L’assessore regionale Falcone a Solarino: sopralluoghi e incontri per finanziare lavori

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, questa mattina a Solarino per una serie di sopralluoghi. L’esponente della giunta regionale, accompagnato dal sindaco Peppe Germano, ha visitato alcune aree della cittadina che da tempo lamentano criticità. Al termine, Falcone ha incontrato in aula consiliare l’amministrazione comunale al completo per definire quali azioni intraprendere con il sostegno della Regione.
Il primo passaggio dovrebbe essere il finanziamento di alcune opere strategiche già pronte e con progetti esecutivi. Tra queste ci sono la realizzazione di parcheggi adiacenti alle scuole, l’abbattimento della incompiuta edilizia popolare di via Moro, l’acquisto dell’ex cineteatro Diana e circa tre chilometri di strade cittadine da riasfaltare. “E’ stata una mattinata importante”, commenta il sindaco Germano. “Falcone ha preso formalmente l’impegno di attenzionare personalmente tutte le nostre richieste e, da qui a breve, di rivederci per fare un quadro preciso con una roadmap delle azioni da intraprendere e i progetti da realizzare. Lo ringrazio per l’attenzione verso la nostra comunità”.




Rifiuti lungo le provinciali, sempre peggio. Natura Sicula diffida l’ex Provincia: “pulisca”

Crescono le discariche lungo le strade provinciali, subito dopo la cinta urbana dei centri del siracusano. Le immagini della Cassibile-Floridia, ad esempio, sono ormai virali. Tanta spazzatura da ingolfare quasi una corsia e nei pressi di una curva. “Le strade provinciali siracusane versano in uno stato pietoso. Sono piene di rifiuti di ogni genere, che creano pericolo per la circolazione e per la salute dei cittadini”, lamenta l’associazione ambientalista Natura Sicula.
“In alcuni punti i rifiuti formano colline che vengono periodicamente bruciate da chi crede che il fuoco sia una soluzione, avvelenando aria, acqua e terra. Tra i rifiuti solidi urbani spesso si trovano anche rifiuti speciali come pneumatici, grandi elettrodomestici, animali morti, eternit e altro. Questa inaccettabile situazione sta distruggendo la vivibilità, il decoro e le potenzialità turistiche del territorio”, lamenta Fabio Morreale.
“Se da un lato l’inciviltà di chi li abbandona non ha giustificazioni, dall’altro non è accettabile che
nessuno pulisca. In merito alla competenza, non c’è dubbio che i lavori di pulizia delle strade provinciali siano in capo ai Liberi Consorzi Comunali”, rammentano da Natura Sicula.
Una recente sentenza del Cga conferma la sussistenza delle prerogative da parte delle ex Province Regionali. Motivo per cui, Natura Sicula ha formalmente diffidato il Libero Consorzio Comunale di Siracusa: “si adoperi con immediatezza per pulire tutte le strade provinciali siracusane, adempiendo ai compiti a esso affidati dalla norma in materia o, in caso contrario, adiremo le vie legali”.




Corriere della droga tra il 2016 e il 2021: nove anni e 4 mesi ad un 28enne siracusano

Tra il 2016 ed il 2021 secondo la Corte d’Appello di Catania, ha trasportato ingenti quantitativi di droga, in Sicilia ed anche fuori regione.

I carabinieri della Stazione di Siracusa hanno arrestato, su ordine della Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania un giovane pregiudicato di 28 anni. Diversi gli episodi che gli vengono contestati. Il cumulo delle pene inflitte negli anni per le varie volte in cui era stato arrestato ammonta a 9 anni e 4 mesi di reclusione. I militari, pertanto, lo hanno quindi rintracciato e condotto nella Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa,  come disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.




Sanità, l’allarme di Pasqua (M5S): “Ospedali presto a corto di farmaci in Sicilia”

“Ospedali a breve senza farmaci in Sicilia”.

A lanciare l’allarme è il deputato regionale Giorgio Pasqua del Movimento 5 Stelle. Dure le sue parole all’indirizzo dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza che, secondo i parlamentare dell’Ars, “da un lato mostra successi inesistenti sulla riduzione della spesa per mobilità passiva e dall’altro né lui né il suo collega Armao nulla fanno per risolvere problemi enormi della Centrale Unica di Committenza che riguardano, nell’immediatezza, l’assistenza sanitaria siciliana. Gli ospedali hanno necessità di farmaci- prosegue Pasqua- Le case farmaceutiche hanno necessità di sapere quanto devono produrre perché, sia chiaro, non è semplice procurarsi farmaci da un minuto all’altro. La Sicilia rischia, a breve, di trovarsi di fronte ad uno dei più importanti disastri economici ed assistenziali causato da lungaggini, carenze ed inefficienze da parte della macchina burocratica regionale relativamente all’approvvigionamento dei farmaci”.

La CUC, centrale unica di committenza, in base a quanto spiega l’esponente del M5S, “non riesce a garantire tempestivamente le necessità rappresentate dalle Aziende Sanitarie per dare risposte alle esigenze assistenziali della popolazione”.

“Sono ormai prossime – spiega ancora Pasqua – le scadenze delle proroghe di importanti procedure di gare, senza le quali le Aziende sanitarie saranno costrette ad acquistare i farmaci a prezzi più elevati o addirittura saranno impossibilitate a procedere agli approvvigionamenti. A breve scadrà la proroga di una gara strategica per l’acquisizione di farmaci salvavita e ad alto costo per importanti patologie (diabete, artrite reumatoide, malattie infiammatorie croniche intestinali) per la quale ad oggi le Aziende Sanitarie non hanno ricevuto alcuna indicazione in relazione alle attività da porre in essere. La CUC, ormai storicamente sottodimensionata e ben lontana dalla dotazione organica prevista, annaspa con clamorosi ritardi e disservizi per cercare di tamponare situazioni ormai divenute pressoché ingestibili. A tal proposito, non è chiara la strategia che la Regione intende adottare per risolvere le gravi problematiche, quali ad esempio l’incremento della dotazione organica della Struttura o soluzioni alternative. Si profila quindi un danno per i pazienti a causa del concreto rischio di mancato accesso delle terapie nonché un aggravio di spesa per il Servizio Sanitario Regionale” – conclude Pasqua.




Famiglia in viaggio per parlare di ambiente, la barca a vela di 2DiNoi2 approda a Siracusa

Un uomo e una donna,una coppia come tante, due figli, uno piccolissimo, l’altro cresce tanto velocemente. La loro vita è piena di lavoro, troppo. Sono impegnati nelle loro attività lavorative anche per 17 ore al giorno. Si rendono conto di essere entrati in un vortice, di non avere più nemmeno il tempo giusto, della giusta qualità, da dedicarsi, reciprocamente, singolarmente e soprattutto da dedicare ai loro bambini

Così Giovanni e Valentina si guardano negli occhi e si dicono che un cambiamento radicale è urgente. La vita non può essere sprecata in quel modo. Trovano il coraggio di rivoluzionare la loro, quella della loro famiglia. Mollano tutto, cambiano lavoro, cambiano città e si danno un obiettivo: sensibilizzare quante più persone sarà possibile alle tematiche ambientali. In barca a vela, per un mese, ogni anno, girano l’Italia per sensibilizzare le persone che incontrano, soprattutto i più piccoli.

Da ieri hanno raggiunto Siracusa. Questa mattina hanno incontrato i ragazzi del centro estivo Arci alla Cittadella dello Sport e sono stati intervistati dai piccoli speaker di Radio Pineta, una vera e propria emittente radiofonica del campo, ispirata ad FMITALIA.

“I nostri figli -racconta Valentina- stanno avendo così la possibilità  di crescere in un modo diverso, certamente migliore rispetto a quelle che erano le premesse. Durante i viaggi si sanno fare compagnia, sanno parlare tra loro. In mare non abbiamo tv durante la navigazione. Ci si ritrova tra di noi. Poi portiamo in giro, da ambasciatori di Legambiente, i temi che ci stanno più a cuore: la tutela del mare in primo luogo. Funziona nel momento in cui ti accorgi che un semino è stato lanciato e che potrà attecchire”.

Un progetto che durerà tutta la vita, per cui credono che sia davvero importante spendere le loro esistenze.

Dopo Siracusa, tappa ad Augusta, poi sempre in Sicilia, Cefalù.

Ad Agosto ricominceranno a lavorare, ognuno torna alle attività quotidiane, in attesa della prossima estate e del mese che nuovamente vivranno in mare, come volontari.




Borghi più belli d’Italia, Giansiracusa nuovo coordinatore regionale

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo coordinatore regionale dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia.

Scelta adottata all’unanimità nel corso dell’assemblea del16 luglio nella cornice del castello di Sperlinga, a cui hanno partecipato  sindaci ed amministratori (presenti 20 comuni su 22) dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia, alla presenza di Fiorello Primi, Presidente nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia e di Giuseppe Simone, vice Presidente nazionale, con all’ordine del giorno il rinnovo dei vertici regionali dell’associazione.

Dopo un costruttivo confronto, sono stati eletti all’unanimità Michelangelo Giansiracusa (sindaco di Ferla) quale  dell’aggregazione e i Vice Presidenti Giuseppe Ferrarello (Sindaco di Gangi) ed Eleonora Cacopardo (vice Sindaco di Castelmola).

“L’incarico ricevuto mi riempie di orgoglio – afferma il neo coordinatore regionale – per l’importanza che il ruolo dell’associazione dei Borghi ha assunto negli anni in Italia e in Sicilia e mi carica della responsabilità di raccogliere l’eredità dell’infaticabile e prezioso lavoro di chi mi ha preceduto, l’appassionato Salvatore Bartolotta. Un grazie a tutti i colleghi Sindaci per la fiducia riposta.”




Tentava di rubare carburante da un’auto in sosta: denunciato 40enne siracusano

E’ stato sorpreso mentre tentava di rubare carburante da un’auto in sosta in viale Tisia.

Per questo gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 40 anni, siracusano. Il quarantenne, sottoposto a perquisizione, è stato denunciato anche per porto di arnesi atti allo scasso poiché trovato in possesso di un giravite e di un cutter.




Carta spacca il PD: Amenta, “Contro ogni regola, credibilità a rischio”

Adesso che il passaggio formale è consumato, con Giuseppe Carta accolto nel Pd dal parlamentare Fausto Raciti (eletto nel collegio di Siracusa per i distratti, ndr), lo stridio interno alle anime del Partito Democratico mostra crepe e solchi che rischiano di lacerarlo.
Paolo Amenta, presidente provinciale del PD, critica Raciti. “Da lui mi sarei aspettato più impegno per le primarie a favore della Chinnici visto che lui rappresenta gli elettori del Pd a Siracusa. Invece pare si sia speso solo nella ricerca di candidati alle regionali”.
Chiuso così? No, perché secondo Amenta la vicenda Carta non si è ancora chiusa. “Stiamo parlando di un attacco frontale alla credibilità del PD siracusano e ancor di più regionale, nel mancato rispetto di tutte le regole scritte e del mancato rispetto degli organismi del partito democraticamente scelti”. Il presidente provinciale del PD ha una sua previsione: “Non credo tarderà la reazione del Partito, sia provinciale che regionale”. Un avviso a quelle correnti minoritarie, come ad esempio l’area Orfini, che tanto ha brigato per una felice conclusione dell’affare Carta? “Dalla conferenza stampa è venuto fuori che in questa operazione sono coinvolte altre anime del partito. Questo è ancora più grave, vista la posizione degli stessi su una questione simile…”, riferimento ai veti alla candidatura di Tiziano Spada, espressi proprio da chi ha pressato poi per l’ingresso nel partito del sindaco di Melilli.




Il giorno dell’adesione al PD, Raciti benedice Carta: “Arricchisce il partito”

Con al suo fianco il parlamentare Fausto Raciti, il sindaco di Melilli ha ufficializzato questa mattina alla sua adesione al Pd. “Una scelta naturale, figlia del mio percorso politico”, ha rivendicato il primo cittadino.
“Entro in un contesto forte e storico, in punta di piedi, con l’intento di essere inclusivo”, ha ancora.
Quanto alle ragione della sua adesione, Carta rivela di aver ricevuto “vicinanza da parte di esponenti locali, e non solo, in un momento in cui non percepivo un vero e proprio ‘senso di appartenenza’ ad una coalizione politica”.
“Il mio modo di essere, spesso fatto anche di scelte difficili e, a volte, impopolari – afferma Giuseppe Carta – hanno maturato nella mia persona una serie di peculiarità e una visione che, ad oggi, trova pieno riscontro nella filosofia e negli ideali di donne e uomini, e del partito, che oggi vedo affine alla mia persona”.
Una scelta ben accolta da Raciti, secondo cui “il sindaco Carta rappresenta una novità politica, una figura che arricchisce il partito, un valore aggiunto concreto premiato nella sua città con un secondo mandato dal consenso quasi plebiscitario. Questo ingresso, come quello di altre personalità nei giorni scorsi, sono le premesse per ambire a diventare il primo partito in provincia di Siracusa non solo sul campo elettorale, ma anche su quello politico”.




Calci e pugni al semaforo, lite fra anziani degenera: morto 82enne

E’ morto in ospedale l’anziano di 82 anni che alla fine di giugno restò coinvolto in quello che inizialmente era un alterco per strada con un 77enne, poi sfociato in violenza. L’uomo, dopo l’episodio, era stato ricoverato all’Umberto I di Siracusa in prognosi riservata, a causa delle lesioni riportate a seguito dei calci e dei pugni ricevuti al culmine della lite con l’altro anziano.

Il 77enne, inizialmente denunciato dalla Squadra Mobile, dovrà adesso rispondere di omicidio.

E’ successo tutto nella mattinata del 28 giugno scorso, quando il 77enne, a bordo di uno scooter elettrico, ebbe da ridire sulle modalità di guida dell’82enne, conducente di un’auto.
Il litigio ha raggiunto il suo apice al semaforo di viale Teracati, quando i due, dopo gli insulti reciproci, sarebbero arrivati alle mani. Il conducente del motorino elettrico avrebbe a quel punto colpito, secondo la ricostruzione degli inquirenti,  con calci  e pugni l’82enne, inizialmente soccorso da un agente di polizia in transito, è poi trasportato in ambulanza al vicino  pronto soccorso. Le condizioni cliniche dell’uomo erano subito apparse molto gravi.