Buccherexit: il centro montano lascia l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

Buccheri si chiama fuori dall’Unione dei Comuni Valle degli Iblei. Lo ha stabilito, a maggioranza, il Consiglio Comunale.
“Una scelta sofferta e non presa a cuor leggero, ma frutto di una valutazione attenta ed approfondita che ci ha portato a decidere in maniera coraggiosa e consapevole, anche in considerazione della situazione in cui versa l’Unione dei Comuni e nella sostanziale staticità determinata, purtroppo, dalla mancanza di figure professionalmente idonee a guidare adeguatamente l’apparato gestionale dell’Ente”, commenta il sindaco, Alessandro Caiazzo.
“Il Comune di Buccheri ha tentato in svariate circostanze di dare impulso e di compiere azioni, anche forti, che dessero una scossa ad un Ente purtroppo poco dinamico e che, di fatto, gestisce oramai pochi servizi. Non è stato possibile – ammetta Caiazzo – ed i tentativi compiuti, come le mie dimissioni dalla carica di presidente e gli incontri promossi dal presidente del Consiglio Comunale con gli altri colleghi, sono stati vani”.
E adesso? Il sindaco di Buccheri non esclude nuove aggregazioni “più snelle, meno ingessate, più funzionali, più simili alla nostra storia ed alle nostre esigenze”.




Perdita idrica, riparazione in corso: “entro la serata servizio regolare nella Siracusa alta”

Una perdita idrica sulla condotta Dn 300 di Bufalaro Alto a Siracusa potrebbe causare riduzioni di pressione nelle abitazioni di viale Epipoli, viale Tica, viale Zecchino, viale Monteforte ed aree limitrofe. Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, è a lavoro con i suoi tecnici per le riparazioni.
A meno di imprevisti, “il regolare livello di servizio dovrebbe essere ripristinato entro la tarda serata” spiega una nota della società diffusa poi anche attraverso i propri canali social istituzionali.

foto archivio




Mancano gli alberi, intanto via Giarre torna alla sua tradizione: mercato dalle 6 alle 16

Dopo i lavori, via Giarre a Siracusa torna alla sua tradizionale destinazione d’uso. L’intervento di riqualificazione non è ancora terminato, perché dovranno essere riempite le aiuole con nuove piante e dovranno essere rimosse le ceppaie dei vecchi alberi (clicca qui); intanto, però, si sta provvedendo a realizzare la nuova segnaletica per regolare il flusso delle auto.
Il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale stabilisce la chiusura della strada nelle ore di mercato, cioè dalle 6 alle 16 di tutti i giorni feriali, e l’apertura al traffico nel resto della giornata e nei festivi. Sarà percorribile nei due sensi di marcia e non si potrà parcheggiare sul lato sinistro in direzione di via Caltagirone. Agli incroci con via Calatabiano e via Caltagirone bisognerà dare la precedenza.
Anche via Giarre rientra nel piano di rigenerazione stradale presentato lo scorso febbraio dal sindaco, Francesco Italia, ormai praticamente completato, e che ha permesso di intervenire in ben 11 arterie molto transitate e particolarmente danneggiate come viale Ermocrate e viale dei Comuni. Anche in quest’ultima nei prossimi giorni sarà collocata la segnaletica.
«Sono soddisfatto dei lavori realizzati e dell’impegno degli uffici – afferma il sindaco Italia – che ha consentito di rispettare le scadenze previste. Credo che un tale numero di interventi in un arco di tempo così ristretto non abbia precedenti a Siracusa. Il risultato è una sostanziale riqualificazione delle aree interessate dai lavori, dal centro storico alla periferia, in alcuni casi con nuove soluzioni come la rotatoria di riva Nazario Sauro o il percorso pedonale in via Maniace. Dalle strade alle scuole, dalle aree verdi alle case popolari comunali, la città nel volgere di un paio di anni cambierà il proprio aspetto grazie alla nostra amministrazione».




Sanita, da ottobre attivo al Pta/Rsa di Pachino servizio di radiologia

Da giorno 1 ottobre nel Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Pachino sarà attivo il servizio di Radiologia. Lo conferma l’Asp di Siracusa che spiega inoltre come il servizio “garantirà l’esecuzione della diagnostica radiologica ai pazienti in degenza nella RSA e prossimamente anche agli utenti esterni”.
Radiologia trova posto al secondo piano del PTA/RSA con sala accettazione, sala di attesa, sala di diagnostica con apparecchiature radiologiche digitali ed ecografiche di ultima generazione, sala di refertazione, servizi e stanze per il personale medico, tecnico ed infermieristico.
I pazienti ospiti della RSA non dovranno quindi più sopportare il disagio del trasferimento in ambulanza presso i servizi di radiologia di altri presidi ospedalieri. Con l’assegnazione di ulteriori ore di specialistica ambulatoriale, il servizio “sarà esteso prossimamente agli utenti esterni ampliando l’offerta radiologica nel territorio della zona sud”, annuncia l’Asp.
L’attivazione del nuovo servizio di radiologia a Pachino rientra tra le azioni previste nel piano provinciale di ridistribuzione dell’offerta della diagnostica radiologica territoriale di base.
“Sono soddisfatta per l’apertura del reparto radiologia presso la Rsa di Pachino”, dice il sindaco di Pachino, Carmela Petralito. “Avevo già preannunciato questo servizio e ringrazio i dirigenti dell’Asp di Siracusa, ai quali torno a chiedere la possibilità che questo importante potenziamento della struttura di Pachino possa essere fruito dai pazienti del Pte e sono fiduciosa che questa richiesta verrà accolta a breve”.




Un centro sportivo pubblico alla Pizzuta: rugby ed un polivalente al chiuso. I dettagli

Il Pnrr ha in dote per Siracusa anche la concreta possibilità di dotarsi di nuovi impianti sportivi pubblici. Nell’ambito della Missione 5 del grande piano di ripartenza, il Comune di Siracusa si è visto finanziato un progetto relativo alla costruzione di un centro sportivo tra viale Epipoli e traversa Pizzuta. Il decreto di finanziamento destina all’opera 1,5 milioni di euro.
Non c’è ancora un progetto esecutivo, ma lo studio di fattibilità tecnico-economica “disegna” bene l’intervento da realizzare. Al centro della nuova struttura c’è un campo da rugby, impianto non ancora presente nell’intera provincia di Siracusa. Prevista una tribuna che, al suo interno, ospiterà spogliatoi, servizi igienici, locali tecnici, magazzini ed infermeria. Un sarà destinato – secondo l’idea iniziale – ad attività ludico-ricreative e di ristorazione. E’ prevista anche la costruzione di una struttura tensostatica da utilizzare per praticare pallacanestro e pallavolo al coperto.
Alla luce dell’attuale crisi energetica, le nuove costruzioni sono immaginate come autosufficienti, attraverso il ricorso a moduli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e solari-termici per l’acqua calda. A tracciare il perimetro del nuovo centro sportivo sarà una pista in terra battuta per praticare jogging/running. Secondo una prima stima, dovrebbe avere lunghezza pari a circa 1.000 metri.
Per accelerare l’affidamento dei lavori, Palazzo Vermexio potrebbe optare per la formula dell’appalto integrato in modo da accorciare tutta la trafila burocratica di uno step, accorpando i servizi di progettazione e quelli di costruzione ad una unica ditta e con un unico passaggio.
Secondo le regole del Pnrr, i lavori dovranno avere inizio entro il 31 dicembre del 2023 per concludersi entro il 31 dicembre del 2026.




Maltempo, come stanno i canali di gronda? Fanusa, Pantanelli e Capocorso: il “piano Pantano”

Prime piogge e primi disagi a Siracusa. Alcuni purtroppo cronici, come nel caso del Villaggio Miano alle prese anche questa mattina con qualche problema su strada, con acqua alta qualche centimetro. Il ricordo dei danni causati dalle piogge dello scorso anno è ancora vivido e questa prima, vera perturbazione autunnale mette subito in guardia sulla necessità di opere di prevenzione.
Enzo Pantano, assessore alla Protezione Civile, assicura che l’attenzione sul tema è massima. “Abbiamo iniziato da tempo la pulizia di canali e caditoie. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato dei sopralluoghi per individuare quelle che sono le criticità attuali”. Le maggiori puntano verso la Fanusa e via Verne. Lo scorso anno, i residenti rimasero “isolati” per diversi giorni, con l’area allagata e la grande mobilitazione della Protezione Civile regionale. Emerse, in quella occasione, in tutta la sua gravità la condizione dei canali di scolo scavati nel terreno e spesso occlusi per presenza di rifiuti, terra ed altri detriti se non direttamente tappati per interventi dell’uomo, con una urbanizzazione selvaggia che non sempre ha tenuto conto delle caratteristiche del territorio.
“Stiamo per iniziare con la pulizia di canali di competenza consortile e provinciale”, assicura Pantano.
Il tema è stato affrontato ieri sera nel corso di una riunione con le associazione della zona sud del capoluogo. “Dobbiamo mitigare il rischio esondazioni, in caso di forti piogge. Interverremo zona Capocorso, Pantanelli, ovviamente Fanusa. Nei prossimi giorni saremo in grado di fornire ulteriori dettagli su tempi e programma di intervento”.
Per quel che riguarda fiumi e corsi d’acqua, ieri la Regione ha emanato una direttiva per la cura e la manutenzione della vegetazione negli alvei. Gli uffici dell’Autorità di bacino hanno definito il provvedimento, destinato tra gli altri a comuni, città metropolitane e consorzi comunali. La direttiva punta a raggiungere un duplice obiettivo: coniugare il mantenimento della funzionalità idraulica dei corsi d’acqua con la tutela della vegetazione fluviale.

La Protezione Civile interviene alla Fanusa, lo scorso anno




Nuovo Direttore Generale per Isab: è il quarantenne Eugene Maniakhine

Presentato ufficialmente il nuovo Direttore Generale di ISAB S.r.l. , Eugene Maniakhine.

La presentazione ha avuto luogo alla presenza del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Vice Presidente per Oil Refining, Petrochemicals and Gas Processing del Gruppo LUKOIL, Rustem Gimaletdninov.

Eugene MANIAKHINE, 40 anni, laureato in Economia e Commercio presso Università di Ginevra, MBA in Business Administration and Management (IMD Business School EMBA, Svizzera).
A partire dal 2008 ha ricoperto diversi ruoli apicali presso varie società del Gruppo Lukoil. A partire dal 2008 ha ricoperto diversi ruoli apicali presso varie società del Gruppo Lukoil in Olanda, Svizzera.
Dal 2018 ricopriva il ruolo di Vicedirettore Generale per Affari e Finanza in ISAB.
La sua nomina risale al 16 settembre scorso.

ISAB S.r.l. è una società a responsabilità limitata italiana facente parte del gruppo LUKOIL,
controllata al 100% da LITASCO SA (Svizzera), controllata al 100% da LUKOIL INTERNATIONAL
GmbH (Austria), controllata al 100% da PAO “LUKOIL” (Russia). Conta circa mille dipendenti diretti e circa 2 mila nell’indotto, tra diretti e indiretti. Un fatturato che nel 2021 è stato di circa 1,2 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2022 Isab ha lavorato grezzo e semilavorati per  5,5 milioni di tonnellate e prodotto energia elettrica  da impianto IGCC per circa  500 MW da gas di sintesi derivato da asfalto.

 




Sospesa l’attività di un ristorante di Ortigia, i Nas: “gravi violazioni igienico-sanitarie”

Sospensione temporanea per un’attività di ristorazione di Siracusa. E’ stata disposta dai Nas di Ragusa, dopo un controllo effettuato insieme ai tecnici dell’Asp aretusea. La misura si è resa necessaria perchè – spiegano i Carabinieri in una nota – sono state accertate “gravi violazioni in materia di igiene e sanità riscontrate nelle cucine del ristorante, violando il ‘pacchetto igiene’ introdotto con il Regolamento europeo 852/2004”. Il ristorante si trova nel centro storico di Ortigia, nei pressi di via Roma. Al titolare dell’attività commerciale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.000 euro.




Covid, il report settimanale: in Sicilia sempre meno positivi, nel siracusano -12.14%

Nella settimana dal 12 al 18 settembre si registra in Sicilia un ulteriore decremento delle nuove infezioni covid ed un’incidenza pari a 6033 (-7.5%), con un valore cumulativo di 136/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale ha interessato le province di Messina (190/100.000 abitanti), Siracusa (153/100.000) e Catania (130/100.000). In provincia di Siracusa sono stati 586 i nuovi positivi contro i 667 della settimana precedente (-12.14%).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni (167/100.000) e tra i 70 e i 79 anni (168/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione (*).
Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati del report fanno riferimento alla settimana dal 14 al 20 settembre. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 25,97% mentre hanno completato il ciclo primario di vaccinazione 68.843 bambini, pari al 22,34%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,76% del target regionale. Ha ultimato il ciclo primario l’89,43% del target. I vaccinati con terza dose sono 2.763.067 pari al 72,30% degli aventi diritto.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 13 luglio è stata estesa agli over 60 ed alle persone ad elevata fragilità over 12 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 107.095 somministrazioni di quarta dose di cui 103.547 a soggetti over 60.
Si segnala l’ultima circolare del Ministero della Salute, n° 38309 del 07/09/2022, che ha autorizzato la somministrazione della dose booster – con i vaccini m-RNA bivalenti Original/Omicron BA.1 – agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 in attesa della prima dose booster includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.
L’Osservatorio epidemiologico regionale sottolinea che a causa di difficoltà tecniche dovute ad un aggiornamento dei sistemi informatici, “i dati sulle ospedalizzazioni di questa settimana potrebbero non corrispondere all’effettivo carico assistenziale”.




Un incontro per una futura collaborazione: delegazione della Tanzania in visita all’Asp

Una delegazione proveniente dalla Tanzania ha incontrato questa mattina il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. A comporla, esponenti della sanità e della conferenza episcopale del Paese africano. Hanno scelto il siracusano per proporre future forme di collaborazione, mirate alla formazione specialistica di personale medico e tecnico sanitario della Tanzania nei presidi ospedalieri della provincia.
A comporre la delegazione il direttore generale del Bugando Medical Centre di Mwanza, Fabian Massaga,
monsignore Paul Steve Chobo, delegato della Conferenza episcopale tanzaniana per l’ospedalità cattolica e padre Alex Nduwayo, funzionario amministrativo del Bugando Medical Centre. Ad accompagnarli, il direttore dell’Anatomia Patologica dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Rosario Tumino, consulente patologo volontario del Bugando Medical Centre di Mwanza.
Il dg Ficarra ha accolto la proposta per una possibile partnership con l’Asp di Siracusa, avanzata dal direttore generale del BMC Massaga, assicurando tutta la propria disponibilità per gli aspetti burocratici e autorizzativi della Regione Siciliana e li ha invitati a formalizzare subito la proposta.
Il BMC è il secondo ospedale più grande della Tanzania. E’ gestito dalla chiesa cattolica tanzaniana e dal governo tanzaniano. Ha 1000 posti letto su un bacino di utenza di 18 milioni di abitanti, varie branche specialistiche e una componente universitaria per medicina, tecnici di laboratorio biomedico e scienze infermieristiche.