Esordio dei percettori di Reddito di Cittadinanza nei solarium: “Con i turisti diventa festa”

Avvio per certi versi sorprendente per i trenta percettori di Reddito di Cittadinanza impiegati nei solarium di Siracusa in una serie di attività che rientrano nell’ambito dei Puc, i progetti di utilità collettiva.

Il Comune ha così avviato un servizio di assistenza, vigilanza, pulizia e manutenzione destinato gratuitamente ai fruitori delle strutture, turisti e residenti.

Sono stati proprio i percettori di reddito di cittadinanza selezionati ad allestire, insieme alla ditta incaricata, gli ombrelloni acquistati dall’amministrazione comunale, per poi spiegare agli avventori come comportarsi nella gestione delle attrezzature, da richiudere al termine dell’utilizzo, a fine giornata.

I 30 lavoratori sono impiegati nei solarium cittadini secondo turni stabiliti, a rotazione.

“L’entusiasmo è stato palpabile fin dal primo momento- commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone- Questi primi 30 cittadini hanno subito risposto alla chiamata, sono puntuali e propositivi, ancora oltre le aspettative. Sono collaborativi e sono subito entrati nello spirito giusto, sentendo i solarium come “loro”, in quanto bene comune, di cui avere cura”.

Un’atmosfera che ha coinvolto positivamente anche i turisti presenti, piacevolmente sorpresi sia dal servizio offerto gratuitamente, sia dalla disponibilità dei percettori impiegati nella gestione dei diversi aspetti affidati loro.

“Tanto sono stati apprezzati – racconta l’assessore Carbone- che in uno dei solarium in cui il servizio ha fatto il suo esordio, i turisti hanno voluto comprare del gelato da offrire ai lavoratori. Non solo, un’insegnante di fitness straniera, che vive a dubai e il cui marito è un ambasciatore americano, ha deciso di mettere a disposizione la sua competenza: tutti insieme a far ginnastica con lei, dunque. Una festa in tutti i solarium”.

Al solarium dello Sbarcadero, invece, uno dei percettori impiegati nel servizio, ha acquistato di sua iniziativa delle catene per proteggere le attrezzature da eventuali malintenzionati.

“Un gesto commovente a mio avviso- dice ancora Conci Carbone- Vuol dire che ci si mette il cuore, una risposta a quanti si limitano a puntare l’indice contro chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, senza conoscere le storie e le singole situazioni. Noi ci crediamo e pensiamo che il cittadino possa essere educato al bello anche laddove questo aspetto presenta ancora delle lacune. Se non ci si prova, diventa impossibile far sapere che esiste qualcosa di meglio. E’ un’opportunità”.

Ieri anche le telecamere di Canale Cinque hanno raccontato l’esperienza che il Comune ha avviato attraverso i Puc.




Solarino dice no al Parco degli Iblei, inviata opposizione: “Nessun beneficio, solo vincoli”

“A questo parco degli Iblei io sono assolutamente contrario”. Il sindaco di Solarino, uno dei 18 comuni della provincia di Siracusa inclusi nella vasta perimetrazione dell’istituenda area di tutela, ha inviato nei giorni scorsi al Libero Consorzio aretuseo un atto formale di opposizione.
Peppe Germano spiega il suo no. “La perimetrazione è stata fatta senza tenere conto di molte vicende. Praticamente si occupa un quarto di Sicilia, causando una ricaduta economica negativa immane su tante aziende agricole e allevamenti, e non solo. Noi siamo contrari. Si deve rivedere la perimetrazione, escludendo zone che non hanno nulla a che fare con il parco. Oppure lo si deve cancellare direttamente”, taglia corto il sindaco di Solarino.
Nella nota di opposizione si legge che alla luce della limitata estensione del territorio comunale “tra l’altro già in gran parte interessato da vincoli” dovuti al Piano Paesaggistico Provinciale ed allo Studio Agricolo Forestale, il Comune di Solarino “rassegna formale opposizione all’inserimento della porzione di territorio comunale all’ interno di detto Parco, in quanto il vincolo che ne deriva non comporta nessun beneficio a livello di territorio, tra l’ altro protetto, in massima parte, dai vincoli paesaggistici e boschivi, e si riduce ad un ulteriore ostacolo e finanche ad un blocco di attività economiche già gravemente penalizzate”.
Nei giorni scorsi, anche l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei aveva chiesto per motivi simili la riperimetrazione del parco. Ed anche le principali associazioni datoriali di categoria non hanno nascosto, nelle ultime settimane, le loro preoccupazioni e perplessità sull’istituendo parco nazionale degli Iblei.




Turismo crocieristico, agosto boom per il porto di Siracusa: 8.000 passeggeri in transito

Numeri al di sopra delle aspettative per MSC Crociere nel porto di Siracusa. Nelle settimane in prossimità di Ferragosto saranno infatti circa 8.000 i passeggeri che si imbarcheranno per un’esperienza nel Mediterraneo. Per il secondo anno consecutivo, il porto Grande è di casa per la compagnia di navigazione con la Msc Splendida.
Molto positivi anche i dati riscontrati a livello nazionale, che confermano come il Mediterraneo resti una delle mete più gettonate per le vacanze nel periodo di Ferragosto. Ben 11 delle 19 navi della flotta MSC Crociere, infatti, toccheranno l’Italia, arrivando complessivamente ad effettuare quasi 60 scali in 16 porti italiani per le crociere di Ferragosto, e movimentando complessivamente 217.000 passeggeri.
“Sono tanti gli italiani che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto a bordo delle nostre navi, grazie alla ricca offerta di itinerari e alla presenza di un numero di destinazioni raggiungibili con le nostre unità. Italia ma anche Nord Europa e i Caraibi. Il boom di crocieristi conferma che gli sforzi per far ripartire tutte le nostre navi della flotta sono stati premiati e che le vacanze in crociera sono in cima alla lista delle preferenze degli italiani e non solo”, commenta Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere.




Emergenza idrica a Pachino e Marzamemi: “lavoriamo per limitare i disagi subiti”

La grave crisi idrica che si sta registrando in questi giorni nella parte alta di Pachino e, in parte, a Marzamemi “è dovuta anche alle numerose rotture che si sono verificate lungo la condotta esterna proveniente da Rosolini”. Lo rivela il sindaco Carmela Petralito che spiega anche come si sia “dovuto provvedere ad abbassare le pompe anche all’interno dei pozzi, a causa della notevole diminuzione del livello delle falde acquifere”.
L’amministrazione comunale si sta adoperando per far fronte all’emergenza idrica. Ieri è stato abbassato il punto di presa delle trivelle, per farle lavorare a pieno regime e mandare il massimo della portata presso le vasche di accumulo poste presso il serbatoio pensile.
Si sta provvedendo anche alla requisizione di nuove sorgenti, per poter far fronte alle necessità idriche per tutto il territorio, garantendo così una maggiore erogazione.
“Ci stiamo muovendo anche su altri fronti”, spiega la Petralito. “Il primo è quello di bilanciare la rete idrica interna, in modo da fare arrivare l’acqua a tutte le utenze, contemporanea ovvero nella stessa fascia oraria.
Stiamo attenzionando tutta la condotta esterna e i punti di snodo della rete idrica interna, consapevoli dei gravi disagi che stanno subendo molti pachinesi”.
Si stanno scandagliando attentamente anche le condutture idriche esterne: quella proveniente da Contrada Cava Grande (Noto), che è lunga 30 km e quella proveniente da Contrada Stafenna (nei pressi di a Rosolini), che è lunga 20 km.




Via lido Sacramento, danneggiato impianto semaforico mobile: cambia la viabilità

A seguito dei numerosi atti vandalici ai danni dell’impianto semaforico mobile che regolamenta il traffico a senso unico alternato in un tratto di via Sacramento, a Siracusa, il settore Mobilità ha disposto la modifica alla circolazione nell’area interessata.
Dall’apposizione della segnaletica, nel tratto interposto tra il civico 90 e il civico 94, vengono previsti il restringimento della carreggiata con una larghezza minima della corsia di circa 2,50 metri, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via La Maddalena, il limite massimo di velocità di 10 Km/h.
Ed ancora vengono disposti il limite massimo di velocità di 30 Km/h 50 metri prima del tratto regolamentato a senso unico; l’istituzione del divieto di transito ai veicoli aventi peso a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate con segnaletica di preavviso da collocare in via Lido Sacramento prima dell’intersezione con strada Torre Milocca, in strada Torre Milocca prima dell’intersezione con via Lido Sacramento, in via La Maddalena prima dell’intersezione con strada Capo Murro di Porco e in strada Murro di Porco prima dell’intersezione con via La Maddalena.
Inoltre in via Lido Sacramento, nel tratto interposto tra strada Capo Murro di Porco e il civico 94, sarà disposto il divieto di accesso, fatta eccezione per il traffico locale. I veicoli provenienti da via La Maddalena con direzione via Lido Sacramento, giunti in corrispondenza dell’intersezione con strada Capo Murro di Porco (S.P. 58), avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima, fatta eccezione per il traffico locale. I veicoli provenienti da strada Capo Murro di Porco (S.P. 58), giunti in corrispondenza dell’intersezione con via La Maddalena, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima, fatta eccezione per il traffico locale.




A 101 anni, nonno Antonino sconfigge il covid. “Il segreto? Incredibilmente ottimista”

A 101 ha sconfitto anche il covid. Un altro traguardo per “nonno” Antonino Iozzia. Classe 1921 è stato un docente e prima ancora maggiore dei Bersaglieri. Ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale e con la stessa tempra ha affrontato anche il coronavirus. E’ stato ricoverato al centro Covid 1 dell’ospedale Trigona di Noto. Curato con attenzione e competenza, ha vinto anche questa battaglia. E non a caso, tutti lo descrivono come una persona di incredibile fibra, tenacia e garbo; un gentiluomo colto e sempre incredibilmente ottimista. Chissà che non sia questo il segreto dei suoi straordinari 101 anni.




Autobus a Siracusa, lo studio: “vecchi e inquinanti, immatricolati solo 3 mezzi nuovi”

(c.s.) Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di persone dopo la pandemia, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Sicilia, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione , l’anzianità e la categoria euro.
Il comparto dei mezzi per il trasporto persone mostra un importante segnale di crescita in Italia, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Tra le regioni in negativo la Sicilia registra un calo pari al -42,3% e 112 targhe. In questo contesto la provincia di Siracusa si posiziona in controtendenza, segnando un aumento di nuove targhe immatricolate con 3 nuovi mezzi.
Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.
Per le fonti alternative, in Sicilia l’ibrido si annulla mentre l’elettrico arriva allo 0,8%. Il gasolio supera di poco il 95% e il metano tocca il 3,4%. Siracusa segna la percentuale più alta in regione per veicoli elettrici (3%) anche se il parco circolante resta composto quasi esclusivamente da mezzi a gasolio (95,3%). Gli ibridi si annullano.
In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6: 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.
Ben sopra la media nazionale, in Sicilia gli Euro 0 arrivano al 20,1% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 al 28,1%.
Nella provincia di Siracusa il tasso di Euro 0, 1 e 2 sfiora il 57% toccando la cifra più elevata a livello regionale, dove i soli Euro 0 superano il 34%. Coerentemente la provincia registra solo il 17,6% per le classi più giovani, tasso più basso.
E gli autobus circolanti sono, ovviamente, “vecchi”. In Sicilia la fascia di oltre 20 anni cresce notevolmente rispetto a quella nazionale (38,2% rispetto a 26,9%). In regione i mezzi con un’età massima di 5 anni superano di poco il 13%. Siracusa ha una percentuale di autobus oltre i 20 anni che sfiora il 55% segnando la percentuale più alta in regione. La provincia, inoltre, si posiziona all’ultimo posto per la presenza di mezzi giovani, da 0 a 5 anni, registrando solo 5,5%.




Progetti di Democrazia Partecipata, votano i cittadini. La situazione a Siracusa ed in provincia

Dal 5 agosto si potrà votare online per i progetti di Democrazia Partecipata a Siracusa. C’è tempo fino al 26 agosto per scegliere tra le 13 idee presentate da cittadini o associazioni quelle che saranno finanziate con i 50mila euro disponibili (leggi qui).
Parlando di Democrazia Partecipata, il Comune più virtuoso in provincia di Siracusa è Priolo Gargallo che concluso l’intero processo del 2022. Il progetto più votato dai priolesi è stato “Scuole cardio-protette” (182 voti su 271 in totale). Presentato dalla Misericordia, il progetto prevede l’installazione di un defibrillatore per ciascun plesso scolastico (“Manzoni”, “Edificio Nuovo”, ”Bondifè” e “Largo delle Scuole”) e la formazione di 100 persone, tra personale docente e non docente, ai protocolli di rianimazione cardiopolmonare e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. I fondi disponibili sono di 15.000 euro. L’anno scorso era andata anche meglio sotto il profilo della partecipazione. A votare erano stati infatti 1008 cittadini e l’esito – di inizio agosto – aveva decretato il finanziamento (sempre per 15.000 euro) al progetto “REstate al Mare-Sport per Tutti” (430 preferenze) che prevedeva 16 incontri di sport acquatici e da spiaggia, gratuiti e accessibili a tutti i residenti (nuoto, kitesurf, surf, windsurf, vela, yoga, crossfit, stand up paddle), con la presenza di istruttori qualificati, tra settembre e ottobre.
Nella “classifica” redatta da wwww.spendialinsieme.it, bene anche Solarino: ogni anno ha speso i fondi, in media attorno ai 12 mila euro. Quest’anno Solarino ha fissato al 16 marzo scorso il termine per presentare i progetti. Dopo le elezioni amministrative, si attende il completamento dell’iter con le proposte vincitrici. A disposizione, complessivamente 12.500 euro per contributi da 3.750 euro (30% dei fondi disponibili).
Palazzolo Acreide ha adottato il regolamento di Democrazia Partecipata nel 2019 e anno dopo anno riesce a spendere i propri fondi. Il problema principale è quello della tempistica. Le risorse assegnate sono infatti superiori ai 10 mila euro e pertanto l’ente ricade tra quelli che devono avviare l’iter obbligatoriamente entro il 30 giugno di ogni anno. Ma a Palazzolo, in questo 2022, non è stato ancora pubblicato l’avviso. Negli anni scorsi gli avvisi sono stati pubblicati sempre negli ultimi mesi dell’anno (a ottobre nel 2021, addirittura nel marzo del 2021 per il processo relativo alla democrazia partecipata del 2020).
Un caso a sé è quello di Lentini, secondo l’osservatorio di www.spendinamolinsieme.it. Il Comune ha quasi sempre speso i fondi (in media 12 mila euro) e qualche atto nei vari anni è stato rintracciato. Ma tutto questo è avvenuto in assenza di regolamento, documento obbligatorio secondo la normativa regionale. Proprio quest’anno, Lentini ha adottato – nel Consiglio Comunale del 4 maggio – il regolamento per la democrazia partecipata.
A Portopalo, dal 2016 al 2019 le somme destinate alla democrazia partecipata non sono state spese e sono state restituite alla Regione. Poi, nel 2020, la musica è cambiata. I cittadini sono chiamati a votare, ma possono scegliere solo l’area tematica da privilegiare e il progetto – quindi l’intervento concreto da realizzare – viene sviluppato dal Comune. E le tempistiche? Nonostante fondi superiori a 10 mila euro impongano l’avvio dell’iter entro il 30 giugno, l’avviso è spesso pubblicato l’ultimo mese dell’anno e l’esito.
Con un regolamento datato 2018, Avola si colloca tra i territori attivi per la democrazia partecipata, ma con alti e bassi. Nel 2020 apposta 37.881 euro con valutazione delle proposte presentate dai cittadini affidata ad un tavolo tecnico dell’amministrazione e non al voto della cittadinanza. Non si vota nemmeno nel 2021 ma il motivo è che i progetti presentati risultano tutti ammissibili e i fondi (29.150,16 euro) bastano per realizzarli tutti. Quest’anno (30.983 euro), si è chiusa da poco (11 luglio) la raccolta dei progetti presentati dai cittadini.
Niente votazioni anche a Buccheri, con fondi quest’anno pari a 14.000 euro. La presentazione dei progetti è stata fissata entro la scadenza del 29 luglio.
Infine, niente votazioni e decisioni affidate a commissioni e tavoli tecnici anche a Canicattini Bagni, a Ferla, Sortino e Melilli. Poche informazioni disponibili per Augusta, Cassaro, Floridia, Francofonte, Pachino, Rosolini, Noto, Buscemi e Carlentini.

Informazioni e dati forniti da osservatorio www.spendiamolinsieme.it




Strisce pedonali a metà su Scala Greca, la Mobilità scrive a Telecom: “completate intervento”

Si muove l’assessorato alla Mobilità per il curioso caso delle strisce pedonali a metà, in un tratto di viale Scala Greca, a Siracusa. Un dettaglio che non è sfuggito agli automobilisti che numerosi attraversano quotidianamente il centrale viale a nord del capoluogo.
Cosa è accaduto? Secondo quanto ricostruito, nel tratto in questione sono stati condotti nei giorni scorsi dei lavori sui sottoservizi, in particolare di telefonia. L’azienda privata intervenuta (per conto di Telecom), ha rimosso il cantiere e ripristinato la sede stradale. Un intervento completato con la segnaletica orizzontale, ma solo nel tratto oggetto di lavori. Evidente, così, il contrasto tra le strisce pedonali sbiadite pre-esistenti ed il tratto invece ridipinto. Un effetto a metà che sa di incompiuta.
Informati della situazione, gli uffici comunali dell’assessorato guidato da Enzo Pantano hanno subito contattato l’azienda che aveva aperto il cantiere su strada. E’ stata invitata a completare, nel più breve tempo possibile, l’intervento, ripristinando anche il tratto “mancante” di strisce pedonali. Importanti, anche questa volta, le decine di segnalazioni giunte in redazione, anche via whatsapp al numero 3393233488.




Sempre in giro nonostante i domiciliari, 22enne a Cavadonna

Sottoposto ai domiciliari,spesso è risultato assente.

I controlli dei carabinieri della Stazione di Cassibile hanno, dunque, fatto emergere le ripetute violazioni di un giovane di 22 anni, rintracciato per le vie del centro abitato nonostante arrestato per reati relativi allo spaccio di droga e a maltrattamenti in famiglia.

I militari dell’Arma hanno eseguito ieri il provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria di Catania. La Corte d’Appello, infatti, ha ritenuto inadeguata la misura dei domiciliari, disponendo per il 22enne la custodia in carcere. E’ stato, pertanto, condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.