Missione Arenaura: la carta del dissequestro parziale per riaprire il secondo Ccr

Da quando, a novembre del 2021, è stato posto sotto sequestro il ccr di Arenaura, tutta l’utenza del capoluogo converge sulla struttura di Targia. E mentre ancora si attende l’inaugurazione del ccr di Cassibile, comunque di dimensioni ridotte, ci si è finalmente accorti di come affidarsi ad un solo centro comunale di raccolta stia rallentando la crescita della percentuale di differenziata a Siracusa. Finendo, purtroppo, per “incoraggiare” anche chi si serviva di queste strutture fisse a sporadici, ma impattanti, abbandoni clandestini. La presenza del ccr mobile non compensa l’assenza della struttura fisica e fissa.
Motivo per cui si intensificano le interlocuzioni per arrivare a produrre un atto formale con cui chiedere il dissequestro parziale di Arenaura. L’area del Ccr non sarebbe coinvolta nelle indagini ambientali scattate dopo l’ispezione dei Carabinieri del nucleo ecologico. C’era stato, nei mesi scorsi, un primo tentativo ma la strada seguita non sarebbe stata corretta, per cui la magistratura non ha potuto accogliere la richiesta.
L’avvocatura comunale è stata chiamata ad esaminare nel dettaglio il tema. Il primo nodo da sciogliere riguarda la competenza: chi deve chiedere il dissequestro? Il gestore, ovvero Tekra, o il proprietario della struttura, e quindi il Comune? Risolto questo punto – verosimilmente entro la settimana prossima – bisognerà predisporre la richiesta vera e propria, puntando sul dissequestro della sola area aperta al pubblico su cui posizionare, come in passato, i cassoni per la differenziata e la strumentazione per la pesatura. Rimarrebbe sotto sequestro la zona utilizzata per la cosiddetta trasferenza, ovvero il passaggio dei rifiuti urbani raccolti, dalle vasche dei mezzi in servizio in città nei grandi compattatori che partono all’indirizzo di discariche e piattaforme. E’ su quelle operazioni che si concentrano le contestazioni mosse dagli inquirenti. Se questa volta la procedura sarà corretta su ogni virgola, difficilmente il dissequestro parziale potrebbe essere negato.
Si attende, intanto, l’apertura del Ccr di Cassibile, slittata di oltre un anno. Definita la strada di accesso e collegate utenze e disoleatore, mancherebbero solo i cassoni e il definitivo via libera. Si tratta comunque di una struttura di dimensioni notevolmente più contenute rispetto a Targia ed Arenaura. Non solo, la vicinanza alle abitazioni rende non proponibile la raccolta di ogni tipo di rifiuto. Ad esempio, non ci sarà cassone per il vetro onde evitare rumori molesti. In ogni caso, ad oggi non c’è una data per la sua apertura.




Droga nella pallina da padel, singolare nascondiglio scoperto dalla polizia: scatta il sequestro

Un’idea quasi geniale che non è bastata a farla franca. A scoprire il singolare nascondiglio per la droga da spacciare nella nota piazza di via Santi Amato sono stati gli uomini del Commissariato di Ortigia. In una pallina da padel, tagliata a dovere, i poliziotti hanno rinvenuto 18 dosi di crack e 12 di cocaina. Il sequestro è scattato nell’ambito dell’attività antidroga quotidiana, predisposta dalla Questura di Siracusa. Quando gli agenti hanno notato la pallina, è subito stato evidente ai loro occhi che presentasse delle anomalie. Ad un controllo più attento, gli agenti hanno scoperto che l’interno della pallina era utilizzato come nascondiglio per numerose dosi di droga. Indagini in corso.




Il ritorno delle ex Province, incardinato disegno di legge. "Non costerà di più per la Regione"

Sul ritorno delle ex Province Regionali pochi i dubbi del governo regionale che ha lanciato il suo progetto di riforma per restaurare l’ente, con elezioni a suffragio universale per presidente e consiglieri. Il disegno di legge è stato incardinato in Ars. «Leggiamo con stupore delle preoccupazioni di alcuni parlamentari circa la presunta assenza di copertura finanziaria per il disegno di legge che ridarà legittimazione democratica e amministrativa alle ex province. Il ripristino degli Enti intermedi non richiede, infatti, risorse aggiuntive da parte della Regione, si tratta di un falso problema», rassicura l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.
«Già nell’ultima Legge di stabilità – prosegue – il Governo Schifani ha confermato non solo la copertura da 300 milioni nel triennio 2023/25 che la Regione devolve agli enti intermedi, ma ha assegnato ulteriori risorse (ben 165 milioni sullo stesso triennio) attraverso il Fondo sviluppo e coesione, fatto mai accaduto prima. Vorremmo ricordare che le fonti a cui attingono le ex Province sono essenzialmente le risorse da Rc Auto, dall’Imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell’ energia elettrica. Sulle prime due, preme sottolineare che lo Stato opera un prelievo forzoso. Nel corso dell’ultimo incontro fra il presidente Renato Schifani e il ministro Roberto Calderoli a Palazzo d’Orleans – ha poi concluso l’assessore – abbiamo chiesto di eliminare o ridurre sensibilmente tale prelievo nell’ambito della programmata abolizione della Legge Delrio, una riforma fallimentare da lasciarci al più presto alle spalle. Siamo pronti a essere auditi in commissione affari istituzionali all’Ars per sgombrare il campo da ogni dubbio e giungere alla rapida approvazione di una riforma che, come indicato dal presidente Schifani, dovrà fare da apripista per il resto d’Italia».




Priolo verso le amministrative: il Pd a sostegno della candidatura di Biamonte

Il Pd a sostegno della candidatura a sindaco di Priolo di Alessandro Biamonte. La posizione del Partito Democratico è stata ufficializzata ieri, a seguito dell’ultimo incontro che si è svolto alla presenza del commissario provinciale del Pd, il senatore Antonio Nicita e del deputato regionale Tiziano Spada. Questo l’esito delle interlocuzioni che hanno preceduto l’annuncio. Un confronto che- spiegano dal circolo di Priolo del Pd- è stato di natura strettamente programmatica. Una scelta ricaduta su Biamonte per la piena condivisione del contenuto del programma del candidato e nello specifico  per alcuni punti ritenuti dalla forza politica fondamentali. Quattro linee programmatiche quelle indicate: Trasparenza e legalità; Rilancio della zona industriale; Transizione energetica; Politiche di sviluppo del lavoro.
“Quella di Biamonte- evidenzia il Pd – è una candidatura all’altezza del ruolo strategico che Priolo, cuore del polo petrolchimico siracusano, dovrà assumere nel prossimo futuro”.




Test antidroga per i deputati regionali: i presenti e gli assenti (giustificati) siracusani

Sono stati solo 36 i deputati regionali che si sono sottoposti, su base volontaria, al test antidroga in Ars. A fornire i numeri, a conclusione dell’iniziativa, gli stessi uffici dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il presidente dell’Aula, Galvagno, è stato il primo a raggiungere la sala destinata all’esame effettuato attraverso un taglio di capelli. Poi il deputato Laverdera, ex Iena tv, che aveva proposto il test antidroga.
Tra i deputati siracusani, sono stati Tiziano Spada (Pd) e Carlo Gilistro (M5s) gli unici a sottoporsi all’esame i cui esiti saranno noti a breve. Assenti giustificati Carlo Auteri (FdI), Riccardo Gennuso (FI) e Giuseppe Carta (Mpa) impegnati con l’assessore Tamajo in un giro di incontri istituzionali. Tutti e tre, raggiunti da SiracusaOggi.it, hanno confermato di essere disponibili ad effettuare l’esame, anche in occasione di ogni seduta dell’Ars, non avendo scheletri nell’armadio. Auteri punge poi Lavardera: “anche nelle azioni giuste, insegue sempre il sensazionalismo. Dovrebbe comprendere che non è più una Iena di Italia 1 ma un deputato regionale”.
Tiziano Spada è stato il primo deputato siracusano a sottoporsi al test antidroga. “Rivolgo l’invito agli altri parlamentari e a quanti amministrano il territorio regionale, per fungere da esempio ai più giovani”, ha detto. “È importante – prosegue – non fermarsi agli slogan ma dare ai giovani un segnale concreto e coerente. L’uso di droghe è un fenomeno sempre più diffuso nelle nostre comunità, dove si registra anche un’escalation di furti ai danni di attività commerciali, dovuti alla tossicodipendenza”. Gennuso si sottoporrà al test alla prima seduta utile, come anche Giuseppe Carta.
Poco dopo Spada, anche Carlo Gilistro (M5s) si è sottoposto all’esame. “Bene dare l’esempio, rilanciando al contempo le azioni di contrasto alle dipendenze, quale esse siano: droghe, alcol ma anche digitale”, le sue parole.




Il blu per andare oltre gli stereotopi: consapevolezza sull'autismo, iniziative il 2 aprile

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita a partire dal 2007. Iniziative anche a Siracusa, per una sempre maggiore sensibilizzazione. “Insieme…oltre il blu per superare gli stereotipi” è il titolo dell’appuntamento organizzato all’Urban Center dal garante regionale per le Persone con Disabilità, Carmela Tata, direttore della Neuropsichiatria dell’Infanzia e della Adolescenza dell’Asp di Siracusa, in collaborazione con il Comune di Siracusa, i Gruppi Autismo Minori e Adulti, Co.Pro.Dis, ANGSA, Siracusa Città Educativa, gli Istituti scolastici Gagini e Quintiliano. Per sottolineare la giornata, inoltre, la Fontana di Diana in piazza Archimede sarà illuminata di blu.
“Il blu, colore che da sempre ha contraddistinto tale giornata non deve divenire uno stereotipo con cui etichettare le persone con autismo; per cui tutti insieme vogliamo andare oltre e dimostrare che dietro a qualsivoglia tipo di condizione esiste una precisa individualità con caratteristiche, bisogni, talenti, desideri ed aspettative differenti, corrispondenti quindi a mille sfumature di colore”, spiega Carmela Tata. “Solo partendo dal rispetto della persona e delle sue peculiarità, si può realizzare un’integrazione reale e rispettosa delle diversità, il cui fine ultimo sia il miglioramento della qualità della vita della persona con autismo e della sua famiglia. Ogni rete di supporto realmente inclusiva non può prescindere quindi da tale principio. Grazie all’azione di coordinamento mai come adesso si può assistere alla presentazione degli interventi rivolti alle persone con autismo, svolti da tutti gli attori appartenenti alle istituzioni pubbliche e private. Questa manifestazione, sinergica ed integrata, ha sicuramente un grande peso dal punto di vista informativo e della lotta allo stigma sociale, soprattutto per un pubblico di “non addetti ai lavori” ovvero di persone che non conoscono l’autismo, se non per stereotipi culturali”.
La giornata vedrà la partecipazione delle autorità locali, in primis asp di Siracusa e Comuni del territorio provinciale, e poi il mondo della scuola, delle associazioni sanitarie di categoria e dei presidenti delle associazioni dei familiari. L’appuntamento e si articolerà in due parti: la mattina, con inizio alle ore 9, dopo i saluti delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni, in collegamento con Roma, sarà illustrato il progetto Filippide, saranno proiettati filmati e video racconti e si realizzerà il collegamento con “Ab-bracciata collettiva”. In programma il workshop di pittura vegetale “Il Giardino nel cielo” con studenti del liceo Gagini che sarà aperto dalla lettura del libro “Sei un fiore blu” di Sonya Hartnett.
Nel pomeriggio workshop del laboratorio artistico ASD Adulti “Dream Factory Restart” a cura dell’Associazione Contemporanea Open Space, ANGSA ed equipe Autismo Adulti SMA 1 con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Quintiliano con la docente Domenica Amara che porterà la sua testimonianza sull’esperienza.
Seguiranno una conferenza sul tema dell’inserimento lavorativo delle persone con autismo, con le testimonianze dell’imprenditrice Cettina Ossino e dell’antropologa Ida Vasta, la performance della Scuola di danza Bohemien con Roberta Giddio e Cristian Petricca in “Rainbow, viaggio attraverso musica e colori” e la proiezione del filmato dal lavoro di Francesco Paolo Ferrara con l’Associazione Diversamente Uguali “Il Teatro che si fa vivo”.
La manifestazione si concluderà con una esibizione musicale di Andrea Viviani e il suo rap, Riccardo Portelli e la sua chitarra classica e Simone Denaro al piano.




Picchia la compagna e si sdraia sul letto con due coltelli: arrestato 48enne violento

Maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violazione di domicilio. Con queste accuse gli agenti del commissariato di Avola hanno arrestato un uomo di 48 anni, violento con la compagna. I poliziotti sono intervenuti due sere fa a seguito di una segnalazione. Una volta arrivati in casa dell’uomo, la compagna ha raccontato di essere stata malmenata. La vittima, trasportata dal 118 in ospedale, ha riportato una frattura al radio a seguito dell’aggressione subita. Al 48enne sono anche stati sequestrati in via preventiva 8 coltelli e 4 fucili da sub che deteneva nell’abitazione della donna con la quale conviveva. Mentre dopo le cure mediche, la vittima è rientrata a casa, l’uomo è stato allontanato ma nelle prime ore del giorno successivo, è tornato dalla donna. Dopo aver divelto la porta d’ingresso, si è introdotto nell’appartamento. La donna, riuscendo a fuggire, ha raggiunto il commissariato alla ricerca di protezione. Quando gli uomini del dirigente D’Arrigo sono arrivati nell’abitazione, hanno trovato l’uomo disteso sul letto con due grandi coltelli . E’ stato, pertanto, arrestato e condotto in carcere.




Ruba in un appartamento e si porta anche il cane: denunciato 35enne

E’ ritenuto l’autore di un furto in un’abitazione di Pachino. Denunciato un uomo di 35 anni, al termine di una celere attività investigativa condotta dalla polizia. L’episodio risale a domenica scorsa, quando gli agenti del commissariato sono intervenuti in via Roma a seguito di un furto.
Gli accertamenti espletati nell’immediatezza hanno consentito di acquisire elementi di prova a carico dell’arrestato, “incastrato” dalle immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza nella zona.
Infatti, dai filmati si nota il soggetto in questione che, mentre porta a spasso il proprio cane di grossa taglia, si avvicina all’abitazione in questione e, dopo aver forzato con violenza la porta d’ingresso, riesce ad accedere all’interno dell’immobile.
Infine, la perquisizione effettuata presso l’abitazione del trentacinquenne consentiva agli investigatori di rinvenire gli indumenti indossati dal ladro per commettere il reato. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima del reato.

 




Sezione per la salute mentale nel carcere di Siracusa

È stato siglato oggi un protocollo d’intesa tra l’assessorato regionale della Salute e il provveditorato Sicilia dell’Amministrazione penitenziaria che istituisce due nuove sezioni per la tutela della salute mentale nelle case circondariali “Pagliarelli” di Palermo e di Siracusa.
Le sezioni previste dal protocollo si aggiungono a quella già presente nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Per ognuna è previsto il coinvolgimento delle aziende sanitarie territoriali di competenza.
«Si tratta – dice l’assessore Giovanna Volo – di un’azione doverosa di intensificazione dei servizi sanitari di natura psichiatrica sul territorio regionale. In questo caso, l’obiettivo è quello di conciliare le specifiche esigenze di diagnosi e cura dei detenuti, affetti da gravi patologie psichiatriche, con le modalità gestionali e organizzative tipicamente penitenziarie».
Nelle strutture intramurarie potranno ricevere assistenza sanitaria persone affette da disturbi dello spettro della schizofrenia e da disturbo bipolare. Attraverso attività di tipo sociosanitario, di diagnosi e di cura, integrate con attività proprie della realtà penitenziaria, sarà assicurato il raggiungimento degli obiettivi di salute e di riabilitazione degli assistiti tramite l’adozione di programmi terapeutico-riabilitativi e di inclusione sociale.
«Il nuovo impianto organizzativo – dichiara Cinzia Calandrino, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria – determinerà un’implementazione dei livelli di assistenza sanitaria di carattere psichiatrico all’interno dei vari istituti penitenziari della Regione, al fine di favorire l’accesso dei detenuti a forme di assistenza socio-sanitarie integrate, sia nel contesto penitenziario sia sociale e territoriale».
Inoltre, con proprio decreto, l’assessore Volo ha riattivato anche l’Osservatorio regionale permanente sulla sanità penitenziaria che ha già ripreso a lavorare dopo l’interruzione causata dalla pandemia di Covid-19 e svolge funzioni di controllo, confronto, verifica e proposta sui servizi sanitari erogati alla popolazione detenuta.




Ai domiciliari per tentata rapina ma sempre in giro: 26enne in carcere

Ai domiciliari pere tentata rapina in concorso commessa nel 2021, violava ripetutamente la misura cautelare. Per questo un giovane di 26 anni, di Noto, è stato trasferito al carcere di Cavadonna. Il suo comportamento è stato, infatti, segnalato dai carabinieri di Pachino all’Autorità Giudiziaria di Siracusa che, alla luce del comportamento reiterato, ha deciso di adottare il provvedimento, emanato dal Tribunale di Siracusa.