Fiera dei Morti, tra entusiasmo e critiche. Bandiera: “Riproporremmo la tradizione”

E’ un bilancio ricco di note positive quello tracciato dal vicesindaco ed assessore alle attività produttive, Edy Bandiera, al termine della Fiera dei Morti. “Abbiamo riportato in vita la tradizione, aumentandone la capacità attrattiva”, dice commentando una affluenza di visitatori in aumento. “Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine a quanti hanno reso possibile questo successo. Un ringraziamento speciale va ai volontari di protezione civile, agli espositori, a tutti il personale degli uffici comunali che per competenza ha dato il suo fondamentale supporto e a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per rendere questa edizione ancora più bella e coinvolgente”.
La partenza è stata, però, segnata dal blocco del traffico con disagi pesanti al sistema di mobilità cittadino. “​Mi scuso ancora ma voglio sottolineare che, come assessore regionale all’Agricoltura, ho avuto il piacere di partecipare a fiere in tutto il mondo, da Palermo a Verona, da Milano a Tokio passando per Berlino, e posso affermare che è inevitabilmente le giornate di apertura sono caratterizzate da disagi, anche notevoli, al traffico e ai parcheggi. La capacità e la risposta operativa dell’Amministrazione hanno fatto sì che tutto sia potuto rientrare in meno di 10 ore”, dice Bandiera.
​Di sicuro, l’appuntamento verrà riproposto anche il prossimo anno, conferma Bandiera. E ancora una volta designata è l’area dei Villini, nonostante l’invito delle opposizioni di prendere in considerazione aree della città che implicano una più semplice gestione del traffico.




Educazione alimentare a scuola, a Rosolini si sperimenta il progetto “Radici Sane”

Rosolini sperimenta il progetto “Radici sane”, iniziativa pilota promossa dall’Associazione Longaevitas APS per introdurre in modo sistematico l’educazione alimentare, gli stili di vita sani e la sostenibilità ambientale nei programmi scolastici.
Il progetto prende avvio con la firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Rosolini e Longaevitas APS, sottoscritto da tutti gli istituti scolastici cittadini, segnando la nascita del primo “Patto sulla Salute” tra istituzioni, scuole e comunità.
Con questo accordo, Rosolini diventa la prima città italiana a dare concreta attuazione alla Proposta di Legge di iniziativa popolare #FirmaperlaSalute, lanciata da Longaevitas con l’obiettivo di portare in Parlamento l’insegnamento dell’educazione alimentare e ambientale. La campagna mira a raccogliere almeno 50.000 firme entro il 28 novembre 2025.
L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal presidente e dal vice presidente di Longaevitas APS, dott. Salvo Latino e dott. Salvatore Magazzù, insieme al direttore scientifico, prof. Giorgio Calabrese. Hanno aderito i tre istituti comprensivi “S. Alessandra”, “F. D’Amico” e “De Cillis”, gli istituti superiori “Archimede” e “P. Calleri”, e la scuola professionale superiore dei mestieri A.R.S. Rosolini.
“Con questo protocollo Rosolini conferma la sua vocazione a essere una città che investe nel futuro, nella salute e nell’educazione delle nuove generazioni”, ha dichiarato il Sindaco di Rosolini, Giovanni Spatola. “Unire scuole, amministrazione e una realtà scientifica come Longaevitas significa costruire una comunità consapevole, in cui la salute diventa un valore condiviso e quotidiano”.
Il progetto “Radici sane” sarà coordinato scientificamente dal prof. Giorgio Calabrese, mentre la dott.ssa Consuelo Saggio e la dott.ssa Alessandra Branca, nutrizioniste, cureranno la sperimentazione nelle scuole e la raccolta dei dati. L’obiettivo è validare un modello educativo replicabile a livello nazionale.
“Questo protocollo rappresenta un passo concreto verso una scuola che non solo istruisce, ma educa a vivere bene e in salute,” ha sottolineato il presidente di Longaevitas, Salvo Latino.
“La prevenzione inizia sui banchi di scuola”, ha aggiunto il prof. Calabrese. “Conoscere il valore del cibo, imparare ad alimentarsi correttamente e rispettare l’ambiente sono le basi per costruire una società più sana e longeva. Con Radici sane vogliamo unire scienza, cultura e benessere”.




Viola gli arresti domiciliari, denunciato un 44enne

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nel corso dei controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno denunciato un 44enne per evasione dagli arresti domiciliari.
L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, dal mese di luglio sottoposto agli arresti domiciliari, venerdì pomeriggio, all’atto del controllo da parte dei Carabinieri, non è stato trovato presso l’abitazione.




I Lions riflettono sul valore della longevità: “Gli anziani risorsa attiva per la società di domani”

“Longevità, un ruolo nuovo nella società di domani” è il tema di studio scelto dai Lions del Multidistretto 108 per l’anno sociale 2025-2026. Un argomento di grande attualità che sarà al centro del convegno in programma domenica 9 novembre alle 9.30, nell’aula consiliare del Comune di Floridia.
L’incontro, promosso dalla VII Circoscrizione Lions guidata da Fabio Gaudioso, rientra tra i service del Distretto 108YB Sicilia voluti dal governatore Diego Taviano. A moderare i lavori sarà la componente LCIF Katia Chiaramonte, mentre i saluti iniziali saranno affidati al presidente del Lions Club Floridia – Val d’Anapo, Salvatore Liistro, al sindaco Marco Carianni e allo stesso Gaudioso.
Seguiranno gli interventi di Giuseppe Daidone, delegato al service “Longevità, un ruolo nuovo nella società di domani”, del dietologo Giosuè Vetro, già docente all’Università di Catania, del past governatore Francesco Cirillo, direttore del Centro studi sull’Associazionismo “Eduardo Grasso”, e del past governatore e GWA Salvatore Giacona.
“Nel XXI secolo assistiamo a una trasformazione demografica senza precedenti – spiegano i promotori –. In Italia gli over 65 rappresentano già il 24,7% della popolazione e la quota salirà al 35,9% entro il 2050. Nasce così la figura dei Longennials, anziani attivi e longevi che contribuiscono con esperienza e competenze alla vita sociale e lavorativa, rifiutando l’idea di un invecchiamento passivo”.
Il convegno di Floridia punta a valorizzare questa nuova visione della terza età, promuovendo l’invecchiamento attivo e il ruolo dei senior come risorsa vitale per la comunità.




Zona industriale, Fiom Cgil: “Risposte concrete o mobilitazione generale”

“Le preoccupazioni espresse dai metalmeccanici racchiudono il disagio di chi sta pagando, in termini occupazionali e di qualità del lavoro, la mancanza di un piano strategico nazionale che rischia di far implodere l’intera area industriale siracusana”. Così il segretario provinciale della Fiom, Antonio Recano affronta il tema del destino del polo petrolchimico. “Una crisi profonda -dice – di sistema, che mostra di non essere riformabile ed impone a noi tutti un salto di qualità del nostro operato per costringere la politica e il Governo a definire indirizzi chiari per cambiare il paradigma dell’attuale modello industriale e garantire un futuro di sostenibilità economica, ambientale e sociale al territorio. Da anni-ricorda Recano-  i metalmeccanici denunciano le condizioni di un’area industriale che sopravvive senza una visione di futuro avvolta nel soporifero entusiasmo e nelle mistificazioni del Governo e di Confindustria che giorno dopo giorno vengono smentite dalla realtà Non bastano-a suo dire-  le rassicurazioni di Confindustria e dei politici di turno che con soddisfazione ed enfasi confermano l’importanza strategica del sito di Priolo, di avere “tutto sotto controllo” senza però dare risposte sul futuro, senza sciogliere il nodo di un piano industriale più volte annunciato ma mai presentato. La realtà è che il petrolchimico e permeato da una fragile stabilità segnata da tensioni finanziarie e incertezze gestionali, che al netto delle rassicurazioni di facciata mette in evidenza l’incapacità di affrontare, accelerando e non frenando, i tempi di una giusta transizione”.  Il segretario provinciale della Fiom Cgil ritiene che  “fino a questo momento il Governo Regionale e quello Nazionale siano stati a guardare, spingendo verso un processo di ristrutturazione sociale, dal forte impatto sull’occupazione, un polo petrolchimico che ha, invece, le capacità per diventare un Hub energetico integrato e assumere un ruolo strategico nell’area del mediterraneo. Per non perdere le opportunità offerte da questo ambizioso progetto industriale, e necessario attivare un confronto tra aziende, istituzioni, parti sociali, con la presenza attiva del Governo prodromico alla composizione di un accordo di programma, che preveda investimenti pubblici e privati, le risorse e i tempi per realizzarli, esigendo che ogni euro speso sia vincolato alla sostenibilità ambientale; alla garanzia di continuità occupazionale e contrattuale negli appalti (clausola sociale); al consolidamento delle tutele e delle coperture finanziarie per gli ammortizzatori sociali e per la qualificazione e riqualificazione dei lavoratori”. Poi entra maggiormente nello specifico. “Oggi-dice Recano-  le nostre preoccupazioni restano tutte, alimentate dalla mancanza di un‘idea capace di realizzare un processo di transizione industriale, dalla spada di Damocle dell’irrisolta vicenda Ias, dalle vicende finanziarie di Isab, dalla crisi di Sasol e dalle incertezze del piano di trasformazione di Eni. Di fronte alla mancanza di certezze per il futuro, l’unica risposta possibile per i lavoratori, per il sindacato e per il territorio resta l’iniziativa, la mobilitazione generale-conclude il segretario Fiom – per costruire le condizioni per un vero processo di crescita economica e sociale”.

 




Vandalizzato il Monumento ai Caduti di Francofonte, Lamba Doria: “Ferma condanna”

Vandali al Monumento ai Caduti della Grande Guerra di Francofonte, in piazza Dante. Ignoti hanno deturpato anche la tabella informatica e la scuola Dante. Motivo di grande amarezza per l’associazione culturale Lamba Doria, che esprime la propria ferma condanna “per il grave atto. Desideriamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà alla comunità cittadina di Francofonte per questo vile gesto, avvenuto a pochi giorni dalle celebrazioni del 4 novembre- fa notare il vice referente regionale, Alessandro Maiolino-  Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, simbolo di memoria e di identità collettiva-racconta Maiolino-  è una stele marmorea che si erge su un basamento composto da gradoni in basalto. Raffigura un guerriero che sorregge sulla spalla il corpo di un Caduto, mentre sul fondo, in bassorilievo, è rappresentata un’ara classica, ornata da un elegante motivo in stile ionico. Sul piano sacrificale si trovano due teste d’ariete che sorreggono un festone di foglie di quercia, simbolo di forza e sacrificio. Sul lato posteriore della stele è incisa la frase “Finis Austriae”, seguita da un passo tratto dal Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918, redatto dal Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, generale Armando Diaz. Ai piedi del monumento, sull’ultimo gradone, una ghirlanda bronzea di foglie di alloro simboleggia la gloria e l’onore tributati ai caduti. L’intera area è circondata da un’aiuola delimitata da una recinzione in ferro battuto, impreziosita da dettagli di notevole pregio artistico. Il 2 giugno 2022, in occasione del Centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria, la città di Francofonte ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, rinnovando così il legame profondo con la memoria dei propri caduti”. L’Associazione Lamba Doria rivolge infine un appello “a tutti i cittadini affinché il nostro patrimonio storico e culturale-conclude Maiolino-  sia sempre più valorizzato, rispettato e tutelato, e mai più vandalizzato”.




Scontro salvezza amaro, Siracusa sconfitto a Giugliano. Zona play-out lontana

Il Siracusa non riesce a dare continuità alla vittoria contro il Casarano. A Giugliano arriva la decima sconfitta stagionale, 2-1 per la squadra di Capuano. Va subito detto che di tutte questa è assolutamente immmeritata, con il Giugliano che non vede letteralmente il pallone per lunghi tratti di gara. La differenza la fa l’episodio che porta al gol di Prado, unica vera volta in cui i campani superano la metà campo nella ripresa. Il Siracusa gioca anche bene purtroppo subisce gol con troppa facilità e fatica maledettamente a farne. Ma quello di Gudelevicius è un piccolo capolavoro. I campani vincono il primo scontro diretto con vista salvezza. Gli azzurri non riescono a pareggiare una gara che, ai punti, avrebbero persino meritato di vincere. Ma il calcio è così, vince chi segna un gol in più.
Novità nel Siracusa, con Zanini preferito a Sapola. In avanti, Di Paolo dentro dal primo minuto con Valente sulla fascia opposta e Molina al centro.
Dopo una prima fase di studio, è il Giugliano a rendersi pericoloso. Al 14 La Vardera dimenticato a centro area su cross dalla destra colpisce il palo su conclusione a botta sicura.
La risposta del Siracusa al 17, con un tiro dal vertice alto dell’area di Valente che non trova la porta.
Passano sette minuti e il Giugliano passa in vantaggio con Ibou Balde, servito in area da un rimpallo fortunato, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma già nell’azione che ha portato al corner, difesa azzurra troppo morbida.
Ci vogliono dieci minuti per riorganizzarsi e al 35 Di Paolo ritenta il tiro a giro di sinistro come in occasione della rete al Casarano. Ma stavolta la mira è larga.
Al 38 episodio in area di rigore del Giugliano, con Pacciardi colpito a terra. Le immagini però non sono nitide e la revisione chiesta dal Siracusa non porta purtroppo a nulla.
Al 43 raddoppio del Giugliano, annullato per fuorigioco. Ancora un rischio con Nepi che spara alto da buona posizione. Cinque minuti di recupero arrembanti da parte del Siracusa, ma senza creare qualche reale pericolo.
La ripresa è un lungo monologo azzurro, iniziato da Limonelli che al 48 calcia su imbucata di Gudelevicius e fino al recupero con Cancellieri e Molina. A segnare è però il Giugliano, nell’unica fiammata del secondo tempo. Isaac Prado insacca di testa dove Farroni non arriva. Il vantaggio di avere giocatori di questo tipo. Il Siracusa non molla, tiene il controllo del gioco e al 73 da un segnale di vita con il gol del centrocampista Gudelevicius bello a vedersi ma purtroppo alla fine inutile per la classifica.
Siracusa costantemente alla ricerca del pari. Turati mette dentro tutto l’arsenale offensivo per un all in che non porta alla rete pure meritata. Il Giugliano negli ultimi 24 minuti praticamente non esiste. La punizione al 90 di Cancellieri meriterebbe miglior fortuna, ma la dea bendata quest’anno guarda da un’altra parte.
Vince il Giugliano di Capuano, per Turati inizia un’altra settimana di passione, con il distacco dalle altre pretendenti alla salvezza che aumenta pericolosamente.




Melilli, approvato lo Schema di Bilancio 2026-28: “Segno di una gestione virtuosa e strategica”

Approvato con largo anticipo lo Schema del Bilancio di Previsione Finanziario 2026-2028 del Comune di Melilli. La delibera, adottata in Giunta giovedì 30 ottobre 2025, conferma Melilli tra i Comuni più virtuosi, grazie a una gestione fondata su programmazione, efficienza e visione strategica.
Il documento è stato redatto nel pieno rispetto dei principi contabili previsti dal D.Lgs. 118/2011 e delle normative vigenti in materia di finanza pubblica. Un risultato che testimonia, come sottolinea il sindaco Carta, “serietà amministrativa e capacità di pianificazione, frutto del lavoro di squadra tra Giunta, Consiglio, uffici comunali e dirigenti”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dottoressa Marchica, per il coordinamento dell’intero percorso finanziario.
La manovra complessiva ammonta a 54.559.740,61 euro, cifra che riflette la solidità economica dell’Ente e la sua capacità di programmazione.
Dal bilancio emergono priorità chiare: 3.084.098,88 euro destinati ai servizi sociali, a tutela delle fasce più deboli; 1.742.275,78 euro per i servizi scolastici, a sostegno del diritto allo studio e della manutenzione degli edifici; 1.471.746,58 euro per i lavori pubblici, a garanzia del costante miglioramento delle infrastrutture.
Confermati anche i principali servizi a beneficio dei cittadini: scuola e assistenza gratuiti, tariffe IMU e TARI invariate, assenza dell’addizionale comunale IRPEF e sostegno ai disabili e agli studenti.
Lo Schema di Bilancio delinea una strategia di sviluppo che guarda al futuro del territorio, puntando su qualità della vita e crescita sostenibile. Tra gli interventi in programma figurano: l’ampliamento dell’area PIP; la realizzazione di un parcheggio multipiano; la ristrutturazione dei parchi gioco di Villasmundo e Città Giardino; la costruzione di nuovi spazi per l’infanzia a Villasmundo; manutenzione straordinaria di scuole e strade; una nuova sede per il Centro Incontro Anziani di Melilli e l’ampliamento di quelli delle frazioni.
“L’approvazione anticipata del Bilancio di Previsione – ha dichiarato il sindaco Carta – è un segnale concreto di efficienza amministrativa e di impegno verso la comunità. Melilli continua a distinguersi per rigore, trasparenza e capacità di guardare avanti”.
Il nuovo bilancio conferma così l’obiettivo dell’Amministrazione: una gestione solida, sostenibile e orientata al futuro, capace di coniugare equilibrio finanziario, qualità dei servizi e investimenti per lo sviluppo del territorio.




Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: la causa a Roma per danni di guerra

Dopo la conquista di Siracusa da parte dei romani, condotti da Marcello nel 212 a.C., ci furono richieste di risarcimento e accuse, da parte dei siracusani, rivolte al generale romano. I siracusani, sollecitati dal censore Marco Cornelio Cetego, presentarono accuse dettagliate contro Marcello per il comportamento tenuto durante e dopo la conquista di Siracusa.
Le accuse riguardavano principalmente il saccheggio delle opere d’arte siracusane, le modalità con cui la città fu trattata, ma soprattutto l’uccisione del più grande scienziato del mondo greco, Archimede. Lo storico Tito Livio fornisce dettagli sul processo a Marcello nella sua opera ‘Ab urbe condita’.
Questo processo è considerato dagli studiosi come il primo della storia nel suo genere, dove un popolo vinto chiedeva ai vincitori i cosiddetti “danni di guerra”. Marcello non fu condannato, ma a causa del processo rinunciò al comando della sicilia.


Carlo Castello

In precedenza:
Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Iceta ed Ecfanto

Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: quando Saffo viveva in Ortigia

Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: la vera origine del nome Ortigia

Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Corace e Tisia, nasce l’Avvocato

Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: il mito di Roma è nato qui

Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Miteco, cuoco e autore del primo best-seller di ricette




Prima domenica del mese, ingresso gratuito in musei e siti culturali: luoghi e orari

Torna l’appuntamento con la storia, l’archeologia, la cultura siciliana, che ogni prima domenica del mese concede a residenti e turisti la possibilità di visitare musei, parchi archeologici ed altri luoghi culturali gratuitamente. Come sempre, si tratta di siti che dipendono dalla Regione Siciliana-Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.Oggi a Siracusa ingresso libero al Castello Maniace dalle 08:30 alle 12.45, al Parco Archeologico della Neapolis dalle 8.30 alle 12.30, al Museo Paolo Orsi dalle 9 alle 13 e a Galleria Bellomo dalle 9 alle 12.30.