Strade al buio a Siracusa: il furto di cavi in rame "spegne" l'illuminazione pubblica

L’elenco è lungo ma non esaustivo: via G. Rizza, via Innorta, via Bartolomeo Cannizzo, via Giuseppe Reale, parte di via Monte Renna, via Giuseppe Toscano, via Italia, via Genova, traversa di via Francica Nava. Sono le strade rimaste al “buio” perchè ignoti hanno rubato i fili elettrici che collegano gli impianti di illuminazione pubblica alla rete pubblica. Quei cavi, asportati dai pozzetti aperti abusivamente, vengono liberati dalla guaina in plastica per recuperare del rame da rivendere sul mercato nero, tirando su qualche spicciolo. E senza curarsi minimante del disagio che viene arrecato ai residenti di quelle strade ed alla collettività tutta.
Dopo il furto dei cavi, quelle strade sono con le luci pubbliche spente da circa due settimane. Da diversi giorni questo odioso fenomeno sta facendo registrare una netta recrudescenza. Anche l’impianto di illuminazione della ciclabile Maiorca è stato “visitato” in più punti. Alcuni testimoni parlano di una o due persone viste nei pressi dei pozzetti con un carrello ed arnesi utilizzati verosimilmente per lo “strappo” dei cavi, a rischio peraltro di rimanere folgorati.
Diverse le segnalazioni alle forze dell’ordine ed alla società che gestisce l’illuminazione pubblica. Incerti, purtroppo, i tempi per la sostituzione dei cavi. E le strade rimangono ancora al buio. Dall’assessore ai servizi, retto da Giuseppe Raimondo, rinnovate le richieste di intervento all’indirizzo di Enel X, per ripristinare gli impianti. Mentre i cittadini chiedono più controlli, soprattutto sui quelli che possono essere i “terminali” – noti alle forze dell’ordine – della rivendita clandestina dell’oro rosso.




L'Infiorata non è tra le manifestazioni di richiamo della Regione. "Errore di trascrizione"

Nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico, adottato dalla Regione Siciliana con un decreto firmato dall’assessore al Turismo, manca l’Infiorata di Noto. Eppure si tratta di un appuntamento di grande richiamo e visibilità, spesso utilizzato proprio dalla Regione per le sue campagne promozionali negli aeroporti internazionali come nelle fiere di settore.
Il Calendario ha finalità esclusivamente promozionali e comprende manifestazioni individuate in base al richiamo che queste hanno nel settore del turismo. La Regione si è dimenticata di uno dei suoi gioielli? A chiarire – e chiudere – il caso è il sindaco di Noto, Corrado Figura. “Ho sentito nei giorni scorsi l’assessore al Turismo, Elvira Amata. Si è trattato di un errore di trascrizione perchè l’Infiorata era chiaramente nell’elenco delle principali manifestazioni turistiche siciliane. Verrà predisposto un decreto integrativo per inserire, come è giusto che sia, la tradizione che colora via Nicolaci”.
Appuntamento confermato, quindi, per maggio con i cinque giorni dell’Infiorata. Anche per questa edizione, confermato il ticket di ingresso che, però, aumenta: 3,50 euro. “Purtroppo neanche i fiori ed i materiali d’uso per realizzare il tappeto colorato di via Nicolaci risento degli aumenti globali. Abbiamo quindi dovuto rivedere il costo del ticket che serve esclusivamente a finanziare la manifestazione ed i servizi, come i bus navetta”, spiega in diretta su FMITALIA il primo cittadino di Noto.
Il tema della prossima edizione dell’Infiorata sarà il mondo del cinema ed il suo rapporto con la città barocca. Di recente, Noto è stata fortunata location per diverse scene della iconica serie The White Lotus. “E presto partiranno altre riprese della serie”, assicura Figura.




Bonifiche: ex Sardamag, chieste verifiche sullo stato dei luoghi per sicurezza ambientale

Il tema delle bonifiche industriali è sempre attuale. Nel costante ritardo accumulato, specie da parte pubblica, non è difficile imbattersi in situazioni in attesa di verifiche. Come ad esempio nell’area dell’ex stabilimento Sardamag, a Marina di Melilli.
Con una dettagliata segnalazione fotografica inviata anche alla Prefettura di Siracusa, Arpa, Capitaneria di Porto, Libero Consorzio e Regione, il Pci di Siracusa chiede verifiche sulle condizioni attuali dell’area in apparente stato di abbandono. Chiesta anche la verifica delle tubazioni ancora presenti sul litorale ed in disuso da diverso tempo.
A preoccupare sono le diverse aperture presenti nella recinzione dello stabilimento che rendono agevole l’ingresso a curiosi o malintenzionati, nonostante appositi segnali di divieto. Ma è soprattutto la presenza di cumuli di materiali polverosi e non meglio classificati, come anche numerosi bigbag aperti e coperture in amianto danneggiato a preoccupare, soprattutto per gli aspetti di salute e tutela dell’ambiente.




In auto con 19 grammi di cocaina, arrestato al posto di blocco un 34enne priolese

Viaggiava in auto con 19 grammi di cocaina nascosti addosso. Ma lo stupefacente non è sfuggito al controllo operato su strada da agenti della Squadra Mobile, insieme a poliziotti del commissariato di Priolo. E’ stato per questo arrestato un 34enne priolese, posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo per detenzione ai fini di spaccio di droga.
L’uomo è stato fermato e sottoposto a controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Cava Sorciaro. Era a bordo con un’altra persona, già nota alle forze dell’ordine. La perquisizione ha permesso di rinvenire il quantitativo di cocaina finito sotto sequestro.




Fondazione Inda, nominata la nuova Sovrintendente: è Valeria Told

E’ Valeria Told la nuova Sovrintendente della Fondazione INDA. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha firmato la sua nomina, decisa sulla base di una rosa di tre nomi selezionati dal consiglio di amministrazione della fondazione dopo una procedura di selezione con evidenza pubblica avviata a settembre del 2022. Valeria Told per oltre 10 anni ha ricoperto il ruolo di direttore generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. “Con la nomina di Valeria Told da parte del ministro della Cultura – ha dichiarato Francesco Italia, presidente della Fondazione INDA – si completa la governance dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e si mette fine a un periodo di inutili e pretestuose polemiche che non hanno comunque impedito al consiglio di amministrazione dell’INDA di lavorare alla preparazione della Stagione 2023 di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Sono certo che insieme al nuovo sovrintendente potremo raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi. Voglio anche ringraziare tutti i manager di altissimo profilo che hanno presentato la candidatura per ricoprire il ruolo di sovrintendente. E’ un ulteriore segno dell’importanza e dell’appeal che la Fondazione INDA riveste in tutto il Paese”.




Colpisce l'arbitro con un ceffone, tre anni di Daspo per un calciatore netino

Tre anni di Daspo per un calciatore della Rinascita Netina, squadra di Prima Categoria. Durante un incontro di campionato, ha colpito l’arbitro con un violento schiaffo, tale da impedire al direttore di gara di rimanere in campo. La “colpa” del fischietto era quella di aver espulso un altro calciatore netino, dopo una testata ad un avversario.
L’accaduto è stato segnalato dal Commissariato di Noto al Questore di Siracusa, insieme alle relative annotazioni della Digos. Disposto così il Daspo con l’obbligo di presentazione del giocatore al Commissariato durante lo svolgimento di tutte le partite in cui è impegnata la propria squadra.

foto generica dal web




"Lavorare in Ortigia, un incubo spostarsi": parte una petizione dei lavoratori

Difficile raggiungere Ortigia per i lavoratori che vivono altrove. Parte, dunque, una raccolta firme per chiedere all’amministrazione un immediato cambio di passo. Portavoce del gruppo di dipendenti alle prese con disagi negli spostamenti da e verso il luogo di lavoro è Giuseppe Implatini. “Dopo innumerevoli appelli lanciati in più occasioni agli assessori (attuali e del passato)- la posizione espressa- assegnatari delle deleghe in oggetto, noi lavoratori e lavoratrici in servizio presso gli uffici ubicati sull’isola di Ortigia constatiamo con grande rammarico che l’attuale Amministrazione continua ad essere sorda e cieca sulla questione in oggetto. Per sgombrare il campo da facili etichettamenti- prosegue Implatini-  ricordiamo ai destinatari in indirizzo che con correttezza e non essendo residenti in Ortigia, non abbiamo mai chiesto il rilascio di ulteriori pass per l’accesso alla Z.t.l., non volendo allungare la già fin troppo lunga lista degli aventi diritto al talloncino “magico”, un elenco che insieme ai relativi criteri di composizione meriterebbe comunque approfondimenti e trasparenza. Un gesto di responsabilità civica che però non ci ha ripagato, perché non solo non è stata mai attuato un servizio di trasporto pubblico da e per l’isola ma non è stata trovata alcuna alternativa all’accesso in Ortigia con pass, considerando che prima delle restrizioni alla Z.t.l. ai non residenti era concesso nelle ore lavorative di posteggiare la propria auto sugli stalli riservati ai possessori di pass. Privilegio revocato ormai da anni a favore di una restrizione della normativa che regola l’accesso alla Z.t.l. senza prevedere il potenziamento dell’esistente ma discontinuo servizio di bus navetta, ad oggi persino eliminato”. Una situazione che i firmatari della petizione definiscono intollerabile e che “ci spinge a chiedere, stavolta con urgenza a questa Amministrazione, che si trovi finalmente una soluzione dignitosa ed efficiente, anche in considerazione della vocazione turistica della città. Raggiungere Ortigia, com’è evidente per noi lavoratori e lavoratrici la cui sede di assegnazione si trova all’interno dell’isolotto, non è una scelta ma una necessità; ecco perché non troviamo ammissibile in una città civile di dover ricorrere ad espedienti, spesso scomodi, costosi e a volte difficilmente attuabili per poterci recare a lavoro, (affitto di un posto auto in rimessa all’interno dell’isolotto, utilizzo di strisce blu a pagamento per poi proseguire comunque a piedi verso ola meta, utilizzo di mezzi a due ruote spesso pericolosi per l’incolumità personale e per i più fortunati lo sfruttamento di familiari o amici, autisti forzati”. Questo stato di cose peserebbe sulle tasche e sull’organizzazione di intere famiglie. Al Comune viene rimproverata la capacità di programmazione di un “servizio semplice di bus navetta dai principali parcheggi fino al centro storico, già sperimentato peraltro la sera e nei fine settimana”. I lavoratori non escludono, in caso di mancato riscontro, azioni eclatanti che rendano evidente il proprio disagio quotidiano”.




Centocinquanta giorni per riqualificare il piano terra della sede storica del Gargallo

Stamattina sono stati consegnati i lavori per la seconda fase dei lavori che interessano il piano terra della sede storica del Gargallo, in Ortigia. Grazie alla collaborazione tra Genio Civile, Regione Siciliana e amministrazione comunale si sono create le condizioni per il recupero completo dell’area, entro 150 giorni, mentre si lavora ai progetti per il primo e il secondo piano.
Alla consegna hanno presenziato l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, Gino Montecchi del Genio Civile, progettista e direttore dei lavori, il direttore Raffaele Avallone, il rup Salvatore Anzalone, Paolo Rizzo, Lara Grana, Francesco Scarfì e Domenico Rizzo, titolare dell’impresa aggiudicataria “Archeo”.
Per Fabio Granata “la consegna dei lavori per completare la rigenerazione dell’intero piano terra della sede storica del Gargallo nel primo giorno di primavera, assume un forte significato simbolico. Centocinquanta giorni per un altro tassello di rinascita cittadina: la Primavera del Gargallo”.




Uniday EXPO, grande successo per la manifestazione dedicata al Food&Beverage

Numeri importanti per la seconda edizione di Uniday EXPO, la manifestazione organizzata dal 12 al 15 marzo scorsi da Unigroup presso il Centro Commerciale Fiera del Sud: 3 talk, 11 masterclass e degustazioni, 18 cooking show, 7 ore di diretta al giorno con FMITALIA per  quattro giorni consecutivi, 140 espositori , 5000 visitatori. “Valorizzare la ristorazione è un impegno che crea impatto positivo sul territorio. Da questa idea è nata la manifestazione, che si è chiusa con un  grande successo, dimostrandoci la grande vitalità del settore Ho.re.ca in generale”. Parole del presidente Unigroup Spa, Roberto Cappuccio. Un momento per rimettere al centro le relazioni tra i vari settori dell’Ho.re.ca. che si sono incontrati e confrontati grazie alle tavole rotonde, i cooking show, le visite agli stand degli espositori che hanno presentato i cavalli di battaglia di ogni azienda e le novità 2023. “È stato un evento significativo per il nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per mesi alla riuscita dell’evento – ha detto Roberto Cappuccio, proprietario di Unigroup-. Noi siamo felici di aver contribuito a risvegliare le energie di questo settore attraverso un confronto e un dialogo sano e positivo. La ristorazione e l’Ho.re.ca. in generale ha tanto da dare al territorio di Siracusa e Ragusa, rappresenta una forza economica trainante che deve essere valorizzata. Grazie alle Soste di Ulisse che sono stati nostri compagni di viaggio e a tutti gli espositori che hanno creduto in noi”. L’appuntamento è per il 2025:”Vista la riuscita dell’evento abbiamo deciso di renderlo biennale. Guardiamo al 2025 con grinta e curiosità, consapevoli del ruolo che la nostra azienda può giocare come aggregatore in questo settore”.

 

 




Incendio nella notte a Floridia, auto in fiamme: non si esclude il dolo

Incendio nella notte a Floridia. Intorno alle 4,30 i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa sono intervenuti per lo spegnimento delle fiamme che avevano avviluppato un’auto in sosta in corso Vittorio Emanuele, all’altezza della traversa Michele Abate. Dopo l’intervento, i soccorritori hanno avviato i rilievi per risalire all’origine del rogo. Non si esclude l’origine dolosa, nonostante non siano stati rinvenuti elementi che possano dirlo con esattezza.  Danni anche alle vetture parcheggiate nelle vicinanze e agli edifici adiacenti.