Covid in aumento in Sicilia: +32,1% in provincia di Siracusa in una settimana

Aumentano i nuovi casi di Covid in Sicilia. Complici le festività natalizie, dal 26 dicembre al primo gennaio il bollettino regionale siciliano parla di 10.800 nuovi positivi, con un incremento del 26,18 per cento rispetto ai sete giorni precedenti. Secondo il documento, le fasce d’età maggiormente a rischio sono quelle tra gli 80 e gli 89 anni (383 casi su 100.000 abitanti), tra i 70 e i 79 anni (372/100.000), e tra i 60 e i 69 anni (331/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento, sebbene molti contagi siano stati rilevati su soggetti ricoverati per altri motivi. Quasi equivalente la percentuale di nuovi casi tra vaccinati e non vaccinati.

In provincia di Siracusa sono 860 i nuovi tamponi positivi nella settimana presa in considerazione, con un’incidenza di 224,11 . Rispetto alla settimana precedente, l’aumento è stato del 32,1 per cento. Il dipartimento, “alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza delle varianti Omicron di Sars-Cov- 2, suggerisce il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento». Al pari sarebbe necessaria «una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster nei soggetti che hanno superato i 120 giorni dall’ultima dose».

Sono 1.057.485, i cittadini siciliani a cui non è stata somministrata la terza dose. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.772.025 pari al 72,39% degli aventi diritto. Sono invece complessivamente 221.445 i residenti in Sicilia ad avere ricevuto la quarta dose.Le quinte dosi somministrate risultano complessivamente 6.681.




Incidente a bordo di un mercantile, marinaio soccorso e trasbordato a Siracusa

Incidente in mare per un marittimo a bordo di un mercantile, a largo delle coste di Avola. Dall’imbarcazione hanno chiesto soccorso alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa che ha inviato una motovedetta per trasbordare l’uomo, in costante contatto radio con il Centro Internazionale Radiomedico, con sede a Roma, nel quale i medici forniscono assistenza medica gratuita ai naviganti di ogni nazionalità ed in tutti i mari del mondo.
Immobilizzato l’arto infortunato, il marittimo è stato accompagnato al porto Grande di Siracusa dove, ad attenderlo, c’era personale sanitario del 118. Condotto all’Umberto I, è stato sottoposto alle cure del caso.




In ricordo di papa Benedetto, il messaggio dell'arcivescovo Francesco Lomanto

Oggi a Roma i funerali del papa emerito Benedetto XVI. Il pontefice verrà ricordato a Siracusa con una messa in suffragio al Santuario della Madonna delle Lacrime, sabato 14 alle ore 18.00. A celebrare sarà l’arcivescovo Francesco Lomanto.
“Ringraziamo il Signore per avere donato alla Chiesa Papa Benedetto XVI, Pastore secondo il cuore di Dio”, ha scritto nel suo messaggio il responsabile dell’arcidiocesi di Siracusa. “Egli, umile lavoratore nella vigna del Signore, custode della fede, profeta della speranza e promotore della carità, maestro nell’annuncio del Vangelo, fedele servitore della Chiesa, libero nello Spirito della Verità, ci ha guidato alla conoscenza di Cristo, al suo amore alla vera gioia”. L’arcivescovo Lomanto ha ricordato anche il servizio “mite, umile, generoso” e “l’illuminato e ispirato magistero” del papa emerito.
Nel suo messaggio alla diocesi, Lomanto ha raccomandato a tutte le chiese parrocchiali di celebrare “in un giorno opportuno”, una cerimonia religiosa in suffragio di papa Ratzinger.




"Stop ai servizi cimiteriali? Allarme ingiustificato": botta e risposta tra Cisl e Comune

Botta e risposta tra la Fisascat Cisl ed il Direttore del Cimitero di Siracusa, Fabio Morabito. Il sindacato ha denunciato, attraverso le parole di Teresa Pintacorona, segretario generale territoriale della sigla, la “quasi completa interruzione dei servizi cimiteriali e, per nove persone, la perdita, dal 2 gennaio, del proprio posto di lavoro”. Morabito, invece, getta acqua sul fuoco e garantisce, per i dipendenti della ditta esterna citati da Pintacorona, “una soluzione che garantisca i posti di lavoro e che garantisca standard di pulizia ancora migliori”.

La Fisascat ricorda che si tratta di “un appalto prorogato per un terzo con tre lavoratori che resteranno in servizio fino al prossimo 30 marzo per garantire il servizio essenziale di sepoltura.
“I nove lavoratori di cui si parla, invece, hanno scoperto all’improvviso di essere rimasti a spasso – ha detto Teresa Pintacorona – Il Comune ha pubblicato un avviso per manifestazione di interesse lo scorso 19 dicembre e da allora non abbiamo saputo più nulla. Sicuramente nessuno poteva pensare che l’amministrazione comunale non comunicasse l’iter del procedimento e, soprattutto, il nome dell’eventuale ditta subentrante. Il nuovo bando prevede un affidamento del servizio dal 1 gennaio fino al 30 giugno 2023 – continua la Pintacorona – A questo punto appare strano che il Comune abbia avuto bisogno di prorogare parzialmente l’appalto con la vecchia ditta. Manca ancora chi subentrerà? Ci sono intoppi burocratici? Una cosa è certa, che nove persone sono rimaste senza lavoro – conclude Teresa Pintacorona – e lunedì prossimo, 9 gennaio, saremo in sit in davanti a palazzo Vermexio”.

Il direttore del cimitero ritiene errate le notizie diffuse dalla Fisascat e fa alcune puntualizzazioni “al fine di non ingenerare inutili allarmi sociali.E’ importante chiarire-la premessa di Morabito-  che il servizio attualmente prorogato è quello relativo ai servizi cimiteriali in senso stretto (tumulazioni – inumazioni – estumulazioni) che, in quanto servizio essenziale, non può subire interruzioni che comporterebbero, come successo a Palermo, evidenti e gravi problemi igienico-sanitari, dovuti alle mancate inumazioni e seppellimenti. Detto servizio è in capo ad un capitolo di bilancio a sé stante ed è stato possibile garantirlo quasi senza soluzione di continuità, tranne che per lunedì 2 scorso, e solo per il tempo necessario ad approntare gli atti necessari alla proroga. E’ utile precisare, poi- prosegue il funzionario – al solo fine di ristabilire la verità delle cose, che i dipendenti della ditta affidataria sono quattro e non tre come erroneamente affermato.Il servizio è finanziato da altre provviste di bilancio e si rende necessario solo qualche giorno per consentire l’iter burocratico di impegno ed affidamento dello stesso. Il apporto di lavoro -ribadisce il direttore del Cimitero – non è in capo all’ente locale ma ad una ditta privata che, nonostante il rapporto a tempo indeterminato, ha provveduto a recapitare lettera di licenziamento. E’ chiaro che, compiuti gli atti necessari, il Comune provvederà a garantire il regolare affidamento del servizio. Non si comprende, quindi- conclude il dirigente del Comune – l’ingiustificato allarme sociale- In ultimo è bene spiegare che qualsiasi manifestazione d’interesse ha semplice carattere di sondaggio e non costituisce, a norma del vigente codice dei contratti, alcunché di vincolante”.




Epifania, ultimo giorno di festa: appuntamenti a Siracusa ed in provincia

Appuntamenti in tutta la provincia per la giornata dell’Epifania con cui, domani, si concluderà il periodo delle festività natalizie. Momenti dedicati ai più piccoli, come da tradizione, ma anche agli adulti ed anche iniziative di intrattenimento musicale.

Nel capoluogo domani sarà l’ultimo giorno in cui sarà riproposto il Presepe Vivente di Belvedere, all’Antico Lavatoio, appena ristrutturato e restituito alla collettività. Il biglietto d’ingresso è di 4 euro e include una piccola degustazione, frutto della riproposizione di antichi mestieri all’interno dello scenario allestito.

Per i più piccoli, momento sempre particolarmente atteso, la Befana dei Vigili del Fuoco, con inizio alle 15 in piazza Duomo. Ancora una volta, dunque, prenderà vita la città di Pompieropoli. Alle 17 arriverà nel cuore di Ortigia la Befana, che distribuirà caramelle a tutti i bambini. L’iniziativa ha come titolo “Salviamo la Befana”.

Già dalla mattina, invece, in piazzale Sgarlata avrà inizio una giornata di iniziative. La carovana de Le vie del Natale partirà alle 10:00 e arriverà, attraverso un percorso che si snoderà attraverso le vie della zona periferica della parte alta del capoluogo e si concluderà in via Lazio. Spettacolo finale, invece, in via Algeri, nei pressi dell’istituto comprensivo Chindemi. Pranzo sociale, tombolata, la consegna di calze piene di dolcetti e caramelle saranno alcuni degli ingredienti di questa giornata conclusiva, che il Comune ha organizzato con la collaborazione dell’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo.

Dalle 9:00 del mattino, poi, la Befana del Vigile. Da Largo Molo partirà l’iniziativa a cura dell’assessorato alla Polizia Municipale, del Comando e degli operatori della Polizia Municipale di Siracusa. Il corteo, con carrozze e cavalli messi  a disposizione dal Marchese Gargallo di Castel Lentini. Il corteo, con in testa l’assessore Dario Tota e la fattiva partecipazione dell’Aeronautica Militare di Siracusa, raggiungerà il reparto di Pediatria dell’Ospedale Umberto I di Siracusa per distribuire, alla presenza del sindaco, Francesco Italia, doni ai bimbi ricoverati. Poi il gruppo si collegherà alla carovana de Le Vie del Natale. “Anche quest’anno- commentano Tota e la comandante Delfina Voria- abbiamo voluto condividere con i cittadini più piccoli un momento di festa in attesa della Festa del Corpo che si svolgerà in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Sebastiano” .

Nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia, invece, concerto gratuito dei Cantu Novu: “Ninnareddi e Ciarameddi”.

In provincia, invece, a Melilli, Presepe Vivente dalle 18:00 alle 21:30 al Convento dei Cappuccini. Dalle 16:00 alle 21:00 la Natività sarà riproposta anche a Villasmundo. Sempre nel comune ibleo, il Trenino di Natale, con il tour dei Presepi, Monumentale a San Sebastiano, Chiesa Madre “San Nicolò Vescovo”, Convento dei Cappuccini.

A Palazzolo Acreide, torna la tradizionale marcia delle befane, appuntamento irrinunciabile dal  2018, con la partecipazione delle mascotte Disney, la banda, le majorette, le bambine di Asd Danziamo. Befane in giro per il centro storico e distribuzione di caramelle per tutti. In questo caso, si comincia alle 16:30.

Ad Avola, intanto, va avanti il progetto Luce e Santità, con l’“illuminazione architetturale” delle chiese , a cura dell’amministrazione comunale. Illuminazione a led per tutte le chiese del comune della zona sud, guidato da Rossana Cannata. In questi giorni, nuove luci di illuminazione artistica si sono accese su altre 7 chiese: Sant’ Antonio, Sacro Cuore, Santa Maria di Gesù, Annunziata, Madonna delle Grazie, Madonna del Carmine e Santa Croce.




Spaccio di droga tra Augusta e Catania: condannato 24enne di Lentini

Una condanna a  4 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclusione e una multa di 15 mila euro per reati inerenti lo spaccio di droga commessi ad Augusta e Catania fino a gennaio 2021. Questo quanto notificato dai carabinieri della Stazione di Lentini ad un giovane di 24 anni, pregiudicato del luogo, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Catania. Lo spacciatore, dopo la sentenza di condanna, è stato condotto nella casa di reclusione di Augusta, dove sconterà la sua pena.




Turismo, nel 2022 il parco archeologico di Siracusa ha fatto boom: terzo per visite in Sicilia

Nel 2022 il parco archeologico di Siracusa è stato il terzo maggiormente visitato in Sicilia. In un anno da record per la Sicilia, sono state oltre tre milioni e 300 mila le visite registrate nei principali attrattori culturali, quasi il doppio rispetto al milione e 700 mila del 2021.
Punta di diamante il Parco di Naxos Taormina che, con il sito archeologico, il Teatro greco e Isola Bella, fa registrare 844.542 visitatori a fronte dei 352.484 dell’anno precedente (+139%). Segue il Parco della Valle dei Templi con 809.513 (quasi l’82% in più rispetto ai 445 mila del 2021) e il parco di Siracusa con i 764.853 del 2022 a fronte dei 254.713 ingressi del 2021 (+200%).
«Uno straordinario successo che conferma il crescente interesse verso i nostri luoghi della cultura. Stiamo investendo molte risorse nell’adeguamento delle strutture per renderle sempre più accessibili alle esigenze dei diversi visitatori – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Elvira Amata – e nella digitalizzazione del patrimonio culturale, così da rendere i nostri beni più fruibili e dinamici anche nella capacità di offrire prodotti più stimolanti e attrattivi. I Parchi e i musei siciliani sono pronti ad affrontare una sfida che passa attraverso il rafforzamento delle collaborazioni internazionali e la definizione di una programmazione che consenta di coinvolgere per tempo un turismo internazionale. Parchi e musei non sono solo i luoghi della cultura e della bellezza ma rappresentano, insieme all’ambiente e al paesaggio, alle tradizioni e alla cultura eno-gastronomica, ciò che rende la Sicilia unica agli occhi del mondo. Investire in cultura – conclude Amata – vuol dire dare respiro alla creatività e all’economia dei territori».
Numeri significativi anche per la Villa romana del Casale di Piazza Armerina visitata da 253.167 persone e per i Parchi di Selinunte e Segesta con rispettivamente 252.500 e 239.381 biglietti staccati. Trend in crescita anche per musei e siti di rilievo come il Chiostro di Monreale, che sfiora le 250 mila presenze, il museo archeologico regionale Antonio Salinas, che chiude l’anno con 58.233 visitatori, e la Zisa di Palermo, con 49.761 ingressi. Triplicate le presenze al Museo regionale di arte moderna e contemporanea Riso del capoluogo siciliano, che passa da 6.559 a 21.246 ingressi. Bene anche il museo Interdisciplinare di Messina che con 22.419 visitatori, raggiunge quasi il 161% in più rispetto al 2021.




Archeoparco Urbano Tiche, pubblicato il bando di gara: investimento da 7,6 milioni del Pnrr

Ancora un’opera finanziata con fondi del Pnrr a Siracusa. Oggi tocca al cosiddetto Archeoparco Urbano nel quartiere Tiche (investimento da 7,6 milioni di euro). Il bando di gara è stato pubblicato sul portale Mepa. Entro il 30 luglio 2023 saranno affidati i lavori sulla base del progetto di fattibilità predisposto dal Comune di Siracusa.
L’area interessata al progetto è interclusa tra quattro vie principali, viale Scala Greca, via Augusta, viale Santa Panagia, viale Teracati ed è attualmente occupata nella quasi totalità da spazi a verde, molti dei quali incolti o ad uso agricolo. L’edificato è composto maggiormente da edilizia residenziale e privata, ma all’interno insistono anche edifici ad uso pubblico, tra i quali il Tribunale. Una parte rilevante dell’area inoltre è sottoposta a vincolo di “interesse archeologico”, ed una parte, minore per estensione, a “vincolo archeologico”. Nel progetto di rigenerazione urbana prefigurato dall’Amministrazione, il Parco svolge una funzione di ‘cerniera’ tra l’area posta a monte, quella di Via Italia, area nella quale è prevista la riqualificazione di un altro grande parco pubblico, il “ Parco vittime della mafia”; e quella posta a valle dove è presente la grande area archeologica della Neapolis. L’insieme delle due aree diventeranno quindi i ‘nodi’ di una rilevante infrastruttura verde che attraverserà la città da nord a sud. L’Archeoparco, oltre a dotare la città di un ‘polmone’ di verde urbano, in un’area con una elevata presenza di inquinamento da traffico veicolare, ha anche lo scopo di agevolare ed incentivare la mobilità dolce. La presenza di percorsi ciclo pedonali al suo interno servirà a generare nuove forme di collegamento e di mobilità green.
“Un parco di sette ettari in piena città rappresenta la migliore risposta possibile all’esigenza di infrastrutture verdi e riqualificazione urbana. Ringrazio gli uffici, e tutti coloro che hanno contribuito perché venissero rispettate le scadenze previste”, commenta il sindaco Francesco Italia che aggiunge: “Il nuovo parco urbano sarà realizzato nell’area nord della città. Sarà parte integrante di un più ampio programma di rigenerazione urbana che ha lo scopo di dotare Siracusa di una grande infrastruttura verde a servizio di un’area ad alta densità abitativa quale quella del quartiere Tiche”.
Agire sulla qualità degli spazi urbani, ridurre l’intenso traffico veicolare della zona, promuovere una nuova politica di sviluppo sostenibile della città, sono alcuni degli obiettivi previsti. A questi si aggiunge la volontà di agevolare la nascita di comunità di cittadini fruitori del parco introducendo funzioni che interessano diverse fasce sociali e di età. Il parco ospiterà infatti una vasta area destinata ad orti urbani, una piazza di comunità, aree destinate alla didattica, al fitness, allo sport, alle attività culturali e per lo sgambettamento di animali domestici. Lungo i viali, infine, saranno dislocate 30 panchine per la sosta, chioschi, bar e servizi igienici.




Scadenze e fondi del Pnrr, il Comune di Siracusa "dimentica" Ance: "nostro aiuto determinante"

Sono giornate in cui si susseguono le notizie di nuove realizzazioni finanziate con il Pnrr. Anche il Comune di Siracusa sta dando fondo ai progetti che teneva chiusi nei cassetti, tentando di sfruttare l’irripetibile occasione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una corsa contro il tempo, prima per rispettare le scadenze previste per accedere ai finanziamenti ed ora la sfida dei bandi di gara e del successo avvio dei lavori che dovranno essere conclusi e rendicontatientro dicembre 2026.
C’è una frase del sindaco Francesco Italia, intanto, che è suonata sibillina. Presentando il bando per la realizzazione dell’archeoparco urbano nel quartiere Tiche, ha ringraziato “gli uffici (comunali, ndr) e tutti coloro che hanno contribuito perché venissero rispettate le scadenze previste”. Chi ha contribuito? A chi fa riferimento indiretto?
La risposta, implicita, arriva da una nota dell’Associazione dei Costruttori Edili di Siracusa. Il presidente di Ance, Massimo Riili, spiega infatti che l’Associazione siracusana “ha ancora una volta supportato il Comune per migliorare la qualità dei servizi offerti dalla città e per centrare importanti opportunità di lavoro per l’intero comparto”.
Ance Siracusa si è fatta carico delle competenze dei tecnici incaricati delle verifiche preventive della progettazione predisposta dal Comune di Siracusa. “Era l’ultimo ostacolo in vista della scadenza del 31 dicembre 2022 per due importanti interventi di rigenerazione urbana: la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico di immobili di edilizia residenziale pubblica in largo Luciano Russo e in via don Luigi Sturzo, nel quartiere Grottasanta e l’Archeoparco urbano nel quartiere Tiche, tra viale Santa Panagia e viale Scala Greca”, dice Riili. Quello che non dice è che una citazione, se non proprio un rignraziamento pubblico per la collaborazione, Ance se lo aspettava. “Per quei progetti avevamo già dato un supporto all’amministrazione comunale di Siracusa…”, sottolinea.
Nel dettaglio, Ance Siracusa – “con fondi propri” – a supporto del Comune di Siracusa ha individuato ed incaricato, di concerto con il RUP Architetto Gaetano Brex, professionisti esperti, in possesso dei requisiti di legge. Questo ha permesso l’approvazione nei tempi dei due progetti di fattibilità tecnica ed economica finanziati con risorse del PNRR, e la loro trasmissione all’Urega di Siracusa per l’espletamento delle procedure di gara per appalto integrato, con termini previsti di stipula del contratto entro luglio 2023 e termine dei lavori entro marzo 2026 come da scadenze PNRR.




Che fine ha fatto Luigi Di Pietro? Terzo giorno di ricerche a Sortino, tra dirupi e pendii

Altra giornata di ricerche a Sortino, la terza dall’inizio dell’anno. Di Luigi Di Pietro, scomparso dal 29 dicembre, ancora nessuna traccia. Sui social si moltiplicano gli appelli ed è anche comparsa una delle ultime foto dell’uomo, 58 anni, carabiniere in pensione. Immortalato da un impianto privato di videosorveglianza mentre si dirige verso la zona sud di Sortino. In casa sono stati trovati documenti, soldi e cellulare. L’uomo avrebbe portato con sè solo le chiavi.
Ulteriormente allargata quest’oggi la zona delle ricerche, che punta poco fuori Sortino, tra dirupi e pendii.
Forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari di protezione civile e unità cinofile: tutti mobilitati anche oggi per ispezionare le zone impervie tutto attorno alla cittadina montana. Dall’alto, continuo sorvolo da parte dell’elicottero dei vigili del fuoco.
Da terra, specialisti come i Cacciatori dei Carabinieri e gli esperti in soccorso speleologico dei Vigili del fuoco continuano le loro ispezioni dei dirupi, calandosi con corda lungo i costoni rocciosi verticali. Utilizzati a supporto anche i droni. Una delle ipotesi è che l’uomo possa essere scivolato e che, impossibilitato a spostarsi, attenda l’arrivo dei soccorsi. E’ una corsa contro il tempo, anche perchè durante la notte le temperature si abbassano notevolmente.
Le operazioni di ricerca non si sono arrestate, proseguendo anche durante la tarda serata con la perlustrazione di vie cittadine e strade di campagna. A coordinare le operazioni è la Prefettura di Siracusa che ha attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Sul campo ci sono ben 15 squadre, munite di GPS per mappare le aree ispezionate.