Ciclostazioni videosorvegliate : progetto da 400 mila euro per Siracusa

Un progetto per migliorare la qualità dell’aria nella città di Siracusa, oltre che a Palermo, Messina e Catania. L’iniziativa è annunciata dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino. I progetti, trasmessi al ministero, in attuazione dell’Accordo di programma siglato tra la Regione e il Mase alla fine del 2021, prevedono interventi diversi. Il Comune di Siracusa scommette sulla realizzazione di infrastrutture per lo sviluppo della mobilità sostenibile, ovvero di un sistema modulare di ricovero delle biciclette con prese di ricarica per quelle elettriche, ampliabile con pensilina fotovoltaica. Le ciclostazioni saranno tutte videosorvegliate. L’importo ammonta a 400 mila euro. «Il governo Schifani – sottolinea l’assessore Giusi Savarino – è al fianco degli enti locali nello sviluppo di una mobilità sostenibile. La nostra interlocuzione con gli uffici ministeriali proseguirà per spendere le risorse ad essi destinate entro i termini previsti». Il Comune di Palermo propone l’istituzione di incentivi economici (2.000 contributi per un valore di 500 euro ciascuno) per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, per studenti residenti e dipendenti comunali e delle società in house; solo per i lavoratori del Comune, inoltre, sono previsti 1.200 “buoni mobilità”. La spesa prevista ammonta a 1,7 milioni di euro. L’intervento proposto dal Comune di Catania prevede abbonamenti annuali a tariffa agevolata al trasporto pubblico gestito da Amts rivolti agli studenti universitari (fino a un massimo di 9.400) e ai lavoratori della scuola e dell’università (fino a 500). Il fondo di progetto ammonta a 1,1 milioni di euro. Messina propone l’acquisto di due autobus urbani di lunghezza compresa tra i 5,90 e i 6,15 metri ad alimentazione elettrica, adatti a circolare nelle strade delle zone a traffico limitato o a velocità limitata (zone 30), per un importo complessivo di 800mila euro.




A Siracusa 200 pasti caldi a settimana donati da McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald

La quinta edizione di Sempre aperti a donare arriva a Siracusa, dove McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare della Sicilia ODV donano insieme oltre che un pasto, anche un momento di conforto e convivialità a chi è più fragile. In città sono 200 i pasti caldi donati a settimana attraverso alcuni enti territoriali convenzionati. Un piccolo gesto come offrire un pranzo o una cena per essere vicini a chi vive in condizioni difficili e precarie.
I ristoranti McDonald’s di Siracusa in via Professore Lino Romano e in via Columba sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano dei pasti, ritirati e distribuiti all’associazione “Comunità San Martino di Tour-Odv ” di Siracusa e all’associazione “Telefono Arcobaleno Onlus” di Siracusa.
Le donazioni a Siracusa, nella cui provincia McDonald’s conta 5 ristoranti, sono parte di Sempre aperti a donare, l’iniziativa benefica di McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald nata durante la pandemia per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza. Da allora, il progetto è stato rinnovato di anno in anno e nelle ultime 4 edizioni ha permesso di donare, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altre centinaia di organizzazioni caritatevoli locali, oltre 750mila pasti caldi in tutta Italia.
La nuova edizione punta, entro maggio 2025, a offrire 250.000 mila pasti caldi per arrivare così al traguardo di 1 milione di pasti donati dal lancio dell’iniziativa, avvenuto nel 2020.
Sempre aperti a donare è parte integrante di I’m Lovin It Italy che, attraverso progetti e iniziative concrete, esprime e riassume l’impegno di McDonald’s per il sistema paese.
In Italia da 39 anni, McDonald’s conta oggi oltre 750 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 38.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie agli oltre 160 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche per quanto riguarda i fornitori, McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”. Ad oggi la maggior parte dei fornitori infatti sono italiani. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 41.000 ristoranti.
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di offrire programmi e servizi che rafforzano la famiglia, rimuovono gli ostacoli e sostengono il percorso di cura del bambino malato lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 4: una a Roma, una a Bologna, all’interno dell’Ospedale S. Orsola, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 54.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 290.000 pernottamenti.
Fondazione Banco Alimentare ETS coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari, dal campo alla ristorazione aziendale, e la loro redistribuzione a 7.600 strutture caritative che accolgono circa 1.790.000 persone in difficoltà. Nel 2023 ha distribuito oltre 119.000 tonnellate di alimenti.




Deve scontare oltre 4 anni per riciclaggio, 45enne arrestato a Lentini

I Carabinieri di Lentini hanno arrestato un 45enne, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Treviso. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento della pena pecuniaria di 2.400 euro, oltre alla pena accessoria dell’interdizione dai Pubblici Uffici per la durata di 5 anni, per il reato di riciclaggio commesso tra agosto e settembre del 2013 a Treviso e Venezia Mestre.
L’attività investigativa, avviata nell’agosto del 2013, è inerente ad un traffico di veicoli di alta gamma che ha coinvolto, per l’esportazione verso altri paesi europei, inconsapevoli agenzie di pratiche auto del nord Italia.
L’arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Augusta (Brucoli).




Venerdì question time in Consiglio comunale, 23 le interrogazioni presentate

Dopo la due giorni dedicata al Bilancio, venerdì 7 marzo torna in aula il Consiglio comunale di Siracusa. Seduta interamente dedicata al question time, con inizio alle 10. Le interrogazioni presentate sono 23, la maggior parte delle quali (12) sono del gruppo del Partito democratico. I consiglieri Sara Zappulla, Massimo Milazzo e Angelo Greco interrogano l’amministrazione su: affitti brevi; allagamenti nella vie Premuda e Fratelli Sollecito; visibilità della segnaletica stradale in via Roma; decoro urbano e vivibilità nel centro storico; Ortigia Sound System; progetto di social housing a Cassibile; spazi per uso terzi; centro comunale di raccolta di via Sturzo; controlli dei direttori dei lavori e dei Rup sugli appalti del Comune; parcheggio di via Mazzanti; rifiuti abbandonati lungo il perimetro dell’ex Caserma Caldieri; ex carcere borbonico.
Sono sette le interrogazioni che portano la firma di Paolo Romano e Paolo Cavallaro per il gruppo di Fratelli d’Italia: gestione dei rifiuti in Ortigia; parcheggio e servizio di navette in Ortigia; mancata apertura del centro comunale di raccolta a Cassibile; manutenzione del monumento dedicato alle Vittime del lavoro; infopoint turistici; manutenzione e gestione dei bagni pubblici; trasporto pubblico nelle zone balneari.
Tre interrogazioni sono state presentate da Francesco Vaccaro del gruppo Insieme: interventi di messa in sicurezza in due tratti di viale Santa Panagia; lavori stradali e di illuminazione pubblica in contrada Serramendola; sicurezza ambientale, viabilità e realizzazione di spazi pubblici a Tivoli.
Comiso Burti, infine, chiede all’amministrazione notizie sui lavori contro il dissesto idrogeologico nelle zone balneari finanziati con fondi del Pnrr.




Confcommercio Siracusa, è Savi Pilade il nuovo presidente Fipe

Presieduta da Francesco Diana, si è svolta ieri l’assemblea dei soci Confcommercio Siracusa aderenti alla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE). Eletto il nuovo presidente per il quinquennio 2025-2029: Salvatore Savi Pilade, titolare del ristorante Il Principe degli Osti.
All’unanimità è stato anche eletto il consiglio direttivo della Fipe Siracusa, composto da Giancarlo Di Mauro che con il padre Salvo gestisce il Ristorante Porta Marina; Salvatore Andrea Fiume titolare dell’omonimo bar torrefazione; Mario Fontana titolare del Caffè d’Ortigia; Pietro Ciccio titolare dell’omonimo bar di Belvedere, e Diegonicolò Savalli che opera nell’impresa di famiglia Rizzo Coffee, food and cake shop.
“Il nostro obiettivo principale – ha dichiarato Savi Pilade – è quello di confrontarci per individuare strategie condivise e risolutive per affrontare le difficoltà economiche e normative del settore. Vogliamo lavorare al fianco delle istituzioni locali per favorire l’experience dell’accoglienza, migliorando la qualità del servizio complessivo offerto e mettendo al centro la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche siciliane”.




Lo schianto sulla provinciale, la tragedia di Augusta. Stabili le condizioni del 23enne

Sono stabili le condizioni del 23enne che era alla guida dell’auto protagonista del tragico incidente avvenuto ieri sera sulla Provinciale 1. E’ stato trasferito al San Marco di Catania e, seppur in un quadro clinico definito serio, non sarebbe in pericolo di vita. Ed è questa l’unica buona notizia di una giornata nerissima per Augusta.
La morte del 20enne Lorenzo, in auto insieme al fratello, ha lasciato sgomenta un’intera comunità. Il sindaco Giuseppe Di Mare ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, quando si svolgeranno i funerali in Chiesa Madre, alle 10.30. Bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici e saracinesche delle attività commerciali abbassate nelle strade attraversate dal corteo. Questa mattina, il primo cittadino ha incontrato i genitori dei due fratelli. Impossibile trovare parole che potessero suonare anche solo vagamente consolatorie, di fronte ad una tragedia di questa portata.
Sulla dinamica dell’incidente, sono in corso le indagini dei Carabinieri. Per cause ancora da definire, l’auto su cui viaggiavano i due fratelli si è schiantata contro un muro perimetrale, a bordo strada. Si tratterebbe di un sinistro autonomo, senza il coinvolgimento di altri mezzi. Ai primi soccorritori, l’auto è apparsa quasi irriconoscibile con ogni probabilità a causa di un impatto particolarmente violento.




La morte di Lorenzo, il dolore di Augusta: proclamato il lutto cittadino

Augusta si è svegliata sotto shock. La notizia del tragico incidente mortale avvenuto nella serata lungo la provinciale che collega la città alla frazione di Brucoli ha viaggiato in fretta di casa in casa. Nell’auto che si è schiantata contro un muro c’erano due fratelli. A perdere la vita il più giovane, vent’anni appena. Si chiamava Lorenzo.
Sui social, decine i messaggi di cordoglio di amici e familiari. Tutti increduli di fronte a quanto drammaticamente accaduto. Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha annullato gli appuntamenti previsti oggi per festeggiare l’ultimo giorno di Carnevale. “Dispiaciuti per la disgrazia che ha colpito la nostra comunità cittadina, con la tragica morte di Lorenzo, porgiamo alla sua famiglia le nostre condoglianze e la nostra vicinanza. Tutte le attività previste per oggi, vengono annullate e rinviate a una data che vi comunicheremo a breve”, spiega sui social il primo cittadino megarese.
L’altro ragazzo, il fratello 22enne, è stato prima condotto al pronto soccorso del Muscatello e poi trasferito al San Marco di Catania, a causa della gravità delle sue condizioni.
Domani alle 10.30, in chiesa Madre ad Augusta, i funerali di Lorenzo.




Incidente mortale nella notte, tragedia sulla provinciale Augusta-Brucoli

Un ragazzo ha perduto la vita in seguito ad un incidente stradale autonomo. Era in auto insieme al fratello, lungo la Provinciale 1 Augusta-Brucoli quando, poco dopo le 22.30, il veicolo si è scontrato contro il muro perimetrale di un’abitazione privata.
Non sono ancora chiare le cause che hanno provocato la perdita di controllo dell’auto da parte del conducente. Il 20enne sarebbe deceduto sul colpo. L’altro fratello, di 22 anni, è stato invece trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Augusta ed in seguito trasferito al San Marco di Catania.
Traffico veicolare sospeso fino alle ore 3. Rilievi a cura della Compagnia Carabinieri di Augusta. Intervenuti 118 e Vigili del Fuoco.




Il Consiglio comunale di Siracusa approva il Bilancio di previsione

Con 19 voti a favore e 4 contrari il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato e reso immediatamente esecutivo (con 20 voti a favore) il Bilancio dell’Ente.
I lavori erano ripresi questa mattina dalla trattazione dei rimanenti 5 emendamenti a firma Burti e gruppo Forza Italia, tutti respinti. Respinti anche gli emendamenti del gruppo consiliare Insieme, con l’eccezione di quello illustrato dal capogruppo Scimonelli che stanzia 20mila euro per interventi straordinari di pulizia e manutenzione dei terreni incolti presenti sul territorio, al fine di prevenire incendi, migliorare il decoro urbano e ridurre il rischio sanitario. Il corposo blocco di emendamenti del Pd non è stato invece trattato vista l’assenza in aula dei proponenti: il capogruppo Milazzo, a conclusione della seduta di ieri, aveva infatti preannunciato l’abbandono dei lavori da parte dell’intero gruppo consiliare in aperto dissenso sull’iter di approvazione dello strumento finanziario, in particolare per la totale bocciatura degli emendamenti presentati dall’opposizione e per la gestione dei lavori d’aula da parte delle forze di maggioranza.
Prima della votazione finale sul Bilancio, l’Aula si era determinata per approvare un atto di impegno del consigliere Burti verso l’Amministrazione per utilizzare i fondi regionali di riqualificazione del centro storico per la realizzazione di una nuova pavimentazione in basolato bianco dell’area del tempio di Apollo. A suo favore si era precedentemente espresso il sindaco Italia che, nel ricordare gli interventi realizzati nel centro storico, aveva dato la disponibilità per inserire l’opera negli interventi previsti in Ortigia per il 2025, a cominciare dalla riqualificazione dell’area del Castello Maniace. Italia ha anche auspicato un intervento della deputazione regionale per risolvere l’annoso contenzioso sul Talete.
“Sono molto felice per l’ottimo risultato ottenuto”, commenta il presidente del Consiglio comunale ed esponente dell’MPA Alessandro Di Mauro. “Sono stati due giorni intensi, nei quali non sono mancati gli screzi in aula tra maggioranza e opposizione. Alla fine il bilancio è stato votato da tutti i partiti a sostegno del sindaco Francesco Italia, con qualche voto da parte di consiglieri di opposizione. Un bilancio di previsione che con l’approvazione del maxi emendamento della maggioranza prevederà molti investimenti. Tra i più importanti: il nuovo solarium alla Turba, la Cittadella dello sport e il camposcuola, il parcheggio scambiatore vicino al nuovo ospedale e tante altre opere che portano la città ad un processo di rigenerazione importante”.




Inchiesta Greenpeace, petroliere e operazioni sospette al largo del golfo di Augusta

Si chiama “Complicità italiane e rischi ecologici delle violazioni all’embargo sul petrolio” ed è l’inchiesta di Greenpeace dedicata alle presunte attività illecite della “flotta fantasma” russa, a poca distanza dalla Sicilia. In 23 pagine di reportage, l’unità investigativa dell’associazione ambientalista ricostruisce quello che sarebbe stato il meccanismo adottato da Mosca per aggirare l’embargo europeo sul petrolio, imposto dopo l’invasione dell’Ucraina. Le operazioni sarebbero avvenute a poche centinaia di metri dalle acque territoriali italiane, come rivelato anche dalla trasmissione Report di Rai3.
Greenpeace Italia spiega di aver monitorato le attività di 52 petroliere al largo del golfo di Augusta, da gennaio a novembre 2024, “individuando 33 trasferimenti di petrolio da una nave all’altra (ship to ship transfer) in mare aperto” si legge nel report. Operazioni che sarebbero connotate anche da un certo rischio di naturale ambientale, per via di possibili contaminazioni dell’ecosistema marino.
L’organizzazione ambientalista ha anche documentato che, in violazione delle sanzioni europee, l’Italia avrebbe permesso a navi sanzionate o sanzionabili di attraccare nei porti, mentre alcune società italiane hanno prestato servizi di assistenza tecnica a navi che sarebbero parte della flotta fantasma russa.
L’inchiesta ricostruisce anche i legami tra la flotta fantasma e alcune petroliere che navigano impunite nel Mediterraneo, “talvolta con i sistemi di tracciamento spenti e che, finora, sono riuscite a sottrarsi alle sanzioni europee”. Nella flotta fantasma russa, Greenpeace Italia denuncia di avere scoperto anche la presenza di navi che fino a poco tempo fa erano italiane.
Secondo diverse fonti, la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catania avrebbe aperto un fascicolo sulle attività della flotta fantasma russa al largo della Sicilia. Oggi anche il vicepresidente della Camera, Sergio Costa, è intervenuto sui contenuti dell’inchiesta chiedendo al governo di intervenire subito perché “non possiamo permettere che traffici illeciti si svolgano sotto i nostri occhi, finanziando la guerra e mettendo a rischio il nostro mare”.