Motocarrozzette e velocipedi per turisti, controlli interforze ad un mese dal via della stagione

Polizia Municipale di Siracusa, Polizia di Stato, Carabinieri e Gdf hanno dato vita ad un’azione di controllo rivolta, in particolare, alle ape calessino, motocarrozzette e velocipedi che si occupano di trasporto turistico. Nessuna sanzione per esercizio abusivo dell’attività, poiché tra i veicoli sottoposti a verifica nessuno trasportava turisti, cosa che, da regolamento in materia, sarà consentita dal prossimo 1° aprile.
I controlli sono stati disposti su via Rodi, piazza Pancali, largo XXV Luglio, piazza Archimede, Porta Marina, Fonte Aretusa, Ponte Umbertino, ingresso parcheggio Talete, piazzale Teatro Greco, via Agnello ingresso sud Parco Archeologico.
Tra motocarrozzette e velocipedi, sono stati sottoposti a controllo 6 mezzi e sono state elevate, complessivamente, 7 sanzioni per illeciti amministrativi, riconducibili al regolamento di riferimento ed al Codice della strada.
Durante il servizio è stata controllata anche un’autorimessa di velocipedi, risultata regolare.




Volontari chiamati a raccolta per “ripulire” la ciclabile Maiorca, iniziativa Retake

A Siracusa volontari in campo per “ripulire” la pista ciclabile Maiorca. Un appuntamento ecologico, organizzato da Retake. Punto di ritrovo, domenica 2 marzo alle 10, accanto al convento dei Cappuccini (piazza Cappuccini). Chiunque volesse, può partecipare sentendosi così parte di una iniziativa di puro civismo.
Con pinze e sacchetti, i volontari Retake e tutti i partecipanti si incammineranno lungo la pista ciclabile Maiorca, raccogliendo i rifiuti incontrati lungo il percorso e documentando le zone che versano in uno stato di maggiore degrado. Senza dimenticare di sensibilizzare la popolazione, informando i cittadini sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti e coinvolgendoli nelle iniziative di Retake.
Ai partecipanti non sono richiesti adempimenti di sorta ma solo di iscriversi all’evento nell’apposita APP (bit.ly/4kmePdu): gli strumenti per la raccolta (guanti, pinze e sacchetti) saranno forniti da Retake.
“Retake sbarca a Siracusa con l’obiettivo di contribuire anche qui al recupero, alla valorizzazione e all’innovazione degli spazi pubblici”, dichiara Luisa Fiorese, vicepresidente di Retake. “Ci vediamo domenica per condividere una giornata di conoscenza reciproca e gettare le basi per le prossime iniziative di rigenerazione urbana”.




Avvallamento in via Catania, recitanta e messa in sicurezza la zona

L’evidente avvallamento su via Catania a Siracusa è stato recintato. Nelle scorse ore, la redazione di SiracusaOggi.it aveva segnalato il peggioramento delle codizioni di quel tratto di strada che collega corso Gelone con piazzale Marconi. Sulla parte destra della piccola strada si notava facilmente quell’incavo sospetto. Anche il marciapiedi ha iniziato a mostrare i segni di una sorta di implosione, come se sotto la sede stradale vi fosse il vuoto. Il rischio è che possa aprirsi una voragine, come accaduto negli ultimi anni e per motivi differenti sul lungomare di Levante prima e nel sistema di rotonde Necropoli del Fusco-viale Paolo Orsi poche settimane addietro. Anche alla luce di quest’ultimo precedente, è necessario un intervento di controllo e verifica delle condizioni del sottosuolo. Ed ecco il primo passo: è stata recintata e messa in sicurezza la zona, in attesa degli interventi di ripristino.




Carnevale di Melilli, stasera la Disconight in piazza con FMITALIA

Entrano nel vivo i festeggiamenti per il Carnevale 2025 a Melilli. Un Sabato di Carnevale spumeggiante, che dal pomeriggio, a partire dalle 16:00, offriranno in piazza Umberto un tripudio di colori, musica, divertimento e creatività. Nel cuore della Terrazza degli Iblei, infatti, si raduneranno i gruppi in maschera, che sfileranno fino in piazza San Sebastiano. La serata esploderà con la coinvolgente Disconight con FMITALIA, l’attesissimo appuntamento con la musica più coinvolgente, per ballare e cantare insieme, fino a notte fonda. Start alle 22:00.

 

Foto: repertorio

 




Le condizioni delle scuole siracusane: provocazione all’Ars del deputato Gilistro

“Se questo governo non ha soldi per intervenire sulla sicurezza degli edifici che ospitano le nostre scuole, allora investa in elmetti di sicurezza e scarpe anti-infortunistiche. Le condizioni di classi, corridoi e laboratori, soprattutto in diverse scuole della provincia di Siracusa, sono così disastrate che bisognerebbe almeno fornire gli studenti e gli insegnanti di dispositivi di protezione individuale adeguati. E giacche a vento, guanti e sciarpe pesanti dove mancano i riscaldamenti…”. Con questo provocatorio intervento in Ars, il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) torna a porre l’accento sulle condizioni di diverse scuole, in particolare negli istituti superiori aretusei.
“La crisi della ex Provincia, in default dal 2018, fa pesantemente sentire i suoi effetti e, negli ultimi mesi, diversi episodi di distacchi di intonaci e controsoffitti all’interno delle aule hanno sottolineato l’urgenza di intervenire. Su tutti, il caso del Liceo Quintiliano di Siracusa, con le reti di contenimento anticaduta persino all’interno della scuola”, ricorda Gilistro.
Nei giorni scorsi, imponente manifestazione di protesta degli studenti. “Sono pronto ad accompagnarli sino a Palermo, insieme alla dirigente scolastica. Non si è compresa la gravità della situazione, evidentemente sottovalutata sino ad oggi. Sulla sicurezza non si scherza e spero che la mia provocazione serva a risvegliare qualche attenzione in mezzo a tanta distrazione. Sono davvero curioso di vedere se questo governo avrà il coraggio di negare interventi anche al cospetto di questi ragazzi. In tal caso, resta valido il piano B: elmetti di sicurezza per entrare in classe e fare lezione”.




Furgoncino in fiamme in via Pantanelli, il rogo in un’area recintata

Furgoncino a fuoco nella notte in via Pantanelli. L’allarme è scattato intorno alle 3:00, quando il veicolo, parcheggiato nell’area recintata di un’attività che si occupa di piscine, è rimasto parzialmente avvolto dalle fiamme. Sul posto, una squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di via Von Platen ed una pattuglia delle Volanti. Dopo le operazioni di spegnimento sono stati effettuati i rilievi necessari per risalire all’origine del rogo.  Non sono, tuttavia, emersi elementi tali da poter ricostruire subito con certezza l’accaduto. Indagini in corso.




“Giù le mani dal golfetto”, comitato a difesa della baia tra via Baltico e via Mar Rosso

Tutelare la piccola baia di Fontane Bianche a cui si accede da via Mar Baltico e da via Mar Rosso. E’ l’obiettivo che si prefigge il comitato ambientalista “Fontane Bianche tra Mar Baltico e Mar Rosso” ,che si è ufficialmente costituito nei giorni scorsi, con un nutrito gruppo di iscritti. I promotori intendono avviare attività a tutela della piccola insenatura, incastonata in un tratto costiero roccioso da sempre immune da interventi antropici, con vegetazione tipica della macchia mediterranea, descritta come “una vera e propria oasi di pace”. I luoghi sono frequentati in estate dai residenti della zona e da bagnanti che ne apprezzano la tranquillità. ” Oggi -spiega il comitato- questo luogo rischia di essere sfruttato e soprattutto modificato per mano dell’uomo. A tal fine si è costituito il comitato ambientalista che intende perseguire tutte le azioni civili, legali e giudiziarie per tutelare la piccola baia da speculazioni imprenditoriali e per garantirne la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione, trasmettendo alle future generazioni un luogo immune da interventi antropici”. Per ulteriori informazioni è possibile utilizzare l’indirizzo mail tuteliamoilgolfetto@gmail.com.




Tentato omicidio di via Cassia, in carcere il 57enne. Tredici colpi esplosi, almeno 3 a bersaglio

E’ stato arrestato per tentato omicidio il 57enne fermato ieri pomeriggio, subito dopo la sparatoria in via Cassia. L’uomo era ad appena pochi metri di distanza dal luogo del ferimento ed ancora con la pistola in mano quando sono arrivati i Carabinieri. Già noto alle forze dell’ordine, con precedenti per reati contro la persona, dopo essere stato interrogato dal Pubblico Ministero è stato condotto in carcere a Cavadonna.
La pistola, una calibro 9×21 detenuta illegalmente è risultata provento di furto, commesso nel 2011 a Canicattini Bagni. Tredici i bossoli rinvenuti sulla scena. Oltre alla pistola, i Carabinieri hanno sequestrato anche un coltello, proiettili, bossoli e ogive.
La vittima dell’aggressione, un 42enne con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, è stata raggiunta alle gambe da almeno 3 proiettili. Ricoverato all’Umberto I, non è in pericolo di vita. Ferita di striscio anche una 70enne che era affacciata al balcone di casa.
Le attività investigative in corso, coordinate dalla Procura di Siracusa, sono focalizzate a chiarire l’esatta dinamica delle diverse fasi dell’evento e soprattutto il movente alla base del gesto, verosimilmente riconducile a pregressi dissidi personali.




Il “film” della sparatoria in via Cassia: l’arresto, il ferito, il tentativo di linciaggio

Ci sarebbero “dissapori personali” all’origine della sparatoria in via Cassia, a Siracusa. Questa sembra essere la pista principale seguita dagli investigatori, dopo aver analizzato le testimonianze raccolte nell’immediato e dalle prime risultanze degli interrogatori condotti. Il 42enne ferito è stato raggiunto da almeno tre colpi di pistola, alle gambe. A sparare, un 57enne subito bloccato dai Carabinieri a pochi metri dal luogo in cui è avvenuta la sparatoria.
C’è un video che rimbalza sui social, realizzato da una delle abitazioni che si affaccia su via Cassia. Nella sequenza delle immagini si vede l’arrivo dei Carabinieri che bloccano l’uomo tra le auto in sosta. Il 57enne sembra poggiare in terra l’arma verosimilmente utilizzata, per poi essere ammanettato. Poco distante, i sanitari del 118 prestano i primi soccorsi al ferito per poi condurlo in ambulanza all’Umberto I.
Diversi curiosi scendono in strada, ci sono anche amici e parenti del ferito. Il clima si scalda e inizia una sorta di caccia all’uomo mentre i Carabinieri accompagnano l’uomo fermato verso l’auto di servizio. Lo accerchiano, provano a colpirlo, anche salendo sulla Gazzella dei militari. Con grande sangue freddo, i Carabinieri riescono a concludere l’intervento senza ulteriori conseguenza. Quindici minuti dopo la sparatoria, il caso è praticamente già chiuso.
Resta da capire come sia stata ferita una 70enne che, dal suo balcone, stava seguendo la scena. Sarebbe stata colpita di striscio, fortunatamente in maniera lieve, da un proiettile rimbalzato. Un aspetto ancora da chiarire, in attesa dei responsi dell’analisi balistica.




Rinnovabili, dalla Regione 61,5 milioni per le Comunità energetiche con i Comuni

La Regione Siciliana cofinanzia i progetti di investimento per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili da parte di Comunità energetiche rinnovabili (Cer) a cui partecipano i Comuni siciliani. Il governo Schifani, nella seduta di giunta di ieri pomeriggio, ha dato il via libera all’avviso pubblicato oggi dal dipartimento regionale dell’Energia sul portale istituzionale della Regione. La misura, rientrante nell’Azione 2.2.2. del Pr Fesr Sicilia 2021-2027 per favorire la nascita di Comunità energetiche, ha una dotazione finanziaria di quasi 61,5 milioni di euro.
«Mettiamo in campo – sostiene il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – un programma regionale ambizioso nell’ambito delle Comunità energetiche a cui partecipano le amministrazioni comunali del territorio, ponendo così la Sicilia all’avanguardia nel panorama nazionale. Dopo avere accresciuto l’iniziale capacità finanziaria di questa misura, adesso passiamo alla fase operativa. Cofinanziamo investimenti sul fronte energetico che consentiranno ai Comuni di ottenere negli anni importanti rientri finanziari grazie alla realizzazione di questi impianti di autoconsumo diffuso».
«Posto che in tutta Italia a fine 2024 si registravano 46 Cer attive – sottolinea l’assessore al ramo Roberto Di Mauro – con il nuovo intervento abbiamo l’obiettivo di attivarne 150 in Sicilia entro la fine del programma, per rendere la nostra regione l’ambito territoriale con la maggiore diffusione e la maggiore potenza installata di impianti condivisi. L’assessorato dell’Energia è impegnato a fondo per la spesa dei fondi europei del ciclo di programmazione 2021-27 sul fronte delle fonti rinnovabili, in linea con le direttive dell’Ue e con il Piano nazionale per l’energia e il clima. Questo è il terzo intervento che mettiamo in campo nell’ambito delle azioni del Fesr Sicilia di nostra competenza».
L’avviso prevede una procedura a sportello con valutazione, quindi una graduatoria dei progetti presentati dalle Cer, regolarmente costituite e in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando, a cui partecipino amministrazioni comunali siciliane. Il contributo, a fondo perduto, verrà assegnato nella misura massima del 40 per cento delle spese ammissibili, fino a un tetto di 420 mila euro, Iva esclusa. I lavori per la realizzazione del progetto non potranno essere avviati prima della presentazione della domanda di contributo.
Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, che aderiscono alla configurazione di Comunità energetiche rinnovabili. Dovranno avere una potenza nominale non superiore a 1 Mw, essere ubicati in Sicilia e nell’area sottesa alla medesima cabina primaria ed essere connessi alla rete di distribuzione tramite punti di connessione a quest’ultima. Dovranno entrare in esercizio entro 24 mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2027.