Terremoto a Mazzarrone (Ct), scossa avvertita anche in diversi centri del siracusano

È stato avvertito anche in diversi centri del siracusano il sisma registrato questa sera a cavallo tra le province di Catania, Ragusa e Siracusa. L’epicentro a 4km a sudest di Mazzarrone (Ct), a 10km da Chiaramonte Gulfi (RG) e ad una quarantina di chilometri da Palazzolo Acreide (Sr).
Il terremoto ha avuto magnitudo pari a 4.1. La terra ha tremato alle 21.26.
Segnalazioni subito sui social da gran parte della zona montana aretusea e dal capoluogo. Non si segnalano danni a cose o persone.




Minacce di morte a Giorgia Meloni, denunciato un 27enne siracusano

E’ un 27enne della provincia di Siracusa l’autore delle minacce di morte all’indirizzo del premier Giorgia Meloni e di sua figlia. Disoccupato, aveva pubblicato sul profilo twitter del Presidente del Consiglio messaggi minatori, per evitare l’eliminazione del reddito di cittadinanza. Parole violente, ricolme d’odio e ancora insulti pesanti e gravemente lesivi.
E’ stato identificato e denunciato dalla Polizia. La Procura di Siracusa ha disposto una perquisizione nei suoi confronti, eseguita dalla Polizia. Utilizzava uno pseudonimo, ma le attività tecnico investigative della Polizia Postale hanno permesso l’identificazione del 27enne siracusano.
Gli operatori specializzati del Centro di Sicurezza Cibernetica Sicilia Orientale della Polizia Postale e della Digos di Siracusa hanno proceduto al sequestro di apparecchiature informatiche e dell’account social utilizzato.




Droga, armi ed esplosivi: tre arresti a Siracusa, per un 26enne è il quinto da gennaio

Un’azione congiunta, che ha visto impegnati gli uomini della Squadra Mobile, delle Volanti, del Commissariato di Ortigia, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Catania e a unità cinofile. Ha condotto ieri pomeriggio a tre arresti. Un 26enne, un 32enneed un 40enne siracusani dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio. Sequestrati importanti quantitativi di sostanze stupefacenti oltre ad armi ed esplosivi. Il ventiseienne, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, annovera precedenti specifici per aver già perpetrato reati inerenti gli stupefacenti e, dall’inizio di quest’anno, è stato arrestato altre cinque volte, quattro delle quali in flagranza del reato di spaccio. Il quarantenne risultava incensurato, mentre il trentaduenne, già conosciuto alle forze di polizia, si trovava agli arresti domiciliari. Il trentaduenne è accusato anche di detenzione illegale di armi, munizioni e di un ordigno esplosivo. Nel corso di un servizio di osservazione, eseguito in via Santi Amato, sono stati notati quattro scambi di sostanza stupefacente, nel corso dei  quali il quarantenne, dopo aver ricevuto del denaro da alcuni assuntori, acquisiva e consegnava le dosi di stupefacenti che il ventiseienne, dall’abitazione dalla quale si trovava ai domiciliari, gli lanciava in strada. Di seguito è stata effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire, addosso al quarentenne, la somma 315 euro, mentre la perquisizione domiciliare a carico del giovane ventiseienne ha consentito di sequestrare la somma di euro 375 euro e alcune dosi di eroina, cocaina, marijuana e hashish, Nel proseguo dell’operazione, gli investigatori hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico del trentaduenne che consentiva di sequestrare 850 euro e la chiave di un appartamento sovrastante che, sottoposto anch’esso a perquisizione, risultava custodire oltre 7 chilogrammi di varie tipologie di droghe ( cocaina, hashish marijuana) oltre a 2 pistole a tamburo, un fucile del tipo doppietta calibro 12 (a canne mozze), un giubbotto antiproiettile, un paio di manette in metallo, vario munizionamento e due caricatori. Nel stesso appartamento è stato sequestrato anche un ordigno esplosivo artigianale, del peso di circa 400 grammi, che è stato prelevato dal personale degli artificieri della Questura di Catania che provvederà alle successive operazioni di distruzione. Pertanto, i tre sono stati arrestati. Il quarantenne incensurato è stato posto ai domiciliari, mentre per gli altri due si sono aperte le porte del carcere.




Covid, il report settimanale: contagi su in Sicilia, Siracusa in controtendenza (-12,81%)

Nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre la curva epidemica del Covid torna a salire in Sicilia, con un lieve incremento di nuove infezioni e un’incidenza pari a 11.188 (7,32%), con un valore cumulativo di 233/100.000 abitanti.
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (295/100.000), Trapani (252/100.000) e Ragusa (242/100.000). In provincia di Siracusa sono stati 735 i casi di nuovi positivi nella settimana oggetto di analisi, contro gli 843 dei sette giorni precedenti (-12,81%). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (313/100.000), tra i 45 e i 59 anni (299/100.000), e tra i 70 e i 79 anni (284/100.000), anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento.
I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 30 novembre al 6 dicembre. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,62% del target regionale, mentre il 21,17%, risulta aver completato il ciclo primario. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,88% del target regionale. Ha completato il ciclo primario una percentuale pari all’ 89,53%. I vaccinati con terza dose sono 2.770.458 pari al 72,38% degli aventi diritto.
Dal 7 settembre il Ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la somministrazione della dose booster agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 in attesa della terza dose, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Dal 23 settembre l’utilizzo dei vaccini bivalenti è consentito anche per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, agli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Le quarte dosi somministrate dal primo marzo sono complessivamente 198.050, delle quali 176.801 a soggetti over 60.
Il Ministero della Salute, sempre dal 23 settembre, ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti in quinta dose per le persone con marcata compromissione della risposta immunitaria. Dal 17 ottobre l’erogazione della quinta dose con vaccini bivalenti è stata estesa anche agli over 80, agli ospiti in RSA e alle persone over 60 con fragilità. Le quinte dosi finora somministrate sono 4.139.




Appalti: “Gestione dilettantistica del Comune, lavoratori a rischio”, affondo della Filcams

“Disastrosa e dilettantistica gestione degli appalti da parte del Comune di Siracusa” . Dura la posizione espressa dal segretario della Filcams Cgil di Siracusa, Alessandro Vasquez, che così torna sulle delicate situazioni che riguardano i lavoratori impiegati nei diversi appalti del Comune di Siracusa.
“Nuovamente 3 lavoratrici che rischiano di perdere il posto di lavoro a causa della mancata programmazione da parte del Comune di Siracusa dell’appalto di pulizie della Cittadella dello Sport, scaduto giorno 30 novembre scorso e che vedeva come ditta esercente il servizio la Multiservices srl.
“Incredibile- tuona Vasquez- siano sempre i lavoratori il bersaglio di questa amministrazione che con la logica dello spezzatino ha affermato di voler condurre una battaglia contro il mondo del lavoro ed i suoi diritti.
Ad oggi- incalza ancora Vasquez- non abbiamo nessuna notizia sulla ricollocazione promessa ai lavoratori ex util service nell’appalto di front office e di contro sappiamo che si sono operate nuove assunzioni e che il rischio di scorribande elettorali che denunciammo anzitempo era più che fondato, perlopiù in presenza di una gara che già bandita prevede nero su bianco la ridduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti a partire dal nuovo affidamento.
Rimane ancora sospeso il servizio di digitalizzazione con i 12 lavoratori che non percepiscono stipendio dal mese di Luglio e che con un iter di CIGS complicato e farraginoso, in assenza comunque ancora di una gara di appalto, stanno terribilmente soffrendo questo momento.”
La Filcams Cgil non esclude azioni unitarie con  Fisascat, Cisl e Uiltucs.




Azione, il nuovo commissario regionale è il siracusano Michelangelo Giansiracusa

E’ il siracusano Michelangelo Giansiracusa il commissario regionale di Azione in Sicilia. Per il sindaco di Ferla, già segretario provinciale del partito di Carlo Calenda, una ulteriore soddisfazione. Prende il posto del dimissionario Giangiacomo Palazzolo.
“E’ con grande senso di responsabilità ed entusiasmo che accetto la nomina a Commissario Regionale – afferma Giansiracusa – consapevole delle difficoltà che bisognerà da subito affrontare per raggiungere i risultati e gli obiettivi che la Direzione e la Segreteria Nazionale attendono da questo percorso. Ringrazio Carlo Calenda e gli organismi nazionali per la fiducia riservatami insieme al segretario regionale dimissionario per il lavoro svolto”.
Primo obiettivo: “radicare ancora di più il partito in Sicilia valorizzando chi ha prestato il proprio impegno dalla prima ora, aprendo alla società civile e agli amministratori locali”. Intanto si lavora per la federazione del terzo polo, nonostante difficoltà di partenza proprio a Siracusa. “Vogliamo prepararci ai prossimi appuntamenti elettorali e confidiamo in tutti coloro che in Sicilia vedono in Azione e nel Terzo Polo il luogo dove poter lavorare per costruire la Casa Comune di tutte le forze alternative ad ogni sovranismo e populismo”.




Marocco avanti ai Mondiali, scoppia la festa a Cassibile della comunità straniera

La comunità marocchina di Cassibile in festa ieri sera. Subito dopo il fischio finale della partita con la Spagna, carosello di auto per via Nazionale, l’arteria principale della frazione siracusana dove vive e lavora da anni una nutrita e ben integrata comunità straniera.
Bandiere rosse con il pentagramma verde al centro sventolate con orgoglio. In un caso, addirittura, orgogliosamente mostrata in piedi sul tettuccio di un’auto in movimento.
Con un pizzico d’invidia, a causa dell’assenza dell’Italia anche in questa edizione dei Mondiali, anche i cassibilesi hanno idealmente partecipato alla “festa” marocchina. L’ex presidente della circoscrizione, Paolo Romano (Fdi), sui social ha condiviso la felicità della comunità del Marocco a Cassibile. “La comunità marocchina di Cassibile Fontane Bianche festeggia la vittoria della propria nazionale ai mondiali di calcio battendo la Spagna. Ricordo benissimo quando l’Italia vinse l’Europeo e ancor prima i mondiali, erano in strada insieme a noi a festeggiare la vittoria italiana. Complimenti al Marocco per il passaggio del turno”, il suo messaggio, accompagnato dalle immagini della festa marocchina a Cassibile.

un altro video dai social:




Minaccia i familiari con pala e mazza di ferro: “Datemi i soldi”. Arrestato dai Carabinieri

Armato di pala e di mazza in ferro voleva farsi consegnare dei soldi dai suoi parenti. Denaro che, verosimilmente, avrebbe dovuto impiegare per l’acquisto di droga. Sono stati i Carabinieri ad evitare che la situazione degenerasse. Allertati da una chiamata al 112, sono intervenuti in un’abitazione di Priolo.
Qui, un 39enne stava dando in escandescenze utilizzando armi improprie.
Non è bastata la vista delle divise per placarlo. Per disarmarlo e immobilizzarlo, i carabinieri hanno utilizzato lo spray al peperoncino.
I familiari non hanno sporto denuncia. Dopo essere stato arrestato per le minacce aggravate dall’uso di un’arma impropria e le lesioni procurate ai militari, è stato sottoposto ai domiciliari.




Priolo, furto aggravato di alimenti: arrestati in tre, finiscono ai domiciliari

Tre persone arrestate a Priolo dalla Polizia. Si tradda di una ragazza di 20 anni e di due uomini di 35 e di 23 anni, tutti già conosciuti alle forze di polizia. Sono accusati di furto aggravato di alimenti, commesso all’interno di un supermercato.
I tre sono posti agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima. Il trentacinquenne è stato accusato anche del reato di evasione in quanto soggetto già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.




Furto in appartamento da 3.800 euro, identificato e denunciato un 48enne

Risolto in poche ore il furto di 3.800 euro, trafugati da un appartamento di Noto. Grazie alle immagini di un impianto di videosorveglianza, i poliziotti di Noto hanno identificato e denunciato per furto aggravato un 48enne.
L’episodio risale allo scorso 4 dicembre. Il furto all’interno di una abitazione di vico Carrozzieri, poco dopo mezzogiorno.