Dilemma Pd: sostenere o non sostenere un Italia-bis? Spada: "Marziano parla a titolo personale"

Si annuncia una direzione Pd ad alta tensione quella in programma sabato a Siracusa. All’ordine del giorno, l’insediamento del commissario provinciale, il senatore Antonio Nicita. Ma è già pronto lo scontro di posizioni sulle prossime amministrative. A scaldare l’ambiente è stato ieri Bruno Marziano che, in diretta su FMITALIA, ha chiuso la porta ad ogni possibilità di sostegno al sindaco uscente, Francesco Italia. “Il Pd perderebbe la faccia davanti ai suoi elettori”, le parole dell’ex assessore regionale. Una posizione distante da quella del presidente provinciale, Paolo Amenta, che invece aveva aperto al dialogo dopo lo strappo consumatosi due anni addietro, quando il Pd tolse il sostegno alla giunta Italia. Toccherà al commissario Nicita trovare una posizione di sintesi.
Operazione per nulla semplice, come confermano le parole del deputato regionale Tiziano Spada. “Bruno Marziano parla a titolo personale. Non mi pare abbia un ruolo all’interno del Pd se non quello di iscritto. Per carità, un tesserato di spessore. Ma oggi non mi sembra sia il presidente della direzione o il segretario provinciale o il commissario. Comunque affronteremo questo tema in direzione”.
Lo scontro a distanza è servito. Subito una patata bollente per il commissario Nicita: non la migliore premessa alla vigilia della stagione congressuale del partito.

foto: Tiziano Spada (a dx) con il commissario provinciale, sen. Antonio Nicita




E Marziano punge Spada: "Si vede che è stato lontano dal Pd per tanto tempo…"

Prima grana per il neo commissario provinciale del Pd, Antonio Nicita. Sabato in direzione provinciale, al debutto nel ruolo, il senatore dovrà vestire i panni dell’arbitro e tentare di riportare ordine attorno al tema politico del momento, per il Partito Democratico siracusano: tornare a dialogare con il sindaco Italia, in prospettiva di un accordo elettorale per maggio, o confermare lo strappo di due anni fà e presentarsi con una candidatura alternativa?
In questa fase, le due diverse posizioni hanno anche due volti. A sostegno dell’apertura per un Italia-bis c’è il deputato regionale Tiziano Spada; decisamente contrario Bruno Marziano (insieme agli organismi di partito, ndr). Spada può contare sul sostegno del presidente provinciale Amenta.
Tra il giovane Spada e l’esperto Marziano non pare correre buon sangue, sin dai tempi dell’ingresso dell’attuale deputato regionale in casa Pd. E le dichiarazioni delle ultime ore parlano chiaro. Al “perdiamo la faccia se torniamo a sostenere Italia”, pronunciato da Bruno Marziano, ha replicato Tiziano Spada con un “parla a titolo personale, non mi pare abbia ruoli rappresentativi nel partito”.
Parole pronunciate durante un’intervista su FMITALIA che sono subito arrivate all’orecchio di Marziano. “Si vede che Spada per tanto tempo è stato lontano dal Pd ed ha preso parte ad elezioni come avversario del Partito Democratico. Altrimenti saprebbe che sono l’unico componente espressione del territorio nell’Assemblea Nazionale del Pd. Sono anche componente della Direzione regionale e di quella provinciale”, puntualizza l’ex assessore regionale ed ex presidente della Provincia.
“Per sfortuna di Spada, io non difendo una posizione personale perchè contro il sostegno ad un Italia-bis si sono pronunciati gli organismi interni del partito. Per cui, parlano a titolo personale quelli che vogliono modificare quella posizione, assunta seguendo le regole democratiche ed interne del partito. Spero – conclude Bruno Marziano – di avere così chiarito, con qualche puntino messo sulle i”.




Spaventoso incidente in via Augusta, una persona bloccata nelle lamiere

Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Siracusa per liberare un ragazzo rimasto incastrato nelle lamiere della sua auto, dopo un incidente stradale in via Augusta. Nella strada dell’area nord di Siracusa, il sordo botto dovuto allo scontro, poco dopo le 21, ha fatto pensare ad una nuova bomba carta, dopo l’episodio di via Pietro Novelli.
Si è trattato di un violento impatto tra due vetture, un frontale sulla cui dinamica sta facendo luce la Municipale di Siracusa insieme alla Polizia ed ai Carabinieri intervenuti sul posto. Impressionante la scena che si è presentata ai primi soccorritori, con le auto accartocciate, detriti in strada ed airbag saltati.
Ad avere la peggio, il ragazzo rimasto bloccato trani rottami. Una volta “liberato”, è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 e trasportato in ospedale. Era cosciente.




Ancora incidenti: auto si ribalta alla Mazzarrona, pedone investito in corso Gelone

Le ultime ore sono state segnate da una scia di incidenti stradali nel centro urbano. Il più grave nella serata di ieri in via Augusta, con il frontale tra due auto. Per soccorrere uno dei feriti, è stato prima necessario liberarlo dalle lamiere con intervento dei Vigili del Fuoco. E sempre i Vigili del fuoco, insieme all’ambulanza del 118, sono stati chiamati ad un’altra operazione di soccorso alla Mazzarona, sempre nella serata di ieri. Una vettura si è ribalta, finendo su di un fianco all’altezza della rotatoria tra largo Russo e via Barresi.
Questa mattina, invece, un pedone è stato investito in corso Gelone ed ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’Umberto I.
Ogni giorno, un numero spropositato di auto si riversa in strada, anche a causa dell’assenza di alternative come il trasporto pubblico locale, servizi di car sharing o esperienze di car pooling. Un traffico non regolamentato perchè maleducato e poco rispettoso di norme e segnali stradali. Si moltiplicano, così, le possibilità di incidente con una media giornaliera in continuo aumento negli anni. Eppure recenti esperienze insegnano che quando il fenomeno viene regolamentato – come nel caso dei defleco a Targia o dello spartitraffico in via Cannizzo – gli incidenti gravi o gravissimi si azzerano.
Le politiche cittadine degli ultimi trent’anni non hanno mai seriamente affrontato il tema della mobilità. Manca all’appello una municipalizzata per il trasporto locale, demandano vita natural durante ad Ast che – tra indubbia buona volontà – non può fare più di quello che fa. E non è un caso se solo due capoluoghi di provincia, in Sicilia, si servono ancora di Ast. Tutti gli altri hanno trovato soluzioni alternative. A Siracusa, invece, si sono persi nella “nebbia” anche i due bus elettrici acquistati dal Comune con i fondi del collegato ambientale 2018. Annunciati in estate a supporto della Ztl, sono rimasti in garage per problemi di immatricolazione. Poi Palazzo Vermexio si è reso conto di non avere autisti in organico ed ha dovuto far ricorso ad una convenzione con Ast. Siglata, protocollata, al momento ancora inapplicata. I mezzi elettrici non si muovono.
Uno dei temi della prossima campagna elettorale non può che essere quello della mobilità e del trasporto locale propriamente detto. Materia in cui Siracusa è rimasta ferma agli anni 80 o forse peggio. Da 29 corse quotidiane, oggi sono giusto 14 quelle offerte, a meno di guasti o altri problemi.




Via Ascari, scarificatura e tappetino: manutenzione straordinaria per la strada dei sottopassi

Lavori che non dovrebbero durare più di un mese e mezzo e costare complessivamente circa 200 mila euro. Queste le previsioni per Via Ascari, la strada dei sottopassi che collega la Statale 124 Siracusa-Floridia alla Via per Canicattini, all’altezza del circuito automobilistico. Il Comune di Siracusa ha elaborato un primo progetto, adesso in fase di verifica/modifica, che prevede la manutenzione straordinaria di quel tratto, le cui condizioni sono decisamente precarie, tanto da determinare fin troppo spesso la necessità di interdire la circolazione veicolare, soprattutto dopo abbondanti piogge, che causano puntualmente l’allagamento dei sottopassi. Una questione che ben conoscono  gli automobilisti siracusani, motivo di disagi e di proteste. Nelle prossime settimane, Palazzo Vermexio dovrebbe passare dalla fase su carta a quella di cantiere.  L’idea è quella di effettuare una scarificatura e poi porre un tappetino dello spessore di almeno tre centimetri. Lavori non lunghi, nelle previsioni avanzate. Si tratterebbe di interventi che in circa un mese e mezzo dall’avvio dovrebbero essere conclusi. Certamente non un completo rifacimento in questa fase, per il quale occorrerebbero cifre decisamente più alte. L’obiettivo è, tuttavia, quello di  rendere  percorribile in sicurezza quel breve ma fondamentale tratto per la viabilità della zona sud del capoluogo.

Foto: repertorio, via Ascari allagata dopo un’ondata di maltempo




Porta Marina, al via i lavori di riqualificazione: ecco come sarà

Pronti a partire i lavori di riqualificazione dell’area di Porta Marina, nel cuore di Ortigia. Gli interventi affidati dal Comune saranno avviati, secondo le previsioni degli uffici, il prossimo lunedì ma oggi gli operai della ditta aggiudicataria hanno iniziato ad apporre la segnaletica di cantiere e ad effettuare le operazioni di delimitazione. I lavori  non riguarderanno il monumento, ovviamente, su cui è competente la Soprintendenza. Si tratta, piuttosto di un ripensamento della sede viaria, dei marciapiedi e degli spazi a verde. Una somma complessiva di circa 290 mila euro quella stanziata.
Il progetto, redatto dall’architetto siracusano Marco Spada incaricato anche della direzione dei lavori, propone “una migliore definizione dello spazio pubblico, la distinzione delle aree di sosta ed attraversamento pedonale e della viabilità veicolare”. Rup, l’ingegnere Emanuele Fortunato.
Una delle novità riguarda, dunque, la realizzazione di un’area pedonale rialzata rispetto al piano stradale e di un’area a verde. La strada circostante le nuove opere sarà riqualificata attraverso nuovi strati di asfalto.
Il progetto prevede innanzitutto “l’allargamento dell’attuale marciapiede sul lato est del largo di
Porta Marina, in modo che possa diventare anch’esso un estensione della nuova piazza centrale ed al contempo venga meglio delimitata la sede stradale carrabile”. Le aree pedonali dovrebbero essere delimitate da orlature in pietra locale e pavimentate con lastre di pietra locale bocciardata di larghezza 40cm con posa a correre, “previo svellimento dell’attuale superficie di mattoncini di asfalto”. Quindi via le basole, sostituite da pietra bianca.
Lungo il perimetro delle aree pedonali verranno realizzate, invece, le rampe per chi ha difficoltà motorie. Ci dovrebbe anche essere un dosso rialzato “con la funzione di rallentare il traffico veicolare”.
L’area a verde è prevista sul lato nord est dell’area d’intervento. Ha funzione decorativa ma finirebbe anche per delimitare la sede stradale in corrispondenza dell’accesso al parcheggio pubblico del Foro Vittorio Emanuele II.




Covid, il report settimanale: lieve incremento nel siracusano, crescono anche ricoveri

Nella settimana dal 2 all’8 gennaio, in Sicilia, si è assistito a un lieve incremento delle nuove infezioni da Covid, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. I nuovi positivi sono stati 11.284 (+3,47% rispetto alla settimana precedente), con un’incidenza di 235/100.000 abitanti. Il tasso più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (295/100.000 abitanti), Palermo (264/100.000) e Messina (244/100.000). In provincia di Siracusa sono stati 877 i nuovi positivi (incidenza 228,54/100.000) contro gli 860 casi della scorsa settimana (+1,98%). A causa dell’aumento dei ricoveri, l’Asp di Siracusa ha convertito il reparto di Medicina dell’ospedale di Lentini in area covid. Attivate le cosiddette “bolle” in tutti gli ospedali della provincia. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano gli over 90 (371/100.000), quella tra i 70 e i 79 anni (361/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (356/10.0000).
Questi i dati diffusi nell’ultimo bollettino settimanale del dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid. Più della metà dei pazienti in ospedale, nella settimana di riferimento, è risultata non vaccinata.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, i soggetti nel target 5-11 anni con almeno una dose si attestano al 24,09%. Sono 63.827 i bambini, pari al 20,71%, che hanno completato il ciclo primario. Nel target over 12 i vaccinati con almeno una dose sono il 90,93%. Sono ancora 1.057.593 i cittadini che non hanno ancora fatto la terza dose. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.772.333 pari al 72,39% degli aventi diritto. Le somministrazioni della quarta dose sono complessivamente 226.408 di cui 200.259 a soggetti over 60. Le quinte dosi somministrate risultano complessivamente 7.173.




Educazione ambientale, al via il progetto con 12 istituti comprensivi e 3 superiori

Con il primo appuntamento al liceo Gargallo, ha preso oggi il via il Pon (progetto di offerta formativa) “Educazione ambientale-Le quattro erre dell’ambiente: ridurre, recuperare, riusare, riciclare”. Al progetto del Comune di Siracusa hanno aderito 12 istituti comprensivi ( Costanzo, Martoglio, Wojtyla, Santa Lucia, Falcone-Borsellino, Archia, Chindemi, Verga, Brancati, Radice, Orsi, Vittorini ) e tre istituti superiori ( Gargallo, Einaudi e Corbino ).
All’incontro hanno partecipato l’assessore all’Ambiente, Andrea Buccheri, ed i rappresentanti dei partner del progetto: la Tekra, il Lions Club Siracusa Host e Confindustria Siracusa.
“Da molti anni le tematiche ambientali, soprattutto in relazione alla corretta gestione dei rifiuti, costituiscono un obiettivo fondamentale delle politiche dell’Unione Europea a causa del progressivo aumento della quantità di rifiuti e del graduale impoverimento delle risorse naturali. Questi fattori impongono la necessità di operare scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato, orientando la società a guardare ai rifiuti anche come ad un mezzo per creare ricchezza e benessere attraverso il riutilizzo e la riorganizzazione delle risorse”, ha detto Buccheri. “Affinché questo accada – precisa – si rende necessario effettuare un profondo cambiamento di mentalità che coinvolga istituzioni, imprese e singole persone. In quest’ottica le istituzioni scolastiche possono svolgere un ruolo determinante in modo tale che i ragazzi siano, al tempo stesso, i destinatari del messaggio educativo ed i divulgatori di informazione verso le famiglie”.
Oltre al dirigente scolastico Annalisa Stancanelli, sono intervenuti Marcello Di Martino e Giuseppe Prestifilippo (Comune di Siracusa); Antonino Governanti, Luigi Capizzi e Simona Falsaperla (Confindustria) e per il Lions Pierfrancesco Rizza.




"Sub tutela Dei", un incontro ed una mostra per il beato Rosario Livatino

Domani, 13 gennaio, alle ore 17.30, nell’Aula di Corte d’Assise al Tribunale di Siracusa, incontro su “Giustizia umana e Misericordia: un incontro possibile”. Un momento dedicato alla figura del giudice Rosario Livatino, ucciso a 38 anni, ed alla presentazione della mostra a lui dedicata, “Sub Tutela Dei”. Potrà essere visitata da domani al 20 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, al Tribunale; e dal 21 al 26 gennaio alla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Il giudice è stato proclamato beato.
“Nel suo servizio alla collettività come giudice integerrimo, che non si è lasciato mai corrompere, si è sforzato di giudicare non per condannare ma per redimere. Il suo lavoro lo poneva sempre sotto la tutela di Dio, per questo è diventato testimone del Vangelo fino alla morte eroica. Il suo esempio sia per tutti, specialmente per i magistrati, stimolo ad essere leali difensori della legalità e della libertà”. Così Papa Francesco che annunciava la beatificazione del giudice Rosario Livatino.
L’incontro di domani pomeriggio sarà introdotto da Maria Cristina Alicata, presidente Laf (Libera associazione forense) Sicilia, e da Ottavio Palazzolo, presidente della sezione di Siracusa dell’UGCI, Unione Giuristi Cattolici Italiani. Interverranno Paolo Tosoni, avvocato del Foro di Milano e curatore della mostra sul beato Livatino, e Andrea Palmieri, sostituto procuratore a Siracusa.
L’incontro è organizzato dall’Ufficio per la Pastorale Penitenziaria dell’Arcidiocesi di Siracusa in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, Caritas e Centro di Solidarietà Compagnie delle Opere.




Nasce in Confindustria la sezione ICT – Hitech: presidente è Franzo Carpinteri

Ufficialmente costituita in Confindustria Siracusa la nuova Sezione “ICT e Hi-Tech” che raggruppa le aziende associate del comparto informatico, digitale e dell’innovazione tecnologica.
L’assemblea delle aziende della Sezione ha eletto presidente Franzo Carpinteri (Telecom Italia). Vice presidenti sono stati eletti Pietro Nudo (GIS international) e Gaetano Tranchina (Sertecav). Componenti del Consiglio di presidenza: Salvatore Agrò (Sistemia), Francesco Giudice (Gruppomega), Luigi Grasso (Consorzio Iter) e Carmelo Pintaldi (Automation Service).
“La costituzione di questa nuova Sezione, che nasce dalla necessità generalizzata delle imprese di trasformarsi per competere – ha detto il neo presidente Carpinteri – ha lo scopo di consentire alle Aziende del settore di confrontarsi in maniera più efficace e di affrontare temi di comune interesse legati alla transizione digitale: sfida per tutte le aziende, soprattutto piccole e medie, per le quali tale evoluzione costituisce un elemento determinante per lo sviluppo delle proprie attività. Insieme ai colleghi della Sezione, contiamo di fare un buon lavoro di contaminazione utile a tutte le aziende associate a Confindustria Siracusa”.