Sasol ed i 65 esuberi, intesa azienda-sindacati. La Uiltec dice no all’accordo

Revocato lo sciopero in Sasol inizialmente proclamato per la oggi da Femca Cisl e Filctem Cgil. Sul filo di lana, dopo un incontro con l’azienda, le due sigle sindacali hanno fatto rientrare l’iniziativa di protesta nata dopo la comunicazione di 65 esuberi nello stabilimento di Augusta. Resta invece su posizioni critiche la Uiltec Uil.
“Abbiamo lavorato per individuare una soluzione concreta che garantisse la tutela dell’occupazione e il rispetto del contratto e della normativa vigente, senza cedere a strumentalizzazioni o allarmismi infondati”, spiega il segretario provinciale Femca Cisl, Sandro Tripoli. “Nonostante le difficoltà del contesto, l’obiettivo è sempre stato quello di trovare un equilibrio tra la necessità di supportare l’azienda nelle sue criticità e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, evitando qualsiasi ipotesi di licenziamento”.
L’accordo raggiunto con Sasol prevede l’utilizzo di strumenti di contrattazione che consentono di affrontare le difficoltà aziendali senza ricadute sui livelli occupazionali: 12 mesi di cassa integrazione e incentivi all’esodo volontario.
Il segretario regionale Uiltec, Andrea Bottaro, spiega il no della sigla all’intesa. “L’introduzione della cassa integrazione e dei licenziamenti incentivati, con la piena consapevolezza che queste misure non copriranno i 65 lavoratori che inevitabilmente saranno licenziati, segna una scelta inaccettabile. Per questa ragione, abbiamo deciso di sottrarci a un accordo che contraddice la grande tradizione sindacale siracusana”. Il timore della Uiltec è che, al termine dei 12 mesi di cassa integrazione, con due impianti comunque fermi e – secondo il sindacato – senza prospettiva di ripartenza, non ci sarà comunque spazio per reintegrare i lavoratori. Pertanto, è la conclusione della Uiltec, i licenziamenti continuano ad aleggiare sulla vicenda.




Ponte ciclopedonale, inaugurazione con corteo di bambini e performance canora

L’inaugurazione del nuovo ponte ciclopedonale di Ortigia, prevista per domani (1 marzo) alle 10.30, avverrà in un clima festoso dedicato alla famiglie, con una sfilata di bambini e una breve performance canora.
A tagliare il nastro, sulla sponda di via Eritrea, sarà il sindaco di Siracusa Francesco Italia ma ad attraversare il ponte sarà per primo un corteo dei bambini in bici con bolle di sapone e animatori. Inoltre, nel programma è prevista una breve esibizione del soprano Maria Cappellani e del baritono Gianni Giuga, accompagnati dal maestro Rosario Cicero.
Il collegamento, tra riva della Posta e riva Forte Gallo, è stato realizzato dalla siracusana Solesi su progetto dell’architetto Lorenzo Attolico; responsabile unico del procedimento è Emanuele Fortunato, a capo del servizio Mobilità sostenibile del Comune. La struttura è in acciaio e legno, lunga 42 metri, larga 5 e ha una portata massima di 30 tonnellate.
Sarà percorribile, nei due sensi di marcia, soltanto da pedoni, biciclette e monopattini ma in caso di calamità potrà essere utilizzata come via di fuga da Ortigia.




“Il Comune privatizza parcheggi e strisce blu”: il maxiemendamento fa scattare le polemiche

“Il Comune pronto a dare in mano ai privati tutti i parcheggi a pagamento della città, incluse le strisce blu”.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico grida allo scandalo dopo la presentazione, in consiglio comunale, di un maxi emendamento al Piano Triennale dei Servizi, subito approvato dalla maggioranza, con cui si prevede testualmente “l’affidamento della concessione del servizio di gestione sosta e parcheggi” con un importo dell’intervento pari a 20 milioni di euro- annualità 2025.
Che l’amministrazione comunale volesse affidare ad un privato la gestione di alcuni spazi era noto da mesi. Si trattava, nello specifico, del parcheggio Mazzanti, non ancora in funzione. La ragione era stata illustrata dal sindaco, Francesco Italia ed era legata alla necessità di garantirne l’integrità del parcheggio, oggetto in passato anche di atti vandalici.
“Fin qui nulla da ridire- osserva Angelo Greco- ma ieri è arrivato in aula, all’improvviso, questo maxi emendamento del sindaco di cui nessuno aveva avuto notizia, che nessuno aveva potuto visionare prima, datato 26 febbraio, quindi appena il giorno prima. Di gran corsa la maggioranza si è affrettata ad approvarlo, con nostro enorme stupore”. Greco spiega quali saranno le conseguenze di questo “via libera”. “Significa che le Strisce Blu a pagamento e tutti i parcheggi della città saranno a gestione privata. Al Comune verranno,pertanto, meno importarti introiti che potrebbero essere utilizzati per garantire servizi. Una sorpresa davvero amare- prosegue l’esponente del Pd- E’ una decisione che ci vede assolutamente contrari. In passato abbiamo già vissuto l’esperienza della gestione privata dei parcheggi pubblici e non è stata positiva. Non esiste nemmeno una necessità che motivi questa impostazione”. Poi Greco puntualizza un ultimo aspetto. “La privatizzazione dei parcheggi e delle aree di sosta non possono essere la risposta alla mancanza di controlli- conclude- Quest’amministrazione comunale sta davvero privatizzando e alienando tutti i beni della città”.
Il maxi-emendamento sulla gestione privata dei parcheggi è motivo di rammarico anche per “Fratelli d’Italia”. “Basta guardare il maxi emendamento- sostengono Paolo Romano e Paolo Cavallaro- per comprendere in quale considerazione il sindaco Francesco Italia tenga in considerazione il consiglio comunale. Ogni proposta, prima di essere votata, dovrebbe passare attraverso il parere della commissione competente. In questo caso, dopo avere mandato in commissione un piano triennale per quasi 95 milioni di euro, il primo cittadino, in gran fretta, solo ieri, ha presentato un maxi emendamento infilandoci dentro l’esternalizzazione del servizio di sosta e parcheggi per 20 milioni di euro a partire da quest’anno. Abbiamo provato a capire qualcosa, interrogando il dirigente presente, apprendendo la possibilità che ogni successiva scelta sulla tipologia del servizio sarà fatta dalla giunta comunale”. Il timore espresso dall’opposizione è che tutto questo possa comportare anche un costo più alto del biglietto per la sosta, tale da farvi rientrare “il legittimo lucro dei privati affidatari, con danni indiretti per i commercianti”. FdI parla infine di “metodo arrogante, basato sulla prevalenza dei numeri in aula”.




Buche stradali, piano B del Comune: 2 squadre per 5 giorni in ogni quartiere a rotazione

Due squadre per la riparazione delle buche stradali saranno operative per cinque giorni in ogni quartiere della città, a rotazione, e interverranno secondo un elenco di priorità fornite volta per volta dai delegati di quartiere.
Questa l’intesa raggiunta questa mattina, al termine di una riunione tra l’assessore Enzo Pantano e i delegati di quartiere, convocata allo scopo di individuare una soluzione ad un problema sempre più sentito, motivo di lamentele da parte dei cittadini e strettamente connesso alla sicurezza stradale. Le buche segnalate in tutto il territorio sono numerose ed il lavoro della ditta non risulta, fino ad oggi, sufficiente.
Con la soluzione studiata l’andazzo dovrebbe essere ribaltato. “L’accordo raggiunto oggi può davvero funzionare- commenta Pantano- Abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere direttamente i delegati di quartiere, che conoscono bene il territorio di competenza e possono fornire le indicazioni giuste alla ditta. Con due squadre in un solo quartiere per cinque giorni- prosegue- si dovrebbe poter avere un risultato anche percepibile dai cittadini”. Si dovrebbe iniziare la prossima settimana. Questo l’ordine degli interventi: Cassibile, Contrade Marine, Neapolis,
Ortigia,Epipoli,Tiche,Grottasanta,Borgata-S.Lucia,Belvedere,Acradina.
La ditta incaricata percepisce per ogni intervento operato circa 80 euro. Il sistema a caldo, con asfalto binder, dovrebbe garantire, secondo quanto assicurato, una maggiore tenuta del rattoppo ed una più lunga durata.




Consiglio comunale, approvati tutti gli atti propedeutici al bilancio

Al termine di una doppia seduta consiliare iniziata mercoledì, nella tarda serata di ieri il Consiglio comunale ha approvato anche il “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari”. Si tratta dell’ultimo dei cinque atti propedeutici al Bilancio di previsione, la cui seduta comincerà lunedì 3 marzo alle 10.
Il “Piano”, composto da una quarantina di voci, è stato illustrato all’Aula dall’assessore al Patrimonio Salvatore Consiglio che ha ne spiegato le logiche. “Da un lato- ha detto tra l’altro Consiglio- si intendono alienare beni ritenuti non più strategici e che risultano particolarmente onerosi per la loro gestione. Dall’altro si vogliono valorizzare quelli che rientrano in una condivisione progettuale con tutti di Assessorati”.
Gli stabili messi in vendita hanno un valore indicativo di mercato che ammonta a circa 7 milioni di euro. I più importanti sono la Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati stimata 2 milioni 250 mila euro e l’ex ospedale e monastero delle Cinque Piaghe (esclusa la Galleria Montevergini) stimato poco meno di 2 milioni e 600mila euro. Gli altri immobili, tutti non utilizzati, sono un basso adiacente alla Biblioteca, l’ex Scuola rurale di via Avola, l’immobile di via Aracoeli-ex asilo e chiesa Clarisse, due immobili in via Zummo, un terreno “Ex batteria lido Armenia”. Per l’ex Biblioteca comunale S.Pietro, a seguito di un emendamento di più consiglieri letto in aula dal presidente Di Mauro, se ne subordina l’alienabilità ad un provvedimento dispositivo in tal senso della Soprintendenza.
A seguito dell’approvazione di due emendamenti, l’Aula ha inserito nella voce “Alienazioni” altrettanti immobili: l’emendamento a firma Cavarra ed Imbrò inserisce un terreno di via Luigi Foti, il cui diritto di superficie risulta già dato in concessione per 99 anni; quello a firma Scimonelli inserisce un immobile sito in viale S.Panagia 34.
Nella lista degli immobili da valorizzare inseriti nella proposta ci sono alcuni tra quelli di maggiore pregio del patrimonio comunale: Mercato ittico e Antico Mercato, Villa Reimann, ex liceo classico di via Gargallo, ex convento del Ritiro, ex chiesa dei Cavalieri di Malta, Galleria Montevergini, Palazzo Montalto Pupillo, Palazzo Impellizzeri, Latomie dei Cappuccini. Ancora i campi da tennis della Cittadella dello sport e di viale Santa Panagia, villa Formosa, i campi di calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la piscina grande e quella piccola della Cittadella e l’impianto sportivo di via Lazio, la pista piana di pattinaggio.
Nel Piano inseriti anche il “presidio di legalità” di via Algeri, l’ex ospizio Madonna delle Grazie, Villa Ortisi, l’ex ufficio casa ed agricoltura, porzione dell’ex Tribunale in Ortigia, Villa Incorvaia, Casina Minniti, piano terra dell’ex convento del Ritiro, la palestra ex Chindemi, i locali bar della Cittadella, due beni confiscati in via Grottasanta e via delle Fornaci, un locale in via Vermexio.
Il locale bar del nuovo Palazzo di giustizia, a seguito di un emendamento presentato da diversi consiglieri ed illustrato da Firenze, è stato eliminato dal Piano C. Un emendamento tecnico di Buccheri ha poi portato allo scorporo di due immobili, i campi tennis di viale S.Panagia e villa Formosa Plutzgummer.
Non si è fatto attendere il disappunto del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa sull’approvazione di tutti gli atti propedeutici al bilancio. “Nelle giornate di mercoledì e giovedì l’aula ha discusso tutte le proposte funzionali al bilancio: la maggioranza ha votato tutto acriticamente, forte delle dichiarazioni dell’amministrazione attiva, mostrando chiaramente la loro idea di città e una visione distorta del presente e futuro, il Partito Democratico no. Atti su atti funzionali a proseguire un’attività amministrativa approssimativa e scadente, durante una discussione scandita a colpi di maxi emendamenti votati a maggioranza. Un’amministrazione pronta a privatizzare i parcheggi, convinta a vendere la sede dell’attuale biblioteca comunale e l’ex biblioteca S. Pietro, velocissima a votare a favore dell’ascensore alla villetta Aretusa, certissima nell’adeguare gli oneri su nuove costruzioni e ristrutturazioni al massimo possibile senza battere ciglio. Le domande delle opposizioni non hanno trovato risposta, le sollecitazioni ad approfondire i singoli temi e le singole questioni sono state strozzate”.




Che succede in via Catania? Si “abbassa” un pezzo di strada. E ora anche il marciapiede

Sono decine le segnalazioni allarmate da parte di automobilisti di passaggio. A preoccupare è quell’evidente avvallamento su via Catania, a Siracusa. Sulla parte destra della piccola strada che collega corso Gelone con piazzale Marconi, si nota facilmente quell’incavo sospetto. Anche il marciapiedi inizia a mostrare i segni di una sorta di implosione, come se sotto la sede stradale vi fosse il vuoto. Il rischio è che possa aprirsi una voragine come accaduto, negli ultimi anni e per motivi differenti, sul lungomare di Levante prima e nel sistema di rotonde Necropoli del Fusco-viale Paolo Orsi poche settimane addietro. Anche alla luce di questo ultimo precedente, necessario un intervento di controllo e verifica delle condizioni del sottosuolo.




Contrasto al degrado urbano alla Borgata: sanzionati due minimarket per carenze igienico sanitarie

Blitz interforze alla Borgata: sanzionati due minimarket per carenze igienico sanitarie. Nella scorse ore, agenti della Polizia di Stato in servizio alle Volanti della Questura, insieme ai colleghi della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania e a personale dell’ASP, hanno effettuato un capillare servizio di controllo del territorio.
I servizi hanno avuto l’obiettivo di elevare il livello della sicurezza percepita dai cittadini anche a seguito di un esposto degli stessi residenti ed hanno visto i Poliziotti controllare tre esercizi commerciali della zona ed in due market sono state accertate evidenti irregolarità e carenze nella conservazione e nello stoccaggio degli alimenti ed in un caso i generi alimentari venivano depositati in uno spogliatoio adibito a deposito.
Nel complesso, nel corso del servizio sono state identificate 120 persone, di cui 25 stranieri, e controllati 47 veicoli. Due sono state le sanzioni amministrative elevate per un valore di 1100 euro.




Olympieion di Siracusa, conclusi i lavori di messa in sicurezza

Si sono conclusi i lavori di restauro e messa in sicurezza dell’ Olympieion di Siracusa, uno dei più antichi templi della città, dedicato a Zeus. L’intervento, avviato a maggio 2024, ha permesso di consolidare e proteggere le colonne superstiti e le strutture ancora visibili, restituendo al sito maggiore stabilità e leggibilità.
Le operazione hanno incluso: la pulizia della vegetazione infestante, il rilievo digitale dell’area con laser scanner 3D e fotogrammetria e il consolidamento della pietra, reso necessario dall’azione del tempo e dagli eventi atmosferici. Particolare attenzione è stata dedicata alla colonna sud, già restaurata negli anni ’30, la cui armatura metallica è stata analizzata e preservata.
“Grazie a questo intervento, l’Olympieion torna a raccontare la sua storia millenaria in tutta la sua imponenza”, scrive il Parco archeologico di Siracusa sui canali social.




“Vincere con la Ricerca”, la lotteria di Airc per sostenere la ricerca sul cancro

Torna anche questa la storica lotteria Airc provinciale di Siracusa: “Vincere con la Ricerca”, iniziativa di raccolta fondi giunta alla venticinquesima edizione. Un appuntamento di sensibilizzazione, per contribuire al mantenimento di progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
Sono 17 i premi messi in palio, grazie alla generosità di diversi partner privati locali: voucher viaggio da 3.000 euro, un moderno tv 4k 50 pollici e ancora capi di abbigliamento ed accessori di noti marchi. Estrazione finale il 7 marzo, biglietti in vendita al costo di 2,50.
La lotteria “Vincere con la Ricerca” è uno degli appuntamenti del sessantesimo anniversario di Fondazione Airc. Un’iniziativa cresciuta grazie al costante impegno della consigliera provinciale di Siracusa, Nella Giallongo, che contribuisce concretamente a portare nuova energia alla ricerca indipendente sul cancro.
Airc quest’anno ha investito oltre 141 milioni di euro per sostenere 673 progetti innovativi, 90 borse di studio per giovani talenti, 8 programmi speciali, e per lo sviluppo di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione e centro di eccellenza internazionale. In Sicilia, in particolare, sono stati destinati oltre 580.000 euro per 6 progetti di ricerca e una borsa di studio.
I biglietti della Lotteria provinciale di Siracusa sono disponibili fino ad esaurimento, per informazioni sui punti di distribuzione contattare il Comitato Sicilia Fondazione AIRC (telefono 091.6110340 o scrivendo un’e-mail a com.sicilia@airc.it).




Paura in via Cassia, colpi di pistola: c’è un ferito. Fermato dai Carabinieri un 57enne

Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi, poco dopo le 16 di questo pomeriggio, in via Cassia a Siracusa, nel rione della Mazzarona. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri, con diverse pattuglie inviate nella zona popolare dopo le prime telefonate al 112.
Decine di persone si sono riversate in strada. A terra è rimasto un 42enne, raggiunto alle gambe. Soccorso dal 118, si trova in ospedale a Siracusa. Non sarebbe in pericolo di vita.
I Carabinieri hanno fermato e condotto in caserma un 57enne. Lo hanno bloccato poco distante dal luogo della sparatoria e, secondo quanto si apprende, ancora in possesso dell’arma. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine.
Le indagini si stanno adesso concentrando sul movente. La zona è stata circoscritta, per consentire tutti i rilievi e cristallizzare la scena.