Rapina per strada nella notte in viale Zecchino, in due “braccano” la vittima: solo 10 euro il bottino

Rapina per strada questa notte in viale Zecchino, poco distante dalla parrocchia del “Sacro Cuore”.
Due uomini, intorno all’una, hanno avvicinato una persona che, a piedi, percorreva la via. Un’azione fisica veloce: immobilizzata la vittima, i due rapinatori si sono impossessati del denaro che aveva con sé. Magro il bottino: solo 10 euro. Dopo aver preso il denaro, i due malviventi si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, gli uomini delle Volanti, insieme alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa. Gli inquirenti stanno verificando l’accaduto anche attraverso l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona. Non è escluso che i rapinatori possano essere tossicodipendenti alla ricerca di qualche spicciolo per acquistare una dose di droga. Nei mesi scorsi, diverse attività commerciali della città sono state prese di mira con furti che “fruttavano” ai malviventi piccole cifre.




Qualità dell’aria: rilevati 4 superamenti della soglia del benzene in provincia di Siracusa

L’analisi dei dati di qualità dell’aria nel mese di gennaio 2024 ha evidenziato numerosi superamenti della soglia di riferimento per i NMHC (gli idrocarburi non metanici, ndr), in particolare nella stazione Augusta Marcellino. La concentrazione massima oraria è stata invece registrata ad Augusta Megara.
Nello specifico, si sono rilevati 4 superamenti della soglia del benzene nelle stazioni Augusta- Marcellino, Augusta – Megara e Augusta. Quest’ultima ha registrato la concentrazione massima oraria.
Non è stato rilevato alcun superamento della soglia di riferimento per l’H2S (acido solfidrico, ndr), la cui concentrazione massima è stata registrata nelle stazioni Priolo e Melilli.
Prosegue, quindi, il progetto NOSE, che nasce nel 2019 dalla collaborazione tra ARPA Sicilia e l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC), con l’obiettivo di supportare la gestione delle problematiche ambientali legate alle molestie olfattive nel territorio siciliano.
Sono 208 le segnalazioni pervenute al NOSE durante il mese di gennaio 2024 nell’area siracusana. Infatti secondo il report NOSE, i segnalatori hanno evidenziato come principale tipologia di odori quella relativa agli Idrocarburi, seguita da quella inerente il bruciato. Il comune da cui sono pervenute più segnalazioni è stato Augusta (113 segn.) seguito da Melilli (48 segn.), Siracusa (37 segn), non registrando nessun alert.




Il secondo lavoro dell’associazione “Per la città che vorrei”: “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”

“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”. È il titolo dello spettacolo proposto dall’associazione culturale “Per la città che vorrei”, con la regia di Sergio Pillitteri, che andrà in scena domani, mercoledì 27 marzo alle 19,15 nella chiesa di San Francesco d’Assisi del villaggio Miano a Siracusa (ingresso libero), per andare in replica venerdì 5 aprile alle 19 nel teatro del dopolavoro Isab, in via Edoardo Garrone a Melilli, solo per i soci del club.
Si tratta del secondo lavoro realizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” “al cui interno – sottolinea il presidente Sergio Pillitteri – con grande orgoglio e soddisfazione siamo riusciti a creare anche una rubrica dedicata al teatro”.
“La formula – dice Sergio Pillitteri – è quella del teatro nel teatro. La Pasqua di Gesù è un tema ”classico” per essere realizzato scenicamente. Si pensi solo che la sacra rappresentazione medievale, da cui si è sviluppato il teatro moderno, è nata proprio dalla forma drammatizzata dei brani evangelici riguardanti la risurrezione. Quella che andrà in scena domani e il 5 aprile è una messa in scena che ripercorre le varie fasi della passione e risurrezione attraverso il racconto dei personaggi che vissero con Gesù i momenti più salienti: i discepoli, Giuda che lo tradì, sua madre Maria, dei personaggi che si trovano a improvvisare una rappresentazione sulla Pasqua e che decidono di immedesimarsi, portando avanti il racconto attraverso i ricordi di ciascuno. Il testo dello spettacolo è volutamente breve e semplice ma in grado di trasmettere valori come l’eguaglianza, la pace nel mondo, la non violenza, i diritti civili e la dignità”.
Ad arricchire lo spettacolo anche le canzoni «belle e coinvolgenti – continua Sergio Pillitteri – che incontreranno il gradimento di molti, anche di fasce generazionali diverse. Indubbiamente la musica e il teatro sono ottimi strumenti di comunicazione e di socializzazione e sono estremamente efficaci per stimolare anche la riflessione. Dopo lo straordinario successo di giugno 2023 con il nostro debutto su altro tema, ecco “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”, un altro testo in grado di trasmettere valori, riflessioni, speranze”, conclude il regista.




Sequestrata una discarica abusiva a cielo aperto a Noto: estesa per circa 2 mila metri quadrati

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri di Pachino hanno sequestrato una discarica abusiva a cielo aperto in località Granelli, nel comune di Noto.
Nello specifico, la discarica si estende per circa un chilometro sulla strada pubblica dove, su entrambi i lati della carreggiata, sono stati depositati rifiuti di ogni genere, anche pericolosi speciali, tra i quali materassi, elettrodomestici, fusti di vernice, cassette di plastica, mobili in disuso, sanitari in ceramica e anche materiale in eternit e carcasse di animali in stato di decomposizione.
L’area interessata, circa 2 mila metri quadrati, è stata sequestrata e sono state avviate le procedure per la bonifica, oltre agli accertamenti da parte dei Carabinieri per identificare gli autori dell’illecito ambientale.




Furti in abitazione, 29enne di Siracusa condannato a 3 anni di reclusione

Tre anni e 4 mesi di reclusione e 1.380 euro di multa. Dovrà scontarli un 29enne di Siracusa riconosciuto colpevole di 4 furti in abitazione commessi nel 2020 nel capoluogo aretuseo.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




‘U Nummu ru Gesu, a Sortino la tradizionale processione del Venerdì Santo

Tra i riti più suggestivi della settimana Santa, c’è la processione ‘U Nummu Ru Gesu (Nome di Gesù). Si tratta di una tradizione tutta di Sortino. All’alba del venerdì Santo, attorno alle 4 del mattino, la statua del Cristo in colonna lascia la chiesa di Santa Sofia, condotta a spalla per le vie della cittadina: è la sciuta. In strade e vicoli che pullulano di fedeli e devoti, la processione viene accompagnata da fiaccole e fuochi. Caratteristica la corsa della vara all’arrivo in chiesa Madre. Poi, attorno alle 7, la Trasuta che chiude
U Nummu Ru Gesu è una statua che viene conservata nella navata laterale della chiesa di Santa Sofia. Secondo la tradizione, venne ritrovata intatta tra le macerie dell’antica Sortino, dopo il distruttivo terremoto del 1693.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Sortino, in collaborazione con la Parrocchia Santa Sofia, l’associazione portatori U Nummu Ru Gesu e il comitato festeggiamenti Santa Sofia.




Giovani e Protezione Civile, premio Nuccio Russo ad un anno dalla scomparsa

(cs) Un convegno sui giovani e la Protezione Civile per ricordare Nuccio Russo ad un anno dalla sua scomparsa.
Russo, simbolo ed esempio del volontariato di Siracusa, verrà ricordato domani, a partire dalle ore 18 nella sala dell’Urban Center, da quanti hanno condiviso con lui esperienze e interventi durante le emergenze scattate in Italia e all’estero.
“Nuccio era un entusiasta – sottolineano gli organizzatori – Un uomo che non si è mai risparmiato e che ha creduto, fino alla fine, nella Protezione Civile e nel volontariato in genere. Dedicare a lui un convegno parlando di giovani, è il giusto riconoscimento a chi ha sempre guardato al futuro e a quanto di positivo si può costruire.
Insieme alla famiglia – concludono gli organizzatori – si è pensato di rendere ancor più vivo il ricordo di chi è stato nostro compagno di viaggio. E questo continuando a rimboccarsi le maniche senza risparmiare fatica e tempo”.
I lavori, che saranno introdotti da Sergio Imbrò, prevedono gli interventi del sindaco Francesco Italia, del Dirigente del Dipartimento regionale di Protezione Civile Biagio Bellassai, dell’assessore comunale al ramo Vincenzo Pantano, della Dirigente PROCIV comunale Delfina Voria.
Alla prima edizione del Premio “Nuccio Russo” presenti tutte le associazioni di volontariato della provincia. Contributi video e scritti con un ricordo sono arrivati dall’Albania, dal Kosovo, da L’Aquila e da Seravezza. Tutti luoghi dove Nuccio Russo è intervenuto come volontario.

foto archivio




Siracusa Pride 2024: l’evento si terrà sabato 8 giugno

Sabato 8 giugno è la data ufficiale del Siracusa Pride 2024. Un evento coorganizzato dal coordinamento del Siracusa Pride avente come portavoce le associazioni Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT Siracusa. Una collaborazione che vede protagonisti: Amnesty International Gruppo Italia 85, A.GE.D.O. Ragusa Sportello di ascolto Siracusa, Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Centro Antiviolenza Ipazia, CGIL Siracusa, Giosef Siracusa, La Brigata Rosa, UIL Siracusa, Rete Degli Studenti e Zuimama Arciragazzi.
Il tema del Siracusa Pride 2024 verterà sul mondo queers e sull’identità.
“Orgoglio resistenza libertà che non è un semplice slogan ma una condizione imprescindibile delle vere democrazie – dichiara il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini che prosegue dicendo – dopo la deriva oscurantista del nostro paese, vista la situazione globale fra guerre e chi come Putin ci definisce persino terroristi oggi più che mai alzeremo la testa con orgoglio di ciò che siamo, con la forza e i valori della resistenza a difesa della libertà che sempre più spesso è minacciata. Ci faremo sentire anche a Siracusa perché in nome della resistenza e della libertà non faremo mai un passo indietro sui diritti civili che riguardano non solo la comunità LGBT+ che le rivendica ma di tutta la città perché la libertà appartiene a tutti”.
“La libertà di manifestare è fondamentale non solo come mezzo di espressione collettiva e pubblica dell’opinione – sottolinea il presidente di Stonewall GLBT Siracusa, Alessandro Bottaro – ma anche per la difesa di tutti i diritti umani. I fatti recenti ci dimostrano che questa libertà è sotto attacco. Oggi come uomini e donne e come comunità LGBTQIA siamo chiamati e chiamate a scendere in piazza nei Pride di tutte le città, per rivendicare le nostre esistenze attraverso i nostri corpi in movimento e per chiedere a gran voce pari dignità e trattamento sia come persone singole che come famiglie, belle, colorate e orgogliosamente arcobaleno”.




Lutto a Floridia per la scomparsa di Liliana Negro Migliore, una vita per l’associazionismo

Floridia piange l’improvvisa scomparsa di Liliana Negro Migliore. Animo gentile e personalità sensibile, sempre disponibile nei confronti di chi ha manifestato un bisogno. Ha dato forte impulso, nel territorio, all’associazionismo non facendo mancare il suo apporto all’Unicef, alla Croce Rossa, alla Fidapa, al circolo Benedetto Croce ed all’Archeo club.
Aveva frequentato l’Ordine francescano manifestando profondo spirito religioso di cui è stata sempre intrisa la sua vita. Liliana Negro Migliore aveva “trasformato” la sua casa a Floridia in una sorta di cenacolo.
I funerali saranno celebrati domani (27 marzo) alle 16 in Chiesa Madre a Floridia.




La differenziata non cresce più a Siracusa, “volano” Floridia, Melilli, Avola, Sortino e Ferla

La raccolta differenziata a Siracusa non cresce più. Il grande balzo verso l’obiettivo del 65% rimane un miraggio, tra vecchie e nuovi problemi connessi al servizio, ai comportamenti dell’utenza, ai controlli e ad una comunicazione nulla. Non stupisce che la città capoluogo sia da quasi un anno ferma ad una percentuale di poco superiore al 50%. Nei condomini e negli agglomerati, soprattutto quelli medio grandi, ormai vige la legge del non esiste alcuna legge, con conferimento libero di ogni frazione ad ogni orario. I carrellati spesso rimangono in strada e favoriscono il conferimento o l’abbandono “migrante”, da parte a parte della città. Il contrasto a queste imperanti – e pessime – abitudini non è ancora adeguato e anche i cittadini più virtuosi iniziano a mollare il colpo. Con queste condizioni, impossibile pensare davvero di poter far partire anche il sistema della tariffazione puntuale. Finirebbe sul gravare ancora una volta solo sui contribuenti onesti, merce rara in cerca di tutela.
Il dato siracusano è stato rimarcato durante l’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare che si è tenuto a Noto, promosso da Legambiente Sicilia, con l’obiettivo di costruire una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
All’incontro hanno partecipato diversi amministratori locali, esperti e operatori del settore, il presidente della SRR Siracusa e Sindaco di Noto Corrado Figura e il presidente della IV Commissione Ambiente e Territorio e Sindaco di Melilli Giuseppe Carta .
La provincia di Siracusa è terzultima in Sicilia con il 52,1% di raccolta differenziata, pari a 93.000 tonnellate.
Complessivamente, 12 dei 21 comuni hanno superato il 65% di raccolta differenziata nel 2022. Tra i “migliori” ci sono Sortino (8.000 ab.), Ferla (2.500 ab) e Floridia (23.000 ab) che registrano percentuali di raccolta differenziata superiori al 75%. Sopra il 70% Melilli e Avola.
Nessun comune siracusano rientra nella speciale classifica dei comuni “rifiuti free” di Legambiente, ossia quelli con una produzione di rifiuti indifferenziati sotto a 75 Kg per abitante. Solo Ferla (80kh/ab), Sortino (81kg/ab) e Floridia (85 kg/ab) si avvicinano a questa soglia.
Durante l’EcoForum provinciale è stato presentato il piano industriale per la gestione del sistema di raccolta dei rifiuti del Comune di Noto, elaborato con la collaborazione del CONAI. Con il nuovo sistema di raccolta, che andrà a gara nei prossimi mesi, il Comune di Noto, attualmente con una percentuale poco superiore al 45%, punta a raggiungere entro i primi 8 mesi dall’avvio del servizio il 65% di raccolta differenziata e il 70% a partire dal 2 anno.
Sul fronte degli impianti per l’economia circolare, sono oltre 40 i milioni di euro dal Pnrr sono destinati alla provincia di Siracusa per l’infrastrutturazione della rete a servizio della raccolta differenziata e dell’economia circolare. Nello specifico, più di 36 milioni sono previsti per la realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica proposto dal Comune di Priolo Gargallo, da realizzare lungo il margine sud ovest dell’ambito territoriale del comune di Augusta, ricadente interamente all’interno nel SIN di Priolo, che sarà in parte soggetto a messa in sicurezza permanente e riqualificazione ambientale. L’impianto tratterà la Forsu proveniente dalla raccolta urbana per la produzione di digestato da trasformare in compost di qualità e per l’immissione in rete di biometano.
Un impianto fondamentale per l’intera provincia, i cui comuni, in assenza di impianti per il trattamento dell’organico, si trovano attualmente costretti a sopportare ingenti costi per il conferimento la FORSU in impianti anche fuori la regione.
Altri 4 milioni di euro sono previsti per il miglioramento del sistema di raccolta attraverso la realizzazione di 9 centri comunali di raccolta e isole ecologiche nei Comuni di Siracusa, Priolo e Carlentini.
“Sono segnali incoraggianti che ci indicano che siamo nella direzione giusta – dichiara Claudia Casa, responsabile Economia Circolare di Legambiente Sicilia – Ma bisogna fare sicuramente di più. Gli obiettivi selettivi previsti dalla normativa europea e dalla strategia nazionale per l’economia circolare ci obbligano a cambiare passo e ci spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte e ad un ricorso sempre più residuale alla discarica. Non basterà più, quindi, raggiungere il 65% di raccolta differenziata ma la misura di quanto i comuni siano stati efficaci e virtuosi sarà l’effettivo avvio a riciclo dei rifiuti. E’ quindi importante accelerare in questa direzione in cui i comuni devono continuare a svolgere insieme ai cittadini un ruolo straordinario.”

Per questo occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi di raccolta che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia, a partire dalla implementazione del porta-a-porta che favorisca sempre di più la raccolta monomateriale e dall’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti. Altre misure necessarie che Legambiente propone ai comuni riguardano la promozione dei prodotti sfusi e del vuoto a rendere, coinvolgendo attivamente in questo processo la piccola e grande distribuzione, l’apertura dei centri del riuso e di preparazione al riutilizzo per rimettere in circolo oggetti e beni che, anziché finire in discarica, potranno essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose ed ancora. Accelerare, inoltre, sulla creazione di un mercato dei prodotti riciclati, attraverso gli acquisti verdi (GPP) e sull’introduzione dei CAM nei bandi della pubblica amministrazione.
Così come è apparso altrettanto evidente, dall’intervento dei sindaci e dirigenti delle SRR, accelerare nella semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti di riciclo, in particolare quelli finanziati dal PNRR i cui lavori devono essere necessariamente conclusi entro il 2026.
“Se al presidente Schifani sta a cuore abbassare la tassa sui rifiuti dei cittadini – dichiara Tommaso Castronovo presidente regionale dell’associazione –, invece di prevedere nel piano rifiuti inceneritori e discariche, deve impegnarsi per ridurre drasticamente i tempi delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti industriali per il riciclo, quelli attualmente in istruttoria alla regione e quelli che saranno finanziati dai fondi del PNRR. Solo in questo possiamo realmente liberarci dai rifiuti e raggiungere gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare”.