quanto alle materie prime, “vengono acquistate nel rispetto delle normative vigenti e controllate mediante monitoraggio continuo da parte degli Organi Competenti escludendo commercio di petrolio russo (sotto sanzione)”.




Vertice ad Augusta per Oncoematologia. Carta (Mpa): “No a ridimensionamenti”

Domani (giovedì 6 marzo) tavolo tecnico per la sanità nella zona nord della provincia. Al centro, il caso Oncoematologia ed il suo possibile trasferimento da Augusta a Siracusa. Proprio ad Augusta, domani alle 17, l’incontro tra Asp ed i sindaci di Melilli, Priolo e Augusta, insieme alla deputazione regionale.
L’onorevole Giuseppe Carta esprime la sua ferma posizione sul trasferimento del reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Augusta, sottolineando l’importanza cruciale di mantenere e potenziare i servizi sanitari nella provincia di Siracusa. “Non possiamo permettere che il nostro territorio subisca ulteriori ridimensionamenti”, afferma l’onorevole Carta. “L’ospedale di Augusta è già stato ampiamente ridotto e la comunità ha bisogno di un supporto adeguato per affrontare le patologie emodinamiche.”
Nel corso dell’incontro di giovedì pomeriggio, l’onorevole Carta ribadirà, al direttore generale dell’Asp di Siracusa e al direttore sanitario la necessità di intervenire prontamente per evitare questo trasferimento. “Aggiungo – prosegue Carta – che sarebbe inoltre auspicabile un aumento dei posti letto, fondamentale per garantire una risposta adeguata alle esigenze sanitarie della popolazione”.




Nuovo Ospedale di Siracusa, Cannata (FdI): “Risposta dalla Regione sugli arredi, poi il via libera”

Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ha incontrato questa mattina al Ministero della Salute Guido Monteforte, commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, per affrontare – assieme al direttore generale della Programmazione e il capo della segreteria del ministro – le ultime questioni burocratiche che bloccano l’iter del progetto. Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di un immediato riscontro da parte della Regione Siciliana in merito alla fornitura di arredi e attrezzature per il nuovo nosocomio. Il Ministero ha infatti richiesto un chiarimento ufficiale per confermare che tali dotazioni sono escluse dal progetto poiché saranno finanziate separatamente con fondi già previsti dall’Asp, come dichiarato in precedenza dalla Regione stessa. E il deputato FdI ha subito contattato il presidente della Regione Renato Schifani, che si è mosso al fine di assicurare con tempestività un immediato riscontro. “È fondamentale continuare a lavorare in sinergia per definire nel più breve tempo tutti gli adempimenti – sottolinea Cannata – perché il Nucleo di Valutazione tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per avere il via libera necessario per proseguire con il progetto. Tutti gli enti e uffici coinvolti devono fare la propria parte per sbloccare definitivamente l’iter e garantire alla comunità una struttura moderna ed efficiente ed è importante che si prosegua questo lavoro come stiamo facendo in sinergia tra Roma e Palermo”.
Sul tema del nuovo ospedale di Siracusa, nelle scorse settimane si è tenuto un incontro con tutti i soggetti coinvolti convocato e presieduto dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Nel corso della riunione, infatti, Schifani ha potuto appurare che l’assessorato regionale della Salute ha prontamente risposto a tutte le richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva.




Si è conclusa la 62ª edizione del Carnevale di Avola, gran finale con FMITALIA

Si è conclusa la 62ª edizione del Carnevale di Avola, un evento che continua a brillare nel panorama delle manifestazioni carnevalesche siciliane confermando la sua tradizione e il forte legame con la comunità. Il Carnevale avolese ha offerto un’esperienza unica tra carri allegorici e infiorati, costumi scenografici, luminarie musicali e performance artistiche. Non sono mancate iniziative speciali, tra cui il “Premio Social” per la maschera più creativa, la gara delle poesie dialettali e l’esposizione di abiti e cimeli storici legati alla kermesse. E per chiudere un’altra edizione segnata da numeri importanti, ieri sera, martedì 4 marzo, gran finale con l’ultima sfilata, l’arrivo della madrina Ainett Stephens e la DiscoNight con FMITALIA, prima della premiazione e del tradizionale rogo di Re Carnevale. A partire dalle 22, Mimmo Contestabile con Lino Bottaro alla consolle e le voci della serata di Michael Arsì e Ciccio Teodoro hanno fatto ballare e divertire piazza Umberto I con i successi intramontabili e le hit del momento, nell’atmosfera unica del carnevale avolese.
Si è concluso così un altro carnevale a ritmo di musica con FMITALIA, la radio ufficiale del divertimento.




Elezioni del 2018, tutti assolti i dieci imputati. “Non ci furono brogli, intrinseche difficoltà”

A sette anni dalle elezioni amministrative del 2018 a Siracusa, si chiude il processo sulle presunte irregolarità commesse durante le operazioni di spoglio. I dieci imputati sono stati tutti assolti perchè “il fatto non costituisce reato”, ha statuito il Tribunale di Siracusa. Attesa per le motivazioni, tra 15 giorni.
Rinviati a giudizio erano stati alcuni presidenti e segretari di varie sezioni elettorali del capoluogo. Erano state 70 quelle sottoposte a verificata con intervento di un delegato della Prefettura. Solo per un numero minore è arrivata la contestazione penale ed il relativo procedimento.
Durante il dibattimento sono emerse le difficoltà “intrinseche” di quella tornata elettorale: voto disgiunto, doppio voto di genere. Insieme alle pressioni dei rappresentati di lista e ad un certo stato di stress psico-fisico – annotato dal giudice – con operazioni di spoglio iniziate alla chiusura dei seggi, sono stati commessi degli errori da considerarsi involontari e comunque a favore di entrambi gli schieramenti, senza pertanto una precisa connotazione di volontà o orientamento politico. Evidenziata, al riguardo, anche una mancanza di adeguata formazione preventiva dei presidenti di seggio. Motivo per cui, dalla tornata elettorale successiva, il Comune di Siracusa ha curato anche appositi corsi di formazione.
“Giustizia è fatta”, commenta l’avvocato Sofia Amoddio. “Si chiude così un capitolo triste della storia recente di Siracusa e che ha dato vita a profonde lacerazioni. Per alcuni dei protagonisti è stata anche una fonte di forte amarezza. Adesso anche il tribunale penale dice che non c’è reato”.