Priolo epicentro del maltempo, ore di emergenza per la cittadina: tutti gli interventi

Priolo è stato l’epicentro del maltempo che ha colpito nelle ore scorse la fascia orientale della Sicilia. Le piogge intense, a carattere alluvionale, hanno fatto registrare un cumulato di 224 mm. Un dato “monstre” c he ha causato disagi e diversi danni. Le prime relazioni redatte da Protezione Civile Comunale e Comune di Priolo parlano di allagamenti diffusi e gravi danni a infrastrutture pubbliche e residenziali.
Il Comune ha attivato Protezione Civile, Polizia Municipale e squadre di tecnici sin dalle prime ore dell’emergenza. Diverse strade sono state chiuse al traffico: la SS114 è stata transennata per la presenza di auto bloccate, via Megara Iblea, via Fabrizi e contrada Spatinelli sono risultate pesantemente danneggiate con accumuli di fango, detriti, cedimenti dell’asfalto e tombini fuori uso. In particolare, in contrada Spatinelli carreggiata alluvionata, con necessità di lavori di somma urgenza delegati a ditte specializzate per il ripristino temporaneo e messa in sicurezza tramite segnaletica provvisoria.
Gli uffici comunali, soprattutto i piani scantinati, il centro diurno per anziani e alcune scuole sono stati invasi dall’acqua; sono intervenute squadre di pulizia e tecnici municipali per la rimozione dei detriti e il ripristino della funzionalità. Anche il cimitero ha subito allagamenti, con stradine invase dal fango, canalette e tombini ostruiti puliti d’urgenza.
Le operazioni di controllo sono state estese a tutti i torrenti ed i nodi critici: il torrente Castellaccio, invaso dai detriti, ha isolato temporaneamente le famiglie di contrada Spatinelli, poi prontamente soccorse e rimesse in sicurezza con macchinari. La situazione in cia Isonzo è stata aggravata dal cedimento del terreno dovuto agli scavi recenti per la rete idrica; la ditta esecutrice ha provveduto alla ricompattazione e sicurezza della zona.
Secondo fonti comunali, le forti piogge hanno causato stop e blocchi in vari impianti industriali della zona, con fermate temporanee in Air Liquide Sud e Isab Nord e attivazione di vasche di contenimento per le acque meteoriche.
Per la valutazione economica dei danni e l’eventuale richiesta di calamità, saranno necessari ancora alcuni giorni.




Quanta pioggia è caduta? I numeri “mostruosi” di Priolo, Solarino, Melilli. Il dato di Siracusa

Ecco i dati pluviometrici validati dalla rete di rilevamento del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e relativi alla provincia di Siracusa. Se pensate che, tra le 3 e le 5 del mattino abbia piovuto intensamente sul capoluogo, preparatevi a rimanere sorpresi. La pioggia, pure intensa, caduta in un paio d’ore su Siracusa è misurata in un dato accumulato di 39,2 mm di pioggia. Per fare un esempio, il cumulato di Noto è pari a 98,9 mm (43,5 mm in 30 minuti); Melilli 106,7 mm di cumulato (43,6 mm in 30 minuti); ancora peggio a Solarino con un cumulato di 170,6 mm di pioggia (75,1 in 30 minuti). La più colpita dall’intensità delle precipitazioni è stata la zona di Priolo, con un cumulato di 224,8mm (76,5 mm in 30 minuti). Decisamente più serena la situazione nella zona sud, il dato di Rosolini – ad esempio – dice 16,1 mm di cumulato.
Come si leggono questi numeri. Il dato cumulato (in mm) indica la quantità totale di pioggia caduta in un certo periodo di tempo (le ultime 24 ore). Si chiama cumulato perché “accumula” progressivamente tutta la pioggia caduta dall’inizio del periodo di riferimento. Così, se un pluviometro registra un cumulato giornaliero di 25 mm, significa che in tutta la giornata sono caduti 25 litri di pioggia per metro quadrato.
Il dato a 30 minuti indica quanta pioggia è caduta in mezz’ora. Da la misura dell’intensità della precipitazione, in un intervallo breve. È molto utile per valutare fenomeni intensi o temporali violenti, perché anche pochi mm concentrati in poco tempo possono causare allagamenti o criticità idrauliche.
Per fare un esempio, se in 30 minuti cadono 10 mm di pioggia, si parla di piogge con intensità elevata (equivalente a 20 mm/ora). Se invece cadono 2 mm in 30 minuti, è una pioggia debole o moderata. Vedendo i numeri del siracusano, anche a 30 minuti, è facile comprendere il perchè tra Solarino e Priolo si stia parlando di dati alluvionali.




I Vigili del Fuoco ‘liberano’ paziente diretto a Palermo per un trapianto, bloccato in auto

Gran lavoro per i Vigili del Fuoco a seguito dell’ondata di maltempo che ha flagellato il siracusano nella notte. Venti gli interventi effettuati dalle varie squadre, allertate per soccorsi a persone o per allagamenti o veicoli in panne. Le zone maggiormente colpite risultano quelle tra Priolo ed Augusta.
I disagi principali in autostrada, all’altezza degli svincoli di Priolo. Acqua e detriti si sono riversati sulle corsie di marcia, con conseguenza anche alcuni tamponamenti con coinvolgimento di più veicoli.
Determinanti i Vigili del Fuoco che sono riusciti a soccorrere e liberare un’auto con all’interno un paziente in attesa di trapianto di rene. Si stava recando a Palermo per il relativo intervento. E’ accaduto durante la notte. L’uomo è regolarmente arrivato a destinazione.




Maxi tamponamento e auto in panne, mattinata da incubo sull’autostrada Siracusa-Catania

Odissea questa mattina lungo l’autostrada Siracusa- Catania.
Una serie di eventi si sono, infatti, verificati più o meno nello stesso momento. La situazione maggiormente problematica è stata causata da un maxi tamponamento all’altezza dello svincolo di Priolo. Coinvolti almeno 8 veicoli. Diversi utenti sono, inoltre, rimasti in panne per via della strada allagata dopo le intense piogge delle prime ore di oggi. A questo si sono aggiunti i disagi per via dei detriti rimasti sul manto stradale.
Traffico fortemente rallentato: sul posto sono intervenute squadre dell’ Anas, insieme alla Polizia Stradale, per i rilievi e la gestione della viabilità. Per chi viaggia in direzione Catania, uscita obbligatoria a Priolo Sud e rientro allo svincolo successivo di Priolo Gargallo.
Stesso percorso è stato necessario al contrario per chi procedeva verso Siracusa nel tempo necessario per completare le operazioni di ripulitura del manto stradale. Il tratto in direzione sud è stato riaperto intorno alle 9:30. Riaperta un’ora dopo anche la tratta in direzione Catania. L’autostrada è quindi nuovamente fruibile nella sua interezza.




Il maltempo si abbatte su Siracusa: allagamenti e disagi in città e fuori

Disagi e danni sulle strade di Siracusa durante e a causa delle forti piogge che nelle prime ore di oggi si sono abbattute sul territorio. I vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen sono intervenuti per diverse criticità, in città e fuori. Tra i casi segnalati, lungo la strada che da Carancino conduce verso Sortino, la pioggia ha distrutto diversi muretti a secco, spargendo detriti e pietre lungo la carreggiata. Detriti anche sulla Floridia-Priolo, trasportati dall’acqua che si è riversata fino alle prime luci dell’alba sulla Sicilia orientale. Al Villaggio Miano, le strade sono tornate fiumi. Una situazione non di certo nuova e che non trova ancora una soluzione definitiva, nonostante gli interventi che negli ultimi anni avrebbero ridotto del 30 per cento il problema degli allagamenti delle strade ad ogni pioggia intensa. Il maltempo ha anche causato danni al muro di cinta di uno stabile tra via Carmelitane Scalze, via Moncada e via Cavalieri di Malta. La forte pendenza della strada ha fatto rotolare pietre e mattoni per decine di metri, creando una situazione di pericolo in una zona attraversata ogni giorno dagli scuolabus. Lungo l’autostrada, maxi tamponamento all’altezza dello svincolo di Priolo, coinvolti almeno 8 veicoli. Traffico fortemente rallentato: sul posto sono presenti Anas e Polizia Stradale per i rilievi e la gestione della viabilità. Per chi viaggia in direzione Catania, uscita obbligatoria a Priolo Sud e rientro allo svincolo successivo di Priolo Gargallo. Stesso percorso al contrario per chi procede verso Siracusa.




Ancora un distacco di intonaco a scuola, intervento del Libero Consorzio al Bartolo

Dopo il distacco di una porzione di intonaco dal soffitto di un corridoio del plesso di via Fiume del Bartolo di Pachino, intervento del personale tecnico del IX Settore del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Subito dopo il cedimento, le aree interessate erano state prontamente interdette e sottoposte a una verifica strutturale approfondita. Gli ulteriori controlli hanno evidenziato la necessità di estendere le operazioni di messa in sicurezza anche ad altri ambienti dell’edificio, così da prevenire eventuali fenomeni simili.
I tecnici hanno proceduto allo spicconamento delle zone considerate a rischio e alla posa di reti protettive antisfondellamento, misure che consentiranno di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche in condizioni di piena sicurezza. Le operazioni, coordinate con i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, si concluderanno entro lunedì 3 novembre.
Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa ribadisce la propria attenzione costante alla sicurezza degli edifici scolastici, operando in stretta collaborazione con i dirigenti e le comunità scolastiche del territorio.
Il presidente Giansiracusa e il consigliere delegato Cannata hanno espresso un ringraziamento all’ingegnere Trigilio, responsabile del settore edilizia scolastica, e al suo staff tecnico, per l’impegno e la prontezza con cui sono intervenuti a tutela di studenti e personale scolastico.




Borse di studio per i geometri del futuro, iniziativa Ance con vista sul mondo del lavoro

Consegnate le borse di studio agli studenti delle prime classi del Cat, il nuovo nome di quello che una volta era il geometra. Premiati in 36, iscritti all’indirizzo Cat (perito Costruzioni, Ambiente, Territorio) offerto dal liceo Einaudi di Siracusa, dal Nervi Alaimo di Lentini e dal Raeli di Noto. Insieme alla famiglie, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta nell’auditorium dell’istituto superiore del capoluogo.
A premiarli sono stati il presidente di Ance Siracusa, Paolo Augliera, ed il presidente della Cassa Edile, Salvo La Rosa. Proprio Ance Siracusa e Cassa Edile supportano l’iniziativa “I want you for Cat” che nasce dall’esigenza di disporre di simili figure tecniche per il settore edile siracusano. I geometri sono richiesti ma, incredibile ma vero, difficili da trovare sul territorio.
Il mondo delle costruzioni è cambiato, marcato è il ricorso alla digitalizzazione e forte la necessità di geometri preparati e nativi digitali. Il Cat, novità degli ultimi anni, è dunque il primo momento di raccordo tra scuola e mondo del lavoro che Ance e Casse Edile immaginano ancora più stretto, anche grazie a stage e tirocini formativi subito dopo il diploma. Occasioni che avvicinano maggiormente la scuola al mondo del lavoro, verso un impiego subito stabile.
“Crediamo fortemente in questa iniziativa”, spiega Carmen Benanti, direttore di Ance Siracusa. “Questa è stata la prima edizione ma posso già anticipare che proseguiremo per gli anni a venire. Intanto, è stato un bel segnale vedere l’auditorium con così tanti giovani interessati e le loro famiglie. Abbiamo avviato un percorso, di studio e formazione, verso l’ingresso nel mondo del lavoro”.




Concorsi regionali a Siracusa, Chinnici (PD): “Ingiustizia territoriale, si facciano a Palermo”

La continua scelta dell’ex centro commerciale di Epipoli, a Siracusa, come sede di concorsi pubblici, attira la “curiosità” della deputata regionale Valentini Chinnici (PD). “Perché la Sicilia occidentale continua a essere esclusa dalla scelta delle sedi concorsuali, costringendo migliaia di candidati a viaggi estenuanti e costosi verso Siracusa?”. È la domanda al centro dell’interrogazione urgente, sottoscritta da tutti i deputati del Gruppo parlamentare del PD.
“Con questa interrogazione – spiega Chinnici – chiediamo al Presidente della Regione e all’Assessore alle Autonomie locali di chiarire quali iniziative intendano adottare per garantire pari opportunità a tutti i cittadini siciliani nell’accesso ai pubblici impieghi. La concentrazione delle prove concorsuali a Siracusa crea una palese disparità territoriale e un aggravio economico e logistico per i residenti delle province occidentali vista la distanza e le pessime condizioni delle vie di trasporto sia stradali che ferroviarie”.
Nell’interrogazione si sottolinea come la scelta di un’unica sede a Siracusa violi il principio costituzionale di uguaglianza e il diritto alla partecipazione ai concorsi, oltre a disattendere le norme sul decentramento territoriale delle sedi d’esame.
“Palermo – prosegue Chinnici – rappresenta la sede naturale e più idonea per ospitare le prove concorsuali della Sicilia occidentale. La Fiera del Mediterraneo, con i suoi spazi ampi e sicuri, è già pronta per accogliere grandi eventi pubblici. Chiediamo alla Regione di attivarsi con Formez PA e di siglare un protocollo con il Comune di Palermo per rendere strutturale questa soluzione”.
L’interrogazione chiede inoltre se il Governo regionale sia a conoscenza delle criticità legate alla mobilità e quali azioni concrete siano state avviate per sostenere i candidati delle province occidentali.
“È ora di porre fine a questa ingiustizia territoriale”, conclude Chinnici. “Garantire una sede concorsuale a Palermo non è solo una questione di equità, ma anche di buon senso amministrativo e di sostegno concreto ai giovani e a tutti coloro che aspirano a servire la pubblica amministrazione”.
Viceversa, però, la continua scelta in passato di Palermo o Catania non pare esser stata al centro di interrogazioni parlamentari regionali.




Gli confiscano l’auto e lui lancia una lastra di marmo contro la Volante: arrestato

Un 49enne è stato arrestato a Siracusa per il reato di danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. L’uomo era stato fermato alla guida della sua auto da un equipaggio delle Volanti. Dopo un breve riscontro, è emerso che il mezzo su cui viaggiava era già stato sottoposto a sequestro amministrativo. Per tali ragioni, l’uomo veniva sanzionato e l’autovettura confiscata definitivamente.
Una comunicazione che ha mandato su tutte le furie il 49enne. Afferrata poco distante una lastra di marmo, la ha scagliata contro il parabrezza della Volante, danneggiandola. Per questo è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Tre pistole, oltre 200 cartucce e droga varia in casa: arrestato un 24enne ad Augusta

Un 24enne è stato arrestato dalla Polizia di Augusta, per detenzione illegale di armi e munizioni e per possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già noto alla giustizia, aveva in casa tre pistole, 218 cartucce, 209 grammi di cocaina, 304 grammi di marijuana, 95 di hashish e un bilancino di precisione. Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare le armi e la droga.
Il 24enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto in carcere.