Ztl Ortigia, il ponte Umbertino torna a doppio senso. Esultano i ristoratori, restano vuote le comode aree sosta

Ancora un aggiustamento nella ztl di Ortigia. Dopo un incontro con i ristoratori della zona di Levante, l’amministrazione comunale ha deciso di riesaminare la precedente ordinanza che disponeva il senso unico di marcia in uscita da Ortigia sull’Umbertino, nelle ore di vigenza della zona a traffico limitato.
La nuova ordinanza del settore Mobilità dispone la revoca di quel provvedimento. Pertanto il ponte Umbertino potrà essere percorso in entrambi i sensi di marcia, anche in vigenza di ztl. Era stata la forte richiesta dei ristoratori, convinti che la possibilità di raggiungere il Talete ed altre vie limitrofe avrebbe garantito loro una maggiore affluenza di clienti, in calo per colpa della zona a traffico limitato.
In verità, ci sarebbero le comode possibilità di sosta con navetta per Ortigia dal Von Platen o dall’area di sosta di via Elorina. Ma sono pochi ad utilizzare, rispetto al passato, le pur comode soluzioni disponibili per evitare l’imbuto, il traffico e lo stress di via Malta in direzione Ortigia.
Assicurata comunque la presenza di Polizia Municipale per garantire ordine ed evitare episodi recentemente finiti in cronaca.




Zona industriale, tavolo tecnico al Mise il 2 agosto. Prestigiacomo: “Garanzia pubblica per Isab Priolo”

Convocato per il 2 agosto il tavolo tecnico dal Mise, dedicato alla zona industriale di Siracusa. “Voglio ringraziare il ministro Giorgetti per averlo convocato in modo così veloce e puntuale dopo l’approvazione del decreto. Forza Italia ha condotto questa battaglia in solitaria, in un momento politico delicatissimo con la guerra in Ucraina e le sanzioni a Mosca. La situazione era gravissima, la Sicilia rischiava di pagare ingiustamente un prezzo altissimo per il conflitto”. Così, intervista da ‘Il Giornale’, la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, promotrice dell’emendamento approvato nel decreto Aiuti che ha consentito l’istituzione del tavolo.
La raffineria Isab di Priolo “non era e non è un soggetto sanzionato, è uno stabilimento a tutti gli effetti italiano anche se riconducibile al gruppo russo Lukoil. A seguito delle sanzioni scattate per l’aggressione all’Ucraina erano state chiuse le linee di credito da parte delle banche, costringendo l’azienda a raffinare solo il petrolio che giunge via mare dalla Russia. Con l’embargo del greggio russo deciso dal Consiglio Ue e dunque l’imminente blocco delle importazioni, la chiusura della raffineria sarebbe stata inevitabile”.
Soluzioni? “Una potrebbe essere quella che noi come Forza Italia abbiamo indicato da subito: estendere le garanzie di Sace anche a Isab. Attraverso la garanzia pubblica l’azienda potrebbe tornare a operare sul mercato libero del greggio e assicurare la produzione e i livelli occupazionali diretti, dell’indotto e delle imprese a vario titolo collegate alla raffineria”. Una forma di garanzia richiesta anche con la precedente formulazione dell’emendamento che ha poi condotto alla convocazione del tavolo tecnico.




Università: a Siracusa Architettura, Archeologia e Beni Culturali. Nuova offerta, nuove anche le sedi

La nuova organizzazione dell’Università a Siracusa: allo storico corso in Architettura,affiancati il corso in “Beni culturali- curriculum Promozione del patrimonio culturale” e ritorna in città la “Scuola di specializzazione in Beni archeologici”. E’ una delle novità annunciate dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, insieme al rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo. Tracciato anche il punto sullo stato complessivo degli edifici universitari presenti a Siracusa, con la consegna proprio oggi dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Impellizzeri, destinato entro 11 mesi ad essere sede del nuovo corso universitario. In programma anche la ristrutturazione di Caserma Abela, che ospita la facoltà di Architettura, nella nuova denominazione di “Struttura didattica speciale di Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale”, per un investimento di quasi 9 milioni di euro.
“Sono i tasselli coerenti di un progetto della nostra amministrazione finalizzato ad ampliare l’offerta formativa e universitaria a Siracusa e a far crescere una certa idea di città, legata alla sua storia, al suo patrimonio ma anche alla sua spinta creativa e innovativa. Accrescere il numero di studenti in città significherà far circolare idee, visioni, economie. Siamo soddisfatti di questo ulteriore passo avanti e del rafforzamento del rapporto tra l’Ateneo di Catania e Siracusa”, dicono il sindaco Italia e l’assessore ala cultura, Fabio Granataa.
“L’Università di Catania- ha dichiarato il rettore Francesco Priolo- ha da poco tagliato il traguardo dei 25 anni di presenza nella splendida città di Siracusa e oggi viene a consolidare e intensificare questa presenza. La nuova “Struttura didattica speciale di Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale” coordinerà le attività del tradizionale corso di studi in Architettura, del nuovo corso in “Beni culturali curriculum Promozione del Patrimonio culturale” e della storica “Scuola di specializzazione in Archeologia”, una delle più antiche e prestigiose del Paese. Ringraziamo il Comune, il sindaco Italia e l’assessore Granata, ed il Consorzio universitario, per questa collaborazione che sta permettendo la realizzazione di progetti importanti e strategici per l’Ateneo e per Siracusa”.
Direttore della Scuola di specializzazione in Archeologia è Daniele Malfitana che ha spiegato come “Siracusa e la sua offerta accademica attirino richieste anche da fuori regione, e stiamo crescendo anche grazie al sostegno dell’Ateneo e delle Istituzioni. A settembre saranno completati i lavori di palazzo Chiaramonte, la sede che ci ospita, e da questo anno partirà anche un nuovo indirizzo in Archeologia orientale”.
Mettere insieme tre discipline come Architettura, Archeologia e Beni culturali è – secondo quanto emerso in conferenza stampa – “una scelta di fiducia e visione, un valore aggiunto che sottintende la coerenza con un progetto di sviluppo basato sulla cultura”.

foto wikipedia.it




I numeri delle presidenziali spalancano a Tiziano Spada le porte del Partito Democratico

La vittoria alle presidenziali del campo progressista di Caterina Chinnici ha evidenziato, in provincia di Siracusa, il “peso” di Tiziano Spada. Un dato che il Pd siracusano non può sottovalutare e che potrebbe spianare al giovane coordinatore del movimento Idea la strada verso un posto in lista alle regionali. La “forza” del gruppo di Idea si è vista a Floridia e nei numeri provinciali riconducibili al gruppo Spada.
«Il risultato di Caterina Chinnici in provincia di Siracusa è più che soddisfacente perché frutto della convergenza di più realtà attive sul territorio”, spiega proprio il coordinatore di Idea. “Decisiva la presenza dei giovani che hanno trainato la candidatura e sviluppato sul territorio una serie di iniziative dedicate ai coetanei. Chi festeggia vittorie personali è destinato a rendersi conto, presto o tardi, che l’unione di intenti supera di gran lunga i risultati individuali”, il messaggio indiretto lanciato da Tiziano Spada forse rivolto a chi, sul suo nome, aveva posto un veto dentro al Pd.
Tiziano Spada evita ogni commento. “Per ora bisogna lavorare per creare un consenso unito e concreto che permetta a Caterina Chinnici di vincere le elezioni e diventare presidente della Regione. Possiamo contare su risorse importanti e su un seguito non indifferente. Dobbiamo lavorare tutti insieme e sfruttare questa opportunità unica per voltare pagina dopo anni difficili dal punto di vista amministrativo, politico e sociale”. Un lavoro che a breve, sono pronti a scommettere in molti, vedrà Spada seduto al tavolo con il Partito Democratico siracusano.




La corsa verso l’Ars: Edy Bandiera rompe gli indugi, “candidato con Forza Italia”

In un momento in cui la politica si rivela estremamente fluida, con riposizionamenti tra forze politiche e candidature in bilico, Forza Italia si porta avanti e riconferma in lista Edy Bandiera. E’ lo stesso ex assessore regionale, oggi deputato in Ars, a conferma la sua ricandidatura. “Le elezioni regionali sono imminenti e come molti di voi sanno o immaginano, ho deciso di candidarmi e di correre per il Parlamento Regionale Siciliano. Istituzione importantissima, dalla quale devono derivare le più importanti opportunità per il territorio della nostra provincia”, spiega in un post sui suoi canali social.
“Con l’umiltà di sempre, ma forte e incoraggiato dal tanto sostegno e dall’apprezzamento che mi avete costantemente manifestato in questi anni, credo di poter rappresentare, con dignità ed orgoglio, il nostro territorio”, le parole di Edy Bandiera.
Nessun dubbio di sorta sul logo accanto al suo nome. “Mi candido sempre tra le fila di Forza Italia”, conferma l’attuale deputato regionale azzurro che ha recentemente preso il posto di Rossana Cannata, eletta sindaco ad Avola. Nell’attuale governo regionale, Edy Bandiera ha per lungo tempo guidato l’assessorato dell’Agricoltura, della Pesca e della Caccia ottenendo importanti risultati come, ad esempio, l’attesa legge sulla pesca e diverse misure a sostegno dell’agricoltura siciliana, con numerosi controlli e sequestri a garanzia del made in Italy.




Un comitato per il Pd, in attesa della scelta del segretario: l’idea piace ai Giovani Turchi

E’ stata convocata per lunedì 1 agosto l’assemblea provinciale del Pd di Siracusa. All’ordine del giorno, l’elezione del nuovo segretario dopo le dimissioni di Salvo Adorno. Bisogna fare in fretta, “in considerazione degli impegni urgenti che il partito deve affrontare” e l’urgenza è tutta riferita alle prossime elezioni nazionali e regionali.
L’intesa su di un nome, condiviso dalle varie anime e correnti del Pd siracusano, ancora non c’è. Motivo per cui è altamente probabile che l’incontro si concluda con l’elezione di un comitato che coordinerà le attività del partito fino alla nomina del segretario.
“Noi siamo per questa soluzione”, spiega Marco Monterosso rappresentante della corrente dei giovani turchi. In giro per la provincia di Siracusa quest’oggi con il parlamentare Matteo Orfini. Alle 18 Orfini interverrà durante l’incontro sul tema “Il Partito Democratico tra vocazione maggioritaria e politica delle alleanze”, all’hotel Villa Fanusa.
Monterosso, in tema di maggioranze e alleanze, si sofferma sull’elezione del nuovo segretario provinciale. “Onde evitare guerre interne, sarebbe meglio in questa fase convergere su di un comitato e poi con calma e serenità valutare. Gli equilibri interni sono tornati fragili, ripeto sarebbe la soluzione migliore. E credo che ci sia condivisione, al punto che questa dovrebbe alla fine essere la scelta finale”.
I nuovi rapporti di “forza” interni saranno indicati dalle elezioni, più forse le regionali che le nazionali. E fino ad allora difficilmente si potrà trovare una intesa stabile sul nome del nuovo segretario del Pd.
Marco Monterosso dice la sua anche su Giuseppe Carta, il sindaco di Melilli che si è avvicinato al Pd, accolto da Fausto Raciti. “Carta per me è un valore aggiunto, una opportunità per il partito. Il tema è tutto politico, per cui ritengo non sia corretto spostare la discussione sui codicilli dello statuto: la presenza di Giuseppe Carta è un valore aggiunto, è una proposta che facciamo agli organismi del Pd che poi decideranno”.
Subito dopo le regionali inizieranno le grandi manovre per le amministrative a Siracusa, a metà 2023. “Alla luce dell’ufficialità della ricandidatura del sindaco di Siracusa, il Pd siracusano rinnova la sua proposta alla cittadinanza, ai partiti ed alle associazioni che hanno a cuore il futuro della nostra città. Una proposta che deve portare ad una candidatura alternativa sia all’attuale amministrazione che ad una destra sempre più polarizzata e lontana da quelle che sono le idee progressiste che il mio partito rappresenta”, dice il segretario cittadino Pd, Santino Romano. “Già nei mesi scorsi abbiamo iniziato come segreteria ad incontrare alcuni partiti e associazioni con cui abbiamo condiviso il nostro Manifesto Programmatico, aperto ora al contributo di quanti vorranno contribuire a perfezionarlo in spirito di collaborazione e apertura”.
Santino Romano apre all’idea delle primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco di Siracusa. “Un metodo democratico che lascia ai cittadini l’ultima parola sulla scelta”.

In foto: a sinistra il segretario cittadino Romano, a dx il parlamentare Matteo Orfini




Codice Cir contro l’abusivismo nel turismo: “Bene il decreto, ma chi controlla?”

“Il Cir, codice identificativo regionale contro l’abusivismo nel settore turistico dell’ospitalità rappresenta una svolta ma servono strumenti da fornire ai Comuni per i controlli”.

Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori esprime tutta la sua soddisfazione per il decreto della Regione Siciliana, “creato ad hoc per contrastare le attività abusive ed evitare che si continui ad operare senza licenza- spiega- Contiene elementi importantissimi, molti dei quali proposti da noi albergatori. Si tratta di un passo avanti significativo, storico, ma non basta”.

Secondo quanto prevede il nuovo decreto, le strutture ricettive, per poter accedere alle piattaforme online, dovranno essere in possesso del codice Cir rilasciato dalla Regione dopo le opportune verifiche. In caso contrario, non potranno pubblicare le loro inserzioni.

“Basta pensare- spiega Rosano- che a Siracusa, ad esempio, ci sono 880 strutture censite. Su Booking ne compaiono oltre 1300. Evidente, quindi, che sono in tanti ad operare nell’illegalità, danneggiando il nostro settore e chi lavora onestamente”.

L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, ha parlato di “un settore difficile, pieno di abusivismo.Non vogliamo far chiudere delle attività- ha puntualizzato- Vogliamo solo che si regolarizzino. Il Cir è anche un marchio di qualità a garanzia dei turisti, che avranno modo di affidarsi con maggiore consapevolezza, contando su un’offerta qualitativa migliore. Con il codice, si garantisce il controllo in un settore in cui l’abusivismo regna sovrano”.

Nelle sue parole, secondo Rosano, manca, tuttavia,  una componente fondamentale. “I Comuni non sono ancora messi nelle condizioni di contare su un organismo di controllo locale. Le sanzioni ammontano a cifre tra i 500 e i 5 mila euro- prosegue il rappresentante degli albergatori – Ma chi controlla?  Siracusa, ad esempio, ha emanato delle regole relative ai servizi da fornire ai turisti. Non  vengono, tuttavia, rispettate. Non ci sono addetti alle verifiche. Le regole sono apprezzabili, ma se non vengono rispettate, tutto risulta vanificato”.

Il Comune di Siracusa conta, nell’organico della polizia municipale, un buco di circa 160 unità.

“Abbiamo chiesto che una parte dell’imposta di soggiorno possa essere impiegata per gli straordinari dei vigili urbani da destinare a questa attività- suggerisce Rosano- Basterebbero 80 mila euro”.

Intanto la stagione procede a gonfie vele e non è escluso che si possano raggiungere i numeri record del 2019, prima della pandemia.

Potrebbero, tuttavia, pesare negativamente le elezioni di settembre.

La storia insegna che gli stranieri “non vengono in Italia quando ci sono delle elezioni-racconta il presidente degli albergatori- e molti italiani saranno impegnati proprio con le elezioni. Potremmo pagarne le conseguenze”.

Feditalimprese Sicilia esprime, intanto, soddisfazione per la firma del decreto che introduce il Cir.

“Non è pensabile- commenta il presidente Salvatore Mancarella- che chiunque possa operare senza le competenze necessarie ed eludendo il fisco. Questo danneggia anche l’immagine della Sicilia e di chi su questo comparto ha investito tutta la propria professionalità nel pieno rispetto delle normative”.




Coppia aggredita in strada a Noto per motivi sentimentali: denunciate 5 persone, 2 sono donne

Cinque persone, tre uomini e due donne, sono state denunciate a Noto per lesioni personali e minacce aggravate. Sono state identificate dopo veloci indagini del locale Commissariato. Lo scorso 7 luglio, un equipaggio della Volante è intervenuto in via Zanardelli, angolo corso Vittorio Emanuele, per un’aggressione.
Le vittime, un uomo di 35 anni e la sua compagna, hanno raccontato agli agenti di essere stati aggrediti con calci e pugni in via XX Settembre dai cinque denunciati. Gli agenti hanno accertato che tre degli aggressori erano rispettivamente l’ex convivente del 35enne, l’ex suocera ed il compagno di quest’ultima.
Il movente dell’aggressione è verosimilmente legato alla fine della pregressa relazione sentimentale del trentacinquenne. Gli accertamenti investigativi, hanno consentito di acquisire informazioni utili ed immagini che hanno mostrato una parte dell’aggressione consumata dal gruppo in danno delle due persone offese.




Droga, perquisito un ovile: rinvenute 731 piantine di marijuana e 170 grammi di coca

In una zona rurale poco distante dal centro urbano di Priolo Gargallo, i Carabinieri hanno perquisito un ovile rinvenendo 731 piantine di marijuana. Erano già tranciate e appese ad alcuni filari per essiccare. In un casolare in muratura, chiuso da una porta in ferro con pesane lucchetto, hanno poi trovato due buste termosaldate con all’interno circa 170 grammi di cocaina, nonchè materiale vario per il taglio e confezionamento.
Il proprietario dell’ovile, un 58enne gravato da precedenti di polizia, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’operazione, sono intervenuti i Cacciatori di Sicilia insieme ai carabinieri del Nucleo Investigativo e della Stazione di Priolo Gargallo.




Premio nazionale Tonino Accolla: il 29 e 30 luglio l’appuntamento in piazza Minerva

Si svolgerà nelle serate del 29 e del 30 luglio prossimi, dalle 20:30 in piazza Minerva la settima edizione del premio nazionale dedicato al cinema e al doppiaggio, intitolato a Tonino Accolla – celebre doppiatore e direttore di doppiaggio nato a Siracusa ( scomparso nel 2013), voce italiana, tra altri, di Eddie Murphy e Homer Simpson. 

ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio.

per una nuova produzione. La Giuria tecnica sarà affiancata da una giuria di giornalisti e critici cinematografici fra i quali Renato Scatà che conferirà il Premio Stampa.

L’ultima edizione del Premio nel 2019 ha registrato la partecipazione di oltre 100 allievi provenienti da 15 scuole distribuite in tutta Italia.

La finalità del Premio Tonino Accolla – spiega Stefania Altavilla – è quella di valorizzare la figura del doppiatore, rappresentata spesso da una voce nell’ombra. La realizzazione dell’evento nel centro storico di Ortigia, trasformerà la piazza più importante della città in una sala di doppiaggio a cielo aperto”.

I finalisti, si ricorda, si presentano al leggio senza conoscere il testo e devono doppiare un anello in maniera estemporanea.

I premi: Il Premio Tonino Accolla sarà una scultura realizzata dal Maestro Scultore, Pietro Marchese. I premi d’eccellenza saranno realizzati dalle “Sorelle Midolo gioielli” e ancora i premi contest per allievi doppiatori a cura dell’ arch-designer Lara Grana.

Organizzazione della manifestazione/spettacolo a cura di Stefania Altavilla, Carola Mandalari (responsabile di Produzione), Giulia Galati e Fo Siracusa per la regia.