Aiuto, si è bloccato il traffico! Le modifiche alla viabilità per la Fiera dei Morti paralizzano Siracusa

Mattinata impossibile per gli automobilisti siracusani, bloccati per ore nella parte bassa della città. Traffico impazzito, file dal ponte Umbertino a piazzale Marconi ma con lunghe code anche lungo corso Gelone e nelle vie limitrofe. Difficile spostarsi da e per il centro storico, con sofferenza già in zona Teracati.
Centinaia i messaggi arrivati in redazione da parte di cittadini rimasti sorpresi dalla nuova ordinanza comunale che, da mezzanotte, ha disposto la chiusura di un tratto di via del Foro Siracusano, corso Umberto e viale Montedoro per consentire lo svolgimento della tradizionale “Fiera dei Morti 2025”, in programma fino al 3 novembre.
Nonostante la presenza degli agenti della Polizia Municipale, l’assenza di percorsi alternativi realmente efficaci ha rapidamente congestionato il traffico, già intenso per i flussi diretti e in uscita da Ortigia. In molti, ignari delle modifiche alla viabilità, si sono trovati imbottigliati per oltre mezz’ora.
L’Ordinanza Dirigenziale n. 654 del 28 ottobre 2025 stabilisce il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta in corso Umberto I (tra via A. Rizza e la bretella est del Foro Siracusano), nella bretella ovest di Foro Siracusano (tra via Malta e via A. Diaz) e in viale Montedoro (tra via Rizza e la bretella est del Foro). Le chiusure resteranno in vigore fino alle ore 12 del 3 novembre.
Il Comune ha previsto deviazioni obbligatorie: i veicoli provenienti da corso Umberto dovranno svoltare su viale Regina Margherita e proseguire verso via Diaz, per poi immettersi su via Catania e raggiungere piazzale Marconi. Modifiche anche per chi proviene da via Malta, via Somalia e via Rizza.
Il provvedimento, collegato all’allestimento e svolgimento della fiera, rischia però di rendere ancora più complessa la viabilità cittadina, già di suo in sofferenza. Da più parti si invocano correttivi e piani di viabilità alternativi. La situazione è, in effetti, di complessa gestione stando così le cose.
L’assessore alla Polizia Municipale, Sergio Imbrò, insieme al comandante Carrara hanno verificato sui luoghi tutti i problemi lamentati dagli automobilisti. E’ probabile che nelle prossime ore venga chiesto al settore Mobilità di rivedere e ridimensionare l’ordinanza.




Viabilità e polemiche, Forza Italia: “La Fiera dei Morti andava fatta da un’altra parte”

Diventa un caso anche politico il caos su strada di queste ore a Siracusa, legato alla ordinanza che modifica la viabilità nell’area centrale di piazzale Marconi, in concomitanza con la tradizionale Fiera dei Morti. “Nel congratularci del tanto vantato successo dovuto al grande numero di operatori partecipanti, non possiamo che far notare a malincuore che tale risulta inefficace se non pensato in luoghi idonei e servizi correlati ben pensati, come riscontrato da tutti i cittadini siracusani”, è il pensiero del gruppo consiliare di Forza Italia. “Ancor prima del taglio del nastro inaugurale, il traffico cittadino si è completamente paralizzato, creando disagi a chi deve per motivi di lavoro, studio e tanto altro non attinente al momento di intrattenimento, recarsi in quella zona o transitare in quella parte di città”, argomentano i consiglieri azzurri Cosimo Burti, Alessandra Barbone, Damiano De Simone, Luigi Gennuso, Tori la Runa e Leandro Marino.
“Le tante vantate politiche finalizzate al rilancio e alla riqualificazione delle periferie dovrebbero proprio partire da queste iniziative. Di luoghi idonei nel territorio cittadino ce ne sono tanti ma che ahinoi vengono sistematicamente dimenticati e mai valutati per ospitare questi eventi”, le parole degli esponenti di Forza Italia.
Rispetto allo scorso anno, è stato raddoppiato il numero di espositori partecipanti e lo spazio occupato a ridosso del foro siracusano e dei Villini. “Abbiamo dato nuovamente vita ad una tradizione storica della nostra città e siamo pronti anche quest’anno per far vivere ai siracusani e ai tanti visitatori che attendiamo, una Fiera dei Morti ricca di stand, eventi, tradizione ed emozioni”, ha detto nelle ore scorse il sindaco Francesco Italia.
“Con una partecipazione che ha superato ogni aspettativa – dichiara Edy Bandiera, anche nella sua qualità di assessore alle Attività Produttive- quest’anno la Fiera ospiterà circa 200 espositori, segno tangibile del successo e dell’attrattività dell’evento. Le richieste hanno superato la disponibilità, richiamando artigiani, commercianti e operatori dello street food non solo dalla Sicilia, ma anche da regioni limitrofe come Puglia e Calabria”.




Vaccaro (Insieme): “Basta fiere in snodi centrale, prossimo anno si sposti al Robinson”

Mentre le immagini delle file di auto incolonnate per ore lungo corso Umberto continuano a fare il giro dei social siracusani, interviene il consigliere comunale Ciccio Vaccaro (Insieme). “L’iniziativa della Fiera dei Morti, peraltro partecipata da molti espositori e ricca di eventi per grandi e bambini, è sicuramente lodevole e va appoggiata; tuttavia, è innegabile che le attuali condizioni del traffico siracusano non permettono che una fiera di questa portata possa essere ubicata in uno snodo strategico per il traffico cittadino; le conseguenze, infatti, si stanno cominciando a vedere sin dal primo giorno”.
Il caos si è impadronito delle strade del centro di Siracusa, “bloccando per ore le persone in auto, come una sorta di sequestro involontario ma non certo imprevedibile. Si tratta dell’ennesima prova che, nonostante l’indubbio fascino della zona umbertina e del centro storico, forse è il momento di allargare la visione della città e spostare in altre zone più attrezzate anche eventi storici come la Fiera dei Morti”, la conclusione di Vaccaro. Il suggerimento che arriva dall’esponente di Insieme punta, ad esempio, al Parco Robinson di Bosco Minniti.
“Siamo aperti al confronto con l’amministrazione – conclude Vaccaro – per individuare insieme una nuova area che possa permettere la fruizione dell’evento ai cittadini, senza però paralizzare il traffico”.




A casa un fucile a canne mozze, cocaina e hashish. La Polizia arresta un 52enne

Un 52enne è stato arrestato per spaccio, ricettazione e detenzione di un fucile a canne mozze con matricola abrasa, risultato poi provento di furto. Blitz degli agenti della Squadra Mobile che hanno rinvenuto, a seguito di perquisizione, l’arma con munizionamento calibro 12. L’uomo è stato trovato in possesso di 1,5 kg di hashish, circa 30 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Al termine degli atti, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Cavadonna in attesa dell’udienza di convalida.
Sono in corso attività di indagine al fine di ricostruire i collegamenti sul territorio del soggetto tratto in arresto.
La posizione dell’indagato verrà definita dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito dei tre gradi di giudizio.




Ztl estesa in Borgata? Il chiarimento: “Nessuna volontà di introdurla, solo ipotesi tecnica”

“Mi sento di rassicurare tutti circa le notizie circolate in merito ad un presunto ampliamento della Ztl anche alla Borgata: una simile eventualità non è mai stata discussa in Giunta o considerata a livello di indirizzo politico”. Lo dice l’assessore alla Mobilità e trasporti, Enzo Pantano. Nella nota diffusa da Palazzo Vermexio dopo la notizia pubblicata da La Civetta di Minerva, l’assessore Pantano spiega che “si tratta di una proposta di visione futura predisposta dagli uffici e inserita nella parte di prospettiva strategica degli aggiornamenti al Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). Non è, lo ribadisco, un’ipotesi allo studio ma un’elaborazione tecnica, una riflessione teorica su scenari futuri, che non rientra però nei piani di questa Amministrazione. Pertanto si tratta di uno studio destinata a rimanere sulla carta, senza alcuno sviluppo pratico”.
Nessuna discussione in corso o avviata sul tema, perchè altrimenti – dice ancora Pantano – “avremmo preventivamente coinvolto le associazioni di categoria, i comitati dei residenti e tutti i portatori di interesse, perché non riteniamo mai una buona prassi quella di decidere del futuro di parti della nostra comunità soltanto tracciando perimetri e colori su una mappa”.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Francesco Italia, secondo il quale “la Borgata va invece rilanciata e valorizzata con misure concrete. E lo stiamo già facendo con interventi come la riqualificazione di piazza Euripide, largo Gilippo, via Piave, via Agatocle, via Diaz e, a breve, anche del nuovo Sbarcadero. Abbiamo voluto che qui avesse sede la sartoria sociale Le Tele di Aracne, in un immobile sequestrato alla mafia. Due nuovi murales artistici legano, inoltre, il quartiere a beni identitari cittadini come il Caravaggio e l’Annunciazione. Tutte azioni che, più delle parole, raccontano la nostra idea di una Borgata inclusiva, aperta e vivace”.




Coprifuoco degli alcolici, Italia e Bandiera: “Non penalizzeremo bar, pub e ristoranti”

“Confermiamo che è allo studio un provvedimento che mira a limitare, in alcuni ambiti della città, la vendita per asporto di alcolici ma precisiamo che questa misura non riguarderà in maniera generalizzata tutte le attività di somministrazione”. Lo dicono il sindaco di Siracusa Francesco Italia e l’assessore alle attività produttive Edy Bandiera, dopo l’anticipazione di Siracusaoggi.it “L’esigenza nasce al solo fine di fronteggiare il dilagare di rumori notturni, disordine e piccoli episodi di violenza, già registrati da cittadini residenti e forze dell’ordine”, aggiungono.
“Il provvedimento, volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini, non riguarda tuttavia bar, pub, ristoranti e attività simili, che potranno continuare a servire alcolici ai propri clienti. L’obiettivo principale è di ridurre i problemi legati al consumo di alcolici in strada, soprattutto nelle ore notturne, e di ripristinare la tranquillità e l’ordine pubblico in alcune aree della città”, le parole di Italia e Bandiera.
Attualmente, come anticipato, il provvedimento è in fase di definizione e limiterebbe il solo asporto in orario notturno. “La decisione di non includere bar, pub e ristoranti è stata presa per evitare di penalizzare gli esercenti che gestiscono i propri locali in modo responsabile e che contribuiscono alla vita notturna della città. La decisione sarà oggetto di discussione e valutazione nei prossimi giorni. L’obiettivo è di trovare un equilibrio tra la necessità di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini tutelando la libertà di impresa e di consumo”.




Ricorrenza dei Defunti. Orari, navette e mobilità in zona cimitero: tutto quello da sapere

Scatterà domani (31 ottobre) l’orario prolungato al cimitero comunale per la commemorazione dei defunti. Fino a domenica prossima, l’ingresso al camposanto (dove intanto è ripresa la manutenzione dei campi di inumazione e del verde) sarà consentito per 12 ore ininterrotte, dalle 7 alle 19. Negli stessi giorni, vista l’alta presenza di persone, sarà vietato l’ingresso ai mezzi privati autorizzati ma sarà possibile utilizzare due navette messe a disposizione dal Comune per chi ha problemi di deambulazione. Si tratta di un minivan da nove posti e di uno da 5 posti ma dotato di pedana per le carrozzine. Partiranno dell’ingresso principale.
Per rendere più scorrevole il traffico diretto al cimitero, come ogni anno, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza che prevede, per sabato e domenica prossimi, dalle 7 alle 19, il senso unico di marcia e il divieto sosta (con rimozione obbligatoria) sul lato sinistro nel tratto compreso tra viale Paolo Orsi e via Ascari in direzione Floridia. Fanno eccezione i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, i bus che effettuano il servizio da e per il cimitero, i taxi e le auto a noleggio con conducente (Ncc), che invece potranno viaggiare sullo stesso tratto di strada anche in direzione di Siracusa. I veicoli provenienti da Floridia, giunti in corrispondenza con via Ascari, dovranno svoltare a destra imboccandola o a sinistra per via Bandini. Dovranno obbligatoriamente percorrere via Bandini i mezzi pesanti di altezza superiore a 2,80 metri. Ast, Interbus, Flixibus e Sais in servizio extraurbano effettueranno percorsi alternativi.
Sempre nelle stesse giornate saranno attivi due stalli, nei pressi del secondo e del terzo cancello, per la sosta delle auto delle persone con disabilità; uno posto sarà a disposizione del mezzo di soccorso che stazionerà vicini all’ingresso principale.
Sempre sabato e domenica prossimi, una linea di trasporto urbano effettuerà collegamenti dalle 7 alle 19, secondo il seguente itinerario: via Rubino, via Malta, corso Umberto, viale Regina Margherita, Pantheon, corso Gelone, viale Paolo Orsi, viale Ermocrate, cimitero, viale Ermocrate, via Rubino. La frequenza sarà di una corsa ogni trenta minuti. A prezzo del biglietto sarà applicata la promozione prevista per la Festività dei defunti (denominata “1 day, 1 euro”) che consente, acquistandolo on line, di viaggiare per l’intera giornata al prezzo di 1 euro e di utilizzare lo stesso biglietto su tutte le linee urbane. Chi non si avvale della promozione pagherà il prezzo normale.
Infine, dalle 7 alle 13 di domenica 2 novembre, nel tratto antistante il Cimitero monumentale inglese sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria su entrambi i lati.




Sezione Chimica, Petrolio, Energia di Confindustria: Luigi Cappellani è il nuovo presidente

È stato eletto oggi il nuovo consiglio di presidenza della sezione Chimica, Petrolio ed Energia di Confindustria Siracusa. I rappresentanti delle aziende della sezione hanno eletto all’unanimità presidente Luigi Cappellani di Isab Srl.
Il consiglio di presidenza che collaborerà con il presidente è composto da Giancarlo Bellina (B2G Sicily Srl), Davide Di Mauro (Air Liquide Italia Produzione Srl), Antonino Governanti (ENI Versalis SpA), Gaetano Petralito (Priolo Servizi Scarl), Pietro Ruta (Sasol Italy SpA) e Valentina Scaramuzza (Sonatrach Raffineria Italiana Srl).
Il presidente Cappellani, dopo aver ringraziato i delegati per la fiducia dimostrata, ha dichiarato: “Essere eletti Presidente della Sezione dei Chimici di Confindustria Siracusa non è solo un titolo. E’ una chiamata all’azione e una grande responsabilità per un settore che è, e deve continuare ad essere, uno dei pilastri dell’economia provinciale”.




Salmonella, no allarmismi sul pomodoro Igp. La politica a difesa del prodotto siciliano

L’allarme lanciato dall’Europa su un presunto allarme salmonella legato al pomodoro siciliano continua a far discutere. Le notizie di contaminazioni sono state smentite dall’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino e dal presidente del Consorzio di tutela del pomodoro Igp Pachino, Sebastiano Fortunato. Anche il parlamentare Luca Cannata (FdI) si schiera a difesa dell’eccellenza dell’agricoltura nostrana. “Il pomodoro di Pachino IGP è un patrimonio della nostra terra, della nostra economia e dell’intero Made in Italy agroalimentare. In questi giorni leggiamo notizie che collegano i pomodorini siciliani ai casi di Salmonella in Europa. È doveroso mantenere la massima attenzione sanitaria, come sta già facendo il Ministro della Salute, ma senza alimentare allarmismi che rischiano di danneggiare un comparto importante. Le parole del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida sono chiare: i casi rilevati in Europa rappresentano una percentuale del tutto irrisoria rispetto ai milioni di consumatori, e i controlli sanitari proseguono con la massima serietà”. Cannata condivide e ribadisce anche quanto dichiarato dal presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato: dai produttori del Pachino IGP non è arrivata alcuna segnalazione di problemi. “Chi coltiva questo prodotto lo porta ogni giorno sulle proprie tavole con orgoglio e piena fiducia nella qualità di ciò che produce. Non possiamo ignorare che l’agroalimentare italiano sia spesso bersaglio di concorrenza proveniente da Paesi extra-UE con standard molto meno rigorosi dei nostri, che tenta di indebolire la nostra eccellenza sui mercati. Per questo continueremo a difendere concretamente il Pachino IGP e il Made in Italy: controlli rigorosi a tutela della quella , informazione corretta, lotta alla concorrenza sleale e pieno sostegno ai nostri agricoltori. Il territorio di Pachino e l’intera filiera dell’IGP sappiano che il nostro Governo con il Ministro Lollobrigida come già dimostrato in questi anni è e sarà al loro fianco. Con determinazione continueremo a tutelare un prodotto che tutto il mondo ci invidia”.
Anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, invita ad evitare allarmismo. “Di fronte al rapporto europeo sulla salmonella, la nostra posizione è chiara: massima attenzione ai dati europei che non vanno sottovalutati, ma anche fermezza nel respingere allarmismi affrettati che rischiano di danneggiare una delle nostre eccellenze agroalimentari, fonte di orgoglio e di economia sana. Prendiamo atto del rapporto, ma non possiamo accettare che si crei un nesso automatico, assolutamente discutibile con i nostri prodotti senza un esame approfondito”, spiega il deputato forzista. “Sono evidenti alcune anomalie che gettano un’ombra di dubbio sulla ricostruzione”, aggiunge. “La prima è la gran parte dei casi è concentrata in un solo paese, l’Austria. Questo solleva seri interrogativi su dove sia realmente originato il problema, se nei nostri campi o piuttosto in fasi successive della filiera fuori dai nostri confini. La seconda anomalia è ancora più lampante. Se ci fosse un’emergenza legata al consumo di pomodoro crudo, la Sicilia sarebbe il primo focolaio. Eppure, qui da noi, dove il pomodoro si mangia fresco ogni giorno, non si registra alcun picco anomalo di casi di salmonella. Questo semplice dato di fatto parla da solo e non può essere ignorato”. Da qui la richiesta rivolta ai governi nazionale e regionale “di attivarsi subito su due fronti, ciascuno per quanto è di sua competenza. Primo: potenziare immediatamente i controlli sull’intera filiera, dalla raccolta alla grande distribuzione, con un focus specifico sui passaggi transfrontalieri. È lì che potrebbero nascondersi criticità che nulla hanno a che fare con la qualità intrinseca del nostro prodotto e con il lavoro dei nostri agricoltori. Secondo: è urgente che Governo nazionale e Regione Siciliana predispongano misure di prevenzione concrete. Dobbiamo aiutare gli agricoltori a garantire la qualità dell’acqua irrigua. I cambiamenti climatici, con l’alternanza di siccità e alluvioni, rendono questa risorsa più vulnerabile a contaminazioni”.




Festivo del primo novembre, igiene urbana: chiusi i Ccr, regolare il porta a porta

In occasione della giornata festiva dell’1 novembre, alcuni servizi offerti dalla Tekra saranno sospesi. La comunica la stessa società che a Siracusa gestisce l’igiene urbana.
​Resteranno inattivi i centri comunali di raccolta di Targia e Cassibile così come quello mobile per il conferimento di carta, plastica, vetro e microraee. Sospesi anche i servizi Svuotacantine ed Ecosportello.
​Resteranno attivi, invece, il Ccr per gli sfalci e le potature e la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti.
​Non subirà modifiche il servizio porta a porta, sia per le utenze domestiche che per quella commerciali.