Maltrattamenti in famiglia, domiciliari e braccialetto elettronico per un uomo

Arrestato e posto ai domiciliari un pregiudicato di Carlentini, in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Siracusa. Dovrà anche indossare il braccialetto elettronico. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti dei familiari e conviventi, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona. Infatti, nonostante la misura alla quale era sottoposto, aveva continuato a porre in essere condotte violente e minacciose nei confronti dei propri familiari. Da qui l’esigenza del provvedimento restrittivo.




Pulizia straordinaria ai Villini, ma per “recuperare” i parchi pubblici serva ancora di più

L’area dei Villini, nel parchetto recintato tra corso Umberto e via del foro Siracusa, è stata ripulita. Una bonifica straordinaria disposta dall’Ufficio Ambiente del Comune di Siracusa ed eseguita da Tekra, dopo le foto e la segnalazione di sabato scorso su SiracusaOggi.it. Un papà ha raccontato con immagini e parole la situazione del parco, divenuto rifugio verosimilmente per clochard e con i giochi per i bimbi trasformati in rifugi di fortuna. Spazzatura e coperte ovunque. Un quadro di degrado profondo, in una zona – quella umbertina – considerata invece “elegante”.
La pulizia straordinaria ha riconsegnato una quadro di dignità, ma a tenere ancora bambini e famiglie lontane dai Villini sono alcune chiacchierate frequentazioni del parco. Le stesse che lo avevano reso sporco e poco “attraente”.
In passato, si era tentato di rilanciare quello spazio con la fiera dei morti ed altre iniziative artigianali, purtroppo non supportate a dovere e quindi naufragate.
Per quel che riguarda la necessità di rinnovare i giochi destinati ai bambini – ai Villini come negli altri parchi pubblici cittadini – a maggio scorso era stato approvato in Regione un emendamento alla Finanziaria che destinava 350mila euro per interventi di sistemazione e ripristino a Siracusa. Primo firmatario dell’emendamento era l’ex deputato regionale Stefano Zito (M5s).
Il piano di interventi di manutenzione straordinaria o rinnovo di altalene e giostrine doveva essere redatto dal Comune di Siracusa. Con una ricerca sull’Albo Pretorio non abbiamo rinvenuto notizie circa interventi. Le procedure, dopo il decreto semplificazioni, non sono particolarmente impegnative.
Parte di quei 350mila euro sono vincolati ad interventi per consentire al pubblico di seguire le gare sportive giovanili alla palestra Akradina. Cosa che è stata fatta, a cura dell’assessorato allo sport.




Convegno internazionale di studi a Palazzo Greco: “Teatro antico e Storia”

“Teatro antico e storia” è il tema del convegno internazionale di studi, curato dalla rivista Dioniso e dalla Fondazione Inda. Venerdì 21 e sabato 22 ottobre, a Palazzo Greco, a Siracusa, il professor Guido Paduano, responsabile della rivista di studi sul teatro antico, riunirà i più importanti studiosi italiani e stranieri di filologia classica, letteratura greca e storia del teatro antico.
Ad aprire il convegno, venerdì 21 ottobre, alle 10, saranno gli interventi di Maurizio Giangiulio dell’Università di Trento su “Le parole della comunità politica nelle Supplici eschilee” e di Elena Fabbro dell’Università di Udine che terrà una relazione su “L’immagine delle istituzioni pubbliche ateniesi nel teatro di Aristofane”. A moderare la discussione è Gianna Petrone dell’Università di Palermo.
La seconda sessione, venerdì 21 ottobre, alle 15, sarà presieduta da Caterina Mordeglia dell’Università di Trento. In programma i contributi di James McGlew della Rutgers University su “Dicaeopolis’ Democracy: What Political Wisdom Can Athenian Comedy Offer Us Now?”; David Carter della University of Reading su “Tragic Freedoms” e di Paul Woodruff della University of Texas – Austin su “Theater As Democracy”.
La terza e ultima sessione del convegno, sabato 22 ottobre alle 9, sarà presieduta da Margherita Rubino dell’Università di Genova. Sono quattro gli interventi previsti: Francesco Morosi e Guido Paduano dell’Università di Pisa su “Le Eumenidi: la fine del mito, l’inizio della Storia”; Marion Meyer della University of Vienna su “Euripide e la difesa di Atene. La guerra dei maschi e il sacrificio delle femmine”; William Allan della University of Oxford su “Believing in Dionysus”. Le conclusioni del convegno sono invece affidate a Walter Lapini dell’Università di Genova.
“È utile, per la comprensione del teatro antico, la conoscenza il più possibile approfondita del contesto storico? È utile alla scienza storica la conoscenza dei dati desumibili dai testi teatrali? – sono le parole di Guido Paduano -. Quanto sta in un testo letterario è sottoposto a un disegno unitario e autonomo, e contemporaneamente ai codici del genere cui l’opera appartiene e dei generi con cui è imparentata o contaminata. Tutto questo altera pesantemente l’oggettività che chiediamo al dato storico, e un’eccessiva fiducia può oscurare sia l’identità poetica sia, in modo anche più pericoloso, il lavoro degli storici che rischiano di considerare alla stregua di fonte documentaria dati stravolti dalla mitopoiesi. Abbiamo pensato di riunire storici e filologi consapevoli di questi rischi per studiare insieme strategie difensive sul piano metodologico ed esempi di splendida ambiguità”.
Il convegno internazionale di studi sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione INDA




I Villini: “Parco pubblico sprecato: pieno di immondizia, impossibile frequentarlo”

Un luogo collocato nel cuore della città, che potrebbe essere un gioiello e potrebbe ospitare nel tempo libero le famiglie, i bambini, i turisti. Un parco cittadino forse “sprecato” quello dei Villini, il Foro Siracusano.

Negli anni scorsi, era il 2019, le forze dell’ordine hanno in più occasioni effettuato in quell’area dei blitz, al fine di garantirne una pubblica fruizione sicura e tranquilla. In quel periodo, era Ottobre, le pattuglie delle Volanti controllavano, stazionavano, annotavano ed all’occorrenza intervenivano. Analogo lavoro veniva portato avanti dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, anche con operazioni antidroga. Una operazione “sicurezza” discreta ma costante, che serviva per riportare sotto i livelli di guardia fenomeni come lo spaccio ed il vandalismo e privare di “linfa” vitale i gruppi criminali del territorio.

Eppure oggi i Villini si presentano in uno stato che definire di degrado è forse troppo poco. La segnalazione dell’avvocato Alessandro Cotzia, nella veste di cittadino e padre, lascia sicuramente l’amaro in bocca. “Sono rimasto allibito- racconta- Un luogo che si trova proprio di fronte al Pantheon è immerso nella spazzatura, le casette per i bambini sono invece rifugi per la notte per persone che le usano come ricoveri di fortuna. Questo è un parco pubblico, si affaccia sull’elegante Via Malta, eppure sono stato costretto ad allontanarmi: troppi sguardi tali da indurmi ad andare via”.




Droga negli slip e in casa: arrestato giovane insospettabile siracusano

Un giovane incensurato di 24 deteneva in casa 100 grammi di marijuana e 40 di hashish, suddivisa in dosi e occultati in parte negli slip che indossava, in parte in un cassetto del comodino della camera da letto, oltre a 200 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.

Tutti elementi che hanno condotto i carabinieri  al Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa ad arrestare il presunto pusher.

In casa del 24enne anche bilancini e materiale per il confezionamento.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga, il denaro e il materiale sono stati sequestrati.




Tentata concussione, assolto l’ex sindaco di Priolo Antonello Rizza

Assolto l’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Per il Tribunale di Siracusa il fatto non sussiste. L’ex primo cittadino era accusato di tentata concussione.

E’ un’appendice dell’inchiesta della Procura della Repubblica Gettonopoli, abuso d’ufficio in quel caso l’ambito delle indagini, legate in particolar modo all’aumento del gettone di presenza da 30,99 a 129,11, euro,dal 2003, dei consiglieri comunali.

Nell’ambito di quell’inchiesta furono rinviate a giudizio 17 persone. Subentrò poi la prescrizione.
Il procedimento a carico di Rizza prendeva le mosse da quanto dichiarato dall’allora dirigente generale del Comune, secondo cui Rizza avrebbe operato pressioni perché non intervenisse sul danno erariale ai danni del Comune dopo una lettera dell’assessorato regionale delle Autonomie Locali in cui al dirigente sarebbe stato chiesto di controllare i costi dell’amministrazione ed in particolar modo quelli dei gettoni di presenza dei consiglieri.

L’accusa aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione per Rizza, difeso dall’avvocato Domenico Mignosa.

“Garantisti 4- colpevolisti 0… Quarta assoluzione ,ì su Quattro diversi processi.ì- il commento dell’ex sindaco di Priolo-  Ringrazio il mio difensore Avvocato Domenico Mignosa, per l’inappuntabile e strepitosa difesa. Ringrazio  i giudici, per l’accurata, approfondita ricerca della verità. Ringrazio la mia famiglia, i miei figli , la mia straordinaria moglie, per aver sopportato per 10 lunghi anni, un fardello così pesante”.




Il progetto di un nuovo campo pozzi, Gradenigo-Ficara-Tuttoilmondo: “una scelta illogica”

“Una scelta illogica”. Carlo Gradenigo (Lealtà e Condivisione) definisce così la mossa del Comune di Siracusa che ha presentato una richiesta di finanziamento pari a 20 milioni di euro al Ministero della Coesione Territoriale per la realizzazione di un nuovo campo pozzi in contrada Belfronte.
“Grazie a un lavoro molto faticoso, che ho seguito personalmente come assessore, dopo oltre un anno di relazioni, approfondimenti e incontri si era riusciti a inserire nell’ultimo Bando per il Servizio Idrico Integrato, il progetto esecutivo per il ‘Recupero e riuso Condotta Ex Cassa del Mezzogiorno’, finalizzato all’approvvigionamento dalla Presa di Petino (Pantalica) dell’acqua dolce per la città e all’alleggerimento della pressione sulla falda”. Nonostante quel lavoro, è il pensiero di Gradenigo, “il Comune chiede fondi per un nuovo campo pozzi”. Cosa che rinvierebbe nel tempo rimandato la soluzione “del problema della qualità dell’acqua distribuita”, con un rischio – secondo l’ex assessore – di vedere nel tempo insalinarsi i nuovi pozzi.
Non solo, Gradenigo mette in guardia anche dal rischio economico di continuare “ad emungere acqua dal sottosuolo con pompe elettriche attive 24 ore al giorno, anziché sfruttare la portata di 26 milioni di mc che giungerebbero per caduta attraverso un’infrastruttura già esistente, costata miliardi delle vecchie lire alla comunità, e che a distanza di 50 anni viene ancora lasciata in totale abbandono.”
Per vedere finanziati i suoi progetti, il Comune di Siracusa sta rispondendo ad un bando del Ministero della Coesione che ha come obiettivo il miglioramento del servizio idrico dei comuni del Sud, affrontando la crisi climatica che sta rendendo il bene acqua tanto scarso quanto conteso. “Se questi erano gli ambiti specifici previsti dal bando del Ministero della Coesione Sociale” – afferma Paolo Tuttoilmondo candidato alle scorse regionali nelle liste Cento Passo e già presidente di Legambiente Siracusa – “perché allora si è scelto di aprire nuovi pozzi?. Con quale coerenza si è deciso di farlo rispetto ai reali bisogni della città che sono quelli di ridurre l’emungimento dalla falda, riparare la rete ‘colabrodo’ attraverso la quale si spreca il 64% dell’acqua immessa, eliminare lo sversamento dei reflui depurati nel porto grande riutilizzandoli a fini industriali e risparmiare risorsa idrica? Con quale coerenza rispetto ai criteri di eleggibilità fissati dal Ministero come l’utilizzo di tecnologie innovative e a basso impatto ambientale? Con quale coerenza, infine, rispetto alla pianificazione di settore che nel programma degli interventi del bando per la gestione del Servizio Idrico Integrato prevede il progetto di recupero della condotta Ex Cassa Mezzogiorno?”
Una analisi puntuale che viene condivisa da Paolo Ficara (M5s). “È paradossale quanto comunicato dall’amministrazione. Evidentemente è stato fatto cadere nel vuoto l’ultimo, l’ennesimo, appello lanciato qualche mese fa, per approfittare dell’ultimo bando del PNRR a favore dell’ammodernamento delle reti idriche, con scadenza fine ottobre. Un bando, il terzo nel giro di un anno, rivolto agli Ambiti territoriali idrici, cioè le ATI, che corrispondono al territorio provinciale. A causa dei ritardi burocratici diverse ATI siciliane sono rimaste fuori da questi finanziamenti, tra cui Siracusa che attendeva l’approvazione dello statuto da parte di alcuni comuni piuttosto lenti. Ma l’Ati siracusana avrebbe potuto procedere anche senza loro, come affermato lo scorso agosto. Invece nulla anche stavolta. Il sindaco Italia, che ricopre anche il ruolo di presidente dell’ATI, preferisce prendersela con il PNRR che avrebbe escluso ‘tantissime Ati del Sud, e tra queste anche quella di Siracusa’ dai finanziamenti ‘nonostante la presentazione di una nostra proposta’. Affermazioni gravi, che vorrebbero scaricare le colpe su altri, come se per noi andrebbe fatta una eccezione rispetto a regole che valgono per tutta Italia. Non basta per nascondere l’incapacità a fare da pungolo per quelle amministrazioni comunali del siracusano che hanno fatto perdere risorse importanti a tutti i cittadini aretusei. E oltre il danno, la beffa – prosegue Ficara – perché se da un lato si dà la colpa al PNRR, dall’altro ci si elogia per aver partecipato ad un’altra linea di finanziamento per un nuovo campo pozzi, dimenticandosi però di quanto la stessa giunta Italia aveva scritto nell’ultimo bando per il servizio idrico, lasciando nel cassetto progetti pronti. E rischiando di sperperare, ancora una volta e per esiti incerti, risorse pubbliche”.




Proclamazione ufficiale dei 5 nuovi deputati regionali siracusani, oggi in Tribunale

I cinque nuovi deputati regionali siracusani saranno proclamati ufficialmente eletti questo pomeriggio. Appuntamento alle 18 in Tribunale, dove sono state finalmente concluse le verifiche dei verbali relativi alle votazioni regionali dello scorso 25 settembre.
Sarà Veronica Milone, presidente dell’ufficio centrale circoscrizionale, a proclamare eletti Luca Cannata (assente annunciato, perchè a Roma in Senato), Tiziano Spada, Carlo Gilistro, Giuseppe Carta e Riccardo Gennuso. Al posto di Cannata, siederà in Ars il primo dei non eletti nella lista di Fratelli d’Italia, ovvero Carlo Auteri.
Ieri, intanto, a Palermo, in Corte d’Appello, la proclamazione del nuovo presidente della Regione, Renato Schifani. Oggi il passaggio di consegne con l’uscente Musumeci. “Sono consapevole delle mie responsabilità e conosco bene il compito che mi attende. La legge – dichiara Schifani – non mi consente di avvalermi immediatamente di una giunta nella pienezza dei poteri. Sopperirò io con i limiti di spazio e di tempo fisico che potrà avere un uomo che si dovrà occupare di dodici deleghe. Mi auguro che questa fase duri il meno possibile, io ce la metterò tutta. Affronteremo in primo luogo le emergenze quotidiane che possono interessare una regione come la Sicilia e tante altre realtà territoriali. Gli interessi dei siciliani vanno privilegiati. Li rappresenterò davanti al governo nazionale, che si formerà tra poco, con fiducia, determinazione e rispetto dei reciproci ruoli”.




Un comandante donna per la Polizia Municipale di Siracusa: è Delfina Voria

La Polizia Municipale di Siracusa sarà guidata da Delfina Voria. Un comandante donna che martedì prossimo (18 ottobre) prenderà il posto di Enzo Miccoli. “Nessuna punizione o valutazione di merito sull’operato di Miccoli”, si affrettano a spiegare fonti di Palazzo Vermexio. L’assunzione di due dirigenti ha permesso di modificare la distribuzione degli organi dirigenziali, mettendo il Comune nella possibilità di optare per una dirigente dedicata h24 alla Municipale, senza il peso (e la distrazione) di altri incarichi.
Miccoli rimane alla guida dei settori Cultura e Turismo e delle Attività Produttive (interim). E potrebbe andare anche verso l’incarico di direttore generale con l’imminente pensionamento di Vincenzo Migliore.
Delfina Voria è nata a Salerno nel 1963, laureata in Giurisprudenza, con diploma di specializzazione in
“Diritto Penale e Criminologia” alla Sapienza di Roma e specializzazione in Diritto delle Regione e degli Enti Locali conseguita all’Università di Palermo. E’ iscritta all’ albo speciale degli Avvocati di Ragusa e all’albo speciale degli Avvocati Cassazionisti. Ha retto il settore legale della ex Provincia Regionale di Ragusa. Esperienze lavorative anche presso i Comuni di Bari e Santa Croce Camerina.
Con Delfina Voria entra nei quadri dirigenziali della pianta organica del Vermexio anche Marcello Dimartino. Per lui, incarico all’Igiene Urbana.
Ecco il quadro completo:
1. Affari Istituzionali Dott. Vincenzo Migliore
2. Servizi finanziari: Dott. Giorgio Giannì
3. Entrate e Servizi fiscali: Dott. Carmelo Lorefice
4. Gestione Beni demaniali e patrimoniali: Arch. Gaetano Brex (ad interim)
5. Pianificazione Urbanistica, Programmazione, Progettazione Opere Pubbliche – Valorizzazione Patrimonio Immobiliare – Qualità Abitare: Arch. Gaetano Brex
6. Edilizia Privata: Arch. Giuseppe Amato
7. Anagrafe, Stato Civile, Elettorale: Dott. Rosario Pisana
8. Gestione delle tecnologie e dei Sistemi informativi – Statistica: Dott.ssa Loredana Carrara
9. Risorse Umane ed Organizzazione: Dott.ssa Distefano Maria
10. Avvocatura: Dott.ssa Maria Distefano (ad interim)
11. Polizia Municipale Dott.ssa Delfina Voria
12. Istruzione Giovani Sport Tempo Libero: Ing. Dorotea Martino
13. Cultura e Turismo: Dott. Enzo Miccoli
14. Attività produttive: Dott. Enzo Miccoli (ad interim)
15. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (ad eccezione Servizio Igiene Urbana): Ing. Giuseppe Giuliano
16. Mobilità e Trasporti: Arch. Giuseppe Amato (ad interim)
17. Politiche sociali: Dott.ssa Adriana Butera
18. Servizi cimiteriali e servizi igienico sanitari: Ing. Marcello Costa
19. Servizio Protezione Civile: Arch. Giuseppe Amato (ad interim)
20. Unità di Progetto PNRR: Arch. Gaetano Brex (ad interim)
21. Unità di Progetto Transizione Digitale: Dott.ssa Loredana Carrara (ad interim)
22. Igiene Urbana: Arch. Marcello Dimartino




Dehors abusivo, chiuso ristorante di Ortigia: sanzioni per il titolare

Chiuso per occupazione abusiva di suolo pubblico un ristorante di Ortigia.
L’intervento è stato condotto nell’ambito ddel piano di controllo Estate Tranquilla 2022 dei Carabinieri del Comando Tutela della Salute.
I militari hanno operato insieme ai Nas Ragusa ed il Suap. Il provvedimento di chiusura è stato emesso a seguito della verifica dell’assenza delle necessarie autorizzazioni al fine di espletare regolare attività lavorativa sul suolo pubblico e parallela pubblicizzazione dell’attività.
Nella fattispecie, nel corso dell’attività ispettiva è stato accertato che il titolare del ristorante aveva occupato abusivamente abusivamente con l’installazione dehors, attrezzati tavoli e posti a sedere per complessivamente 22 metri quadrati di pubblica via. Segnalata l’irregolarità allo Sportello Attività Produttive del Comune di Siracusa, quest’ultimo ne ha disposto la chiusura per 5 giorni, l’immediato ripristino dello stato dei luoghi e il pagamento dei diritti dovuti per l’occupazione del suolo pubblico. Al titolare dell’attività commerciale sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dal codice della strada in materia di commercio su aree stradali pubbliche.