“Chiusura” temporanea per la ciclabile Maiorca, rilievi aerei per riqualificarla

La pista ciclabile “Rossana Maiorca”, uno dei tracciati open più frequentati da sportivi e famiglie siracusane, sarà temporaneamente chiusa al pubblico nelle mattinate di mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, per consentire lo svolgimento in sicurezza di rilievi aerei georeferenziati.
Il divieto di accesso sarà in vigore dalle 8:00 alle 14:00 in entrambe le giornate. Si tratta di un intervento tecnico necessario — spiegano dal Comune di Siracusa — per raccogliere dati e immagini utili alla progettazione di un intervento di valorizzazione e riqualificazione della pista.
I rilievi, effettuati con l’ausilio di tecnologie di mappatura digitale, permetteranno di aggiornare la planimetria e lo stato delle infrastrutture lungo il tracciato, in vista di interventi che renderanno la pista più sicura, accessibile e integrata con il sistema urbano della mobilità dolce.
La pista ciclabile “Rossana Maiorca”, dedicata all’indimenticata campionessa siracusana di apnea, si snoda lungo un suggestivo tratto costiero, dal monumento ai Caduti sino a Targia. Poco più di 6km, seguendo quello che era il tracciato della vecchia ferrovia. Da tempo si chiedono interventi per riqualificarla e valorizzarla, migliorando il fondo stradale, i punti di sosta panoramici, le staccionate.
Il Comune invita cittadini e sportivi a rispettare il divieto temporaneo di accesso nelle fasce orarie indicate, per consentire ai tecnici di lavorare in totale sicurezza.




In via Immordini con tre candelotti esplosivi artigianali, denunciato un 20enne

È stato denunciato in stato di libertà un giovane siracusano di 20 anni, sorpreso dai Carabinieri in possesso di materiale esplodente. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa ha fermato il ragazzo in via Immordini, nel corso di una normale attività di controllo alla circolazione stradale.
Durante le verifiche, i militari dell’Arma hanno notato un comportamento nervoso da parte del giovane e hanno deciso di approfondire l’ispezione. Nella perquisizione del mezzo, sono stati trovati i tre candelotti esplosivi di fattura artigianale, potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
Gli ordigni, privi di marchi di fabbricazione e di qualsiasi autorizzazione, sono stati sequestrati e messi in sicurezza, e saranno oggetto di ulteriori accertamenti tecnici
Il 20enne, privo di precedenti specifici, è stato quindi denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione illecita di materie esplodenti.




Sorpresi dalla Municipale mentre bruciavano rifiuti, denunciati in 6. E scatta l’indagine

Nelle ultime ore, nella zona alta di Siracusa, il Nucleo ambientale della Polizia municipale di Siracusa ha fermato sei persone sorprese mentre bruciavano rifiuti di vario genere su un terreno, nell’ambito di un’attività di pseudo-impresa priva di qualsiasi autorizzazione. Gli agenti, intervenuti tempestivamente, hanno condotto i responsabili al Comando per gli accertamenti di rito. Informato il pubblico ministero di turno, tutti sono stati denunciati a piede libero.
Le sei persone sono adesso indagate per avere violato le norme sull’ambiente, fattispecie che prevede anche la detenzione. Dalle prime verifiche, per alcuni di loro sono emersi altri profili di possibile responsabilità penale, tali da far scattare a loro carico un’indagine più approfondita.
“L’attività del Nucleo ambientale prosegue con costanza e determinazione. Episodi come questo dimostrano quanto sia ancora necessario vigilare e contrastare con fermezza comportamenti che arrecano danni al nostro territorio e alla salute dei cittadini. La tutela dell’ambiente e della legalità resta una priorità assoluta per questa Amministrazione”, dice l’assessore alla Polizia Municipale, Sergio Imbrò.
Per il sindaco Francesco Italia, “ancora una volta gli agenti della Polizia Municipale dimostrano impegno puntuale e incisivo. Crediamo fermamente che il miglior risultato si ottenga con la sinergia tra controllo pubblico e collaborazione responsabile dei cittadini. Segnalare tempestivamente abusi e comportamenti illeciti è un dovere civico, solo così possiamo preservare il decoro urbano, la sicurezza e l’ambiente della nostra città”.




Buco nel tetto per intrufolarsi in una casa, sorpresi e denunciati due ventenni

Hanno provato a introdursi all’interno di un’abitazione rurale praticando un “buco” nel soffitto, ma sono stati sorpresi dai Carabinieri prima di riuscire a portare via qualcosa. È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì, in contrada Benalì–Tivoli, alla periferia di Siracusa, dove i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno denunciato in stato di libertà due giovani, di 20 e 25 anni, entrambi residenti nel capoluogo.
Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero introdotti in una casa di campagna isolata, praticando un foro nel tetto per riuscire a entrare senza essere notati.
Giunti sul posto dopo una segnalazione, i militari hanno sorpreso i due giovani all’interno dell’abitazione, intenti a rovistare tra gli ambienti. Alla vista della pattuglia, avrebbero tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati e identificati.
Nel corso della perquisizione personale, uno dei due – il ventenne – è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, detenuto senza giustificato motivo. Per questo è scattata anche una seconda denuncia per porto illegale di arma bianca, in aggiunta all’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.
Gli attrezzi utilizzati per forzare l’ingresso e il coltello sono stati sequestrati.




Il sogno di un nuovo stadio, Midolo (FdI) chiede un primo passo: “individuare l’area”

Il sogno di un nuovo stadio cittadino. A riaccendere il dibattito è Ciccio Midolo, responsabile dei Dipartimenti Sport ed Enti Locali di Fratelli d’Italia Siracusa, che propone di ripartire da un atto concreto ovvero quello di individuare l’area dove – in un futuro oggi remoto – sorgerà il futuro impianto.
Secondo Midolo, la scelta del sito rappresenta un passaggio di pianificazione e responsabilità che deve prescindere “dalla categoria in cui militerà la squadra, dalla proprietà o da chi gestirà la struttura”. Solo così, spiega, sarà possibile programmare il futuro e dotare Siracusa di un’infrastruttura moderna, sostenibile e multifunzionale.
“Un nuovo stadio non è soltanto un luogo dedicato allo sport – sottolinea Midolo – ma un’opera strategica per lo sviluppo economico, turistico e urbano della città. Può generare indotto, riqualificare aree oggi sottoutilizzate e diventare un centro di aggregazione per famiglie, giovani e tifosi. È anche un simbolo di identità e orgoglio per l’intera comunità siracusana”.
Per il rappresentante di Fratelli d’Italia, la scelta dell’area non deve essere influenzata da logiche di parte, ma guidata da una visione condivisa e di lungo periodo. Dopo un confronto con il gruppo consiliare del partito, Midolo ritiene che individuare il terreno oggi sia il modo più concreto per avviare progettazione, ricerca di risorse e attrazione di investitori, con l’obiettivo di consegnare finalmente alla città un impianto moderno e funzionale rispetto all’attuale impianto incastrato nel reticolo di vie e palazzi della Borgata.
“Siracusa – conclude Midolo – ha il diritto e il dovere di pensare in grande. Il nuovo stadio può e deve diventare un’opera di rinascita cittadina”.




Vandali all’istituto comprensivo Giaracà, a soqquadro arredi e suppellettili

Vandali, presumibilmente nella notte, all’istituto comprensivo Giaracà di via Gela, guidata dalla dirigente Domenica Nucifora. Ignoti si sarebbero introdotti all’interno dei locali della scuola della zona alta della città,nell’ala B, mettendo tutto a soqquadro e distruggendo oggetti ed elementi di arredo. Sul posto, gli uomini delle Volanti. Secondo i primi elementi trapelati sembrerebbe che non sia stato rubato nulla. Si tratterebbe, dunque, esclusivamente di un atto vandalico. Sono, comunque, in corso le indagini per risalire all’identità di chi si è reso responsabile del gesto. Ad accorgersi dell’accaduto sarebbe stato il personale scolastico questa mattina, all’apertura, poco prima del suono della campanella. Sarebbero stati distrutti anche ventilatori, sedie, carrelli. Sarebbe stata sparsa immondizia lungo il pavimento. A giudicare dalla scena di fronte alla quale il personale si è trovato stamane, sembrerebbe che l’atto vandalico, compiuto nel fine settimana (da stabilire con esattezza quando) sia stato compiuto con furia. Ulteriori elementi potrebbero emergere dalle indagini avviate dalla polizia. Sul posto, la Scientifica per i rilievi del caso.




Priolo, entro novembre al via il servizio “Spazio Giochi”: più posti e sabato aperto

L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Priolo, Gipi Marullo, e il vicesindaco Alessandro Biamonte hanno incontrato un gruppo di mamme che avevano chiesto un confronto con il sindaco – assente per motivi personali – per discutere del servizio “Spazio Giochi”, dedicato ai bambini tra i 18 e i 36 mesi.
Durante la riunione, confermata la volontà di avviare il servizio entro il mese di novembre con alcune novità importanti pensate per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Lo “Spazio Giochi” sarà infatti attivo anche il sabato, ampliando così l’offerta settimanale, e verranno incrementati i posti disponibili: oltre alle due strutture comunali già operative, le famiglie potranno contare su un contributo comunale per l’accesso al micro-nido (0–36 mesi) presso una struttura privata accreditata. In questo modo, i posti complessivi passeranno dagli attuali 49 a 75.
“Per poter avviare questo servizio – spiega l’assessore Marullo – abbiamo dovuto rivedere completamente l’impostazione organizzativa, perché le risorse non erano sufficienti a coprire i costi con i parametri precedenti. Grazie al nuovo modello riusciremo a introdurre le novità previste, risparmiare risorse per l’Ente e offrire un servizio di qualità alle famiglie priolesi”.
Soddisfatto anche il sindaco Pippo Gianni, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa. “Un altro passo concreto verso un Comune sempre più attento ai bisogni delle famiglie e dei più piccoli”.




Una preside siracusana tra gli esperti europei dello “Spazio educare alla Cittadinanza”

La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vittorini di Siracusa, Pinella Giuffrida, è stata selezionata come “Expert” dal Consiglio d’Europa per partecipare ai lavori preparatori dello “Spazio Europeo per l’Educazione alla Cittadinanza”. Si tratta di un’iniziativa che sarà ufficialmente lanciata nel 2027 con l’obiettivo di sostenere la democrazia attraverso un’educazione civica di qualità. La conferenza di servizio si è svolta il 13 e 14 ottobre a Budva, in Montenegro, e ha riunito 48 esperti provenienti da tutta Europa, rappresentanti del mondo della scuola e dell’università.
Lo “Spazio Europeo per l’Educazione alla Cittadinanza” nasce per rafforzare la formazione dei cittadini democratici, valorizzando il lavoro già svolto dal Consiglio d’Europa e creando un riferimento comune tra i sistemi educativi dei Paesi membri. L’iniziativa, promossa dai 46 ministri dell’Istruzione aderenti al Consiglio d’Europa, mira ad aiutare le scuole a rispondere alle nuove sfide della democrazia e della coesione sociale, puntando su competenze come pensiero critico, empatia e partecipazione attiva.
La conferenza di Budva ha rappresentato una tappa decisiva nel percorso di costruzione dello Spazio Europeo, concentrandosi su tre protagonisti del mondo educativo: insegnanti, chiamati a formare cittadini consapevoli; dirigenti scolastici, promotori dei principi democratici nella vita scolastica; e studenti, veri destinatari e voce fondamentale per orientare il futuro dell’educazione civica in Europa.




Bus per il cimitero: “Il collegamento manca da tempo, disagi per i cittadini”

Disagi per i cittadini che raggiungevano dal centro abitato il cimitero comunale. Il Partito Democratico segnala la perdurante assenza della linea urbana 124.”La sospensione del servizio-protesta la forza politica- avvenuta senza alcuna comunicazione ufficiale, sta creando disagi significativi a molti cittadini — in particolare agli anziani e a coloro che non dispongono di un mezzo proprio. Raggiungere il cimitero e portare un fiore ai propri cari dovrebbe essere un diritto e non un privilegio per chi è dotato di un mezzo proprio o di parenti solerti”. La forza politica di minoranza evidenzia come siano imminenti le giornate dell’1 e del 2 novembre, dedicate alla commemorazione dei defunti. “Si chiede che il Comune attivi con urgenza per un servizio di navetta da e per il cimitero, con corse regolari e frequenti per tutta la durata delle giornate di maggiore affluenza”. La richiesta è anche quella di rendere “pubblici gli orari e le fermate previste, in modo da consentire a tutti i cittadini di organizzarsi con adeguato anticipo e di poter utilizzare il servizio. Torniamo, inoltre, a chiedere una migliore distribuzione del chilometraggio disponibile e una razionalizzazione del servizio di trasporto che la città ancora non utilizza pienamente. Un servizio di trasporto accessibile verso il Cimitero rappresenta un gesto di attenzione e di rispetto- concludono i consiglieri del Pd – verso la cittadinanza e verso il valore della memoria collettiva”.




Sconfitta anche a Caserta (1-0), chi salverà adesso il Siracusa?

Anche a Caserta arriva una sconfitta per il Siracusa. E adesso diventano troppe per pensare che non sia arrivato il momento di dare una scossa all’ambiente. Dopo questo 1-0 la panchina di Marco Turati traballa come non mai. Per salvarsi servoni punti e gol, due cose che questo Siracusa non sa come si costruiscano.
La salvezza diventa ogni settimana più lontana e difficile. La strada intrapresa è quella del ritorno diretto tra i dilettanti. E chiunque verrà dopo Turati, troverà un ambiente depresso e rassegnato.
Chi si aspettava un Siracusa più guardino, è rimasto deluso. Fino alla fine, filosofia offensiva. Molina dal primo minuto in avanti, Cancellieri titolare al posto di Iob. Un primo tempo dominato, occasioni lampanti gettate alle ortiche e poi nella ripresa il solito calo fisico, gli errori e le praterie per gli avversari. Come in tutte le altre partite perse dal Siracusa, la Casertana ha solo dovuto attendere gli errori degli azzurri. Che sono arrivati puntuali tra sviste e falli in area. Una serie di check al Fvs e infine il rigore- tocco di mano di Candiano – trasformato da Bentivegna che incolla Turati alle sue responsabilità ed il Siracusa alla sua classifica da sprofondo azzurro.
Certo, quando non gira purtroppo non gira. E gli errori tra primo e secondo tempo, ora Molina ora Parigini, fotografano esattamente come manchi serenità alla squadra che in campo scende con macigni sulle spalle. Chi salverà adesso il Siracusa?