Strade di sangue: 17enne siracusano in prognosi riservata, incidente alla Pizzuta

Non solo il mortale di via Algeri. Le ultime ore sono state nerissime sul fronte degli incidenti. Lotta tra la vita e la morte il 17enne siracusano ricoverato al Cannizzaro di Catania. La prognosi è riservata e dopo una prima corsa all’Umberto I, è stato disposto ieri mattina il trasferimento nella struttura specialistica etnea, a causa delle complicazioni emerse. E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e si trova attualmente in rianimazione.
L’incidente è avvenuto alla Pizzuta, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. L’impatto con un Suv tra piazza Cosenza e via Braille. Il 17enne, in moto, è rovinato sull’asfalto battendo il capo. I test disposti sulle persone a bordo dell’auto hanno escluso ogni alterazione psico-fisica. Non è stato quindi assunto nessun provvedimento a loro carico se non la contestazione delle lesioni. Anche questa vicenda è monitorata dalla Municipale di Siracusa.




Un posto per Siracusa nella giunta regionale? Le ipotesi: Bandiera (FI) o Bufardeci (FdI)

Ci sarà un rappresentante di Siracusa nella giunta regionale del presidente Schifani? La prima parte della risposta appare semplice: si. Diventa più complesso, invece, provare a capire chi sarà. Nella giostra dei nomi ne finiscono due, in particolare: l’ex assessore regionale Edy Bandiera, primo dei non eletti in Forza Italia; Titti Bufardeci, ex sindaco di Siracusa ed ex deputato regionale, in quota FdI.
Per la verità, in Forza Italia esiste una legge non scritta secondo cui i primi dei non eletti non vengono “dimenticati”. E questo è un discorso che riguarderebbe soprattutto Bandiera che nel collegio di Siracusa ha comunque portato a casa un buon risultato personale, elettoralmente frenato dalla presenza di altre candidature forti come Gennuso, Bonfanti e – in altra competizione – anche Ternullo. L’impegno, il risultato e l’apprezzamento di cui ancora Edy Bandiera gode nel mondo agricolo che ha seguito nel corso della sua esperienza parlamentare, potrebbero valergli la “chiamata” di Schifani. Il diretto interessato preferisce mantenere un basso profilo e non commenta. Le sue ultime parole, affidate ai social, sono ancora puntate all’esito delle elezioni di domenica.
La coalizione di centrodestra sa, però, che Fratelli d’Italia ha recitato un ruolo di primo piano nella vittoria sancita dalle urne. Se pertanto il partito dovesse fornire una indicazione anche per Siracusa, è più che probabile che possa passare la linea di Luca Cannata – uomo forte di FdI in provincia – che vedrebbe il ritorno di Titti Bufardeci a Palermo, questa volta da assessore.
Sullo sfondo ci sarebbe la suggestione Stefania Prestigiacomo. L’ex ministro – non premiata dalla recenti elezioni – difficilmente potrebbe però accettare un “posto” in giunta in quella Regione di cui avrebbe potuto essere presidente, se solo il suo partito avesse mostrato maggiore decisione.




Covid, contagi in aumento in Sicilia: la provincia di Siracusa la più colpita

Torna a salire il numero di contagi da Covid-19 in Sicilia ed in particolar modo in provincia di Siracusa, la provincia con il maggior numero di casi riscontrati nell’ultima settimana.

Lo dice il bollettino regionale, che prende in considerazione il periodo che va dal 19 al 25 settembre. Le nuove infezioni sono nell’isola in incremento ma in linea con la tendenza nazionale. In provincia di Siracusa, incidenza di 207 su 100 mila abitanti, seguita da Messina con 191/110.000 abitanti e Catania (144/100.000).

In Sicilia i nuovi positivi sono complessivamente  6.467 (+6.8%), con un valore cumulativo di 135/100.000 abitanti.  Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 6 e i 10 anni (177/100.000), tra i 60 ed i 69 (172/100.000) e tra i 70 e i 79 anni (160/100.000).

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la settimana presa in esame è quella dal 21 al 27 settembre.

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose sono il 25,84% e hanno completato il ciclo primario di vaccinazione 68.477 bambini, pari al 22,2 per cento.

Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,77%, mentre hanno completato il ciclo primario l’ 89,44% del target regionale. I vaccinati con terza dose sono 2.763.740, pari al 72,30% degli aventi diritto.

Prosegue, intanto, la vaccinazione in quarta dose (seconda booster) per tutte le persone da 60 anni in su e per gli over 12 a elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Dal 7 settembre è stata autorizzata la somministrazione della dose booster, con i vaccini m-RNA bivalenti Original/Omicron BA.1, agli over 60, alle persone a elevata fragilità e alle fasce di età superiore a 12 anni in attesa della prima dose booster, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

Dal 23 settembre, su richiesta dell’interessato, è consentita la somministrazione della quarta dose dei vaccini m-RNA, aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5, anche a tutti gli over 12 che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Dal primo marzo sono state effettuate 110.557 somministrazioni di quarta dose, di cui 106.740 a soggetti over 60.




La Vardera (Sud chiama Nord) contro Prestigiacomo: “Nessuno offenda i nostri elettori”

Non vanno giù ad Ismaele La Vardera le parole di Stefania Prestigiacomo che all’Agi ha definito “voti sprecati, buttati via” quelli andati al movimento politico di Cateno De Luca. L’ex Iena e giornalista, eletto all’Ars e presidente di Sud chiama Nord, replica stizzito. “Come si può definire un voto sovrano, attribuito ad una forza politica, voto sprecato? Comprendiamo il disappunto della Prestigiacomo che adesso, dopo avere per quasi trent’anni fatto la parlamentare, ora per non rimanere disoccupata andrà molto probabilmente a fare l’assessore nella giunta Schifani. Non permettiamo a nessuno di offendere i nostri elettori. Se i siciliani hanno scelto di dare oggi fiducia a Cateno De Luca è perché riconoscono al leader di Sicilia Vera un ruolo di rilevanza nella scena politica attuale, simbolo della buona amministrazione”.
Anche Maura Fontana, ex assessore comunale e candidata alle regionale con Sicilia Vera, prende posizione.
“Con le sue dichiarazioni l’onorevole Prestigiacomo conferma la distanza dalla realtà della sua terra. La rassicuriamo: i voti dati a Cateno De Luca e alle sue liste non solo non sono persi, ma sono e saranno la base di un movimento che ha già coinvolto migliaia di persone e che è destinato a crescere perché fondato sui principi da tempo dimenticati della coerenza, della lealtà, dell’onestà e della buona politica”.
Poi un passaggio dedicato alla scelta di candidarsi, dopo alcune esperienze in giunte comunali aretusee. Ho intravisto, finalmente la chiarezza e la determinazione che porteranno questa terra alla svolta, se non oggi, alla prossima tornata elettorale, passando dai vari appuntamenti per le amministrative, e desidero per me e per i nostri figli, essere parte attiva di questo cambiamento.”




Corriere ucciso dai cani a Portopalo nel 2018: condannato a 9 mesi il proprietario

Per la morte di un corriere in contrada Pagliarello, a Portopalo, il Tribunale di Siracusa ha condannato Antonino Rocca. Nove mesi di reclusione per omicidio colposo. La vicenda risale al giugno del 2018. Il 56enne Agatino Zuccaro, impegnato in alcune consegne, fece ingresso all’interno di una proprietà poco fuori il centro abitato di Portopalo. Sceso dal mezzo, si mise alla ricerca del proprietario per recapitare il plico, quando venne aggredito da cani. Un attacco purtroppo rivelatosi fatale anche perchè nessuno – secondo quanto ricostruito durante le indagini – sarebbe stato nelle vicinanze ed in condizione di rispondere alle richieste di aiuto dell’uomo. Rocca è stato condannato in quanto identificato come proprietario degli animali.
L’imputato dovrà anche risarcire la famiglia dello sfortunato corriere, costituitasi parte civile. L’entità del risarcimento deve essere ancora quantificata.

foto generica dal web




Tre lavoratori in nero, uno percettore di Rdc: maxi sanzione al titolare di un ristorante di Noto

Tre lavoratori totalmente “in nero” sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza in un ristorante del centro storico di Noto. Uno di loro è anche risultato percettore del reddito di cittadinanza. Durante i controlli, le Fiamme Gialle hanno individuato quattro dipendenti: di questi due erano diciassettenni e – come detto – un beneficiario di reddito di cittadinanza. Erano intenti a svolgere attività lavorativa in assenza di qualsiasi rapporto di lavoro, spiegano dal Comando provinciale.
Il datore di lavoro è stato sanzionato con l’irrogazione della maxi-sanzione aggravata, pari a 43.200 euro. Inoltre è stata richiesta all’Ispettorato territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività, in quanto l’impiego di personale non in regola era superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.
Il percettore del reddito di cittadinanza, segnalato alla Procura ed all’Inps, si vedrà revocato immediatamente il beneficio.




Aree vincolate trasformate in parcheggio, senza autorizzazione: sequestro e denunce

Agenti del Commissariato di Pachino, coadiuvati dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, hanno eseguito un sequestro preventivo di alcuni lotti di terreno, a Portopalo. Gli appezzamenti rientrano in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale ma, secondo quanto appurato in fase di indagine, sarebbero stati utilizzati come aree di parcheggio a pagamento per i clienti di uno stabilimento balneare della zona. E questo, spiegano gli investigatori, senza la prescritta autorizzazione della Soprintendenza, alla base della modifica della destinazione d’uso.
I lavori di adeguamento per l’allestimento dei parcheggi – è l’accusa – hanno alterato le bellezze paesaggistiche meglio note come “macchia mediterranea”. Tre persone, tutte residenti a Portopalo e già note alle forze di polizia, sono state denunciate per abusivismo edilizio e per deturpamento del patrimonio paesaggistico.
Il sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Siracusa.




Cantieri di lavoro nei piccoli centri, luce verde per Solarino, Sortino, Buccheri e Cassaro

Ci sono anche i Comuni siracusani di Solarino, Sortino, Buccheri e Cassaro nell’elenco dei 108 centri con meno di 10mila abitanti interessati al finanziamento dei cantieri di lavoro per i disoccupati. Hanno risposto per tempo all’avviso del dipartimento regionale del Lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative dello scorso 23 agosto. Chiusi i termini fissati, il 27 settembre è stato pubblicato l’elenco provvisorio delle istanze ricevute. I Comuni che riscontrino esclusioni o errori materiali possono presentare una richiesta di riesame al dipartimento entro sette giorni dalla data di pubblicazione. Poi si provvederà alla redazione dell’elenco definitivo
I cantieri di lavoro sono stati finanziati con 5 milioni di euro dalla Regione Siciliana, con la legge regionale n.16 del 10 agosto 2022 (variazioni di bilancio). I finanziamenti saranno concessi “a sportello”, in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze e nella misura di un cantiere per ogni Comune. Il dipartimento del Lavoro, accertata la presenza della lista di disoccupati da avviare al cantiere tramite i Centri per l’impiego competenti per territorio, comunicherà poi al Comune le somme disponibili per ogni cantiere ammesso a finanziamento e le istruzioni utili per predisporre i progetti esecutivi. In base alle economie eventualmente realizzate si procederà al finanziamento di ulteriori cantieri scorrendo l’elenco di presentazione delle istanze.
«Prosegue l’azione della Regione e dell’assessorato del Lavoro – sottolinea l’assessore Antonio Scavone – nell’impegno quotidiano a favore dei disoccupati e di tutti i lavoratori. Anche in questa fase di transizione l’amministrazione non si ferma, consegnando al nuovo governo regionale una struttura in attività».




Arrestato commerciante pusher: un chilo e mezzo di hashish in un trolley

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Un commerciante siracusano di 40 anni è stato arrestato con quest’accusa dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno.
I Carabinieri hanno bloccato l’uomo, già noto alla giustizia,  presso l’attività commerciale che gestisce e lo hanno condotto presso la sua abitazione dove, in camera da letto, custoditi all’interno di un trolley, hanno rinvenuto oltre 1,5 kg di hashish confezionato in panetti da 100 grammi cadauno, alcuni bilancini e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre, la droga e il materiale per la suddivisione in dosi dello stupefacente posti sotto sequestro.




Contributo per lo sport a Priolo, riservato alle famiglie in difficoltà: come funziona

Anche a Priolo debutto il voucher per lo sport. Le istanze per richiedere il beneficio potranno essere presentate al Comune fino al 21 ottobre. Il voucher consentirà alle famiglie che versano in condizioni di disagio economico, di far frequentare corsi o attività sportive ai figli di età compresa tra i 4 e i 18 anni (non compiuti).
Il contributo sarà erogato fino ad un massimo di 8 mensilità e potrà essere richiesto dalle famiglie residenti a Priolo da almeno un anno, la cui attestazione Isee non sia superiore al minimo vitale.
L’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune di Priolo Gargallo, insieme al modulo per presentare domanda, reperibile anche presso l’ufficio Politiche Sociali.
“Lo sport – commenta il sindaco Pippo Gianni – è fondamentale nella crescita dei più piccoli, a livello fisico e psicologico. Ogni bimbo ha diritto allo svago e alla pratica di uno sport, che non è solo occasione di divertimento e socializzazione, ma è una vera scuola di vita che insegna valori come il rispetto delle regole e degli altri. Lo sport è fondamentale nel prevenire malattie legate ad una vita sedentaria. L’impegno richiesto dall’attività sportiva ha inoltre un ruolo importante nel tenere lontani bimbi e adolescenti da situazioni rischiose che possono verificarsi alla loro età”.