Siracusa. Incidenti stradali e sicurezza, i numeri della Polstrada: "+7,1% ma diminuiscono i mortali"

Incidenti in aumento nel 2022, con un +7,1% in provincia di Siracusa. Sono, però, diminuiti quelli  mortali, del 60 per cento, mentre i sinistri con lesioni sono aumentati del 53 per cento, con un +49 per cento di persone rimaste ferite. Sono i numeri della Polizia Stradale, che traccia un bilancio dell”attività svolta nel corso dell’anno appena trascorso. La PolStrada, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, parla di 2.754  pattuglie impiegate nella vigilanza . Controllate 7.475 persone e contestato 5.644 infrazioni al Codice della Strada.  Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 490, ritirate 131 patenti di guida e 421 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono stati 8.925.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 4.957, di cui 47 sanzionati per guida in
stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
sono stati 18. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 253.
Sono 450.000 i chilometri percorsi dalle pattuglie lungo le tratte controllate dalla Polizia Stradale di
Siracusa.
Il trend dell’incidentalità stradale risulta altalenante rispetto al 2021 (in diminuzione per gli
incidenti con esito mortale ed in aumento per i sinistri con feriti), ricordando, però, che nella
prima parte dell’anno erano ancora vigenti numerose limitazioni alla mobilità in funzione di
contenimento della pandemia.
Per quanto riguarda, invece, i dati riferiti all’anno 2019 – anno di riferimento anche per l’ISTAT per
la valutazione del trend infortunistico – i dati complessivi risultano in aumento del 17% rispetto al
numero totale di incidenti rilevati, con un incremento del numero di persone decedute a seguito di
incidente stradale del 3% e un decremento del 4% delle persone ferite.
Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 184
operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili,
che hanno controllato 1541 veicoli pesanti, accertando 1396 infrazioni e ritirando 22 patenti di
guida e 36 carte di circolazione. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di assicurare
alla giustizia complessivamente 57 persone di cui 1 persona arrestata e 56 denunciate in stato di
libertà. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 72 ed 11 le infrazioni rilevate, con la contestuale
sottoposizione di numerosi sequestri penali e amministrativi.
Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie.
ICARO, BICISCUOLA, CHIRONE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione
stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole. Complessivamente sono state oltre 8243 i ragazzi che la Polizia Stradale ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci. Proprio i giovani sono i destinatari “prediletti” delle campagne educative perché saranno i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.




Fondi per gli asili nido di Pachino: riqualificazione energetica in via Catania e in via Mazzini

Fondi per la riqualificazione energetica e funzionale di due asili nido a Pachino. Dopo quello per la Palestra di Via Rubera (di € 256.700), il Comune  ha ottenuto altri  finanziamenti con i fondi PNRR . Gli asili destinatari dei finanziamenti sono quello di Via Catania (nella zona di Tre Colli) per euro 382.816 e quello di Via Mazzini, per euro 212.598.
“Viene così premiato – dichiara la sindaca Carmela Petralito – il lavoro di squadra, condotto in maniera egregia, dai dipendenti comunali e da tutti gli assessori. Proseguiremo su questa strada, dopo aver avviato la refezione e altri servizi per l’infanzia, perché – conclude la sindaca Petralito – vogliamo che Pachino sia sempre più una città a misura di famiglia”.




Servizio Civile, i progetti delle cooperative: istanze entro il 10 febbraio per gli under 28

“Un’ importante opportunità per i giovani, che potranno dedicare un anno della propria vita al servizio della comunità, sperimentando dinamiche e prospettive del mondo del lavoro”. Il presidente della sede territoriale di Confcooperative Siracusa, Alessandro Schembari lancia così i progetti di servizio civile che l’organizzazione di categoria ha predisposto e che risultano essere in fase di scadenza per quanto riguarda la definizione dell’istanza di partecipazione. C’è tempo fino alle 14 del 10 febbraio per presentare la candidatura per uno dei 2.239 posti disponibili per il servizio civile nei 172 progetti presentati dalle cooperative aderenti a Confcooperative. Gli aspiranti operatori volontari (tra i 18 anni compiuti e i 28 anni non superati) devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) raggiungibile tramite Pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi. Ciascun giovane, a pena di esclusione dalla procedura, può presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto tra quelli indicati nei cinque allegati. Per quanto riguarda la provincia di Siracusa, questi i posti disponibili:
• 3 volontari nella sede territoriale di Siracusa di Confcooperative per altrettanti progetti (Il nostro ambiente bene comune; Legalità per il bene comune; Costruisci il tuo futuro);
• RADICI DI MEMORIA: 2 volontari presso “Esperia 2000”, 3 volontari presso “L’Albero”, 1 volontario presso “Corallo”
• FRANGE MOBILI: 2 volontari presso “Esperia 2000”, 2 volontari presso “L’Albero”, 1 volontario presso “Corallo”
• GERMOGLI: 3 volontari presso “L’Arcolaio”
• F.A.I.: 2 volontari presso “L’Arcolaio”
Ai giovani selezionati che saranno poi avviati al servizio civile – dice Martina Vultaggio, referente del servizio civile per la sede territoriale Confcooperative di Siracusa – è riconosciuto un assegno mensile di 444,30 euro. Tutti i progetti di Confcooperative prevedono la misura “aggiuntiva” del tutoraggio: un percorso (da 1 a 3 mesi) di “accompagnamento” nel mondo del lavoro dove il tutor preposto illustrerà i canali di accesso al mondo del lavoro e mostrerà al giovane volontario come compilare correttamente un curriculum vitae evidenziando skills, esperienze e titoli”. Nella sezione “Per gli operatori volontari” del sito politichegiovanili.gov.it sono consultabili sia il bando che tutte le informazioni utili alla presentazione della domanda. È inoltre disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it strumento di orientamento tra le tante informazioni e di aiuto nella scelta da compiere.Su www.serviziocivile.coop sarà possibile trovare tutte le opportunità offerte da Confcooperative.




Riaperta la Scuola di Archeologia, il rettore Priolo: "Residenzialità e summer school internazionali"

Prenderanno il via il 7 febbraio prossimo le lezioni nell’appena riaperta la sede della Scuola di Archeologia a Siracusa, a Palazzo Chiaramonte. Per il prossimo futuro, invece, potrebbe ospitare anche “scuole di formazione internazionale di altissimo livello, accogliendo in modalità residenziale studenti e ricercatori da tutto il mondo: vogliamo che Ortigia diventi la Erice della Sicilia orientale». Sono parole del rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, che ieri sera ha consegnato i diplomi agli allievi che hanno superato gli esami finali della Scuola di specializzazione aretusea nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel salone di Palazzo Vermexio, su invito del Comune.«L’Ateneo intende continuare ad investire in questa città – ha ribadito il rettore, rivolgendosi all’assessore alla Cultura Fabio Granata e alle altre autorità presenti, prima di tagliare il nastro della ristrutturata sede di Archeologia -. Entro settembre inaugureremo Palazzo Impellizzeri di via Maestranza, che ospiterà il corso in Promozione del patrimonio culturale. A giugno cominceranno finalmente i lavori per il ripristino della Caserma Abela, sede del corso di Architettura. Abbiamo stanziato 10 milioni di euro per mettere a nuovo le nostre sedi, anche con fondi Pnrr, procedendo a tappe forzate. E stiamo pensando di allargare ulteriormente la nostra offerta, soprattutto in chiave internazionale, sfruttando la fruttuosa collaborazione avviata con l’amministrazione cittadina: è una scommessa a lungo termine, perché questa realtà la merita». Dopo un lungo periodo di chiusura, ieri sera ha quindi riaperto i battenti Palazzo Chiaramonte, storica sede della Scuola fondata nel 1923, che si appresta a celebrare i 100 anni dalla sua fondazione. Donato all’ateneo catanese nel 1974 dalla benemerita professoressa Giuseppina Pistone, l’edificio di via Landolina, testimonianza del medioevo siciliano, risale al XIV secolo. «Questo gioiello del XIV secolo torna così ad essere il luogo primario delle attività didattiche e scientifiche della Scuola di Archeologia, ispirata agli obiettivi di conoscenza, valorizzazione e innovazione – conferma il direttore della Ssba Daniele Malfitana – ma sarà contemporaneamente uno spazio che la comunità di Unict a Siracusa potrà utilizzare anche per seminari, convegni, manifestazioni e altre iniziative culturali. Un traguardo possibile grazie a un importante lavoro di squadra all’interno dell’ateneo e al convinto supporto dell’amministrazione siracusana». «La Scuola di Archeologia è un tassello fondamentale per l’arricchimento formativo della città di Siracusa – ha osservato l’assessore Granata -, oggi si apre una nuova pagina che potrà portare a ulteriori rapporti con istituzioni culturali di livello internazionale». «Un progetto – ha assicurato il presidente del Consorzio Archimede, Silvano La Rosa – che avrà tutto il nostro supporto, per le esigenze attuali e future». La carta vincente, secondo il presidente della Struttura didattica di Architettura e Patrimonio culturale Fausto Carmelo Nigrelli, sarà proprio quella di «poter lavorare per la prima volta in maniera integrata sui tre aspetti legati all’architettura, all’archeologia e al patrimonio culturale, innescando un indubbio effetto moltiplicatore dei risultati, a beneficio di un territorio fortemente vocato come quello siracusano».«Al termine di sette anni di studio interamente dedicati all’archeologia – ha detto loro la direttrice del dipartimento di Scienze umanistiche etneo, Marina Paino -, oggi conseguite il meritato riconoscimento. Ed è un prezioso biglietto da visita, perché il futuro del nostro paese è legato al patrimonio culturale». Abbiamo un grande bisogno di bravi archeologi – ha sottolineato il direttore del Parco archeologico siracusano Antonio Mamo -, sono diventati figure rare e ricercate. A tutti voi consiglio di amare sempre ciò che farete nella vostra vita professionale, perché occuparsi di cultura è bellezza è il lavoro più bello del mondo». «Proseguite il vostro cammino di conoscenza utile alla società», li ha poi esortati infine il soprintendente emerito di Siracusa, Giuseppe Voza: «Sono davvero felice che qui, nella città che Cicerone considerava la più bella città del mondo greco, vengano nuovamente lanciate iniziative con questa passione e con questo entusiasmo».




Palazzolo verso le amministrative: Tiné a sostegno di Francesco Magro

Due candidati alla guida di Palazzolo. Con le prossime amministrative, certa la ricandidatura del sindaco uscente Salvo Gallo. Altrettanto sicuro che si scontrerà con Francesco Magro, già in competizione alle elezioni del 2018.  A sostenerlo ci sarà anche l’attuale presidente del consiglio comunale, Francesco Tiné, che ha aderito alla lista civica Obiettivo Comune, convinto che in questo modo si possa costruire “Un nuovo percorso di qualità, condiviso, lineare e basato sulle competenze”. Pieno fermento politico, dunque, nel comune della zona  montana, in attesa del voto del prossimo giugno. Magro ha già lanciato la sua candidatura nei mesi scorsi.  Tinè è chiaro: “Insieme alla conclusione del percorso di questi cinque anni di amministrazione, la prima esperienza per me-annuncia- parte il cammino verso le prossime elezioni amministrative di giugno 2023. Chiuderò tra pochi mesi l’esperienza alla presidenza del Consiglio Comunale per la quale sono grato in primis ai Concittadini per il risultato di cinque anni fa, a tutti i Consiglieri comunali con i quali ho condiviso questo percorso ed all’attuale Amministrazione seppur nelle differenze di visione e nella mancanza di condivisione in particolare dell’ultimo periodo. Fare politica è un nobile servizio per la propria comunità ed io sono pronto a scommettermi, a dedicare il mio tempo e le mie competenze per Palazzolo”.




Smog: in Sicilia Catania e Palermo maglia nera, poi Siracusa. Il report di Legambiente

Presentato il nuovo report di Legambiente “Mal Aria di città. Cambio di passo cercasi”, redatto e pubblicato nell’ambito della Clean Cities Campaign. I livelli di inquinamento atmosferico in molte città italiane sono ancora troppo alti e lontani dai limiti normativi, più stringenti, previsti per il 2030. Il report ha messo in evidenza i dati del 2022 nei capoluoghi di provincia, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (PM10, PM2.5) che del biossido di azoto (NO2).
Per quel che riguarda Siracusa, lo studio di Legambiente si sofferma soprattutto sui livelli di biossido di azoto. Sebbene il parametro di 15µg/mc della città di Archimede sia ampiamente al di sotto dell’attuale limite normativo (40µg/mc), rimane comunque al di sopra del limite posto dall’Oms per il 2030 che è pari a 10 µg/mc. Come Siracusa anche Caltanissetta, Verbania e Brindisi. Va peggio, in Sicilia, per Palermo (35µg/mc) e Catania (34µg/mc).
Il lavoro di Legambiente quest’anno non si è limitato solo all’elaborazione dei dati registrati dalle centraline nel 2022 ma anche al loro confronto con i valori del decennio 2011-2021 registrati grazie all’indagine di Legambiente Ecosistema Urbano, all’analisi del loro trend di variazione (generalmente in diminuzione) e al calcolo della percentuale di diminuzione necessaria sia per soddisfare il limite normativo imposto dalla nuova normativa sia il limite OMS.
Mediamente ogni anno (dal 2011 al 2021) la concentrazione di NO2 nelle città italiane si è ridotta solamente del 3%. Anche le città che, come Siracusa, attualmente si avvicinano maggiormente al limite OMS (NO2 minore o uguale a 10 µg/mc) devono impegnarsi per diminuire le concentrazioni. Prendendo come esempio proprio il capoluogo aretuseo (con 15 µg/mc), nell’ultimo decennio ha registrato tasso di diminuzione del 4%. Mantenendo questo trend, non riuscirebbe nei prossimi sette anni a rientrare nei limiti OMS.
Per quel che riguarda le polveri sottili (pm10 e p2,5) Siracusa è terza in Sicilia dietro Palermo e Catania. Nell’ultimo decennio registrata una contrazione del 9%. Ma per arrivare a rispettare nel 2030 i nuovi limiti, bisogna arrivare ad un -17% apparentemente fuori portata.
Secondo l’associazione ambientalista, allora, “serve un impegno maggiore e costante che con urgenza sia incentrato a migliorare con costanza la qualità dell’aria e a garantire la salute e il benessere dei cittadini”.

foto da Legambiente.it




Rottamazione delle cartelle, Siracusa aderisce: "Niente interessi e sanzioni"

Il Comune di Siracusa aderisce alla rottamazione delle cartelle decisa dal Governo.

Le amministrazioni comunali hanno la possibilità di decidere autonomamente per quanto riguarda le proprie entrate. Nel caso del capoluogo, la giunta non adotterà, dunque, la delibera con cui – queste sono le modalità stabilite a livello nazionale- il Comune dichiarerebbe di non aderire. In altri termini, i contribuenti siracusani potranno contare sulla rottamazione di interessi e sanzioni per i debiti che rientrano nell’ambito della manovra: dall’ Imu alla Tari, passando per la Tosap e, con un distinguo, anche le multe per violazioni al Codice della Strada. In questo caso, infatti, sono solo gli interessi ad essere scorporati dall’importo dovuto. Per gli importi dovuti al Comune, interessi e sanzioni dovrebbero venir meno anche senza che il cittadino presenti la relativa istanza. Il termine entro cui la decisione dei Comuni deve essere adottata è domani, ultimo giorno di gennaio. Nei giorni scorsi, l’assessore ai Tributi e Fiscalità Locale, Pierpaolo Coppa ha fatto, con i funzionari e con gli esponenti della giunta, guidata dal sindaco Francesco Italia, il punto della situazione, analizzando i conti dell’ente per decidere il da farsi.




Negramaro in concerto al teatro greco di Siracusa, tre date a luglio per i vent'anni della band

L’annuncio l’ufficiale è arrivato poco dopo le 14. Al teatro greco di Siracusa, questa estate arriveranno anche i Negramaro. Tre date a fine luglio per l’amata band pugliese capitanata da Giuliano Sangiorgi: 19, 21 e 22 luglio. Sale subito la febbre per i biglietti, con la prevendita che scatterà mercoledì 1 febbraio, nei circuiti tradizionali.
I Negramaro festeggiamo i vent’anni di carriera con un tour particolare che questa estate toccherà, insieme a Siracusa, Roma e Verona.
“L’annuncio che tantissimi di voi aspettavano: 19, 21 e 22 Luglio 2023 i Negramaro in concerto al TEATRO GRECO di Siracusa”, scrive sui suoi canali social il sindaco, Francesco Italia.
Dopo Massimo Ranieri, un altro nome di prestigio per la nuova stagione dei concerti al teatro greco di Siracusa. E le sorprese, c’è da giurarci, non sono ancora finite.




"No all'archiviazione, non fu suicidio": la famiglia di Vincenzo Cancemi non si arrende

Il gip del Tribunale di Siracusa Andrea Migneco si è riservato la decisione sulla opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura nel procedimento scaturito dalla morte di Vincenzo Cancemi. Il corpo del 42enne venne trovato il 28 aprile dello scorso anno, nella casa di campagna a Marzamemi, dalla sua fidanzata. La tesi del suicidio non ha mai convinto la famiglia che ha dato vita ad una battaglia anche mediatica ed a diverse manifestazioni, anche davanti Palazzo di Giustizia a Siracusa.
Non è stata disposta l’autopsia ed il corpo dell’uomo si trova ancora nella camera mortuaria del cimitero di Pachino. Come raccontato all’Ansa dall’avvocato Nunzia Barzan, che rappresenta la madre di Cancemi, il 42enne non aveva mai manifestati intenti suicidi. E lo stesso video inviato da Cancemi alla fidanzata poco prima del decesso – che per la Procura confermerebbe il gesto estremo – conterrebbe elementi che, secondo i familiari, alimenterebbero dubbi. Da mesi chiedono che venga disposta l’autopsia. Cancemi presentava una ferita al capo e non indossava una scarpa. Circostanze che, come ha raccontano la madre dell’uomo anche su Indignato Speciale (rubrica del Tg5) meriterebbero maggiore approfondimento.

foto archivio




Lavori alla piscina Caldarella, l'assessore Andrea Firenze fa il punto: "Avanti spediti"

Entrano nel vivo i lavori in corso alla Cittadella dello Sport di Siracusa e propedeutici alla riapertura della piscina Caldarella. Secondo le indicazioni fornite da Palazzo Vermexio, l’impianto natatorio potrebbe essere riaperto alla fine di febbraio. A dar retta, però, al cartello esposto per legge all’ingresso del cantiere, la ditta ha tempo sino alla fine di marzo 2023 per completare i lavori di ammodernamento per l’efficientamento energetico degli impianti della piscina Caldarella.
L’assessore allo sport, Andrea Firenze, si mostra comunque moderatamente ottimista. “I lavori stanno procedendo velocemente”. In questo primo mese di operazioni in corso, è stato smantellato il locale tecnico dei boiler. Qui saranno piazzate le nuove caldaie, mentre in questi giorni si è lavorato per le nuove tubazioni. “In un nuovo locale poseremo il ciller in arrivo questa settimana. Da oggi – conferma Firenze – si stanno eseguendo gli scavi per ospitare i cavi elettrici che servono per alimentare tutto il sistema”.
Quanto all’impianto solare-termico, “l’esistente è stato tutto ripulito”. Ma la vecchia tubazione era completamente ammalorata e non più funzionante, verrà quindi sostituita con una nuova linea. “Questa settimana saranno installati 100 nuovi pannelli che ci permetteranno, insieme a quelli esistenti, di arrivare ad un impianto performante che svilupperà oltre 750 kW/calorie”. Buone notizie, queste, soprattutto per l’acqua calda negli spogliatoi. L’ultimo step interesserà l’ammodernamento e restauro del vecchio locale delle caldaie a gas, “non funzionante e risalente ad almeno 50 anni addietro”.
L’assessore allo sport difende la scelta di acquistare anche una copertura isotermica di nuova generazione. “Sarà il vero salto di qualità di tutta questa operazione. E’ quello strumento che ci permetterà di avere la piscina coperta durante le ore notturne, evitando dispersione termica. E questo inciderà anche e soprattutto sulla sostenibilità economica dell’intera operazione”. Limitando la perdita di calore, l’indomani i macchinari (alimentati elettricamente) non dovranno ripatire da zero. Il che dovrebbe limitare il conto energetico. “Il ciller elettrico servirà solo da integrazione modulare, in base alle esigenze di fabbisogno di calore”, precisa Andrea Firenze.