Nicita-Bonomo, una foto che avvicina gli schieramenti? "No, siamo solo due cari amici"

Prima la foto con Giancarlo Garozzo, poi quella con il senatore Pd Antonio Nicita. Nel termometro della politica siracusana, Mario Bonomo si guadagna le attenzioni social con due scatti (e relativi commenti) pubblicati a poca distanza uno dall’altro.
Alla notizia dell’ufficialità della candidatura di Giancarlo Garozzo con il polo civico che fu in precedenza Officina Civica, l’ex coordinatore provinciale del Mpa condivide una foto che lo ritrae proprio con Garozzo. Il commento in due parole che riassumono tutto: “ora si”. Bonomo, con la sua lista Grande Siracusa, è uno dei primi sostenitori della ricandidatura dell’ex sindaco, se non addirittura il fondatore del progetto.
Ma poche ore dopo, una nuova foto compare sui social e quasi spiazza, insieme al commento che l’accompagna. Mario Bonomo, questa volta, è insieme al senatore Antonio Nicita, commissario provinciale del Pd di Siracusa che alle elezioni sostiene la candidatura di Renata Giunta. “Grazie Antonio per l’accoglienza e per aver condiviso una visione di sviluppo della nostra amata terra”, il post.
Un avvicinamento di Bonomo al Pd? No, niente di tutto questo. Quel “grazie per l’accoglienza” è riferito al Senato della Repubblica, dove i due si sono incontrati. “Siamo amici veri, ero a Roma per lavoro e ci siamo incontrati. Solo questo”, racconta divertito per il clamore lo stesso Bonomo. A scanso di equivoci, lui e la sua lista sono e restano a fianco del progetto con Giancarlo Garozzo.




Pescatori di frodo bloccati in area marina, si nascondevano tra le canne

Tre pescatori di frodo catanesi sono stati bloccati nella notte, al termine di una operazione del nucleo ambientale della Polizia Municipale in collaborazione con la Capitaneria di Porto, personale dell’Amp Plemmirio e volontari di Sea Shepherd. I tre sono stati notati dal sistema di videosorveglianza, in Zona C dell’area marina, alla Fanusa (Milocca). Erano intenti a prepararsi per la battuta di pesca di frodo, in apnea.
Dopo lunghe ricerche, sono stati rintracciati prima che potessero tuffarsi in acqua. Avevano cercato per lungo tempo di sfuggire ai controlli nascondendosi tra le canne.
Identificati, sono stato sanzionati. L’attrezzatura da pesca (muta, torce, fucili sub) è stata sottoposta a sequestro.




Maltrattamenti alla madre, 38enne arrestato due volte in pochi giorni: ora è in carcere

I Carabinieri di Floridia hanno arrestato un pregiudicato 38enne, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre. La donna è stata vittima di ripetuti maltrattamenti, spiegano gli investigatori.
L’uomo, infatti, nei giorni scorsi era stato arrestato perché trovato a casa dell’anziana madre che si era vista costretta a richiedere l’intervento dei Carabinieri di Solarino.
Nonostante il divieto di avvicinamento, il 38enne ha ripetutamente violato la misura e, pertanto, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria aretusea che ha emesso il provvedimento con il quale è stato disposto il trasferimento presso il carcere di Cavadonna.




Giornata nazionale del mare, martedì 11 aprile porte parte alla Marina Militare di Augusta

La Marina Militare apre le porte della sua base di Augusta. L’occasione è fornita dalla Giornata Nazionale del Mare che arriva quest’anno subito dopo Pasqua: l’11 aprile. Ad Augusta come a La Spezia, Taranto, Cagliari, Venezia, Ancoa e Napoli, sarà possibile partecipare gratuitamente a visite guidate e conferenze, “per accrescere in grandi e piccoli la cultura del mare da sviluppare come elemento di grande valore culturale, scientifico ed economico, dai traffici marittimi alle risorse sottomarine”, spiega dalla Marina.
Sarà possibile visitare anche luoghi come Palazzo Marina a Roma, le scuole della Marina come l’Accademia di Livorno o Mariscuola Taranto, navi come la portaerei Cavour, fregate e cacciatorpediniere a Taranto e Spezia e le grandi navi da sbarco a Brindisi, le stazioni elicotteri di Catania, Luni e Grottaglie, numerosi fari lungo tutta la penisola e altre installazioni della Marina.

foto dal web




Spaccio di droga, condanna a 5 anni e 2 mesi per un 28enne netino

Rintracciato e arrestato a Noto un pluripregiudicato netino, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa.
Il provvedimento scaturisce da una condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, accertata nel 2018 a Noto. Dopo le formalità di rito, il 28enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa, per l’espiazione della pena di 5 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione.




La Pasqua di Ferla, celebrazioni nel vivo: attesa per la "Sciaccariata" e "U Scontru"

Entrano nel vivo gli appuntamenti per la celebrazione della Pasqua a Ferla. Dopo la processione di ieri “U Signuri a Cruci” con l’Addolorata per le vie del Borgo, “A Scisa a Cruci”  e “U Signuri a cascia”, con cui il Venerdì Santo  è stato sottolineato, oggi pomeriggio sarà la volta, a partire dalle 16:30, del “U Lamentu do Sabatu Santu”, sfilata itinerante del complesso bandistico Santo Stefano Promartire di Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania. Seguirà la consegna delle “Sciaccare” in piazza Crispi a cura dell’Agesci. La veglia in Chiesa Madre inizierà alle 20:30 di questa sera “A Calata da Tila”. Inizierà subito dopo la processione “A Bedda Matri o scontru”. L’attesa Sciaccariata, come sempre, è prevista per la mezzanotte. Poi a “Nuttata ca utata ra campana”. La Domenica di Pasqua, a Ferla, sarà caratterizzata, già dalle 5 del mattino, prima con A Bedda Matri o Scontru, che rappresenta la ricerca di Gesù Risorto da parte della Madre, per il giro dei “Sette Vaneddi”. Infine, U Scontru, a  mezzogiorno. Le celebrazioni della Pasqua di Ferla sono una tradizione storica, dal 1861. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, evidenzia la grande partecipazione da parte della comunità ferlese. Numerosi i turisti che, per l’occasione, hanno raggiunto o stanno raggiungendo il borgo della zona montana di Siracusa, uno dei più belli d’Italia. I riti pasquali tipici della settimana Santa di Ferla sono stati inseriti tra le eredità immateriali della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale al Comune di Ferla ed alla parrocchia San Giacomo Apostolo. La tradizione pasquale ferlese è stata inserita nel Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali per la persistenza dei suoi elementi connotativi nel tempo. Il rito pasquale si pratica, infatti, da oltre 150 anni.

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Elezioni. Arriva il si di Giancarlo Garozzo: è lui il candidato sindaco per Officina Siracusa

Adesso è ufficiale: Officina Civica ha chiesto a Giancarlo Garozzo di accettare la candidatura a sindaco di Siracusa. E lui ha risposto di si, cedendo alla corte di Gianluca Scrofani (Cantiere Siracusa), Moena Scala (Siamo Siracusa), Mario Bonomo e Alberto Palestro (Grande Siracusa 2023) e Alessandra Furnari (Fuori Sistema per Siracusa) che hanno chiesto a Garozzo “l’ennesimo sacrificio”. La sua persona, mentre si scalda la campagna elettorale a Siracusa, viene indicata come “la più adatta a capitanare una squadra qualificata che incarna i principi, le idee ed i programmi che da sempre riteniamo necessario attuare”. L’ex sindaco, come anticipato ieri da SiracusaOggi.it (clicca qui), alla fine ha accettato.
Officina Civica si rilancia così e piazza altri punti del programma: “riteniamo fondamentale sviluppare progetti ecosostenibili di mobilità urbana ed è evidente che, al fine di raggiungere tale obiettivo, sia necessario valutare correttamente le caratteristiche delle strade cittadine ed incrementare il servizio di trasporto pubblico”. Motivi per muovere nuove critiche a Francesco Italia(“peggiorato le condizioni”).
Candidato muscolare, abituato alle battaglie, Giancarlo Garozzo “ha capacità di dialogo e rispetto nei confronti della naturale diversità di pensiero nell’ambito del dibattito amministrativo ed è la figura giusta per guidare la nostra coalizione e l’intera città”, si legge nella nota vergata dagli esponenti di Officina Civica. “Siracusa ha bisogno di un Sindaco che sappia fare il Sindaco”, ecco perchè hanno deciso di proporre la candidatura di Giancarlo Garozzo.
Passo indietro di Alfredo Foti, a cui Officina Civica aveva chiesto in un primo momento la disponibilità alla candidatura. Non sfugge che proprio il nome di Foti manca tra i firmatari della nota con cui si ufficializza Garozzo. Prima spaccatura dentro il progetto civico trasversale? Lo diranno le prossime ore.




Garozzo candidato, si spacca Officina Civica: Foti e Castagnino, "snaturato il progetto"

Su Giancarlo Garozzo candidato sindaco di Siracusa si spacca Officina Civica. Non passa infatti inosservato il fatto che tra i firmatari della nota del movimento civico manchino due nomi, quello di Alfredo Foti e quello di Salvatore Castagnino. Foti, peraltro, era stato il primo nome indicato da Officina Civica per la sindacatura.
“Il progetto iniziale era un altro”, si limita a dire Foti raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it. Ancora più diretto Castagnino: “Non siamo d’accordo con la scelta”.
I due “valgono” politicamente due liste che – con la discesa in campo di Garozzo – si chiamano fuori da Officina Civica. “Snaturato il progetto della realtà civica di Officina Civica – scrivono in una nota a cui si aggiunge anche Carlo Busiello – con un immotivato veto su una scelta già presa (la candidatura di Foti, ndr). Restano i rapporti umani ma si dividono i percorsi politici”.




Elezioni. Michela Grasso: "Voglio ridare fiducia ai priolesi dopo anni di promesse a vuoto"

Una donna candidata a sindaco anche a Priolo. Lei è Michela Grasso, insegnante e moglie dell’ex primo cittadino Antonello Rizza. Si presenta con il supporto di liste civiche nell’alveo del centrodestra. “Vivo a Priolo da quando sono nata. Ho visto passare diversi sindaci, diverse amministrazioni. Mi sono pertanto fatta una mia cultura e un’idea personale”, racconta a poco meno di due mesi dall’appuntamento con le urne.
La vicina zona industriale è croce e delizia di Priolo. “Mi disturba che si guardi solo in direzione industriale. Si dovrebbe parlare maggiormente di soluzioni di altri problemi, che non sono facili. Molti hanno promesso nel tempo di poter fare qualcosa. In realtà non si è fatto molto. Adesso si parla di transizione energetica: è arrivato il momento”, spiega pacata.
“Lo stimolo che mi ha condotta alla candidatura è che vivo a Priolo da sempre ma non la amo più come l’ho amata. L’ho vista cadere in abbandono e questo mi fa tanta rabbia. Non voglio viverci in queste condizioni, quindi sto provando a fare qualcosa per cambiarla. Il mio obiettivo è questo”, rivela Michela Grasso. “So cosa dovrò in caso affrontare, anche per via dell’esperienza maturata in famiglia”, aggiunge con riferimento al marito. “Ho trovato tanta condivisione intorno alla mia candidatura. Ho trovato un gruppo coeso che mi ha anche aiutato a stilare un programma che ritengo importante. Sono già tra la gente: approfitto delle ore pomeridiane per fare volantinaggio. Purtroppo c’è disaffezione verso la politica. Dal canto mio, posso dire che non ho alcuna velleità di fare carriera politica. Mi sono messa in gioco per migliorare il mio paese. E voglio ridare fiducia ai miei concittadini presi in giro, a cui erano state promesse chissà quali ottime cose. Io non agisco in questo modo”. Parole che valgono come premessa di un programma in cui torna spesso la parola “colori” contro quello che – secondo Michela Grasso – sarebbe stato il grigio di questi anni.
Ed a chi la indica solo come la moglie dell’ex sindaco Rizza, lei replica serena. “A Priolo ci conosciamo tutti, tutti conosciamo le nostre storie, la nostra formazione. Io sono Michela Grasso, nonostante moglie di un precedente primo cittadino”.




Fuoco nella chiesa di San Gaetano, denunciato piromane 28enne. "Desiderio di vedere ardere"

E’ stato identificato l’autore dell’inquietante gesto avvenuto a Portopalo lo scorso 26 marzo. Venne appiccato un incendio all’interno della chiesa di San Gaetano, nei pressi dell’altare. Un fatto che ha scosso la comunità della cittadina.
I Carabinieri, dopo un’accurata indagine, hanno individuato e denunciato l’autore del danneggiamento. Si tratta di un 28enne originario di Noto ma da tempo residente a Portopalo. Ha precedenti per reati della stessa natura ed è stato denunciato per il reato di incendio.
Non ci sarebbe alcuna motivazione sacrilega alla base del gesto che sarebbe stato motivato solo dal “desiderio” di veder ardere qualcosa. E le porte aperte della chiesa – spiegano i Carabinieri- sono state l’occasione perfetta per l’improvvisa voglia dell’uomo, che si sarebbe servito dei lumini già accessi all’interno.
Grazie al pronto intervento di una parrocchiana, accortasi del fumo, l’azione non ha avuto grosse conseguenze.