Addio al magistrato Roberto Pennisi, affrontò la crisi di Sigonella dopo il sequestro dell’Achille Lauro

È morto all’età di 73 anni il magistrato Roberto Pennisi, per decenni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pennisi, che è stato pubblico ministero a Siracusa, si è spento a causa di una malattia contro cui combatteva da tempo.  Originario di Acireale, fu tra i componenti della Direzione Distrettuale Antimafia istituita nel 1991. Condusse importanti indagini su Costa Nostra e sulla ‘ndrangheta. Tra le principali pagine della sua storia professionali figura la cosiddetta crisi di Sigonella dell’ottobre 1985, dopo il dirottamento dell’Achille Lauro, a cui seguì una delicatissima fase diplomatica che Italia e Stati Uniti si ritrovarono a gestire.




Potenziamento dei controlli Arpa nella zona industriale, Auteri: “Atto ispettivo all’Ars per fare chiarezza”

“Atto ispettivo all’Ars per chiedere chiarimenti ad Arpa Sicilia sullo stato di attuazione del potenziamento dei controlli ambientali nella zona industriale di Siracusa”. Lo annuncia il deputato regionale della Democrazia Cristiana, Carlo Auteri. “È trascorso quasi un anno – dichiara Auteri – da quando l’Aula, approvando il comma 1 dell’articolo 56 della finanziaria 2025, ha stanziato 2 milioni di euro destinati ad Arpa Sicilia per l’assunzione di 26 nuove unità e per l’acquisto di mezzi e strumentazione da impiegare nei controlli ambientali nell’area industriale. Fondi già disponibili da gennaio, ma che ad oggi non risultano ancora concretamente utilizzati”. Auteri sottolinea come, negli ultimi giorni, siano state rilanciate dichiarazioni e accuse “fuori luogo e prive di fondamento” da parte di esponenti di AVS e di Europa Verde, secondo cui i fondi sarebbero “spariti” o le assunzioni “false”. “Rimando con forza al mittente queste insinuazioni – aggiunge il deputato – perché le risorse ci sono, sono stanziate e garantite. È però incomprensibile che, a dieci mesi di distanza, Arpa non abbia ancora completato le assunzioni né provveduto all’acquisto delle attrezzature necessarie. È paradossale leggere sulla stampa lamentele sulla mancanza di mezzi quando le risorse economiche sono già disponibili”. Auteri si rivolge direttamente al Presidente dell’Ars chiedendo di farsi da tramite con la Direzione Generale dell’Agenzia per sollecitare l’immediata attuazione delle misure previste: “Non possiamo permettere che l’impegno di quest’Aula venga vanificato da ritardi o cavilli burocratici. Bisogna procedere subito: la qualità della vita dei cittadini che vivono e lavorano nell’area industriale di Siracusa non può più attendere”. Il deputato DC ha infine confermato che porterà la questione in aula per chiedere formalmente ad Arpa Sicilia di riferire sullo stato di avanzamento delle procedure e sull’utilizzo effettivo dei 2 milioni di euro destinati al potenziamento dei controlli ambientali.



Bus a metano, la Cgil Borgata: “Bene l’acquisto, ma biglietto sia gratis per over 65”

“Bene l’accensione da parte del Comune di Siracusa di un mutuo da 250mila euro per cofinanziare l’acquisto di 10 bus a metano”. Così la Camera del Lavoro “La Borgata” e lo Spi Cgil. “L’alimentazione a metano abbatte significativamente le emissioni di polveri sottili (PM10) e ossidi di azoto”, spiegano.
Tuttavia, la Cgil “La Borgata” e lo Spi ritengono che il semplice rinnovo del parco mezzi, seppur vitale, non sia sufficiente da solo a compiere quel salto di qualità dei servizi di mobilità di cui Siracusa ha bisogno. “Un bus nuovo, anche se ecologico, rischia di rimanere semi-vuoto se non si interviene per renderlo accessibile a tutti. Per questo, proponiamo all’Amministrazione Comunale di investire su trasporti gratuiti. In particolare chiediamo di estendere la gratuità dell’abbonamento a tutti i cittadini over 65, a prescindere dal reddito e dalla presenza di una disabilità”.
L’attuale legame con l’ISEE o con l’accertamento della disabilità creerebbe sacche di esclusione e inutili aggravi burocratici. “Molti anziani, pur in condizioni di bisogno economico o di fragilità fisica, restano esclusi. L’universalità è la risposta più equa e solidale, contrasta la solitudine e garantisce l’accesso a servizi essenziali (visite mediche, spesa)”.
Dove trovare le risorse? “Per finanziare tale provvedimento si può ricorrere ai fondi dell’imposta di soggiorno, alle entrate dalla sosta a pagamento ed ai risparmi dalla lotta all’evasione”, secondo il sindacato.




Celebrata al Pantheon la giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale

Anche a Siracusa, celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. L’appuntamento principale sul piazzale del Pantheon, alla presenza del prefetto Chiara Armenia, di diversi sindaci della provincia e delle autorità civili, militari e religiose del territorio.
La cerimonia, scandita da momenti di forte coinvolgimento emotivo, ha visto la partecipazione di numerosi studenti provenienti da diversi istituti scolastici della provincia. Tra i momenti più significativi, il passaggio del Tricolore tra il Liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia e l’Istituto “Corbino” di Siracusa, gesto simbolico che ha rappresentato la continuità dei valori di unità, impegno e appartenenza tra le nuove generazioni.
Dopo i saluti rivolti alle associazioni combattentistiche e d’armi, l’esecuzione dell’inno nazionale ha accompagnato un momento di profonda emozione collettiva.
Il prefetto Armenia ed il sindaco Francesco Italia hanno deposto una corona d’alloro sul monumento ai Caduti del Pantheon, in segno di omaggio e riconoscenza verso quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria.




Avola, tentato furto al supermercato. I Carabinieri denunciano una 25enne

I Carabinieri della Stazione di Avola hanno denunciato una 25enne per tentato furto aggravato. Intervenuti nei giorni scorsi in un supermercato di via Matteotti, a seguito di una chiamata al 112, hanno sorpreso una donna, di nazionalità romena e residente a Ragusa, con una considerevole quantità di prodotti alimentari occultati in una borsa e in parte all’interno della giacca. In particolare, detersivi e prodotti per l’igiene personale.
La refurtiva è stata restituita al responsabile del supermercato.




Politiche giovanili, il Comune di Siracusa al Campus Onu di Torino

Il Comune di Siracusa partecipa oggi, al Campus Onu di Torino, all’incontro nazionale delle Città Educative dedicato al tema “Prendiamoci il diritto a un futuro sostenibile”, un momento di confronto tra amministrazioni italiane ed europee sulle nuove sfide sociali e sulla maniera di affrontarle in chiave pedagogica.
​All’appuntamento sono presenti le città di Siracusa, Torino, Bologna, Ravenna, La Spezia e la spagnola Barcellona, impegnate nello sviluppo di politiche integrate per i giovani in linea con il Patto per il Futuro adottato dalle Nazioni Unite nel 2024.
​Il documento invita governi e istituzioni locali a coinvolgere in modo strutturato i giovani nei processi decisionali e a valutare l’impatto delle politiche pubbliche sulle generazioni future.
​A rappresentare Siracusa è l’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Marco Zappulla, invitato a portare l’esperienza della città sul campo. Insieme a lui, l’impiegata comunale dell’ufficio di Siracusa Città Educativa Rossana Geraci.
​«Il Comune di Siracusa – dichiara l’assessore Zappulla – è impegnato non solo a potenziare le politiche giovanili sul territorio attraverso la creazione di nuovi spazi e opportunità, ma anche a costruire strumenti innovativi che permettano di valutare, in ogni decisione, l’impatto sulle nuove generazioni, come raccomandato dal Patto per il Futuro dell’Onu. Il nostro obiettivo è rendere le politiche locali più consapevoli e orientate al lungo periodo, un cambiamento che prima ancora di essere amministrativo è culturale. La presenza di Siracusa al Campus di Torino conferma l’impegno dell’Amministrazione nel contribuire a una visione di città che punta a co-progettare le politiche giovanili insieme ai giovani».




Borgata e Ortigia: controlli serrati su locali pubblici e ape calessino

Controlli serrati alla Borgata e in Ortigia nei giorni del Ponte di Ognissanti e dei Defunti. Li ha disposti il questore Roberto Pellicone e si sono conclusi nella tarda serata. Obiettivo: contrastare il degrado urbano e l’illegalità diffusa. In mattinata, controllati i servizi resi ai turisti in Ortigia. Insieme agli agenti della Polizia di Stato della Questura di Siracusa, alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno effettuato controlli su larga scala nelle vie e nelle piazze della Borgata e del centro storico, con il precipuo scopo di innalzare il livello di sicurezza percepita dagli abitanti della zona. Verifiche e controlli sono stati operati, in particolare, negli esercizi commerciali aperti fino a tardi che vendono alcolici, “frequentati da persone italiane e straniere che bivaccano inoperose”.
Nella mattinata sono stati controllati, insieme alla Polizia Municipale, 7 veicoli e altrettanti addetti ai servizi turistici. Per violazioni al codice della strada sono state elevate 12 sanzioni, 5 di queste a conduttori di ape – calessini.
Nel corso dei controlli, nel complesso, sono state identificate 338 persone e controllati 116 mezzi.
Segnalato all’autorità amministrativa un siracusano di 43 anni per possesso di una modica quantità di marijuana. Gli è stata ritirata la patente di guida.




“Stop cemento in spiaggia”, domenica la protesta dell’associazione Love Arenella

“Non una semplice protesta ma una chiamata all’azione per difendere il nostro mare”. L’associazione Love Arenella è pronta a dare vita ad una manifestazione, che si svolgerà domenica 9 novembre, a partire dalle 10:30 sulla spiaggia dell’Arenella per dire no “al cemento abusivo in spiaggia e a quello ‘autorizzato'”. Il presidio sarà anche una giornata al mare “all’insegna della
condivisione e del rispetto ambientale. Sarà organizzato un pranzo collettivo- con l’utilizzo di materiale biodegradabile-  e sarà offerta una lezione di yoga . L’associazione ha anche lanciato un invito alla cittadinanza a “partecipare, per riaffermare il diritto ad una costa libera e fruibile da tutti” .




L’omaggio composto al sindaco Fatuzzo. Il ricordo della scuola che diresse: “Fu determinante”

Da questa mattina allestita al Vermexio la camera ardente per omaggiare Marco Fatuzzo. Nel salone di rappresentanza del palazzo di città sfilano gli amici di sempre, i compagni di quella irripetibile avventura politica che fu la sua sindacatura, politici di oggi e diversi cittadini. Domani fino alle 13 il feretro rimarrà al Vermexio, poi nel pomeriggio i funerali al Santuario della Madonna delle Lacrime (ore 15.30).
A rendere omaggio anche l’ex ministro Stefania Prestigiacomo. “Marco Fatuzzo lascia un vuoto nella politica di Siracusa ed ha lasciato un segno nella recente storia politica della città. Era un persona speciale, di grande rigore e insuperabile gentilezza. Siamo stati avversari trent’anni fa, in quella stagione di profondi cambiamenti seguita alla fine della prima repubblica. Poi negli anni successivi abbiamo superato le contrapposizioni e ci siamo avvicinati politicamente attestandoci una sincera reciproca stima. Oggi tutti lo ricordiamo con affetto come una persona per bene e di valore”.
Preside prestato con successo alla politica, Marco Fatuzzo viene ricordato anche dalla sua scuola, l’istituto Rizza. “Al nostro “Preside” che ha diretto la scuola quasi per 20 anni trasformandola e aggiornandola ai nuovi
saperi e alle innovazioni continue. Sempre disponibile al dialogo e a supportare i nuovi docenti e l’attuale Dirigenza, fornendo un aiuto costruttivo e incoraggiando chi è venuto dopo. Non è stato facile sostituire il Preside-Sindaco perché la frase più frequente è stata per tanto tempo: ‘cosa avrebbe fatto Fatuzzo?’ Il Suo apporto è stato determinante e stimolante per l’intero Istituto. Un affettuoso saluto al nostro stimato e rimpianto Dirigente”, si legge nella nota firmata dall’attuale preside, Pasquale Aloscari.
In mattinata il ricordo in Consiglio comunale. Hanno preso la parola Zappalà, Cavallaro, Bonafede e Paolo Romano. Alla fine degli interventi, il presidente, Alessandro Di Mauro, ha sospeso i lavori e ha invitato i consiglieri a recarsi nel salone “Paolo Borsellino” per accogliere il feretro che intanto era arrivato a Palazzo Vermexio per la camera ardente.




Indice criminalità, la provincia di Siracusa al 27.o posto in Italia. E’ terza in Sicilia

Nella poco lusinghiera “classifica dei reati”, la provincia di Siracusa si piazza al terzo posto in Sicilia, subito dietro Catania (23.a in Italia) e Palermo (24.a). Il territorio aretuseo è in 27.a posizione su 106 province italiane, secondo l’aggiornato Indice della Criminalità del Sole 24 Ore, basato su dati del Viminale, che misura le denunce di reato registrate dalle forze dell’ordine ogni 100mila abitanti nel 2024.
Nello scorso anno solare sono state presentate, in provincia di Siracusa, 14.837 denunce in totale. La media ogni 100mila abitanti è di 3.877, da qui l’indice ricavato dagli analisti del Sole24Ore. Non inganni il fatto che nelle prime posizioni si trovino province del Nord Italia (da Milano in giù). Qui incide, avvertono gli autori dello studio, anche la maggiore propensione a denunciare.
Ecco cosa dice la “pagellina” della provincia di Siracusa. Per estorsioni, è quarta in Italia con 110 denunce, 28,7 ogni 100mila abitanti. E’ quinta per danneggiamento seguito da incendio (167 denunce, 43,6); undicesima per usura (2 denucne, 0,5); ventunesima per stupefacenti ed anche per lesioni dolose. Tutti indicatori in aumento (di denunce, ndr) come anche furti (45.a), rapine (66.a). Diminuiscono, rispetto all’anno precedente, le denunce per truffe e frodi informatiche (ma la provincia di Siracusa resta 38.a in Italia), incendi (45.a), sfruttamento della prostituzione e pedopornografia (41.a), danneggiamenti (57.a).