Festa della Polizia in piazza Duomo. Il Questore: "Droga, vizio troppo diffuso ad ogni età"

Anche a Siracusa celebrata la Festa della Polizia. Per il 171.o anniversario dalla fondazione, cerimonia in piazza Duomo con lo schieramento di mezzi e reparti in rappresentanza delle varie specialità in servizio alla Questura di Siracusa.
Numerose le autorità presenti, accolte dal Questore Benedetto Sanna. Nel suo discorso ha sottolineato come quello trascorso sia stato “un anno impegnativo” per la Polizia di Siracusa. “La ripresa post covid ha certamente dovuto fare i conti con il vulnus prodotto dalla pandemia che inevitabilmente ha avuto ripercussioni sul sistema sicurezza”. In più, la costante del fenomeno migratorio “con tutte le implicazioni umane e materiali conseguenti”. Sono stati circa 15mila gli stranieri che hanno raggiunto le coste siracusane, ad Augusta e Portopalo. Vicenda complessa, quella legata agli sbarchi. Svicolando dalla politica, il Questore si è detto convinto che “nelle situazioni emergenziali, come è stato per il passato, il nostro Paese sappia, sollecitamente, trovare quell’unità di intenti, quella armonia indispensabile per individuare una soluzione ad un problema apparentemente senza soluzione”.
In materia di ordine pubblico, “non si sono registrate particolari criticità”, ha aggiunto Sanna.
Preoccupazione semmai hanno destato i numerosi casi di violenza di genere, il consumo e il traffico di stupefacenti.
“Purtroppo le violenze di genere non hanno ancora intrapreso una auspicata e significativa curva discendente, nonostante i positivi effetti dei numerosi ammonimenti del Questore istruiti dalla Divisione Anticrimine della Questura. Non si può certo dire che manchino le norme penali di tutela; i codici rossi ne sono la testimonianza più evidente. Eppure basta seguire la cronaca giornaliera nazionale e internazionale per rendersi conto che il fenomeno non accenna a diminuire. Siamo in presenza di un retaggio subculturale che ancora non è stato definitivamente superato”, le parole pronunciate da Benedetto Sanna. In collaborazione con Asp e centri antiviolenza è intanto nato il protocollo Zeus, per indirizzare verso una assistenza specializzata anche gli autori delle violenze.
Altrettanto preoccupante è il fenomeno droga. “La domanda non accenna a diminuire, anzi, ed interessa trasversalmente tutte le fasce sociali. In verità sono stati conseguiti ottimi risultati da parte degli uffici investigativi e soprattutto dalle volanti che hanno tenuto un controllo del territorio costante e puntuale. I numerosi arresti di spacciatori e trafficanti e il sequestro di ingenti quantitativi di droga, hanno arginato ma certo non stroncato il fenomeno.
Il business è ormai diventato troppo allettante, tanto da indurre una moltitudine di persone, di tutte le età, ad improvvisarsi spacciatori. Le conseguenze sono gravi ed incidono negativamente sul tessuto complessivo della nostra realtà”, ha ricordato Sanna nel suo discorso in piazza Duomo.
“In primo luogo all’interno delle famiglie, ove la presenza di un tossicodipendente procura una vera e propria deflagrazione; poi nel sociale dove si registrano furti, scippi, rapine, spaccate, in buona parte finalizzate a recuperare il necessario per acquistare le dosi. Non possono essere neanche trascurate le conseguenze sulla circolazione stradale come è ben documentato dalla Polizia Stradale e dal Comando della Polizia Municipale. L’aumento dell’uso del crack, che si può acquistare per pochi euro, dimostra inoltre il pericoloso allargamento della platea dei consumatori”.
Nella sua analisi il Questore ricorda come sia “superfluo aggiungere che su tutto ciò impera la criminalità organizzata che regola i traffici e cerca di riciclare i guadagni in attività apparentemente lecite ma di fatto inquinando il sistema di concorrenza leale tra competitors. Ritengo comunque che, al di là delle indispensabili, stringenti e costanti attività repressive, un intervento straordinario vada fatto sul piano preventivo, al fine di attuare un utile e concreto abbassamento della domanda”.
Le scuole, certo, con gli incontri promossi proprio dalla Questura. Ma vale solo come primo passo.




Caro voli, l'Osservatorio regionale: sconti per i siciliani e una rete di aeroporti locali

Un contributo economico per i viaggiatori siciliani residenti nell’Isola e la costituzione di una Rete di aeroporti siciliani di cui farà parte anche la Regione. Queste alcune delle proposte sul tavolo dell’Osservatorio per il trasporto aereo, l’organismo voluto dal presidente della Regione per il monitoraggio del traffico aereo da e per la Sicilia, che si è riunito oggi per la seconda volta a Palazzo d’Orléans.
Al tavolo dell’Osservatorio che riunisce, tra gli altri, i vertici dei sei aeroporti siciliani, Enac, Università di Palermo e Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, è approdata l’iniziativa del governo regionale, illustrata dall’assessore alle Infrastrutture, di una modalità di sconto applicata unicamente ai viaggiatori residenti in Sicilia e consistente in un contributo economico regionale da applicare a ogni tratta, con l’obiettivo di attenuare l’impatto economico del caro-voli. Si tratterebbe di un’ipotesi di scontistica, ancora allo studio e da sperimentare, aperta ai siciliani residenti nell’Isola.
Inoltre, fra le proposte sul tavolo degli interlocutori, l’istituzione di un protocollo d’intesa fra la Regione e le società di gestione degli scali aeroportuali siciliani, che insieme contano 20 milioni di passeggeri, al fine di cooperare in un’ottica di sistema e sviluppo congiunto. Le linee di intervento della Rete di aeroporti della Sicilia riguarderanno l’intermodalità e i collegamenti fra aeroporti e territori regionali circostanti, la promozione della Sicilia intesa come offerta complessiva infrastrutturale, la creazione e l’emissione di card integrate ad uso dei turisti valide per tutti i tipi di trasporto dall’aeroporto di arrivo ai territori di permanenza turistica e viceversa e la gestione di eventi internazionali. Tra le finalità della Rete di aeroporti ci sarebbe anche la gestione integrata delle emergenze di Protezione civile con possibile ricaduta sugli scali regionali, l’ideazione di un brand e la condivisione di strategie commerciali, l’interscambio di buone pratiche e programmi di formazione congiunta, ma anche di professionalità e competenze, la realizzazione di gare congiunte per specifiche categorie merceologiche.
Nel corso del dibattito è stata sottolineata la necessità di portare avanti il percorso di riconoscimento della condizione di insularità e della continuità territoriale per assicurare i giusti benefici ai residenti nel sistema dei trasporti. Annunciata, infine, la richiesta fatta al ministero dei Trasporti per migliorare e incrementare i collegamenti ferroviari da e verso gli aeroporti siciliani.
L’incontro segue l’ennesimo esposto all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato a proposito del rincaro dei prezzi dei voli, in particolare da e per Roma e Milano, da parte del governo regionale e l’arrivo di un terzo vettore che collegherà la Sicilia col continente dal primo giugno.




Niente teatro greco di Siracusa per il Coro Lirico Siciliano: "amarezza, protesteremo"

Niente teatro greco per di Siracusa per il Festival Lirico dei Teatri di Pietra. La manifestazione che da 5 anni si svolge tra i principali teatri antichi e parchi archeologici della Sicilia, non ha ottenuto l’autorizzazione per proporre al Temenite la sua versione de La Traviata di Giuseppe Verdi. Le 15 concessioni per eventi di spettacolo al teatro greco sono state destinate ai concerti di musica leggera e, per richiesta della direzione del parco archeologico, non ci sono altre date disponibili.
“Veniamo raggiunti da questa notizia nel corso di una tournée che ha portato la Turandot di Puccini in oltre 30 teatri in tutta Europa, nulla contro i grandi nomi della musica leggera che quest’anno arriveranno a Siracusa però riteniamo assurda e irrispettosa la motivazione fornitaci per l’ufficioso diniego che abbiamo ricevuto per la tappa siracusana del festival. Faremo sentire la nostra voce in tutte le sedi deputate, non solo per rispetto del nostro lavoro, ma, soprattutto, del nostro affezionato pubblico”, commenta amareggiato il presidente del Coro Lirico Siciliano, produttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, Alberto Munafò Siragusa.
Nella lista stilata dalla Commissione Anfiteatro Sicilia – che valuta gli spettacoli proposti nei siti culturali siciliani – la Traviata è arrivata sedicesima. “Ci auguriamo – dichiara Francesco Costa, direttore artistico del Festival – che la Commissione possa riconsiderare la scelta presa, che davvero sembra non avere alcuna logica; certamente non può essere data come motivazione la conservazione del bene, perché è una giustificazione veramente ridicola che non rende giustizia all’intelligenza di chi la fornisce. Voglio ringraziare l’Assessore Elvira Amata, che ha stabilito di convocare un tavolo tecnico per far luce sulla vicenda, dimostrandosi, come sempre, disponibile a venire incontro alle esigenze di chi opera nel settore dell’arte e della cultura”.




Strade da rifare, il Comune accende un mutuo ventennale: l'elenco delle vie

Un mutuo ventennale con la Cassa Depositi e Prestiti per i lavori di ammodernamento delle strade ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza della viabilità urbana. Così la giunta Italia ha deciso di risolvere uno dei problemi più sentiti dai cittadini. Tasso fisso e piano di ammortamento di 20 anni per Palazzo Vermexio. Un progetto che prevede una spesa complessiva di un milione 250 mila euro. Le strade inserite nell’elenco sono le seguenti. Partendo da Belvedere: via Magnano, Via Raimondo, via Fazzina, via G. Vico. A Cassibile, via delle Orchidee. A Siracusa: tratti di via delle Fornaci, via Andrea Palma, Piazza Giovanni XXIII,via Laurana, via Melilli, via Genova, via Tevere, viale Teocrito (da via Von Platen a via Torino), via Columba (entrambe le direzioni di marcia), la rotatoria di viale Paolo Orsi, via Madonie (dalla chiesa a via Monti Nebrodi). Gli interventi prevedono il rifacimento del tappetino d’usura, previa scarifica ed il rifacimento della segnaletica orizzontale.




Le Soste di Ulisse a Siracusa per un workshop di formazione internazionale

Le Soste di Ulisse entrano nel loro terzo decennio di attività con una grande sfida da affrontare: ridisegnare il senso dell’associazione che porta alte in Italia ed in Europa le insegne della ristorazione siciliana e dell’iniziativa privata che non molla in Sicilia.
Con questo rinnovato spirito associativo e di confronto, “Le Soste di Ulisse” hanno così organizzato per il prossimo Venerdì 14 Aprile presso il “Minareto” di Siracusa, una giornata specifica di formazione ed informazione per gli associati. Tra loro alcune delle più autorevoli figure – sia esperti che giornalisti – che si occupano di Turismo e di Destinazione.
“Sentiamo forte l’esigenza di dare un nuovo impulso alla nostra associazione, particolarmente in un contesto così profondamente cambiato ed ora che la Sicilia tutta vive un momento di grande attenzione come destinazione di un Turismo internazionale colto e non solo balenare”, dice Pino Cuttaia, presidente delle Soste di Ulisse.
La 1° giornata di formazione vuole creare un momento di incontro ed approfondimento tra primari operatori, stampa e professionisti del settore – nazionali ed internazionali – circa l’evoluzione necessaria al settore, in Sicilia, per adeguarsi alle richieste e rispondere alle istanze dei mercati “pregiati” del Turismo.
Nel corso della mattinata, saranno trattati due gruppi di tematiche di interesse per gli associati, che potranno così aggiornarsi e documentarsi sugli scenari in cui si muove il mercato del Turismo ed alcuni degli strumenti necessari per promuovere le proprie attività.
Con l’occasione, l’associazione ha invitato alcuni esperti di Marketing del Turismo Enogastronomico e della Stampa – sia Italiana che Internazionale – per un confronto sugli strumenti, sulle esigenze e sugli scenari per un modello futuro di ospitalità, sempre più adeguato e competitivo. Una giornata che sarà preceduta – giovedì 13 aprile – da una serata di benvenuto.
Venerdì 14 aprile, la prima Masterclass – dedicata al Destination Marketing Enogastronomico – sarà guidata dalla Prof.ssa Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Keynote speaker al Forum di Davos e past Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Un’ analisi degli scenari evolutivi del Turismo Enogastronomico, gli strumenti e le strategie più attuali per comunicare al meglio, saranno i temi della Masterclass.
Seguirà la presentazione della nuova IDENTITA’ VISUALE de Le Soste di Ulisse 3.0, realizzata da MOVI Studio di Celestina Sgroi e della nuova App SDU 3.0m, realizzata da VISIONI di Marco Sajeva. La seconda parte della mattinata sarà occupata da una conversazione tra Alessandro Grassi -comunicatore e fondatore di Grassi&Partners – con 4 firme della Stampa internazionale, sul tema “La Sicilia di oggi, negli occhi e nelle parole della Stampa, tra antichi clichè e modernità”.
Partecipano Lee Marshall, contributing editor di Travel&Leisure e CN Traveller UK, Thomas Midulla Editorial Director di Departures International, la testata di American Express per i Platinum Card members ed Heike Blumner collaboratrice di Icon Germania con Adriano Sack, scrittore ed editor del Welt Am Sonntag.
Nel corso della mattinata sarà lanciato il “Congresso de Le Soste di Ulisse 2023”, il primo post pandemia – che si terrà al “Minareto” dal Sabato 28 a Lunedì 30 Ottobre e che avrà come focus tematiche più strettamente connesse alla Cultura Enogastronomica ed al recupero e conservazione di Gesti e Tradizioni dell’isola, con una proiezione verso il Mediterraneo.




Che festa per Gioacchino, 101 anni con torta alle Poste. Floridia omaggia la sua storia

Ha festeggiato il suo compleanno numero 101 in Ufficio Postale, a Floridia. Per Gioacchino Midolo è “quasi” casa ed il suo compleanno è evento atteso nella cittadina. Ad attenderlo, nell’ufficio postale di via Foscolo che quasi tutti i giorni lui frequenta, c’era una torta speciale. Ad attendere Gioacchino all’ingresso, la direttrice Lina Italia e tutto il personale.
A Floridia il signor Midolo è personaggio noto. Originario di Avola, negli anni ’40 partecipò alla campagna italiana in Grecia e visse sulla propria pelle le vicende che seguirono l’armistizio, con la deportazione nel campo di concentramento nazista di Auschwitz.
Quello di quest’anno per Gioacchino è infatti un anniversario dal doppio significato. Non solo per il traguardo dell’età di tutto rispetto ma anche perché proprio ottanta anni fa, in quel lontano 1943, l’esercito tedesco lo fece prigioniero insieme a molti altri militari italiani.
Con grande orgoglio ancora oggi racconta di quel rifiuto alla richiesta di combattere da parte del governo nazi-fascista, per il quale nel 2012 la Prefettura di Siracusa lo ha insignito della medaglia d’onore come internato militare non collaborazionista. Un “no” che gli costò, successivamente, il campo di sterminio in Polonia dove trascorse più di un anno. “Ancora il pensiero è fermo su ciò che ho passato – ha dichiarato stamane Gioacchino, che di quel periodo ricorda le minacce, i lavori forzati e le condizioni disumane –. Mia madre credeva che fossi morto”. La fine di quella prigionia e di quell’incubo fu l’inizio di una nuova vita a Floridia.
Primo di dodici figli, in paese aveva lavorato prima in un pastificio e poi come imbianchino. Si sposò, ebbe due figli e in seguito due nipoti; oggi è anche bisnonno. La sua vita, raccontano i familiari, è sempre stata condotta all’insegna della semplicità, “senza trucchi o accortezze particolari per chi fosse alla ricerca del segreto di tanta longevità” precisano divertiti. La giornata di Gioacchino trascorre in compagnia della famiglia che lo accudisce e che alcune mattine lo accompagna al bar dietro l’angolo dove lo attendono gli amici di sempre per due chiacchiere. “Il riposo è il suo toccasana. E poi mangia più di noi, tanto e di tutto, dalla frittura alla pizza. È molto goloso di dolci – raccontano in famiglia -. Il suo traguardo è una benedizione e un buon auspicio per tutti”.
Autonomo in tutto, non rinuncia neanche a ritirare la pensione personalmente. Per sé e per sua figlia. “Ha settantacinque anni, ed è pur sempre mia figlia. Mi fa piacere prendermi ancora cura di lei”, racconta Gioacchino.
Tra il signor Gioacchino e gli impiegati della sede di Poste Italiane si è instaurata un’amicizia ormai di lunga data e i festeggiamenti per il suo compleanno “sono un appuntamento a cui nessuno vuole mancare – continua la direttrice Lina -. Il senso di comunità e la vicinanza ai cittadini passa anche da questi legami speciali, fondati sulla gentilezza e sull’atmosfera familiare che riusciamo a creare”.




Atti persecutori ai danni dell'ex moglie: dal divieto di avvicinamento all'arresto

Ha sistematicamente violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie, disposto per atti persecutori. I carabinieri della Stazione di Belvedere hanno arrestato un uomo di 44 anni, già noto alla giustizia, e denunciato in precedenza dalla donna, tanto da arrivare alla misura di divieto di avvicinamento alla parte offesa. Incurante, l’uomo è tornato spesso in azione, raggiungendo l’abitazione dell’ex moglie per minacciarla. I Carabinieri, intervenuti in più circostanze, hanno per questo chiesto l’aggravamento della misura emessa dall’Autorità Giudiziaria aretusea e dopo aver rintracciato l’uomo, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.




Truffa dello specchietto a Canicattini: arrestato 21enne e denunciata la moglie

I Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno arrestato un giovane di 21 anni e denunciato una ragazza di 20 anni, marito e moglie, entrambi netini, a seguito della denuncia di un automobilista vittima della “truffa dello specchietto”.
Dalle indicazioni fornite dal denunciante, i militari hanno immediatamente avviato le ricerche degli autori della truffa, intercettando l’auto dei giovani sulla Maremonti.
Alla vista dei Carabinieri, l’auto con a bordo i sospettati, ha tentato di dileguarsi, ma è stata raggiunta dai militari che hanno identificato i due coniugi ed arrestato il conducente per resistenza a pubblico ufficiale, oltre a denunciare entrambi per truffa.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.




Donazione di organi, Siracusa in 92.a posizione: i dati del rapporto Indice del Dono

Nella classifica delle province più generose in tema di donazione di organi e tessuti, Siracusa non va oltre la 92.a posizione. Il dato è contenuto nell’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i “si” (come anche i “no”) alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
L’Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Per quel che riguarda la provincia di Siracusa (quarta in Sicilia), indice del dono pari a 52,53, con il 59% di “si” alla donazione e il 41% di “no” raccolti tra quanti hanno rinnovato o richiesto la carta d’identità nel 2022.
Per il secondo anno consecutivo Trento è la più generosa tra le grandi città italiane in tema di donazione di organi e tessuti, così come il piccolo borgo di Geraci Siculo si conferma in testa alla classifica dei piccoli comuni, mentre tra i centri di media dimensione a primeggiare sono la pugliese Corato e l’abruzzese Guardiagrele
Complessivamente nel 2022 sono stati registrati 2,8 milioni di nuove dichiarazioni di volontà alla donazione: 1,9 milioni di sì (68,2%) ma anche quasi 900mila no (31,8%), con un leggero peggioramento rispetto al 2021 quando i consensi si erano attestati al 68,9%. A esprimersi è stato il 55,5% dei cittadini che si sono recati all’anagrafe per richiedere la carta d’identità. Nel dettaglio, le percentuali di consenso maggiori sono state registrate tra le donne (71,3%, contro il 66,2% di sì espresso tra gli uomini) e tra i 35-40enni (72,6%), mentre l’opposizione alla donazione è leggermente più altra fra i giovanissimi (nel 2022 il 30,2% dei 18-25enni ha registrato un no) per poi crescere esponenzialmente oltre i 70 anni (42,4% di no tra i 70-80enni, 56,5% tra gli over 80) nell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Ad oggi complessivamente il Sistema informativo trapianti ospita 15,5 milioni di dichiarazioni registrate: 11,1 milioni di sì e 4,4 milioni di no.




Comunità energetiche, finanziato progetto per la loro costituzione a Siracusa: 28mila euro

Anche a Siracusa praticabile il modello delle comunità energetiche e solidali. Il Comune ha avuto infatti finanziato per 28mila euro il progetto volto alla loro costituzione, con particolare riguardo alla predisposizione dei progetti di innovazione tecnologica per la produzione e lo scambio di energia rinnovabili.
Quello delle “Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali” è un modello energetico diffuso, basato su auto produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, elettriche e termiche, che si integra con i più grandi impianti a tecnologie pulita, in grado di contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica; e allo stesso tempo di massimizzare il consumo locale dell’energia, abbattendo i costi energetici per cittadini ed imprese, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate di autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica voluta dal PNRR.
“Le comunità energetiche – dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore al ramo Giuseppe Raimondo – consentiranno di usufruire di energia rinnovabile e pulita anche a chi per vari motivi non può realizzare un impianto fotovoltaico. Le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali sono un metodo democratico, sicuro e pulito di approvvigionamento energetico a cui va riconosciuto un importante ruolo da traino anche in altri settori: da quello dell’efficienza a quello della mobilità, da quello degli accumuli alla gestione dei flussi energetici. Puntare sulla loro realizzazione significa portare nei territori occasioni di sviluppo e innovazione”.

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