Infrastrutture, accolto l'odg di Scerra (M5S): "governo si attivi per velocizzare lavori"

(cs) Accolto l’ordine del giorno presentato dal parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S). Con la sua accettazione, il governo si impegna a valutare ogni azione possibile per monitore e velocizzare i lavori di completamento di importanti infrastrutture siciliane.
In particolare, Scerra ha portato all’attenzione dell’esecutivo l’urgenza di avviare i lavori per la Ragusa-Catania, opera commissariata; quelli per l’atteso bypass ferroviario che libererà Augusta dalla cintura che attraversa la cittadina, velocizzando i collegamenti con Catania; ed infine i noti rallentamenti nel completamento della Siracusa-Gela, con i lotti del ragusano a rischio stop. “Si tratta di infrastrutture fondamentali per la Sicilia. Molte delle risorse finanziarie per la loro realizzazione arrivano dal Pnrr che prevede tempi e scadenze certe. Bisogna fare presto, bisogna fare bene – sottolinea Scerra – ricorrendo alle norme già esistenti e accelerando, alla luce dell’evidente valenza strategica di queste opere, per la Sicilia e per il Mezzogiorno”.




Nuovo ospedale: attesa la decisione del Tar, caso diplomatico con la Spagna?

Ore calde quelle in corso per la vicenda legata alla progettazione definitiva del nuovo ospedale di Siracusa, il cui incarico è stato revocato a inizio anno al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna aggiudicatario. L’attesa riguarda le decisioni del Tar del Lazio, riunito in camera di consiglio, dopo il rinvio dello scorso 5 Aprile, quando i giudici hanno chiesto tempo, anche per stabilire in maniera definitiva la competenza della nuova sezione del tribunale amministrativo laziale, cui è stato assegnato il fascicolo.
L’Rtp ha presentato nelle scorse settimane un ricorso con motivi aggiuntivi rispetto a quelli indicati il 31 gennaio ed il 24 febbraio scorsi, dopo la revoca, da parte della struttura commissariale, retta dal prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, dell’incarico di progettazione e direzione dei lavori per l’opera. Dal pronunciamento del Tar dipenderà la nuova tabella di marcia per arrivare all’aggiudicazione dei lavori per la costruzione tanto agognata del nuovo ospedale di Siracusa. Ma la strada potrebbe anche farsi ancor più impervia e prevedere, non solo la giustizia amministrativa ma perfino la diplomazia. Dalla Spagna rimbalza,infatti, un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe complicare il quadro. Non è escluso, infatti, che l’azienda spagnola che fa parte del raggruppamento (Ava Architectura Tecnica y Gestion) stia interessando  l’ambasciata, cosa che andrebbe a coinvolgere i rapporti diplomatici tra i due Paesi.




Piste ciclabili, sempre più caso politico: Trigilio accusa tutti, Bandiera promette "rivisitazione"

Proseguono i lavori per le piste ciclabili a Siracusa. Il tracciato già disegnato con la posa dei cordoli su via Von Platen e Teocrito si è allungato anche su via Augusto, accanto all’ingresso del camposcuola Di Natale. E si allungano anche le polemiche e le prese di posizione, non solo nell’opinione pubblica. In tempo di camapgna elettorale, il tema è subito diventato “politico”.
Anche il candidato sindaco Roberto Trigilio (Sud chiama Nord) interviene, con un video sui suoi canali social. “Giancarlo Garozzo da la colpa ad Italia; Francesco Italia da la colpa a Garozzo. Chi ha ragione dei due? Nessuno. Da consigliere comunale, a maggio del 2019, votai no a quel piano di mobilità sostenibile che prevedeva questa ciclabili. Ma ero opposizione e non mi presero in considerazione”, dice Trigilio. “Eppure le mie critiche erano motivate e l’attualità mi sta dando ragione. Con questa Siracusa non si possono realizzare piste ciclabili come quelle. Presidente della commissione comunale che si è occupata di quel piano era Ferdinando Messina. Tutta la politica precedente – conclude il candidato di Cateno De Luca – è colpevole. Non ci dicano l’una che è colpa dell’altra parte”.
Anche il candidato sindaco Edy Bandiera punta le ciclabili. “Si è esagerato e diverse realizzazioni stanno compromettendo la già precaria e satura viabilità cittadina e stanno ulteriormente arrecando gravi danni alle attività economiche della Città. Il mio programma prevede espressamente una rivisitazione di queste scelte progettuali e la riduzione delle ciclabili realizzate, per motivi di sicurezza”.




Giancarlo Garozzo: "Cassibile sia priorità, utilizzare fondi Pnrr per contrada Palazzo"

“Sono da sempre convinto che le aree più decentrate della città, Cassibile e Belvedere, debbano avere servizi e interventi adeguati alla loro vivibilità e, quindi, rispettosi di chi li abita”. A dirlo, in un video sui suoi canali social, è Giancarlo Garozzo, candidato sindaco di Siracusa per il polo civico.
“Durante la mia amministrazione – ricorda – a Cassibile abbiamo concentrato grandi attenzioni e realizzato molti interventi investendo ben 2 milioni di euro, cosa mai fatta da nessun’altra amministrazione. Penso al rifacimento del campo sportivo reso moderno con erba sintetica, alla realizzazione del pallone tensostatico, alla via Nazionale riasfaltata per intero grazie alla disponibilità dell’Anas a cogliere le nostre sollecitazioni. Fontane Bianche, che ricade in quel pezzo di territorio e che resta una delle nostre zone balneari più importanti – prosegue Garozzo – è stata seguita con una serie di interventi alla pubblica illuminazione e al rifacimento di alcune strade”.
Attingendo ai fondi disponibili, secondo il candidato sindaco è possibile fare di più per quelle zona, iniziando da Cassibile. “Tra le nostre nuove priorità c’è contrada Palazzo, dove giustamente i cittadini chiedono un intervento immediato. Ebbene, noi abbiamo già individuato i fondi possibili attraverso il PNRR per far fronte ad un progetto di riqualificazione importante. Una programmazione che dia risposte immediate ai residenti della zona che meritano di vivere in un contesto omogeneo al resto del quartiere”. E per Fontane Bianche “interventi strutturali che individueremo insieme alle tante associazioni sorte spontaneamente in quella zona e che sono di continuo stimolo per una amministrazione comunale che intende pensare la città insieme a chi la vive”.




Il movimento "Civico4" inaugura il comitato elettorale con Michele Mangiafico

Domani, venerdì 21 aprile, il movimento politico “Civico 4” inaugura il comitato elettorale in corso Gelone 102, a Siracusa. Appuntamento alle 18. Quella di “Civico 4”, con in testa Michele Mangiafico, è una corsa cominciata nel 2019, dall’indomani della caduta del Consiglio comunale. Da quel giorno in cui la maggior parte delle forze politiche si sono prese una “pausa” dalla vita pubblica mentre piano piano, è nato il movimento: fatto di idee, di visione della Siracusa che verrà, ma soprattutto di persone.
“L’8 novembre 2019, alla presenza di 17 consiglieri comunali (11 contro il consuntivo 2018, 5 a favore e 1 astenuto), il Consiglio comunale di Siracusa bocciò il rendiconto, aprendo le porte all’iter per lo scioglimento. – spiega il leader del movimento, Michele Mangiafico, candidato a sindaco di Siracusa – Si palesò immediatamente ai nostri occhi il rischio di un vuoto di democrazia, l’assenza di punti di riferimento per i cittadini, la difesa quotidiana dei loro diritti e delle loro aspettative. Da quella data è nata l’idea di iniziare un lungo e difficile cammino che avrebbe riportato la città al civico 4 di Palazzo Vermexio al momento delle successive elezioni amministrative. Possiamo ben dire che i semi del movimento civico oggi presente con una propria lista di candidati al Consiglio comunale e una propria candidatura a sindaco sono nati quella sera e sono germogliati nel lavoro appassionato che ci ha visti protagonisti per tre anni e mezzo, con quasi duecento documenti condivisi con l’opinione pubblica e con gli organi di stampa, nove incontri aperti alla cittadinanza per l’elaborazione condivisa del programma amministrativo, dieci incontri nelle piazze della città già realizzati e molti altri ancora a venire.”
Interventi sulla stampa, studi degli atti di Giunta e incontri pubblici per costruire con la città il programma con la città. Un programma che Mangiafico, da candidato sindaco, è pronto a spiegare a tutti cittadini.
“Civico 4 non è – spiega – la solita lista civica che nasce per le elezioni, lo racconta bene il nostro sito internet www.movimentocivico4.org , l’unico in città che in maniera trasparente già documenta l’intera lista dei nostri candidati, il nostro programma e la storia degli ultimi 42 mesi. Venerdì 21 aprile, con questi presupposti, apriamo le porte del comitato elettorale di corso Gelone 102, invitando la cittadinanza a partecipare e a sostenerci perché così come ci siamo sempre stati, nel silenzio assordante di tutta la politica locale dopo l’8 novembre 2019, così torneremo a esserci, a difesa dei diritti sociali e civili dei nostri concittadini, dopo il 29 maggio 2023, quando le luci dei riflettori si spegneranno sulle tante iniziative elettorali sorte a ridosso delle elezioni, vi aspettiamo!”.




Mucche in autostrada, carambola ed incidente: lievi feriti, morti i due animali

Incidente nella tarda serata di ieri lungo la Siracusa-Catania. Poteva avere conseguenze ben peggiori, a causa del coinvolgimento nel sinistro non solo di tre auto ma anche di due animali di grossa taglia: due mucche. Nell’impatto, gli animali hanno purtroppo perduto la vita. Ne è seguito un autoscontro con due Passat e una Mustang in direzione Siracusa. Ferite quattro persone a bordo, se la sono cavata con prognosi dai 15 ai 3 giorni. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale con l’ausilio del 118. Rimane da capire cosa ci facessero delle mucche sulla corsia di marcia della statale con caratteristiche di autostrada. Le mucche, secondo quanto ricostruito, stavano “liberamente” pascolando ai margini della strada. Le carcasse sono state rimosse a cura del servizio veterinario dell’Asp. La Polizia Stradale sta risalendo al proprietario per elevare la pesante sanzione prevista. Indagini in corso anche per ricostruire questo aspetto.
Purtroppo non è un caso unico. Sono quasi quotidiane le segnalazioni di mucche al pascolo nei pressi di strade provinciali del siracusano, se non direttamente in corsia. Alcuni anni addietro, nello scontro con una mucca su strada, perse la vita un centauro netino.




Floridia dichiara guerra alla fibra: "sistemiamo le strade e per i sottoservizi ce le rovinano"

Stop ai lavori per la fibra Telecom a Floridia. Il sindaco, Marco Carianni, ha mostrato i muscoli ed ai dirigenti regionali della compagnia telefonica ha spiegato le ragioni della sua scelta: “ho sospeso tutte le autorizzazioni relative alla realizzazione della fibra perchè non condivido le modalità di ripristino degli scavi fatti nella sede stradale”. Le mini-trincee avrebbero creato in diversi casi degli avvallamenti, peggiorando le condizioni di strade in alcuni casi riasfaltate solo da pochi mesi dall’amministrazione comunale floridiana.
“Non si può pensare che noi sistemiamo le strade e, puntualmente, vengano riaperte senza che si determini un minimo di vantaggio per l’ente, anzi pregiudicando la qualità del decoro urbano”, dice fermo il sindaco Carianni. “Fino a quando non si troverà un accordo sui ripristini stradali, non si effettueranno scavi per sottoservizi”, la posizione ribadita.
E produce i primi effetti. Poco dopo la sospensione delle autorizzazioni, infatti, è stata data ampia disponibilità per la soluzione della problematica.




Piazza Adda, nuovi alberi senza perdere posti auto. Con un serbatoio sotto strada

Iniziano da piazza Adda i lavori per la piantumazione di nuovi alberi a Siracusa. Niente pini, arrivano i brachychiton chiamati anche alberi bottiglia per via della forma del tronco. Nel giro di tre mesi, secondo le previsioni dei tecnici comunali, li ritroveremo non solo in piazza Adda ma anche nel parcheggio di Fontane Bianche in via Taormina, nel parcheggio tra via Augusta e viale Santa Panagia, a Belvedere in piazzale Russiello e nei pressi della scuola di viale Teocrito. Un numero complessivo a tre cifre di nuovi alberi piantumati. Specifica importante, “non sparirà nessun posto auto”. La conferma arriva dagli stessi uffici che stanno seguendo le realizzazioni.
Il cantiere più complesso è quello allestito in queste ore in piazza Adda. In poco più di un mese, l’intervento sarà completato. L’aspetto interessante, qui, è quello collegato alla scelta di utilizzare l’acqua piovana per irrigare – nella stagione invernale – gli alberi che saranno messi a dimora. Sotto la sede stradale sarà posata una vasca che fungerà da serbatoio. Al suo interno, attraverso un sistema di drenaggio che parte dalla pavimentazione, verrà accumulata l’acqua piovana. Un sistema di rilancio permetterà di utilizzarla per le necessità delle piante. Nella stagione calda, l’irrigazione sarà rinforzata attraverso il collegamento alla rete idrica pubblica.
Questi lavori rientrano in uno specifico programma di intervento, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, per una serie di adattamenti ai cambiamenti climatici in ambito urbano.




Abbandono di rifiuti, controlli e sanzioni dell'Ambientale e della Polizia Provinciale

Il nucleo Ambientale della Polizia municipale di Siracusa, su segnalazione di un residente, ha sorpreso e sanzionato un cittadino che poco prima aveva abbandonando rifiuti e materiali ingombranti in via Boscarino, alla Mazzarrona. Al trasgressore, che si è fatto carico di ripulire l’area, è stata comminata una multa di 600 euro.
Attiva anche la Polizia Provinciale che, in questi giorni, ha sequestrato quattro terreni per abbandono di rifiuti. Sono state otto le persone denunciate e dovranno adesso bonificare e rispristinare i luoghi, come da prescrizioni.
In particolare, gli agenti della Polizia Provinciale hanno effettuato un controllo su un mezzo carico di scarti edili che si immetteva un fondo privato, in contrada Carancino. E’ stato sequestrato il mezzo e il terreno di circa 700 mq, utilizzato come discarica di scarti di edilizia. Le successive indagini hanno visto anche l’intervento di Arpa con i suoi tecnici, per i rilievi del caso. I rifiuti presenti sono stati classificati come rifiuti speciali ma non pericolosi. Ai contravventori, sanzionati, è stata imposta anche la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi.

foto archivio




Fotovoltaico a Floridia, proposta la realizzazione di un impianto da 3,915MWp

Un nuovo impianto fotovoltaico sorgerà in contrada Carpinteri, a Floridia. Il progetto definitivo è prossimo all’approvazione, le carte sono in Regione per i necessari adempimenti inclusa la richiesta dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
L’impianto fotovoltaico “La Rosa” – questo il suo nome – prevede l’installazione di 5.932 moduli fotovoltaici da 660 watt, montati su strutture a terra di tipo a inseguimento per una potenza complessiva pari a 3,915MWp, in territorio di Floridia. Il cavidotto di collegamento attraverserà Solarino, Floridia e Siracusa “in modo aereo” con collegamento alla cabina elettrica che verrà costruita in territorio di Siracusa.
A proporre la realizzazione è una società di Catania, la Ren 158 srl. Per gli espropri, a cura della Regione, previsti indennizzi per i proprietari privati delle particelle catastali inserite nel procedimento.

foto dal web