Democrazia Partecipata, (stra)vince il progetto per il Parco Panzica a Mazzarona

E’ il progetto per la creazione del parco Panzica, alla Mazzarona, il vincitore dell’edizione 2025 del bando di Democrazia Partecipata. Un’affermazione netta, con ben 1.003 voti per l’iniziativa presentata da Lucia Buonconsiglio e che ha incontrato il favore della stragrande maggioranza dei votanti, online ed in presenza dove consentito. Per realizzare l’importante azione di riqualificazione urbana, disponibili adesso i 50mila euro messi a disposizione dal Comune di Siracusa.
“Una partecipazione ampia, che sposa a pieno lo spirito della Democrazia Partecipata. Mi congratulo con il progetto vincitore ma i complimenti vanno a tutti quei cittadini, comitati ed associazioni che si sono mobilitati per presentare idee per migliorare servizi o pezzi di città”, dichiara l’assessore Sergio Imbrò.
Il progetto Parco Panzica riguarda, come detto, la riqualificazione dell’area pubblica di via Adorno e punta a migliorare il decoro urbano e la vivibilità del quartiere attraverso il recupero di uno spazio verde, coinvolgendo gli abitanti e promuovendo attività condivise e inclusive.​ E’ dedicato alla memoria di padre Antonio Panzica che dalla chiesa di San Corrado Confalonieri ha sempre combattuto battaglie di inclusione sociale per la Mazzarona.




Reale (Confindustria): “Transizione in corso, ma servono certezze. No allarme rosso per Isab”

Il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, intervenuto questa mattina su FMITALIA, ha fatto il punto sul momento presente e sulle prospettive future del polo energetico aretuseo: dal depuratore consortile Ias alla transizione industriale di Eni Versalis, fino al momento vissuto dalla raffineria Isab dopo la notizia del pignoramento nei confronti della proprietà Goi Energy.
Sul fronte del depuratore consortile, Reale ha ricordato che “settembre 2026 sarà la data in cui i grandi utenti completeranno il distacco dal sistema di conferimento”, sottolineando la necessità di una decisione chiara da parte di Regione ed enti locali. “Il tempo non è una variabile indifferente – ha detto – servono scelte rapide e visione sul futuro dell’impianto”.
Pur riconoscendo il valore storico del progetto “geniale” nato negli anni ’80, il presidente ha evidenziato come oggi sia difficile adattare quella struttura alle esigenze del 2025. “Gli impianti industriali evolvono, investono, si rinnovano. Anche il pubblico deve saperlo fare con la stessa prontezza”.
Più ottimismo sul fronte Eni Versalis, impegnata nel processo di riconversione. “Versalis sta mantenendo tutti gli impegni – ha affermato Reale – anzi, ha accelerato i programmi di bonifica, smantellamento e costruzione dei nuovi impianti, garantendo continuità lavorativa anche per l’indotto”. Secondo i dati forniti da Eni, durante il picco delle nuove costruzioni potrebbe esserci anche bisogno di più manodopera rispetto a quella attualmente disponibile nel territorio. “Un segnale importante – commenta Reale – che dà fiducia per i prossimi anni”.
Capitolo Isab, al centro delle attenzioni dopo le preoccupazioni seguite alla notizia del pignoramento a Goi Energy. “Non bisogna far scattare l’allarme rosso”, ha chiarito Reale. “Isab continua a funzionare con un carico produttivo elevato ed un numero di occupati sostanzialmente stabile”. L’unico impianto fermo, ha precisato, è l’IGCC per motivi di mercato (costo della produzione di energia, ndr) “ma il resto degli asset lavora regolarmente”.
Reale ha poi ricordato anche i progetti esistenti per la decarbonizzazione e l’idrogeno verde, a conferma di una strategia industriale di medio periodo. “Isab stessa sta investendo per migliorare la qualità delle produzioni e rendersi pronta alle sfide ambientali”. Guardando oltre l’emergenza, il presidente di Confindustria Siracusa ha ribadito la necessità di un quadro normativo più chiaro per accompagnare la transizione energetica. “Il mondo viaggia a una velocità impressionante, ma l’Europa mantiene una dinamica troppo lenta e incerta. L’incertezza è il peggior nemico di chi deve investire”, il suo monito che vale come riferimento anche alla diatriba tra green deal da rivedere e supporto alla transizione anche attraverso fondi pubblici europei (Jtf o creazione di nuovo debito comune, ndr). I costi della riconversione sono infatti non sostenibili solo dalle aziende. “È un percorso giusto, ma molto costoso. Senza strumenti di sostegno e regole certe, rischiamo di frenare lo sviluppo. Servono fondi e scelte politiche chiare, come accadde con il fotovoltaico”.

Qui l’intera conversazione:




La Vardera e il campo largo, a Siracusa prove di coalizione: lui il candidato presidente?

C’è un nome su cui, in queste settimane, si sono accesi i riflettori della politica siciliana: Ismaele La Vardera. Il deputato regionale di ControCorrente è diventato il punto di riferimento di quel “campo largo” che in Sicilia sta prendendo forma come alternativa concreta al centrodestra guidato da Renato Schifani.
Attorno a lui si muove un’area sempre più ampia, che va dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle fino ad Italia Viva. Un mosaico di forze politiche diverse, oggi unite dalla volontà di costruire un nuovo progetto comune per l’Isola.
Le prime prove di dialogo ieri a Siracusa, durante la convention su “In Europa per il futuro della Sicilia – Nuovo patto per il Mediterraneo” organizzata dal deputato regionale Tiziano Spada (Pd). All’incontro, che ha riunito amministratori, esponenti politici e rappresentanti del mondo economico, ha partecipato anche l’eurodeputato Giuseppe Lupo (Pd).
Quando La Vardera ha preso la parola, la sala si è accesa. Un intervento appassionato, applaudito più volte, che ha toccato i temi della legalità, della giustizia sociale e della necessità di una Sicilia orgogliosa e libera da clientele e rendite di potere. Parole che hanno avuto un peso ancora maggiore se si considera il contesto: da giorni il giovane deputato palermitano vive sotto scorta, dopo le minacce ricevute per le sue battaglie contro le infiltrazioni mafiose e i sistemi di potere locali.
Poche ore prima della convention, La Vardera ha partecipato anche a un sit-in in via Franca Maria Gianni, a Siracusa, dove è esploso un caso politico legato all’affidamento di un’area comunale alla Rari Nantes, società considerata vicina al presidente del Consiglio comunale Di Mauro.
Oggi il nome di La Vardera circola con sempre maggiore insistenza tra gli alleati: in molti, nel campo progressista, vedono in lui il possibile candidato alla presidenza della Regione Siciliana per sfidare Schifani alle prossime elezioni. Ed ecco come commenta la ricorrente indiscrezione politica.




Prove di campo ‘larghissimo’: Spada e Lupo riuniscono Pd, M5S, Italia Viva e Controcorrente

Sala gremita e partecipazione attenta per l’incontro dedicato ai temi della Sicilia in Europa, dal Pnrr al nuovo patto per il Mediterraneo. Per discuterne, si sono ritrovati a Siracusa rappresentanti dem nazionali e internazionali e referenti delle forze di opposizione al Governo regionale, tra cui Ismaele La Vardera (ControCorrente), Nuccio Di Paola e Carlo Gilistro (M5s), Dafne Musolino (Italia Viva). A chiamare tutti a raccolta, sono stati il deputato regionale Tiziano Spada e l’europarlamentare Giuseppe Lupo ovvero due dei principali animatori della convention “In Europa per il futuro della Sicilia – Nuovo patto per il Mediterraneo”.

On.Giuseppe Lupo

On.Tiziano Spada

La convention non può essere catalogata come semplice appuntamento di partito. L’appuntamento si è, in vero, rivelato un primo momento di convergenza tra le forze alternative al centrodestra. Forse già un primo passo per la costruzione di un campo largo anche in Sicilia. In platea, insieme ai parlamentari regionali del Pd Michele Catanzaro, Calogero Leanza, Ersilia Saverino, Fabio Venezia, Mario Giambona e Giovanni Burtone, c’erano infatti anche Ismaele La Vardera (Controcorrente), Carlo Gilistro e Nuccio Di Paola (Movimento 5 Stelle), oltre alla senatrice Dafne Musolino (Italia Viva).

On.Nuccio Di Paola

On.Ismaele La Vardera

Tra gli intervenuti, anche Paolo Amenta, presidente Anci Sicilia.

Destinata far discutere, invece, la posizione di Marco Carianni. Il sindaco di Floridia ha strigliato il Pd.




Sisma 90, Cannata (FdI): “Bene contributo di tutti, ma i risultati arrivano grazie al lavoro del Governo”

“In questi giorni si discute della proposta di legge presentata dal senatore Nicita e dall’onorevole Scerra in merito ai rimborsi fiscali del Sisma del 1990. Ogni iniziativa utile a risolvere definitivamente questa vicenda è positiva e il confronto istituzionale è sempre benvenuto. Tuttavia, è necessario essere chiari con i cittadini: dopo oltre trent’anni di attesa, i rimborsi sono stati finalmente sbloccati dal nostro Governo Meloni e, già lo scorso Natale, sono stati erogati milioni di euro. Questo risultato non nasce oggi, ma da un lavoro lungo, complesso e costante portato avanti in Parlamento e al Ministero dell’Economia, lavoro che ho seguito personalmente nel mio ruolo di Vicepresidente della Commissione Bilancio, anche da ultimo attraverso l’Ordine del Giorno 9/02184-A/004 approvato alla Camera”. Così il parlamentare Luca Cannata (FdI).
“La maggior parte degli aventi diritto che avevano presentato domanda nei termini ha già ricevuto il rimborso. Oggi si stanno affrontando le posizioni ancora tecnicamente complesse: casi di contribuenti deceduti, per i quali serve ricostruire correttamente gli eredi aventi diritto; posizioni con contenziosi aperti sulla quantificazione degli importi; richieste di imprese e partite Iva soggette al rispetto delle norme europee sugli aiuti di Stato”, aggiunge l’esponente di maggioranza.
Cannata sottolinea inoltre un punto fondamentale: “Comprendiamo bene le attese di chi non ha mai presentato domanda o l’ha presentata fuori termine. È un tema più difficile dal punto di vista giuridico e amministrativo, ma stiamo lavorando con il Mef per individuare una soluzione possibile e corretta. Ci sarà bisogno di tempo, perché non è semplice, ma l’impegno è massimo affinché nessuno venga dimenticato”.
Poi l’affondo di carattere politico. “È utile ricordare che chi oggi presenta proposte di legge ha ricoperto ruoli di governo fino a pochi anni fa, senza produrre risultati quando ne aveva l’occasione. Avrebbero potuto intervenire prima e presentare e approvare la legge quando governavano e non lo hanno fatto. Lo fanno oggi perché sanno che c’è un Governo che finalmente sta risolvendo questioni rimaste ferme per trent’anni e perché il lavoro avviato sta portando concretezza e risultati. Collaboriamo con rispetto e responsabilità, ma senza confondere i piani: i cittadini hanno il diritto di sapere chi ha sbloccato i fondi e dato risposte reali e chi invece oggi rincorre visibilità. Noi andremo avanti, impegnandoci a definire in modo positivo per tutti la questione dei rimborsi del Sisma ’90, con serietà e senza illusioni, come stiamo dimostrando con i fatti”.




Sbarra di ferro cade e ferisce un ragazzino, “solo un miracolo ha evitato il peggio”

Una pesante sbarra in ferro si è staccata dalla recinzione perimetrale della Cittadella dello Sport, lato Palalobello. Ha rischiato di colpire un pieno un ragazzino uscito dalla vicina scuola che, in attesa dei genitori, era appoggiato sul muretto. Fortunatamente, la sbarra lo ha solo sfiorato, causandogli una escoriazione. Accanto a lui, altri studenti. E’ accaduto ieri.
A denunciare l’accaduto è Claudia, la mamma del ragazzo. “Fortunatamente se l’è cavata con poco. Mi chiedo, se quella sbatta gli fosse arrivata in testa, oggi di cosa staremmo parlando? Gli è andata bene, però come è possibile che pezzi di recinzione vengano giù in questo modo?”, racconta su FMITALIA.
Quella è una zona molto frequentata da giovani e giovanissimi: non solo la scuola, ma anche l’andirivieni per le tante attività sportive in Cittadella, mattina e pomeriggio. “Servono controlli urgenti. Non si può sempre attendere la disgrazia per intervenire. Ho scritto anche al sindaco, farò segnalazione anche alla Polizia Municipale. Qualcuno dovrà smuoversi, perché è impossibile che ad oggi succedano ancora queste cose”.




Lunga coda in autostrada, tamponamento dopo lo svincolo di Augusta

Ancora code in autostrada, sulla Siracusa-Catania in direzione del capoluogo etneo. Questa mattina poco prima delle 9, un tamponamento ha causato un forte rallentamento nei pressi dell’ingresso della galleria San Fratello, dopo lo svincolo di Augusta. Coinvolte nel sinistro, un furgoncino ed un’auto, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La presenza dei mezzi sulla carreggiata e le operazioni di rimozione e messa in sicurezza, coordinate da Polizia Stradale ed Anas, hanno però messo alla prova la pazienza degli automobilisti, ritrovatisi fermi in una coda per oltre 2 km.




Municipale e Aci Siracusa insieme per la cultura della sicurezza stradale nelle scuole

La Polizia municipale e l’Aci di Siracusa uniscono le forze per diffondere, tra i più giovani, la cultura della sicurezza stradale. Grazie al protocollo di collaborazione siglato dalla comandante Loredana Carrara e dalla direttrice Aci Francesca La Martina, prende adesso il via un ciclo di incontri nelle scuole cittadine per spiegare in modo chiaro e diretto i fondamenti, le nozioni e le regole di una corretta convivenza sulla strada.
L’iniziativa mira a far crescere cittadini più consapevoli e responsabili, a partire proprio dai banchi di scuola. Il progetto ha preso il via dalle Superiori, con il primo appuntamento tenuto stamattina al liceo Corbino. Durante gli incontri saranno affrontati temi come l’uso obbligatorio del casco e della cintura di sicurezza, anche sulle minicar; le regole da osservare quando si è in strada, sia come pedoni che come conducenti; il comportamento corretto da tenere nelle diverse situazioni di traffico quotidiano.
A partire da novembre, gli incontri saranno estesi anche agli istituti comprensivi. Qui la sicurezza stradale sarà raccontata attraverso il gioco: segnali stradali in miniatura, percorsi didattici e attività interattive permetteranno ai più piccoli di imparare le regole fondamentali attraverso il gioco, sviluppando così una maggiore consapevolezza dei rischi e dei comportamenti sicuri da adottare. A recarsi nelle scuole saranno agenti della Municipale, appositamente formati, insieme a personale dell’Automobil Club di Siracusa.
“La sicurezza stradale comincia dall’educazione e dalla consapevolezza. È fondamentale che i nostri giovani comprendano quanto dal rispetto delle regole, anche in strada, dipenda la tutela della loro vita e di quella degli altri”, commenta l’assessore Sergio Imbrò che ha ringraziato il sindaco Francesco Italia per avere favorevolmente caldeggiato e accolto il progetto.




Melilli, digitalizzazione dei servizi cimiteriali: attivato il tour virtuale del cimitero

Il Comune di Melilli ha completato il progetto di digitalizzazione dei servizi cimiteriali. A pochi giorni dalla commemorazione dei Defunti, attivato il tour virtuale del cimitero di Melilli Centro, accompagnato dalla mappatura completa e georeferenziata delle aree cimiteriali, dal censimento informatizzato delle sepolture e dalla formazione del personale addetto all’utilizzo del nuovo software di gestione.
Il servizio, gratuito e accessibile online senza necessità di registrazione, consente ai cittadini di esplorare virtualmente gli spazi del cimitero e di rendere omaggio ai propri cari anche a distanza, attraverso questo link.
Con questo progetto Melilli si conferma tra i Comuni più attenti all’innovazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio storico e affettivo. Un servizio che unisce tecnologia e memoria, permettendo ai cittadini, anche se lontani, di mantenere vivo il legame con le proprie radici e con la nostra comunità.
Il progetto fornisce inoltre all’Ente uno strumento gestionale moderno e integrato, con mappatura digitale del cimitero, censimento aggiornato dei defunti e database dei contratti di concessione, migliorando l’efficienza e la trasparenza dei servizi cimiteriali.
Questa soluzione tecnologica è stata premiata a livello nazionale come “Miglior progetto innovativo del Sud Italia” al Premio Smart City SMAU Bari 2014 e si è classificata tra le migliori iniziative italiane a SMAU Milano 2015.
L’iniziativa – che si inserisce nell’ampio programma di potenziamento e sviluppo dell’efficienza dei servizi cimiteriali condotto dall’amministrazione Carta – rappresenta “un esempio concreto di come la digitalizzazione possa valorizzare la memoria collettiva, semplificando al contempo le attività amministrative e rafforzando il legame tra i cittadini e il territorio”, spiega una nota del Comune di Melilli.




Abbandoni rifiuti? La Municipale di Melilli denuncia tre persone, patenti sospese

La Polizia Municipale di Melilli ha individuato i responsabili di diversi episodi di abbandono di rifiuti ingombranti sul suolo pubblico di Villasmundo, nella zona della Sughereta e a Città Giardino. A seguito degli accertamenti, due uomini sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Siracusa per abbandono di rifiuti in concorso, e un terzo soggetto è stato segnalato per un distinto episodio di abbandono.
Inoltre, è stata inviata comunicazione alla Prefettura per l’avvio del procedimento di sospensione della patente di guida, come previsto dalle nuove disposizioni.
I trasgressori sono stati diffidati al ripristino dei luoghi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
L’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale rinnovano l’appello al senso civico dei cittadini: il rispetto dell’ambiente e del Territorio è un dovere di tutti.